Pensieri e parole sui Mussi Volanti

[doriangrey1983]

È ufficiale: la partita Chievo-Empoli valevole per il terzo turno di Coppa Italia si giocherà sabato 17 agosto alle ore 20.45 allo stadio Romeo Menti di Vicenza. Domani saranno rese note le informazioni per acquistare i biglietti della partita.

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Si giocherà mercoledì 4 dicembre (salvo anticipi o posticipi che potranno essere decisi in futuro) allo stadio Bentegodi il quarto turno di Coppa Italia che vedrà impegnato il ChievoVerona contro la Reggina.

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Un nuovo inno per celebrare i dodici anni in serie A e una giornata di festa da trascorrere insieme ai giocatori gialloblù, per stringersi intorno alla squadra in vista di questa nuova esaltante e difficile stagione. Martedì 27 agosto alle 18.30 allo Sport Hotel Veronello sarà svelato il nuovo inno ufficiale del ChievoVerona: “Vola con noi”, scritto da Luca e Diego Fainello in arte Sonohra. Non sarà solo una semplice presentazione, ma un pomeriggio di festa da trascorrere con amici e tifosi gialloblù.

Questo il programma della giornata:
Ore 14.30: Apertura delle due piscine dello Sport Hotel Veronello a tutti i tifosi
Ore 16.00: Inizio dell’allenamento aperto al pubblico del ChievoVerona sul campo principale di Veronello
Ore 18.30: Conferenza stampa con i media: presentazione insieme ai Sonohra del nuovo inno gialloblù
Ore 19.00: Ricco rinfresco nel giardino dello Sport Hotel Veronello offerto dallo staff dell’albergo ed esecuzione dal vivo dei Sonohra del nuovo inno “Vola con noi” insieme ai giocatori

fossi stato a casa ci sarei andato!!! uffaaaa

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È tutto pronto per la festa gialloblù che si svolgerà domani sera allo Sport Hotel Veronello dalle ore 18.30. L’occasione è di quelle storiche: sarà presentato il nuovo inno del ChievoVerona intitolato “Vola con noi”. A firmarlo sono due tra gli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano, i fratelli veronesi Luca e Diego Fainello in arte Sonohra. Non solo due musicisti stimati da colleghi e migliaia di fan, ma soprattutto due amici e tifosi del Chievo che, dopo aver raccolto il testimone da Ivana Spagna (autrice del primo inno clivense “Un mondo in giallo e blu”), hanno scritto le note e il testo di una nuova bellissima canzone.

A presentare il nuovo inno ci sarà il presidente Luca Campedelli, accompagnato dal capitano Sergio Pellissier e da tutta la squadra. I Sonohra oltre ad eseguire dal vivo l’inno “Vola con noi”, regaleranno ai tifosi alcune sorprese live. “Con questo inno abbiamo voluto sottolineare il sogno diventato realtà grazie all’impegno, alla concretezza e all’umiltà, doti che caratterizzano il Chievo e che devono rimanere alle basi di ogni successo duraturo – commentano Luca e Diego -. Ci piace l’idea che da un piccolo angolo di Verona sia nata una realtà nota nel mondo per i suoi valori positivi e quindi “Vola con noi” è un invito a continuare a sognare assieme”.

Sempre a sostegno: uno dei motti principe del rugby si lega alla festa organizzata dal ChievoVerona per la presentazione del nuovo inno. La partecipazione del pubblico, infatti, sarà completamente gratuita, ma gli amici e i tifosi gialloblù potranno contribuire con un’offerta libera alla realizzazione di un progetto della Fondazione Laudato Sì Onlus, che sta raccogliendo i fondi necessari per la costruzione di un ospedale oncologico a Rivoltella del Garda. L’Ospedale Laudato Sì, che ospiterà 120 posti letto, è giunto al termine della struttura esterna della palazzina nuova.

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Esordio con vittoria per il ChievoVerona nel campionato Primavera. Battuta in trasferta la Ternana per 2-1, con una doppietta di Da Silva. Ecco il tabellino del match.

Ternana - ChievoVerona 1-2
Marcatori: Da Silva 16' p.t. e 31' s.t (C), Tedesco 46' s.t. (T)
Ternana: Citino, Massimi, Lo Bosco, Ligobbi, Bernardini, Gagliardini, Bobboni, Ferrari (dal 36' s.t. Donati), Tedesco, Taurino (dal 18' s.t. Battista), Russini (dal 24' s.t. Salvemini). A disp.: Pantarotto, Boninsegni, Pagliarulo, Scinni, Shahini, Nonni, Singh, Bravini. All.: Borrello.
ChievoVerona: Moschin, Aldrovandi, Costa, Magri, Toskic, Brunetti, Marchionni (dal 20' s.t. Carrotta), Tibolla, Alimi, Da Silva (dal 41' Bianchi), Messetti (dal 29' Gjoshi). A disp.: Picco, Cecco, Posarelli, Ronca, Venturi, Vincenzi, Yamga, Bertasini, Zamboni. All.: Nicolato.
Arbitro: Di Martino di Teramo
Ammoniti: Da Silva (C), Aldrovandi (C), Toskic (C), Gagliardini (T)
Espulsi: nessuno.

