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STADIO LUIGI FERRARIS - GENOVA
Domenica 23 Novembre 2008 ore 15:00

13° GIORNATA SERIE A 2008/09




PROBABILE FORMAZIONE

Ripresa senza il Malaka

Malaka, niente "Celeste"
Peccato che il gran momento del Catania non possa essere pienamente goduto da Jorge Martinez, vittima di una distrazione muscolare la cui entità verrà valutata tramite accertamenti nei prossimi giorni, il quale dovrà giocoforza saltare l'amichevole di prestigio del 19 fra Uruguay e Francia. La ripresa delle sedute di allenamento a Massannunziata ha visto, infatti, l'uruguagio, sottoporsi a terapie, mentre tutti gli altri componenti la "rosa" etnea si sono resi disponibili. Come di consueto, MaZenga ha suddiviso l'organico in due gruppi: titolari alternativamente in palestra e in campo (lavoro prettamente di "scarico"), riserve chiamate a esercitazioni tecniche sostanziate di partitelle-scheam su campo ridotto. Mercoledì, doppia seduta di training, mattutina e pomeridiana.

(fonte: calciocatania.com)

scusate ma non ho seguito...come mai l'ultima partita stovini non era neanche in panchina?

Vai nel topic di CT TO e troverai:

CATANIA-TORINO 3-2
Catania (4-3-3): Bizzarri 6, Sardo 5.5, Silvestre 7, Terlizzi 5, Sabato 5.5, Ledesma 7, Carboni 7 (27' st Tedesco 6.5), Biagianti 6.5, Martinez 5.5 (30' pt Plasmati 6.5), Paolucci 6, Mascara 8.5 (38' st Silvestri sv). (12 Kosicky, 6 Stovini, 13 Izco, 15 Morimoto). All. Zenga 7.

C'ERA, C'ERA...

madovedobbiamoandare ha scritto:Vai nel topic di CT TO e troverai:

CATANIA-TORINO 3-2
Catania (4-3-3): Bizzarri 6, Sardo 5.5, Silvestre 7, Terlizzi 5, Sabato 5.5, Ledesma 7, Carboni 7 (27' st Tedesco 6.5), Biagianti 6.5, Martinez 5.5 (30' pt Plasmati 6.5), Paolucci 6, Mascara 8.5 (38' st Silvestri sv). (12 Kosicky, 6 Stovini, 13 Izco, 15 Morimoto). All. Zenga 7.

C'ERA, C'ERA...

non avevo guardato..grazie!

Catania, assente solo Martinez
Rossazzurri al lavoro in vista della Sampdoria: per l'uruguaiano solo terapie per lo stiramento rimediato contro il Torino

CATANIA - Il Catania ha sostenuto oggi presso il centro sportivo di Massannunziata una doppia seduta d'allenamento.

Da preparare la trasferta di Genova contro la Sampdoria. In mattinata, lo staff tecnico ha suddiviso i calciatori a disposizione in due gruppi, impegnati alternativamente in un lavoro atletico effettuato in palestra e sulla sabbia ed in una serie di esercitazioni tattiche seguite da cross e tiri in porta.

Nel pomeriggio, dopo il riscaldamento, ancora test tattici prima della consueta partitella conclusiva. Tutti disponibili ad eccezione di Jorge Martinez, che si è sottoposto a terapie.

Domani alle 15 amichevole con la Primavera (irrobustita come da recente consuetidine da alcuni elementi della prima squadra), che si giocherà in due tempi da 40 minuti.

(fonte: lasiciliaweb.it)

Otto gol per il Catania
Morimoto (tripletta) e Mascara (doppietta) in evidenza nel test con la Primavera. In gol pure Antenucci, Plasmati e Biagianti. Dica a segno per gli sparring partner

Si è conclusa 8-1 l'amichevole sostenuta dal Catania a Massannunziata contro la Primavera, rafforzata da alcuni elementi della prima squadra.

In particolare evidenza Morimoto, autore di una tripletta, e Mascara, a segno due volte. Gli altri gol sono stati realizzati da Antenucci, Plasmati e Biagianti. Per gli sparring partner ha segnato il romeno Dica.

Carte mischiate, come consuetudine, per Zenga che in avvio ha schierato Bizzarri in porta, Sardo, Terlizzi, Sabato e Llama in difesa, Izco, Carboni e Baiocco a centrocampo e Mascara alle spalle della coppia di attaccanti Plasmati-Paolucci.

Una soluzione, quella del 4-3-1-2 con Mascara suggeritore, che potrebbe essere utilizzata anche Marassi contro la Sampdoria anche se la soluzione più probabile per rimpiazzare l'infortunato Martinez, indisponibile per domenica, resta quella che prevede l'inserimento di Izco o Tedesco nell'undici di partenza.

Nella ripresa in campo Kosicky tra i pali, Alvarez, Stovini, Silvestre e Silvestri in difesa, Ledesma, Biagianti, Baiocco e Tedesco a centrocampo, Antenucci e Morimoto in avanti.

(fonte: lasiciliaweb.it)

LA SECONDA GIOVINEZZA DI TEDESCO:
32 anni e non sentirli, sembra proprio un ragazzino Giacomo Tedesco, altro che veterano e giocatore sulla via del tramonto. Quella folta chioma che lo contraddistingue e quel cerchietto per tenere i capelli all’indietro ben alti sulla fronte in modo da non ostruirgli la visuale, sono inconfondibili sui prati della serie A. Corre, corre Giacomino e pure tanto, recupera palloni, fa ripartire l’azione, prende falli a caterve, insomma uno che a centrocampo fa la differenza, specie quando c’è da gestire un risultato. Insomma, uno su cui Zenga può contare sempre, sicuro che il palermitano non lo deluderà.

