Notizie da Peschiera del Garda

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Torna in campo domani la squadra di Di Carlo: l'appuntamento in vista della prima gara al Bentegodi contro il Novara è per le 15 a Peschiera. Rientrerà Cruzado dal Perù, bellissimo il suo gol in amichevole contro la Bolivia, mentre non ci saranno Paloschi, domani alle 17 in campo con l'Under 21 contro l'Ungheria, Cesar e Jokic, impegnati a Firenze in serata contro gli Azzurri, e Vacek, per un'amichevole contro l'Ucraina. Mercoledì è in agenda la consueta doppia seduta.

Fonte:chievoverona.it

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Al lavoro pensando al Novara

Allenamento alle 15 oggi per Pellissier e compagni in vista dell'impegno di domenica contro il Novara. I gialloblù hanno svolto del lavoro fisico con il prof ed esercizi di tattica con il mister. Al campo si è rivisto Cruzado, gli altri nazionali (ad eccezione di Paloschi che tornerà giovedì) rientreranno domani, quando per la squadra è in programma una doppia seduta

Fonte:chievoverona.it

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- 4 alla partita contro il Novara

Oggi a Peschiera è continuato il percorso che porterà la squadra alla sfida di domenica contro il Novara. I gialloblù hanno svolto lavoro di forza con rapidità al mattino.
L'allenamento è poi proseguito con azioni d'attacco per coordinare ed equilibrare al meglio le risposte difensive. Infine sono stati svolti esercizi rivolti al possesso palla e in conclusione un mini torneo a tre squadre a campo ridotto. Unico assente Alberto Paloschi al rientro dopo la partita con la nazionale Under 21 vinta dall'Italia sull'Ungheria con il punteggio di 3 a 0.

Fonte:chievoverona.it

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"QUI SI PARLA SEMPRE LA LINGUA DEL CHIEVO"



L'evoluzione della specie. Da Eugenio Corini a Luca Rigoni. Questione di traiettorie, di muscoli, di corsa, di ciak. Registi si nasce. Ma poi il tempo trasforma. Mutano le idee. Cambiano gli specialisti. Rigoni, lì in mezzo, è diventato una sorta di diga per la Diga. Capito il concetto? Di Carlo dice di lui. «È come me». E ripensa ai tempi belli del suo Real Vicenza. Quando correre era puro divertimento. E quando i poveri facevano piangere i ricchi. Oggi Rigoni è come Pellissier. Il mondo gira attorno a loro. Fermi, immobili. Meglio: intoccabili.

Così simili. Rigoni non pensa mai di essere il nuovo Di Carlo?
«Non mi permetto paragoni con il mister. Quando lui giocava a Vicenza, io ero un ragazzino. Stavo imparando tante cose. Lui era già un leader».

Lui però dice di lei: Rigoni mi assomiglia molto. Le differenze quali sono?
«Beh, con i capelli vado meglio io... Per il resto credo che la voglia di sacrificio, la fame di vittorie, la ricerca del miglioramento personale siano sicuramente aspetti che ci accomunano».
E in mediana, intanto, il Chievo adesso parla le lingue del mondo. Ma come fatte a capirvi tra di voi?

«Ci vorrà del tempo a trovare la giusta sintonia. Ma credo che in campo ci sia un linguaggio universale. È sempre stato così. Chi ha voglia di dare tutto poi viene premiato».

I nuovi visti da Rigoni: Hetemaj?
«Ottimo giocatore. Si è imposto subito nelle prime gare che ha avuto modo di giocare con noi. Serve personalità per giocare nel Chievo, e credo che a lui non manchi proprio».
Cruzado, Bradley, Vacek e gli altri? I segnali sembrano già confortanti.

«Sono tutti nazionali, vantano buona esperienza nel circuito europeo. Credo siano giocatori pronti per noi. E poi, se la società li ha scelti, non ho motivo di dubitare sul loro valore. Il Chievo ha bisogno di tutti. Chi arriva sa che deve mettersi in discussione in una realtà, però, che ti aiuta a crescere».
Quindi, il primo impatto...
«È stato buono. Non conta da dove arrivano. Un professionista è tale in ogni parte del mondo».