[doriangrey1983]

Schierando Marcelo Estigarribia il Chievo ha utilizzato ad oggi tra i professionisti 309 calciatori. L’esterno sudamericano è il 71esimo giocatore straniero a vestire la maglia gialloblù e, in particolare, il secondo proveniente dal Paraguay.

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ALLIEVI NAZIONALI
Varese – ChievoVerona: 2-1
Marcatore: 57’ Ngjssah (rig.).

GIOVANISSIMI NAZIONALI
Hellas Verona – ChievoVerona: 1-1
Marcatore: 25’ st Rabbas.

GIOVANISSIMI REGIONALI
Legnago – ChievoVerona: 0-4
Marcatori: Russo al 23’ e 56’, Vignato al 31’, Varriale 72’.

PULCINI 3° ANNO
Torneo di Montichiari, risultati gare:
ChievoVerona – Bellinzoli: 5-0
ChievoVerona – Nuova Verolese: 5-0
ChievoVerona – Botticino: 4-0
ChievoVerona – Cremonese: 1-1 ( dcr 3-4 )
Posizione finale: 5° posto

PULCINI 2° ANNO
Torneo Dolasiana
ChievoVerona – Avesa: 5-1
Real Lugo – ChievoVerona: 1-3
Intrepida – ChievoVerona: 5-2
S.Maria in Stelle – ChievoVerona: 6-1
Real Lugo –ChievoVerona: 0-7
Posizione finale: 5° posto

PULCINI 2° ANNO
Torneo Nico nel Cuore
ChievoVerona - Virtus: 1-0
ChievoVerona - Milan: 0-4
ChievoVerona - Padova: 0-2
ChievoVerona - Montorio: 2-0
Finale 5°-6° posto:
ChievoVerona - Virtus: 1-1
La Virtus vince ai calci di rigori.

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[doriangrey1983]

PUGGIONI 7: Compie almeno tre interventi da grande portiere. Fa quello che può sul gol di Quagliarella e per poco non gli riesce il miracolo. Sfortunato sull'autorete di Bernardini che decide la partita.

SARDO 6.5: Meglio in fase offensiva che in quella difensiva. Ha la fortuna di ricevere palla da Buffon e il merito di fare l’assist a Thereau per il gol dell’1-0. Un altro giocatore rispetto a quello visto fino alle altre gare.

BERNARDINI 5: L'unica nota stonata di una squadra che ha fatto una gran partita. Si perde Quagliarella nell’occasione del pareggio. Nell’azione del 2-1 bianconero lascia troppo spazio a Llorente e per impedire che il basco riceva palla interviene in maniera scomposta infilando la propria portata autorete.

CLAITON 6.5: Alla prima da titolare in Serie A è attento al centro della difesa e non concede spazi a Llorente.

CESAR 6.5: Fa quello che può e limita le incursioni della Juventus. Quando ce n’è bisogno butta via la palla senza fare complimenti.

DRAMÈ 6,5: Conferma di essere un giocatore importante per questa squadra. Corre e lotta sulla sinistra, tiene a bada Isla ma soffre Pogba.

BENTIVOGLIO 6.5: Torna in campo dal 1’ minuto con la maglia del Chievo dopo quasi tre anni. Ruba molti palloni a centrocampo e si fa vedere davanti con delle conclusioni dal limite dell'area.

RIGONI 7: Corre per tutta la partita facendo pressing e recupera palloni. Tutte le azioni gialloblù partono dai suoi piedi.

ESTIGARRIBIA 6.5: Ha il compito di pressare i centrocampisti avversari e impostare le ripartenze sulla sinistra, ma si fa vedere anche in altre zone del campo. (Dal 66' RADOVANOVIC s.v. : Viene gettato nella mischia al posto del paraguaiano, non ha il tempo per lasciare il segno.)

THEREAU 6.5: Dopo le critiche di inizio campionato ritrova il gol proprio nella partita più importante. Bravo ad anticipare Barzagli sul cross di Sardo e a metterla alle spalle di Buffon. (Dal 87' PELLISSIER s.v. : 6 minuti sono troppo pochi per dare un’impronta al match.)

