JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Marchionni (69' Salihamidzic), Poulsen, Marchisio (82' Tiago), Giovinco (82' Nedved); Amauri, Del Piero. A disp.: 12 Chimenti, 4 Mellberg, 15 Knezevic, 27 Ekdal, 9 Iaquinta. All. Ranieri
CATANIA (4-5-1): Bizzarri; Sardo, Silvestre, Terlizzi, Silvestri; Izco, Biagianti, Ledesma, Tedesco, Llama (46' Plasmati); Morimoto (60' Martinez; 82' Baiocco). A disp.: 12 Kosicky, 3 Sabato, 6 Stovini, 10 Dica. All.Zenga.
INDISPONIBILI: Andrade, Zanetti, Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Buffon; Spinesi, Carboni, Alvarez.
RETI: 16' Amauri, 68' Plasmati.
ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.
AMMONITI: Ledesma, Bizzarri, Silvestre.
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Come volevasi dimostrare impossibile o quasi prevedere la formazione in questa stagione calcistica appena cominciata.
Formazione tattica rivoluzionata: 4-5-1.
Si parte dall'assenza di Lorenzo Stovini in difesa in difesa e di Peppe Mascara e Paolucci per l'attacco.
Scendono in campo, sorprendentemente dal primo minuto, le sorprese Izco, Llama e Morimoto come unica punta.
Nel secondo MaZenga sostituisce Llama con Plasmati passando al 4-4-2.
Proprio grazie a Gianvito il Catania pareggia al 23°, su assist di Tedesco.
Al 24° doppia travera della juve e Catania fortunato che si salverà più volte in extremis.
↑ TOP: Ledesma
↓ Flop: Martinez
SI PUO' DIRE CHE STASERA LA FORTUNA HA GIRATO DALLA PARTE DEL CATANIA SOTTO CERTI ASPETTI, MA UN ELOGIO VA A TUTTA LA SQUADRA ROSSAZZURRA CHE HA DIMOSTRATO CORAGGIO, FIEREZZA, GRINTA E VOLONTA'.
GRAZIE RAGAZZI!