Walter Zenga
Inviato: 20.11.08 - 13:39
Voglio aprire questo topic xche' (secondo me) zenga si sta dimostrando il migliore allenatore di serie A e forse non solo dello scorcio della stagione;oltre il fatto che secondo me zenga non e' una persona "qualunque".
Questo famosissimo ex calciatore,x un lungo periodo tra i portieri piu' forti del mondo,poteva vendersi bene a fine carriera sfruttando il suo nome,e partire gia' dall'alto (vedi mancini).
Invece e' rimasto sempre coerente e anche duro con se stesso e un carattere anche burrascoso (da giocatore era MOLTO peggio...),ed e' andato a fare la gavetta nei paesi dell'est.
La gente mediocre (purtroppo la maggioranza) lo derideva,pensava che quello era il suo livello,faceva sorrisini di sufficienza pensando a come si ostinasse e teneva duro,come se non ce l'avrebbe mai fatta.
E nel frattempo,mentre la gente rimaneva confinata nei confini della mediocrita' e del pregiudizio,lui girava,conosceva,ascoltava,lavorava,leggeva,pensava,creava,analizzava,conosceva altre mentalita' e lingue,cresceva,in silenzio.e soprattutto,si faceva una cultura.Di vita e di calcio.Un "viaggio" che va ben oltre il numero dei chilometri che ha accumulato.Lui,miliardario ex portiere della nazionale.
Leggeva:il zenga "di mondo" e' tutto in questo episodio.In romania leggeva con interesse un libro di Vio,attuale "mago" dei calci piazzati.Il libro (dal titolo "+30%") trattava appunto di come far fruttare al meglio i calci piazzati.Walter,incuriosito e stimolato,gli chiese di collaborare con lui e di seguirlo in romania.Detto-fatto.
Un innovatore.Non un einstein,ma un "operaio" sulla panchina.Umilta'.In contraltare col suo carattere apparentemente borioso e arrogante.Zenga sa lavorare.Sa dove migliorare.Zenga sa fare autocritica.Un processo mentale con se stesso molto lineare e professionale.Zenga e' un "serio" quando lavora.
Viene in italia,e forte dell'esperienza accumulata sulla mentalita' aperta indispensaible se vuoi stare all'estero,coinvolge tutti i calciatori.Guardate il turn-over del catania.E i risultati,anche dei singoli.Zenga sta cacciando il meglio da tutti quanti,chiunque sia in campo,ha formato un gruppo nel vero senso della parola,e non quelli "creati" nelle interviste dagli allenatori scontati e meno capaci di lui.Ha piu' titolari lui che una sqaudra di champions;e' inutile che i vari mourinho ,ancelotti,ranieri vadano a dire "ho un gruppo di 20 titolari",guardassero il catania cosa significa una squadra di 20 titolari.Con lui nesuno e' riserva sul serio e i calciatori lo sanno benissimo.E lui non lo va a dire ai giornalisti.Lascia le parole agli altri.Xche' zenga,si accontenta di una sola cosa:i fatti.E sono sotto gli occhi di tutti.
Il modo diallenare di zenga e' superbo.Non si ferma mai nella sua continua "evoluzione",non si culla sugli allori,ed e' iuscito a trasferire al suo gruppo queste doti.Zenga e' uno dei pochissimi allenaori che sto vedendo,capace di dare punti alla squadra in piu' come un campione in campo.Il motivo,x me,che gia' da ora mi fa pensare che zenga sia (almeno potenzialmente)il migliore allenatore italiano.
Questo famosissimo ex calciatore,x un lungo periodo tra i portieri piu' forti del mondo,poteva vendersi bene a fine carriera sfruttando il suo nome,e partire gia' dall'alto (vedi mancini).
Invece e' rimasto sempre coerente e anche duro con se stesso e un carattere anche burrascoso (da giocatore era MOLTO peggio...),ed e' andato a fare la gavetta nei paesi dell'est.
La gente mediocre (purtroppo la maggioranza) lo derideva,pensava che quello era il suo livello,faceva sorrisini di sufficienza pensando a come si ostinasse e teneva duro,come se non ce l'avrebbe mai fatta.
E nel frattempo,mentre la gente rimaneva confinata nei confini della mediocrita' e del pregiudizio,lui girava,conosceva,ascoltava,lavorava,leggeva,pensava,creava,analizzava,conosceva altre mentalita' e lingue,cresceva,in silenzio.e soprattutto,si faceva una cultura.Di vita e di calcio.Un "viaggio" che va ben oltre il numero dei chilometri che ha accumulato.Lui,miliardario ex portiere della nazionale.
Leggeva:il zenga "di mondo" e' tutto in questo episodio.In romania leggeva con interesse un libro di Vio,attuale "mago" dei calci piazzati.Il libro (dal titolo "+30%") trattava appunto di come far fruttare al meglio i calci piazzati.Walter,incuriosito e stimolato,gli chiese di collaborare con lui e di seguirlo in romania.Detto-fatto.
Un innovatore.Non un einstein,ma un "operaio" sulla panchina.Umilta'.In contraltare col suo carattere apparentemente borioso e arrogante.Zenga sa lavorare.Sa dove migliorare.Zenga sa fare autocritica.Un processo mentale con se stesso molto lineare e professionale.Zenga e' un "serio" quando lavora.
Viene in italia,e forte dell'esperienza accumulata sulla mentalita' aperta indispensaible se vuoi stare all'estero,coinvolge tutti i calciatori.Guardate il turn-over del catania.E i risultati,anche dei singoli.Zenga sta cacciando il meglio da tutti quanti,chiunque sia in campo,ha formato un gruppo nel vero senso della parola,e non quelli "creati" nelle interviste dagli allenatori scontati e meno capaci di lui.Ha piu' titolari lui che una sqaudra di champions;e' inutile che i vari mourinho ,ancelotti,ranieri vadano a dire "ho un gruppo di 20 titolari",guardassero il catania cosa significa una squadra di 20 titolari.Con lui nesuno e' riserva sul serio e i calciatori lo sanno benissimo.E lui non lo va a dire ai giornalisti.Lascia le parole agli altri.Xche' zenga,si accontenta di una sola cosa:i fatti.E sono sotto gli occhi di tutti.
Il modo diallenare di zenga e' superbo.Non si ferma mai nella sua continua "evoluzione",non si culla sugli allori,ed e' iuscito a trasferire al suo gruppo queste doti.Zenga e' uno dei pochissimi allenaori che sto vedendo,capace di dare punti alla squadra in piu' come un campione in campo.Il motivo,x me,che gia' da ora mi fa pensare che zenga sia (almeno potenzialmente)il migliore allenatore italiano.