Entriamo nel dettaglio.
«I nuovi arrivati mi hanno fatto una buona impressione sia dal punto di vista caratteriale che dello spessore sul piano professionale. Certo, ci vuole tempo per conoscersi meglio sul campo. Ma il Chievo che cresce deve anche aprirsi al rinnovamento. E poi quando arrivi in Italia, ti viene una voglia matta di dimostrare tutto il tuo valore».

La mediana, però, cambia tanto. O no?
«Sono cambiate molte cose rispetto all'anno scorso. E anch'io sono curioso di vedere quali effetti avrà questa nuova miscela preparata dalla società. Di sicuro il Chievo ha fatto un grande mercato. Il livello medio d'età è stato abbassato, e sul piano qualitativo i ritocchi sono convinto si confermeranno essere importanti».
Rigoni, lei comunque non ha problemi. Gioca sempre.

«Nel calcio di oggi penso che nessuno possa ritenersi intoccabili. La fiducia te la guadagni sul campo di volta in volta. Non penso mai: gioco io. Il mio primo pensiero, invece, è sempre quello di fare un passo in più rispetto alla partita precedente».

L'evoluzione di Rigoni?
«Dovrei essere più incisivo sotto porta. Magari fare qualche gol in più aiuto a far crescere il tuo spessore. Se riesco ad impormi anche qualche metro più avanti, potrei davvero fare un bel salto di qualità».

Fonte:l'arena

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Intervistato dal media societario ChievoVeronaTV, il terzino destro gialloblù Gennaro Sardo ha affermato: "La partita col Novara? La stiamo preparando al meglio, allenandoci al massimo. Ora recuperemo anche i nazionali che sono rientrati, e saremo pronti a disputare la gara nel migliore dei modi. La mia posizione in campo?
L'anno scorso in alcune partite mister Pioli mi aveva impiegato anche nel 3-5-2, e comunque per vocazione sono portato ad attaccare, anche se negli anni ho imparato a difendere sempre meglio; mi piace comunque sempre provare a inventare qualche giocata, cosa che alcune volte mi riesce in partita, e che deriva dall'allenamento. Sì, la difesa è il reparto che è cambiato meno quest'anno: Francesco Acerbi, arrivato a inizio estate, si è già integrato perfettamente; l'anno scorso ha disputato un ottimo campionato di B con la Reggina, ed è un ragazzo molto solare; Dramé è arrivato da sole due settimane, c'è bisogno di un po' più di tempo; in ogni caso spero che i meccanismi difensivi risultino buoni come quelli della scorsa stagione. La dedica se segno? Spero di non dimenticarla come ho fatto l'anno scorso, contro il Napoli, ma sarà sicuramente per mia moglie e per mio figlio. Non alzerò tutta la maglia però, dato che se lo faccio mi ammoniscono, e giustamente gli allenatori si arrabbiano per cose come queste".

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Di Carlo: "Soddisfatto del mercato. Attacco straordinario"



Intervistato per il sito ufficiale del Chievo Verona, il tecnico gialloblù Mimmo Di Carlo parla della partita che i suoi ragazzi affronteranno contro il Novara: "Sappiamo bene che affronteremo una squadra carica d'entusiasmo per il ritorno nella massima categoria dopo tanti anni. D'altro canto anche siamo motivati, perché facciamo l'esordio stagionale davanti ai nostri tifosi e vogliamo fare bene. Li abbiamo affrontato già nel precampionato e devo dire che è una squadra tecnica, con giocatori che si conoscono molto bene. Ho visto anche i loro difetti e cercheremo di sfruttarli".

