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da Rossazzurro » 21.12.08 - 19:17
Grande Catania
I rossazzurri dominano la Roma per 70 minuti andando sul 3-0 con Baiocco (foto) e una doppietta di Morimoto. I giallorossi, autori di una prestazione pessima per tre quarti di gara, riaprono la partita nel finale con Vucinic e Menez, ma devono arrendersi. Totti fuori dopo mezz'ora per infortunio, nervosismo nel finale
Capolinea Catania. La corsa della Roma si ferma al Massimino. Ancora una volta. Lo scorso anno i giallorossi videro sfumare lo scudetto nello scontro diretto con i rossazzurri dell'ultima giornata, stavolta sono costretti a interrompere la striscia di otto vittorie consecutive che li aveva rilanciati su ogni fronte.
La festa, per la seconda volta di fila, è degli etnei. Trascinata dai guizzi di Morimoto, le idee di Mascara e il dinamismo di Baiocco, la squadra di Zenga sfodera una grande prestazione, giocando con intensità e ritmi decisamente superiori per 70 minuti, sino a quando la Roma, sino ad allora assente e svagata, si rianima grazie ai gol in successione di Vucinic e Menez dando vita a forcing finale che però non basta a completare la rimonta. Troppo poco per i giallorossi, che perdono presto Totti, chiamatosi fuori per un acciacco muscolare dopo 30 minuti, e chiudono male il 2008.
Zenga vira con decisione verso il 3-5-2 scegliendo due cursori come Izco e Tedesco sulla fasce. In avanti spazio alla sorpresa Morimoto accanto a Mascara. Spalletti conferma l'undici previsto con Doni in porta e Totti in avanti accanto a Vucinic. E' il Catania a fare subito la partita. Nella prima mezz'ora, la sfida è racchiusa nelle quattro palle gol di Morimoto, catalizzatore di tutte le offensive etnee.
Il giapponese ci prova con una deviazione a lato sotto misura su servizio di Baiocco (4'), un tiro di prima intenzione neutralizzato in due tempi da Doni (13'), un colpo di testa largo su traversone di Baiocco (21') e una girata sul fondo a raccogliere un servizio di Mascara (29'). La Roma stenta a carburare, non punge e perde Totti, acciaccato per un problema muscolare e vistosi pochissimo sino al cambio al 30' con Menez.
L'uscita del capitano coincide con il black out giallorosso. In sei minuti i padroni di casa piazzano un terribile uno-due. Al 34' Mascara sradica dai piedi di Perrotta un pallone e s'invola sino alla porta avversaria servendo a Baiocco un assist prontamente trasformato in rete con un preciso tocco sotto. L'immediata reazione romanista produce un tiro di Brighi che Bizzarri non trattiene anticipando poi sulla linea l'accorrente Perrotta. Il raddoppio lo sigla Morimoto, lesto ad approfittare della libertà lasciatagli dalla difesa avversaria su un lancio lungo di Tedesco: stop e tiro che trafigge Doni. Una girata a lato di Baptista chiude la prima frazione.
Nella ripresa, dopo dieci minuti, Spalletti inserisce Cicinho per Riise nell'intento di guadagnare spinta, ma è il Catania a passare ancora. Biagianti prolunga di testa una punizione dalla trequarti, Morimoto s’inserisce centralmente trovando la difesa ospite nuovamente spiazzata e batte Doni con un tocco ravvicinato. I padroni di casa potrebbero persino fare poker due volte con Morimoto (colpo di testa fuori bersaglio e scatto sul filo del fuorigioco vanificato da un'uscita di Doni), ma un guizzo di Vucinic, che elude la guardia di Stovini e supera Bizzarri, riapre la contesa.
La Roma torna a crederci e dimezza le distanze a un quarto d'ora dalla fine, quando Menez raccoglie un bell'assist di De Rossi trova il varco giusto sul primo palo sorprendendo Bizzarri. L'incontro si riaccende: scintille quando il nervoso Mexes spinge Morimoto, avviato verso la panchina per il cambio con Paolucci (il francese si ripeterà litigando pure con Paolucci). Le mischie si susseguono, il Catania ha paura di vedere sfumare una vittoria che vedeva in cassaforte.
I giallorossi hanno la palla per pareggiare al quarto e ultimo minuto di recupero, ma la girata di testa del nuovo entrato Okaka esce d'un soffio. Finale teso con un parapiglia nel serpentone che porta agli spogliatoi, propiziato forse da un gesto rivolto da Mexes alla curva nord.
CATANIA-ROMA 3-2
Catania (3-5-2): Bizzarri 5, Silvestre 6, Terlizzi 6, Stovini 5.5, Izco 6 (40' st Silvestri sv), Biagianti 6.5, Carboni 6.5, Baiocco 7.5, Giac. Tedesco 6.5, Mascara 7 (44' st Sardo sv), Morimoto 7.5 (41' st Paolucci sv). (12 Kosicky, 8 Ledesma, 10 Dica, 25 Martinez). All. Zenga 8.
Roma (4-3-1-2): Doni 6, Cassetti 5.5, Mexes 4.5, Juan 4, Riise 5.5 (10' st Cicinho 5.5), Perrotta 5, De Rossi 6, Brighi 5.5 (41' st Okaka sv), Baptista 5, Totti 5 (31' pt Menez 6), Vucinic 6. (25 Artur, 15 Loria, 26 Greco, 34 Virga). All. Spalletti 5.
Arbitro: Rosetti di Torino 6.5.
Reti: nel pt 34' Baiocco, 40' Morimoto; nel st 10' Morimoto, 29' Vucinic, 32' st Menez.
Note: angoli 6-4 per il Catania. Recupero 1' e 4'. Ammoniti: Vucinic, Stovini, Perrotta, Cassetti e Mexes per gioco scorretto, Terlizzi, Morimoto e Baptista per comportamento non regolamentare, Tedesco per proteste. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Memo Prenna, miglior cannoniere in A della società rossazzurra, scomparso in settimana.
(fonte: lasiciliaweb.it)