Paolucci fa volare il Catania
Un gol dell'attaccante nella ripresa regala ai rossazzurri una vittoria pesante contro la capolista Atalanta, raggiunta in vetta. Buona la prova dei bergamaschi, gli etnei soffrono, ma la spuntano con grande carattere. Decisivo l'ingresso di Biagianti
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CATANIA-ATALANTA 1-0
Catania (4-3-1-2): Bizzarri 6.5, Sardo 6, Silvestre 6, Stovini 6.5, Sabato 5, Ledesma 6, Carboni 5 (38' pt Biagianti 7), Baiocco 6, Mascara 6.5 (36' st Silvestri sv), Paolucci 6.5, Morimoto 6 (26' Izco 6). (12 Kosicky, 10 Dica, 16 Plasmati, 25 Martinez). All.: Zenga 6.5.
Atalanta (4-4-1-1): Coppola 5, Garics 6, Talamonti 6, Pellegrino 6.5, Manfredini 6 (43' st Marconi sv), Ferreira Pinto 5.5 (23' st Zapata 5.5), Cigarini 7, Guarente 6.5, Padoin 6 (23' st De Ascentis 6.5), Doni 6, Floccari 5. (1 Consigli, 18 D'Agostino, 27 Capelli, 34 Defendi). All.: Del Neri 6.5.
Arbitro: Ciampi di Roma 6.
Rete: nel st 13' Paolucci.
Note: angoli 4-4. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Stovini e Guarente per gioco scorretto. Spettatori: 18.000. I tifosi rossazzurri di entrambe le curve del Massimino e parte di quelli delle tribune hanno preso posto sugli spalti solo dopo il calcio d'inizio per protestare contro la decisione di proibire ai sostenitori etnei la trasferta di Milano in occasione dell'incontro di sabato scorso contro l'Inter.
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La corsa dell'Atalanta si ferma a Catania. Capolista a punteggio pieno dopo due giornate, la formazione bergamasca sbatte contro la legge del Massimino.
I rossazzurri fanno valere ancora una volta il fattore campo dopo l'esordio vittorioso contro il Genoa e centrano il secondo successo stagionale che li porta, almeno sino a domenica pomeriggio, in vetta alla classifica con i nerazzurri e la Lazio.
La sconfitta non è una bocciatura per i lombardi, che disputano una buona gara mostrando organizzazione di gioco e idee chiare. Pagando però a caro prezzo alcuni errori, a partire da quello del portiere Coppola sul gol di Paolucci e di Floccari, davanti alla porta allo scadere.
I tre punti, nel contempo, sono un traguardo fortemente voluto dai padroni di casa, che soffrono nella seconda metà del primo tempo e dopo il vantaggio nella ripresa, ma vengono fuori al momento giusto, grazie anche al decisivo innesto di Biagianti a metà campo, mostrando personalità, tenuta atletica e nervosa.
Zenga stupisce tutti schierando una formazione che smentisce in buona parte il turnover annunciato dallo stesso tecnico. In difesa Sardo e Sabato, in campo mercoledì in Coppa Italia, vengono confermati sulle fasce, così come Carboni e Baiocco a centrocampo e Morimoto in avanti. Il giapponese viene affiancato da Paolucci con Mascara nelle vesti di suggeritore. Del Neri replica al 4-3-1-2 dell'allenatore milanese con il suo abituale 4-4-2 nel quale Manfredini si allarga a sinistra per fare posto a Pellegrini al centro della difesa.
I rossazzurri vanno subito a un passo dal gol con Mascara, autore di una punizione dal limite che s'infrange sul palo con Coppola immobile, ma dopo il primo quarto d'ora cominciano a subire l'iniziativa dei bergamaschi, che fanno circolare con efficacia la palla e sfruttano gli inserimenti sulle fasce per alimentare la manovra offensiva.
L'Atalanta ci prova con due tiri a lato di Guarente e Padoin e una conclusione alta dell'ispirato Cigarini. Il Catania palesa qualche problema di assetto, non riesce a far ripartire l'azione e rischia ancora sui colpi di testa, entrambi fuori bersaglio, di Floccari e Doni. Lo stesso Floccari, al termine di una bella azione di prima, chiama Bizzarri alla parata prima che Morimoto, imbeccato da Sabato, vada vicino alla rete con una deviazione sotto misura che sfiora il palo alla destra di Coppola.
Nella ripresa la squadra di Zenga alza il ritmo, complice l'avvicendamento in chiusura di primo tempo tra l'acciaccato Carboni, in chiaro affanno, e il più dinamico Biagianti. Una percussione di Ledesma viene chiusa alla disperata in area da Pellegrino al 10'. Tre minuti più tardi i padroni di casa sbloccano il risultato: palla filtrante di Mascara per Paolucci, che calcia di prima intenzione sorprendendo Coppola sul primo palo.
Del Neri butta nella mischia Zapata e De Ascentis passando al 4-3-2-1 e i due nuovi entrati si rendono subito protagonisti: Bizzarri alza in angolo una botta di De Ascentis, servito dal cileno. Zenga replica optando per il centrocampo a quattro con Izco per Morimoto. L'Atalanta attacca in forze.
Doni ci prova due volte, in acrobazia e su punizione, ma non trova lo specchio della porta. Al 38', sugli sviluppi di un angolo, Zapata ha la palla buona per pareggiare, ma alza troppo il destro dal limite. Ancora migliore l'opportunità per Floccari, che allo scadere, tutto solo davanti a Bizzarri grazie a un fuorigioco malriuscito degli etnei, manda a lato di testa.
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