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da Rossazzurro » 30.11.08 - 14:24
Catania, Paolucci non basta
I rossazzurri creano e attaccano di più del Lecce, ma dopo il vantaggio siglato dall'ispirato attaccante (foto) si fanno acciuffare dal nuovo entrato Castillo, complice una disattenzione difensiva.
CATANIA - Paolucci-Castillo. Il botta e risposta tra bomber, consumatosi in appena sei minuti, racchiude la sfida tra Catania e Lecce, oltre che l'1-1 finale. I rossazzurri, solitamente spietati al Massimino, stavolta mancano l'appuntamento con il bottino pieno, consentendo agli ospiti di trovare il pareggio immediato dopo avere sbloccato il risultato.
La squadra di Zenga crea e attacca di più, colleziona undici angoli a uno, ma stenta a passare. La vivacità di Paolucci sembra poter fare la differenza per gli etnei, ma Beretta ha il merito di azzeccare la mossa Castillo, in gol appena sei minuti dopo il suo ingresso in campo, complice una disattenzione difensiva dei locali.
Zenga sceglie Sardo e Sabato come laterali difensivi, riporta Carboni in mezzo al campo e opta per Mascara trequartista con il duo Paolucci-Plasmati in avanti. Beretta propone Schiavi invece di Diamoutene al centro del reparto arretrato e propone un assetto coperto con Giacomazzi a sostegno di Tiribocchi, unica punta.
Dopo aver rimediato due ammonizioni in quattro minuti e mezzo (Paolucci e Silvestre), il Catania sfiora per due volte il gol. Ci vuole un Benussi in vena di prodezze per opporsi al colpo di testa di Plasmati su cross di Biagianti e all'inzuccata di Sardo su angolo battuto da Sabato. Il Lecce replica con un sinistro fuori bersaglio di Tiribocchi.
Mantenendo fede alla propria tradizione, gli etnei si confermano insidiosi sui calci piazzati. Su un angolo di Mascara, respinto corto da Benussi, Stovini alza la conclusione a porta spalancata. I salentini cercano di arginare gli etnei con una mediana folta e aggressiva per poi appoggiarsi al peso di Tiribocchi in attacco, ma sono i padroni di casa ad affacciarsi in avanti con Sardo, autore di un esterno destro alto sulla traversa.
La ripresa si apre con un palo colpito da Paolucci con un potente sinistro su servizio di Carboni. I rossazzurri reclamano con il mediocre Dondarini per una caduta in area di Plasmati su cross di Sabato, quindi è Benussi a stoppare in uscita una volata di Paolucci sulla sinistra.
È proprio Paolucci a sbloccare il risultato: combinazione Mascara-Biagianti e inserimento con ottimo tempismo dell'attaccante rossazzurro, che scaglia un preciso diagonale di sinistro battendo Benussi. Beretta rimpiazza Giacomazzi con Castillo per dare un volto più offensivo ai suoi e azzecca la mossa. Alla prima palla toccata, il nuovo entrato pareggia raccogliendo una torre di Munari, vincitore di un duello aereo con Sabato.
Zenga manda nella mischia Tedesco e Martinez, recuperato in extremis, per Biagianti e Plasmati. Il Lecce, complice la necessità dei locali di spingere, agisce di rimessa: Tiribocchi chiama Bizzarri a una parata comoda, Castillo manca la deviazione da ottima posizione su traversone basso di Polenghi. L'ultimo a farsi notare è ancora Paolucci, il più pericoloso dei suoi, con un tiro dal limite: Benussi para in due tempi.
CATANIA-LECCE 1-1
Catania (4-3-1-2): Bizzarri 5.5, Sardo 5.5, Silvestre 6, Stovini 6.5, Sabato 5.5, Ledesma 6.5 (39' st Izco sv), Carboni 5.5, Biagianti 6 (26' st Tedesco 6), Mascara 6, Paolucci 7, Plasmati 6 (35' st Martinez sv). (12 Kosicky, 14 Alvarez, 15 Morimoto, 21 Silvestri). All. Zenga 6.
Lecce (4-4-1-1): Benussi 6.5, Polenghi 6, Schiavi 6, Fabiano 6, Esposito 6.5, Munari 6.5, Ardito 6, Zanchetta 6, Ariatti 6, Giacomazzi 5.5 (18' st Castillo 6.5), Tiribocchi 6 (47' st Antunes sv). (1 Rosati, 5 Diamoutene, 9 Cacia, 10 Caserta, 20 Vives). All. Beretta 6.5.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia 5.
Reti: 16' st Paolucci, 24' st Castillo.
Note: angoli 11-1 per il Catania. Recupero 2' e 3'. Ammoniti Paolucci, Silvestre, Zanchetta, Ardito e Polenghi per gioco scorretto. Spettatori: 18.000.
(fonte: lasiciliaweb.it)