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da Meridiano » 20.09.09 - 16:22
Tanto Chievo, poco Genoa
Si ferma la corsa dei rossoblù
VERONA, 20 settembre 2009 - Il Chievo, che al Bentegodi negli ultimi dieci turni di campionato aveva vinto solo una volta, ritrova i tre punti contro un Genoa irriconoscibile rispetto ai primi tre turni di A, ma pur sempre il Genoa (ex) capolista a punteggio pieno. E quel che più fa notizia è che il 3-1 conquistato dalla squadra di Di Carlo non fa davvero una grinza, per quel che si è visto in campo. Il Genoa cade dopo undici gare ufficiali, ma non spezza la sua catena del gol, che resiste da 12 partite consecutive. In classifica il Genoa perde due posizioni, superato anche dall'Inter vittoriosa a Cagliari
GENOA, PRIMI 45' DA DIMENTICARE — Gasperini osa l'inosabile e lascia a casa Moretti, Zapater e Figueroa oltre allo squalificato Criscito e agli infortunati Juric e Jankovic. Totale, in campo c'è una squadra inedita, con Bocchetti dietro, Tomovic e Fatic esterni di centrocampo e Palacio con Floccari e Mesto nel tridente offensivo. Per contro nel Chievo c'è Pellissier, con Granoche in panca.
Sarà il pesante turn over, sarà la vertigine d'alta quota, quel che si vede in campo è un Genoa mai visto, e non in senso positivo. E infatti dopo 7 minuti è già in svantaggio di due gol, un passivo che manda completamente in tilt l'ex capolista e la condanna a un primo tempo confuso e inconcludente. Il Chievo, da parte sua gongola: passato in vantaggio dopo 5' grazie a un rigore trasformato da Marcolini (fallo di Biava, poi ammonito per proteste, su Bogdani), la squadra di Di Carlo trova dopo 2' il colpo del k.o., con Bogdani che appoggia in rete un assist invitante di Luciano, tutto solo sul secondo palo.
Per la cronaca il cross rasoterra del brasiliano passa anche davanti a Bocchetti, che però sta a guardare e non libera l'area. Quel che c'era del Genoa si squaglia come neve al sole, il Chievo può agire di rimessa che è poi la sua tattica preferita. Gasperini si sbraccia dalla panchina ma i suoi faticano a reagire: gli spazi sono pochi, l'ispirazione latita del tutto. E così la gara si trascina su binari morti, col Chievo comunque più vivace nella ricerca del tris. Il Genoa non trova invece né qualità né aggressività, e si trascina per inerzia verso Sorrentino, senza però riuscire a creare occasioni da gol. L'unico tiro verso la porta veneta fatto registare dai rossoblu è una punizione di Mesto dopo 2', che finisce sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Troppo poco per una ex capolista che deve recuperare un doppio svantaggio.
SCULLI, ROSSI E PALLADINO NON BASTANO — La ripresa riparte da Sculli e Rossi, nuove ali di un Genoa che con Fatic e Tomovic non aveva trovato la giusta spinta. Ma la sostanza non cambia un granché: la squadra ospite dà qualche segnale di ripresa, la gara riacquista equilibrio, ma Amelia e C. non riescono a prendere il controllo della situazione. Nemmeno l'ingresso di Palladino, al 10', dopo mesi di assenza, restituisce al Genoa forza, velocità ed efficacia. Servirebbe un gol per ritrovare fiducia, e il gol arriva, per merito di Floccari che, di destro, infila un rigore alle spalle di Sorrentino al 20', dopo l'ingenuo fallo di mano di Yepes.
Prima del 2-1 era successo davvero poco: un quasi-gol del Chievo (ma poi Rocchi decide che su Amelia era stato commesso un fallo), un tiretto senza pretese di Sculli e nessun altro brivido dalle parti dei portieri. Dopo il gol invece il Genoa spinge e stantuffa, caricando a testa bassa. Il Chievo soffre ma non si scompone, e soprattutto non rinuncia a contrattaccare. E infatti al 31' trova il tris: lungo lancio di Pinzi, Granoche fa da sponda in area per Pellissier, che di testa supera Amelia. Per il Genoa la gara finisce qui, il Chievo (vicino al poker con Amelia ottimo su Yepes, ma subito dopo Sorrentino si oppone a una punizione di Milanetto) si gode i meritati tre punti.
L'ultima chance è per Floccari, che al 47' torna nuovamente sul dischetto (fallo di Luciano su Sculli) ma si fa parare il rigore da Sorrentino.
Tabellino:
CHIEVO-GENOA 3-1 (2-0)
MARCATORI: 5'pt Marcolini (rig), 7'pt Bogdani; 20'st Floccari (rig); 31'st Pellissier
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini (25'st Bentivoglio); Pinzi; Bogdani (18'st Granoche), Pellissier (34'st Ariatti). In panchina: Squizzi, Mandelli, Sardo, Abbruscato. All.: Di Carlo
GENOA (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos, Biava, Bocchetti; Tomovic (1'st Rossi), Milanetto, Kharja, Fatic (1'st Sculli); Mesto, Floccari, Palacio (11'st Palladino). (Scarpi, Esposito, Modesto, Crespo). All.: Gasperini
ARBITRO: Rocchi di Firenze
NOTE: spettatori 10.000 circa. Ammoniti: Biava, Tomovic, Kharja, Pinzi, Yepes. Al 47'st Sorrentino para un rigore a Floccari. Angoli: 8-2 per il Genoa. Recuperi: 2'; 4'
Fonte:gazzettadellosport
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