I tre gol contro l'Inter in amichevole hanno dato morale alla squadra? "Questo si, anche se col Novara sarà tutta un'altra storia, perchè ci sono in palio i tre punti e perchè ci sarà un'altra intensità di gioco. In più come dovremmo preoccuparci anche noi, considerato che abbiamo preso due gol proprio dal Novara in precampionato".

Due battute sul mercato del Chievo: "Sono contentissimo dell'operato della società. Abbiamo qualità e quantità a centrocampo e un attacco straordinario. Unico neo, sotto il livello della conoscenza fra i giocatori della rosa siamo in ritardo".

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La prima partita porta un punto


Al Bentegodi finisce 2-2 la prima partita del campionato, valevole per la 2^ giornata di andata.
Al 5' Pellisser servito da Théréau insacca l'1-0 con il piatto destro e la giornata sembra avere tutte le carte in regole per essere una di quelle da ricordare. Due minuti più tardi ancora il capitano protagonista con un cross dal limite sinistro dell'area che pesca in area il nazionale ceco Vacek che stacca di testa mandando fuori di poco.
Il Novara è più attendista e cerca di ripartire in contropiede. Al 17' ancora il Chievo dalle parti di Ujkani con un tiro di Hetemaj da fuori area che è però troppo debole per impensierire l'estremo difensore piemontese. Al 24' lampo del Chievo con Rigoni che lancia Hetemaj il quale mette al centro in area in gran pallone. Pellissier lascia sfilare e Théréau affonda per il 2-0 del Chievo. Al 27', un po' a sorpresa, il Novara accorcia le distanze con Marianini che trafigge Sorrentino con un diagonale. Al 33' una sponda di Gronoche porta al tiro Morimoto che al volo alza sopra la traversa. Due minuti più tardi è ancora il Chievo che si fa vedere in attacco con Sammarco bravo a portare al tiro Rigoni tiro che trova però l'opposizione dell'estremo difensore novarese.

Nella seconda frazione gli ospiti partono bene ma la difesa gialloblù, attenta e ordinata, concede pochi spazi. La prima grande palla gol arriva al 23' al termine di una bellissima azione tutta di prima: Sardo appoggia per Théréau che passa a Pellissier che conclude di pochi centimetri a lato. Al 27' viene espulso Sardo per somma di ammonizioni. I gialloblù soffrono stringendo i denti e Di Carlo inserisce Frey al posto di Pellissier per garantire maggior copertura. Al 35' Moscardelli lanciato a rete si vede anticipare per un soffio dal portiere e due minuti più tardi su cross di Hetemaj non riesce da pochi passi a concludere in porta con il destro. Al 41' il Novara pareggia con Paci che corregge di testa un calcio d'angolo.

Finisce così 2-2. La settimana prossima la squadra giocherà contro il Parma nella prima trasferta della stagione.

ChievoVerona-Novara 2-2
Marcatori: Pellissier 5' p.t. (C), Théréau 24' p.t. (C), Marianini, 27' p.t. (N), Paci 40' s.t. (N)

ChievoVerona (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Morero, Cesar, Jokic, Vacek, Rigoni, Hetemaj, Sammarco (dal 21' s.t. Cruzado), Pellissier (dal 32' s.t. Frey), Théréau (dal 26' s.t. Moscardelli). A disposizione: Puggioni, Andreolli, Bradley, Paloschi. All.: Di Carlo

Novara (4-4-2): Ujkani, Morganella, Paci, Ludi, Gemiti, Marianini, Porcari, Pesce (dal 26' s.t. Mazzarani), Pinardi, Granoche (dal 15' s.t. Jeda), Meggiorini (dal 12' p.t. Morimoto). A disposizione: Fontana, Lisuzzo, Dellafiore, Radovanovic. All.: Tesser

Ammoniti: Sardo (C), Mazzarani (N).
Espulsi: Sardo (C) per somma di ammonizioni

Fonte:chievoverona.it

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Gennaro Sardo sarà costretto a saltare la prima trasferta stagionale, quella di domenica prossima contro il Parma.
Il difensore gialloblù è stato infatti squalificato per un turno a seguito dell'espulsione rimediata in occasione del primo match della stagione contro il Novara.
Sono complessivamente quattro i giocatori fermati, tutti per un turno: Yohan Benolouane del Cesena, Valter Birsa del Genoa, Paolo De Ceglie della Juventus e Gennaro Sardo.