LA SVOLTA
A dire il vero è proprio da quando il tecnico milanese siede sulla panchina del Catania che Giacomo a ritrovato la sua brillantezza, fornendo prestazioni davvero degne di nota. Quest’anno ha già collezionato ben 10 presenze in 12 gare, giocando da centrocampista centro-sinistro spesso al fianco di Biagianti e Ledesma, ed ha collezionato ben 3 assist per i compagni. 3 perle più che semplici passaggi, 3 palle messe lì pronte solo ad essere spinte in porta, 2 per la testa di Plasmati ed 1 per il comodo tap-in di Mascara.

LE POLEMICHE
Ma la stagione ha riservato anche qualche strascico polemico, sia in occasione di Inter-Catania che in occasione del derby. L’espulsione di Muntari e la conseguente squalifica di 3 giornata fece infuriare molti dei giornalisti filo milanesi, su tutti Pistocchi il moviolista, che si scagliò contro il palermitano accusandolo di simulazione in diretta su rete 4, Tedesco in quell’occasione disse una sacrosanta verità e lasciò la compagnia salutando repentinamente. Nel secondo episodio invece in conferenza stampa tirò fuori un paio di scheletri dall’armadio sul rapporto con il fratello dopo il derby dello scorso anno vinto dal Palermo, facendo emergere un attaccamento alla maglia del Catania unico.
Un ragazzo che ha carattere, uno che dice le cose in faccia come stanno senza mezzi termini, pane pane, vino vino, è questo Giacomo Tedesco, un uomo prima ancora che un giocatore d’esperienza, che può dare alla causa del Catania tanto ancora.
http://www.catanista.com/cat/index.php? ... ew&id=1349

Solito dilemma Stovini, vero?

Dany87 ha scritto:Solito dilemma Stovini, vero?

fosse per me giocherebbe sempre

Peccato che non alleni il Catania allora :ride:

Dany87 ha scritto:Peccato che non alleni il Catania allora :ride:

già

Dany87 ha scritto:Peccato che non alleni il Catania allora :ride:

La cosa + importante è che mascarinho ci faccia sognare ogni domenica...

Non so perchè ma ho come la sensazione che giochi Llama... mi sono svegliato con questo pensiero...

Zenga scuote il Catania
Rossazzurri a Marassi contro la Sampdoria. Il tecnico spiega: "In trasferta dobbiamo acquisire piena consapevolezza della nostra forza". Venti convocati, possibile un 4-1-4-1 con l'inserimento di Tedesco o Izco

Domenica da amarcord per Walter Zenga. La trasferta del Catania contro la Sampdoria, oltre che essere un'occasione per dare una svolta al deficitario rendimento esterno dei rossazzurri, riporta il tecnico milanese a confronto con la squadra che rappresentò la penultima tappa della sua carriera da portiere, tra il '94 e il '96, subito dopo aver lasciato l'Inter.

''E' un piacere tornare a Marassi - dice l'allenatore degli etnei - e riabbracciare tanti amici, a cominciare da Claudio Bellucci, un ragazzo con il quale c'è sempre stata grande sintonia e che avrebbe meritato molto di più di quanto ha avuto. A Genova ho trascorso due anni stupendi, sono stato davvero molto bene. I doriani hanno tifosi splendidi, l'ambiente è straordinario. Peccato solo che io fossi a fine carriera, soprattutto sul piano mentale''.

Il Catania si presenta in Liguria lanciato dalla doppia vittoria casalinga contro Cagliari e Torino che ha portato gli etnei sino al sesto posto in classifica, piazzamento di assoluto rispetto.

''Si continua a parlare molto - dice Zenga - delle nostre soluzioni su palla inattiva, ma mi pare decisamente riduttivo nei confronti di un gruppo che sta facendo ottime cose. Ventuno punti non si ottengono solo perchè fai un gol su punizione e non è che qui abbiamo scoperto chissà cosa perchè lavoriamo molto sui calci piazzati: ogni squadra svolge un lavoro specifico in tal senso. Spesso, poi, ci si concentra su delle stupidate, basterebbe ascoltare le parole di chi va in campo per capirlo''.

Il riferimento è all'espediente dei pantaloncini abbassati da Plasmati in occasione del secondo gol di Mascara, su punizione, contro il Torino. ''Sarebbe stato sufficiente leggere quel che ha detto Sereni - dice Zenga - e due giorni di polemiche sarebbero finite nel cestino''.

Sulla necessità di fare meglio in trasferta, dove il Catania non vince dall'aprile del 2007, Zenga spiega: ''Sono un allenatore, non uno psicanalista, ma credo che il Catania, lontano dal Massimino, debba abbandonare ogni remora e acquisire piena consapevolezza della propria forza. Nessuna paura e massima convinzione''.

Zenga ha convocato venti elementi per la sfida con la Sampdoria. Assenti l'infortunato Martinez, il convalescente Spinesi e il partente Dica, che verrà ceduto a gennaio (probabilmente in Romania, al Cluj o alla Steaua). Zenga inserirà almeno uno tra Tedesco e Izco passando al 4-1-4-1 con Carboni a protezione della difesa e Biagianti-Ledesma centrali di centrocampo.

(fonte: lasiciliaweb.it)