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da Rossazzurro » 09.11.08 - 18:35
Catania, festa Sabato
Una punizione dal limite del laterale sinistro a tre minuti dallo scadere permette ai rossazzurri di tornare alla vittoria dopo due sconfitte di fila al termine di una partita equilibrata. Cagliari in vantaggio con Jeda, pari di Mascara
Niente di meglio del Massimino per rilanciarsi. Reduce da due sconfitte di fila, il Catania torna a vincere e per farlo va sul sicuro sfruttando, come tradizione consolidata, il fattore campo.
I rossazzurri la spuntano in extremis contro il Cagliari in una partita non bella e sostanzialmente equilibrata grazie a una punizione dal limite di Sabato, uno dei molti ex in campo, puntellando così l'ottimo bottino interno (5 vittorie su 6 incontri) e lasciando a secco i sardi, che proprio a Catania cercavano riscontri precisi sul piano del rendimento esterno.
Zenga ritrova Tedesco a centrocampo, fa rifiatare Biagianti portandolo in panchina e in avanti sceglie il tridente con Martinez, Paolucci e Mascara. Allegri fa debuttare dal primo minuto Matheu, dà spazio a Fini e Lazzari in mediana e preferisce Jeda a Matri in attacco.
Dopo una punizione dal limite di Mascara di poco a lato, il Cagliari passa grazie a due ex: angolo di Fini, Jeda prevale su Sabato riuscendo a colpire di testa e battendo l'immobile Bizzarri. Colpito a freddo, l'undici di casa fatica a reagire. Martinez spedisce in curva un buon pallone al 18', ma quattro minuti più tardi si rivede Jeda, che raccoglie un errato disimpegno di Bizzarri e tenta la conclusione da posizione defilata che però non impensierisce il portiere argentino.
Il Catania è caotico nelle sue offensive, i cagliaritani sono più ordinati e al 28' ci riprovano con un bel destro al volo di Acquafresca bloccato a terra da Bizzarri. Un traversone basso di Lazzari che attraversa pericolosamente l'area catanese e una girata larga di Acquafresca precedono il pari rossazzurro. Al 37' Mascara riceve palla da Tedesco, si fa largo in area evitando la blanda marcatura di Agostini e trova la rete con un diagonale rasoterra.
È lo stesso Mascara, in avvio di ripresa, a farsi notare ancora con un destro a scendere dal limite dell'area che sorvola la traversa. L'incontro è piuttosto bloccato, entrambe le formazioni peccano di precisione nella rifinitura dell'azione. Devono trascorrere oltre venti minuti per un'altra palla-gol: una combinazione tra Martinez e Tedesco permette a quest'ultimo di presentarsi in area davanti a Marchetti, ma la conclusione è imprecisa.
Gli ospiti provano a sfondare sulle fasce, dove i due laterali di casa palesano alcune incertezze (Sardo, fischiato, ha anche un gesto di stizza nei confronti dei tifosi), ma non sono abbastanza incisivi. A tre minuti dallo scadere è Sabato a decidere la gara con un sinistro rasoterra su punizione dal limite che batte Marchetti.
CATANIA-CAGLIARI 2-1
Catania (4-3-3): Bizzarri 5, Sardo 5, Silvestre 6, Stovini 6, Sabato 6, Ledesma 6.5, Carboni 6, Tedesco 5, Martinez 5.5 (43' st Terlizzi sv), Paolucci 6 (26' st Plasmati 6), Mascara 6.5 (36' st Izco sv). (12 Kosicki, 15 Morimoto, 21 Silvestri, 27 Biagianti). All. Zenga 6.
Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 5.5, Matheu 6 (33' st Ferri sv), Lopez 6, Bianco 6, Agostini 5, Fini 6, Conti 6, Lazzari 6.5, Cossu 6 (39' st Matri sv), Jeda 6.5, Acquafresca 6 (26' st Larrivey 5). (24 Lupatelli, 4 Burrai, 13 Astori, 26 Pani, 32 Matri). All. Allegri 6.
Arbitro: Romeo di Verona 6.
Reti: nel pt 6' Jeda, 37' Mascara, nel st 42' Sabato.
Note: angoli 6-4 per il Cagliari. Recupero 0' e 4'. Ammoniti Fini, Sardo, Carboni e Lopez per gioco scorretto, Conti e Matheu per proteste, Bizzarri e Plasmati per comportamento non regolamentare. Spettatori paganti 1.743, abbonati 15.229, incasso 27.853 euro.
(fonte: lasiciliaweb.it)