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Il gruppo di mister Di Carlo prosegue il lavoro in vista della trasferta di domenica a Parma. I gialloblù hanno svolto esercizi di ‘pilates’ proseguendo poi con degli esercizi in palestra. Terminata la fase di riscaldamento, una parte della squadra ha giocato una partita della durata di un’ora contro una selezione di Allievi nazionali. Il resto del gruppo ha svolto lavoro atletico sul campo. Solamente Francesco Acerbi si è allenato a parte.

Fonte :Chievocalcio.tv

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Doppia 'fatica' oggi a Peschiera del Garda quando mancano pochi giorni alla 3^ del campionato in programma al Tardini. Al mattino soliti esercizi alternati in palestra e sul campo, nel pomeriggio un lavoro di mobilità e un mini torneo a quattro squadre a campo ridotto. Solo Francesco Acerbi ha svolto una seduta personalizzata.
Domani è in programma un allenamento pomeridiano per la squadra, che invece venerdì si ritroverà al mattino.

fonte:chievoverona.tv

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L'allenamento di oggi: lavoro a parte per Acerbi

A pochi giorni dalla gara al Tardini la squadra si è allenata al completo con il solo Acerbi che ha lavorato a parte. Riscaldamento, poi una lavoro a gruppi per Pellissier e compagni: palle inattive alternate a torelli. Infine, un lavoro tattico a squadre schierate e una partita ad obiettivi nel finale.
Domani i gialloblù si alleneranno al mattino (10.15), mentre sabato la rifinitura sarà a porte chiuse.

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I gialloblù oggi si sono allenati al mattino. Prima parte della seduta concentrata sulle palle inattive e a seguire esercitazioni tecniche con conclusioni in porta.
Acerbi si è allenato a parte mentre Cruzado, a causa di una colica addominale accusata durante la notte, non ha lavorato.
Domani la squadra sarà a Peschiera al mattino per la rifinitura a porte chiuse e nel primo pomeriggio è prevista la presenza per Parma.

fonte:chievoverona.tv

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20 gialloblù in viaggio verso Parma

Archiviata anche la rifinitura, la squadra è in viaggio verso Parma. Sono 20 i convocati per la sfida di domani e, oltre allo squalificato Sardo, non ci saranno Acerbi, Cruzado e Luciano. La lista dei 20 convocati:

Squizzi, Puggioni, Sorrentino, Andreolli, Cesar, Dramé, Frey, Jokic, Mandelli, Morero, Bradley, Hetemaj, Rigoni, Sammarco, Vacek, Gallozzi, Moscardelli, Paloschi, Pellissier, Théréau.

fonte:chievoverona.tv

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A Parma non basta la rete di Paloschi


A Parma finisce 2-1 per la squadra di casa, con Giovinco protagonista di una doppietta.
La prima palla gol della partita nasce dai piedi di Galloppa che con un tiro cross mette paura al Chievo. Al 24' un errato disimpegno difensivo consente la rete di Giovinco che si ritrova in area tra i piedi un pallone invitante sugli sviluppi di un'azione che sembrava essere innocua e supera Sorrentino con un tocco morbido. La reazione del Chievo al 29' con un missile di Théréau da fuori area che lambisce il palo della porta difesa da Mirante. Al 31' Pellissier, a causa di un colpo rimediato nelle battute iniziali della gara, esce per lasciare posto all'attesissimo ex Paloschi.
Nella seconda frazione grande avvio del Chievo che coglie la traversa su punizione. Al 10' gran cross di Frey dalla destra, Hetemaj colpisce di testa e alza di poco sopra la traversa. Due minuti dopo la risposta del Parma con Giovinco che in contropiede allarga sulla destra per Modesto. Il suo traversone pesca Valliani che colpisce al volo mandando la palla in out. Al 16' Théréau parte dalla trequarti, si libera di tre avversari e conclude di poco alto sopra la traversa. Al 18' Di Carlo sostituisce Vacek con Moscardelli spostando Théréau dietro le due punte a fare da rifinitore. Al 22', al termine di una prolungata azione d'attacco, Rigoni riceve al limite da Hetemaj ma la sua conclusione esce di poco a lato.