PALOSCHI 6,5: Tanta corsa e tanto pressing. Non ha molte occasioni per trovare il gol, ma quando lo trova se lo vede annullare ingiustamente. Esce dal campo nervoso dopo la clamorosa svista. (Dal 69' ARDEMAGNI s.v. : Debutta in Serie A contro i campioni d’Italia. Potrà dare una grossa mano durante la stagione.)

SANNINO 7: Sceglie il 5-3-2, che in fase offensiva diventa 3-5-2, per bloccare l'avanzata bianconera. Col passare delle partite la squadra sta prendendo la sua grinta e in campo si vede.

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[doriangrey1983]

Negli spogliatoi lezione di fair play Il presidente placa gli animi.

Il Chievo danneggiato gravemente dalla svista del guardalinee Preti nel match contro la Juve dà lezione di stile. E anzichè scatenare un putiferio, placa gli animi. Il presidente Luca Campedelli si è presentato negli spogliatoi del Bentegodi ed ha saluto e rincuorato l'assistente che aveva alzato la bandierina su un fuorigioco inesistente, negando il gol del 2-1 a Paloschi. Un gesto per far capire che un modo diverso per intendere il calcio c'è, molto apprezzato anche dagli avversari. «Se succederà, anche noi andremo a confortare l'arbitro e gli assistenti» ha risposto Antonio Conte, appresa l'iniziativa del patron del Chievo. «Stiamo cercando di parlare pochissimo delle decisioni arbitrali - ha aggiunto -. Stavolta c'è stato un episodio a nostro favore e ne prendiamo atto, ma non è stato eclatante. Un domani qualcosa potrà accadere a nostro sfavore, come è già successo in questo avvio di campionato». Poi tuttavia si è riaffacciata per un attimo la sindrome-bianconera. «Se però a ogni errore a favore nostro i media enfatizzano la situazione - ha continuato Conte - allora il problema è dei media più che nostro. Spero di non dover vedere anche nei prossimi giorni discussioni e discussioni su questo episodio, perchè la partita è stata anche altro...». Il fair play del numero uno gialloblù trova in linea anche il tecnico dei veneti, Sannino: «Ma no, lasciamo stare. L'errore sul gol di Paloschi ci può stare - afferma - Stare a parlarne ora mi sembra francamente inutile. Piuttosto mi sembra giusto parlare della prestazione del Chievo. Ho visto una buona squadra che ha chiuso tutti gli spazi, forse potevamo creare qualcosina in più, ma di fronte avevamo la Juventus, una grande squadra». Stile Chievo si potrebbe dire, confermato dalle parole del team manager del club, Marco Pacione. «Il presidente - spiega - è andato come fa sempre a salutare gli arbitri augurando loro un buon ritorno a casa. Lo fa sempre, nulla di nuovo. Se ha protestato? Assolutamente no. Anzi è stato un incontro molto cortese». Il Chievo esce sconfitto. A testa altissima. Deluso, ma con un atteggiamento esemplare.

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Da juventino (sportivo), veramente tanto di cappello al presidente Campedelli, mister Sannino e tutto lo staff/squadra del Chievo... uno dei pochissimi e rari episodi di fair play oltre che di civiltà in un mondo del pallone sempre più agitato, cattivo e orfano di SIGNORI... quando ho saputo questi commenti mi sono veramente meravigliato in positivo e sono felice di questo, xkè il calcio rimane cmq un gioco (seppur pieno di soldi, controversie e chi più ne ha più ne metta...).
Un grandissimo applauso al Chievo, bisognerebbe prendere esempio e ricordare a lungo questi comportamenti... altro che il famoso "terzo tempo" della fiorentina anni fa e il codice etico di Prandelli... grande CHIEVO

[doriangrey1983]

Si impone per sei reti a zero la Primavera gialloblù di Paolo Nicolato sulla Virtus Lanciano. Questi i marcatori dell'incontro: Costa, Haddou e doppiette di Messetti e Da Silva. Il ChievoVerona sale così a quota 13 punti in classifica, grazie alle 4 vittorie e un pareggio ottenuti nelle prime cinque giornate di campionato.

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[Meridiano]

Ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7, è intervenuto il direttore sportivo del Chievo Verona, Giovanni Sartori. Queste le sue parole:

Come si vivono le pause della Nazionale nei panni di un ds: quali le attività di un dirigente?
"Il lavoro dura 12 mesi l'anno, non c'è mai un'interruzione. Ci sono le selezioni Under19, l'Under20 da monitorare. Ora sono in partenza per l'estero, l'attività non si ferma mai".

Avvio in salita per il Chievo Verona, nessuna recriminazione per l'episodio di Paloschi. Già affrontato le prime 4 squadre dello scorso campionato.
"Il calendario era particolarmente difficile. Una buona dose di sfortuna, errori nostri, degli altri, e la casualità ci hanno tolto qualche punto. Senza rubare niente potevamo averne 2 in più. Tutti parlano di compensazione ma io credo che noi siamo in credito in questo momento".

