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da Rossazzurro » 15.12.08 - 10:35
Catania, la solita storia
Il copione in trasferta non cambia: discreta gara di contenimento, un'occasione d'oro non sfruttata (Plasmati) e squadra che si disunisce appena incassato il primo gol avversario, giunto con la complicità di un brutto errore difensivo (Sabato). La Fiorentina la spunta 2-0 con reti di Mutu e Gilardino
Un copione già visto. Il Catania da trasferta disputa a Firenze una discreta gara di contenimento, riesce a creare almeno un'ottima occasione da gol con il punteggio ancora fermo sullo 0-0, ma, incassata la prima rete avversaria con la complicità di un errore difensivo, si disunisce, non riesce a proporre una reazione degna di nota e perde l'ennesima partita lontano dal Massimino.
Non c'è modulo che tenga. Zenga insiste con la difesa con i tre centrali e due cursori di fascia: l'inserimento di Izco sulla destra spinge i rossazzurri verso il 3-5-2.
Gli etnei reggono abbastanza bene nel primo tempo, ma dopo l'intervallo la qualità dei viola sulla trequarti, esaltata dall'inserimento di Jovetic e dai guizzi di Mutu e Gilardino, fa saltare la difesa degli etnei, abbassatisi troppo nella propria metà campo.
Il Catania si presenta con Silvestre nuovamente titolare in difesa, Izco a destra, Tedesco preferito a Biagianti in mezzo e Plasmati in avanti con Martinez. Nessuna sorpresa tra i padroni di casa. I locali hanno subito un'occasione con Gilardino, liberato da un errato disimpegno di Sabato: Bizzarri salva in uscita. Poi ci prova Mutu: dribbling secco su Izco e tiro respinto da Bizzarri. Al 20', è ancora il romeno a cercare, senza trovarla, la porta avversaria con una punizione dal limite.
Tre minuti dopo il Catania potrebbe andare in vantaggio: rovesciata in area di Martinez, Plasmati è solissimo davanti a Frey ma il suo colpo di testa (sarebbe stato meglio calciare di piede) finisce tra le braccia del portiere francese. Bizzarri salva ancora in uscita su Gilardino al 32', ma il Catania non si limita a difendere e al 36' il vivace Tedesco d'esterno sinistro chiama Frey all'intervento in tuffo. Un'altra punizione dal limite di Mutu bloccata da Bizzarri chiude il primo tempo.
Nella ripresa Prandelli manda in campo Jovetic per Santana e i viola ne guadagnano in fantasia e incisività. Il Catania abbassa troppo il baricentro e all'11 va sotto: Sabato, autore ancora una volta di un errore decisivo in occasione di un gol subito dai rossazzurri, si fa scappare Comotto, palla in mezzo e Mutu è il più lesto di tutti a battere a rete.
Il tempo per pareggiare i conti ci sarebbe, ma gli etnei mostrano i propri limiti caratteriali in trasferta scomponendosi e prestando il fianco al contropiede toscano: Jovetic colpisce un palo a conclusione di un bello spunto. Zenga manda in campo Paolucci e Alvarez, ma il Catania non va oltre un'azione sulla destra sfumata con un velleitario tentativo in acrobazia di Izco.
E' Gilardino a chiudere la partita confermandosi attaccante di razza: il centravanti viola approfitta di una mancata chiusura aerea di Silvestre per irrompere in area eludendo pure il tentativo in scivolata di Stovini e superando Bizzarri con un pallonetto prima di spedire la palla in fondo al sacco.
FIORENTINA-CATANIA 2-0
Fiorentina (4-3-1-2): Frey 6, Comotto 6.5, Gamberini 6, Kroldrup 6.5, Vargas 6, Kuzmanovic 6, Donadel 6, Montolivo 6.5 (35' st Almiron sv), Santana 5 (1' st Jovetic 7), Gilardino 6.5, Mutu 7 (37' st Pasqual sv). (13 Storari, 14 Zauri, 29 Pazzini, 9 Osvaldo). All.: Prandelli 6.5.
Catania (3-5-2): Bizzarri 6, Silvestre 5.5, Terlizzi 6 (30' st Alvarez sv), Stovini 6, Izco 6, Ledesma 6, Carboni 6, G. Tedesco 6.5, Sabato 5 (24' st Paolucci 5.5), Martinez 5.5 (35' st Dica sv), Plasmati 5.5 (12 Kosicky, 17 Baiocco, 21 Silvestri, 27 Biagianti). All.: Zenga 5.5.
Arbitro: De Marco di Chiavari 6.
Reti: nel st 11' Mutu, 34' Gilardino.
Note: angoli 7-0 per la Fiorentina. Recupero: 2' e 3'. Ammoniti: Terlizzi, Martinez, Jovetic, Almiron per gioco falloso. Spettatori: 28.000 circa (abbonati 24.699, quota 535.455)
(fonte: lasiciliaweb.it)