Al 34' ecco il gol del ChievoVerona con Paloschi che riceve palla da Théréau, controlla con grande lucidità e pesca l'angolino sinistro della porta difesa da Mirante. Il temutissimo ex timbra così il suo primo gol con la maglia gialloblù. Al 39' ancora Chievo con Bradley che crossa per Hetemaj ma il tentativo mancino del nazionale finlandese si spegna sul fondo.

Al primo minuto di recupero Biabiany riesce a scappare sulla fascia sinistra e a mettere al centro un bel pallone per l'accorrente Giovinco che segna la sua doppietta personale e porta in vantaggio il Parma. Nel finale il talento crociato viene espulso dopo aver rimediato il secondo cartellino giallo per aver concluso a rete a gioco fermo.
Mercoledì i gialloblù saranno in campo contro il Napoli nel primo turno infrasettimanale, 4^ giornata di andata.

Parma F.C. - A.C. ChievoVerona 2-1
Marcatori: Giovinco 24' p.t. e al 46' s.t. (P), Paloschi, 34' s.t. (C).

Parma F.C. (4-4-1-1): Mirante, Zaccardo, Lucarelli, Paletta, Rubin, Valliani (dal 28' s.t. Biabiany), Morrone, Galloppa (dal 17' s.t. Blasi), Modesto, Giovinco, Pellè (dal 13' s.t. Floccari). A disposizione: Pavarini, Feltscher, Crespo, Gobbi. All.: Colomba.

ChievoVerona (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Andreolli, Cesar, Jokic,Vacek (dal 25' s.t. Moscardelli), Rigoni, Hetemaj, Sammarco (dal 27' s.t. Bradley), Théréau, Pellissier (dal 31' s.t. Paloschi). A disposizione: Puggioni, Morero, Mandelli, Gallozzi. All.: Di Carlo.

Ammoniti: Lucarelli (P), Sammarco (C), Cesar (C), Giovinco (P), Théréau (C).
Espulso: Giovinco (P) per doppia ammonizione.

Arbitro: Doveri di Roma


fonte:chievoverona.tv

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Sartori: "Il Napoli rappresenta l'avversario peggiore"

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto il responsabile dell'area tecnica del Chievo, Giovanni Sartori.

"Il Napoli è l'avversaria peggiore che il Chievo potesse incontrare perché sta benissimo e credo che questo momento di forma potrà durare a lungo visto che il Napoli è stato costruito con molta attenzione da Bigon. È un grande Napoli".

"Pellissier non sta benissimo, tra oggi e domani capiremo se riusciremo a recuperarlo, ci proveremo".

"Il Napoli può vincere il campionato, perché è stato costruito benissimo. La società è stata brava a non cedere i migliori giocatori, inserendo anzi, giocatori importanti. Oggi nel Napoli ci sono 20 titolarissimi, credo sia la squadra che tra le grandi abbia lavorato meglio.
Bigon è un ottimo direttore sportivo. Lavora molto bene, quasi sempre a fari spenti ed è riuscito a costruire una squadra competitiva".

"Come si ferma il Napoli? Non è facile. Cesena, Milan e Manchester City non ci sono riusciti perché il gruppo di Mazzarri gioca un calcio totale. La forza del Napoli non è rappresentata da un singolo, ma da un grande collettivo. È difficile incontrare gli azzurri, ma è soprattutto difficile fermarli".