Napoli e Juventus: chi vi ha impressionato maggiormente?
"Sono due grandissime squadre. Forse con noi ha fatto meglio il Napoli per un tempo ma c'è da dire che contro la Juventus era un turno infrasettimanale: turnover, stanchezza, una gara diversa. Si equivalgono come valori e credo che, con la Roma, potranno lottare fino alla fine".

Sono queste le contendenti allo Scudetto?
"Si, penso possa inserirsi anche l'Inter ma al momento sono queste le tre candidate".

Riteneva che Garcia potesse impattare bene con il campionato?
"Garcia l'ho incrociato in un paio di partite andando in giro, ho visto il Lille e giocava veramente bene. Non lo conoscevo. Quando ho saputo che la Roma lo avrebbe preso, però, ho ricordato i match visti quando allenava in Francia, e la sua squadra giocava benissimo".

Thereau: sembrava sul punto di partenza.
"Si, concretamente ci sono stati parecchi interessamenti ma nessuno ha affondato il colpo. Indirettamente la Roma aveva espresso il gradimento ma i giallorossi avevano fatto scelte diverse. Se avessero venduto Borriello un pensiero avrebbero potuto farcelo..."

Come si vive la rivalità con l'Hellas?
"Il nostro ambiente è molto soft e tranquillo sotto questo aspetto. Per quanto riguarda il derby lo viviamo tranquillamente".

[Meridiano]

belle parole di questo ragazzo

[doriangrey1983]

" Modulo statico o uomini fuori posizione? "

Premessa: le impressioni possono essere sempre sbugiardate dal campo. Ma il 4-3-1-2 sembra essere la vera pelle di questa squadra. I motivi? Almeno tre. Rigoni può fare il Rigoni davanti alla difesa. Théréau verrebbe impiegato come trequartista, nel ruolo più vicino al suo modo essere. Pellissier potrebbe essere titolare al fianco di Paloschi. Inoltre, tornando a Rigoni, Luca avrebbe modo di dedicarsi in maniera più approfondita anche alla fase di costruzione, supportato da due giocatori di interdizione e di passo. Restano impressioni, sia inteso.

Veniamo al mercato. Valutazione parziale, certo suscettibile a variazioni. Ma a oggi il mercato sembra essere insoddisfacente. E insufficiente. Tra i nuovi arrivati, chi ha inciso? Nessuno. La verità è che il Chievo di Sannino, negli uomini cardine, è ancora figlio del passato. E qui si potrebbe dire che è scelta intelligente affidarsi alla vecchia guardia, nel segno di una continuità che potrebbe regalare garanzie. Il mercato, però, arriva a supporto.

E finora supporto sostanziale non c´è stato. Tanti nomi: Acosty, Bernardini, Ardemagni, Sestu, Pamic, Improta, Lazarevic, Calello, Kupisz, Radovanovic, Claiton, Estigarribia. Nessuno squillo. Nessun titolare inamovibile. C´è chi entra poco. Chi non trova spazio, chi non vede il campo. 


www.calciomercato.com

[Meridiano]

La sconfitta contro il Genoa complica la situazione in classifica del Chievo. Il ds clivense Giovanni Sartori ai microfoni di Itasportpress.it conferma il tecnico Beppe Sannino. “Non ci sono motivi per esonerare il nostro allenatore che sta lavorando bene.
Si va avanti con lui senza porre ultimatum. Solo a Catania abbiamo meritato di perdere ma nelle altre 7 partite non abbiamo raccolto quanto prodotto in termini di gioco e occasioni. Non mi piace trovare alibi ma stavolta devo proprio affermare che sfortuna, decisioni arbitrali e qualche nostro errore ci hanno complicato la gara. La prestazione è stata sempre buona come ieri a Genova.
Abbiamo preso gol con una rocambolesca palla in faccia a Gilardino che gli ha fatto anche male…non si puo’ subire gol così ma purtroppo in questo momento ci gira tutto storto. Sono sicuro che passerà perché abbiamo una buona squadra". Sartori è anche un amico di Maran e sulla ipotesi che possa in questa stagione sedersi sulla panchina gialloblu dopo l'esonero di Catania, Sartori spiega: "Intanto incrocio le dita perchè spero di non mandare via Sannino. Sono dispiaciuto per l'esonero di Maran che spero un giorno possa ritornare a Verona. Il nuovo regolamento dall'Assoallenatori non consente che possa venire subito da noi ma solo nella prossima stagione”.

[thedeadman]

Il nuovo regolamento dall'Assoallenatori non consente che possa venire subito da noi ma solo nella prossima stagione”

ma è sempre stato cosi', credo da quando sono nato.