L'allenatore -Corini

[RUMePERA]

4 su 4

[Meridiano]

4 su 4

[RUMePERA]

gla' dove sei?

[kolao95]

Ammazza!

Cm

[SirPsychoSexy]

gla' dove sei?

qui,non ho mai detto che è scarso e i risultati dicono che ci sa fare
piuttosto criticavo il suo atteggiamento tattico basato sul 10-0-1 e quindi lo definii l'anticalcio,però se porta risultati non gli si può dire niente

[RUMePERA]

a me non pare così difensivo, soprattutto se paragonato a Sannino, che giocava tutto dietro e il gol non lo faceva mai...

[SirPsychoSexy]

a me non pare così difensivo, soprattutto se paragonato a Sannino, che giocava tutto dietro e il gol non lo faceva mai...

non se quest'anno ha variato qualcosa,ma vidi qualche partita dell'anno scorso ed era da

[doriangrey1983]

CORINI E SAMPDORIA... UN INCROCIO PARTICOLARE...

Corini e la Sampdoria, un binomio che parte dal 1992, anno in cui il giovane Eugenio approdò in blucerchiato dopo l'esperienza alla Juve. Una stagione difficile ma necessaria per la formazione del carattere del futuro capitano del Palermo. Dalle liti con Vierchowood a quelle con Mancini, mostri sacri di quella gloriosa Sampdoria, passaggi chiave di una carriera da leader assoluto. Ma Corini non ha mai fatto mistero che nel calcio non si può andare d'accordo con tutti. Certo che se a 22 anni dopo una sconfitta con il Milan guardi in faccia Mancini e gli dici ciò che pensi senza paura significa che sei un predestinato. La Sampdoria dicevamo, si perchè tanti anni dopo le strade di Eugenio e dei blucerchiati si sono incrociate in un pomeriggio di ottobre del 2012. Era il debutto da allenatore in serie A per Corini, subentrato a Di Carlo in una situazione sportivamente drammatica. Ha vinto lui 2-1 e ha dato il via a una storia che si è solo interrotta per qualche mese salvo poi riprendere il giusto corso. Più di qualcuno prima del suo ritorno al Chievo lo aveva accostato alla Sampdoria: le parti non hanno mai smentito una trattativa che era sul punto di concretizzarsi. Alla fine non si è fatto nulla: Eugenio sta risollevando il Chievo e Mihajlovic ha riportato entusiasmo a Genova. Un confronto diretto tra due realtà e due allenatori pronti a giocarsi una fetta già importante del campionato.

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[doriangrey1983]

COL TORO ESAME IMPORTANTE


L'ultima giornata di campionato del 2013 vedrà il Chievo impegnato sul difficile campo del Torino, in una sfida che vedrà in campo due formazioni in grande forma. Eugenio Corini, tecnico della formazione clivense, ai microfoni dei colleghi di Tuttosport ha fatto capire di augurarsi un epilogo migliore rispetto allo scorso anno, quando il suo Chievo, proprio contro il Torino, ottenne una dura sconfitta a fine anno solare.
«Il punto di riferimento è la partita di andata - ha esordito Corini - , che anche un anno fa arrivò prima della sosta natalizia. Ricordo che non giocammo il primo tempo, infatti il Toro lo chiuse in doppio vantaggio. La nostra ripresa fu discreta ma non al punto di recuperare e la loro vittoria fu ineccepibile. Sappiamo che anche questa volta sarà difficile, ma vogliamo assolutamente regalarci un Natale migliore rispetto all’ultimo. Il mio accostamento al Torino? Essere accostato al Toro mi fece un piacere enorme, però di contatti ufficiali non ce ne furono e la decisione di dare continuità a Ventura ha rappresentato un valore, visto il campionato che il Toro sta facendo.»
Corini ha parlato anche dello stile di gioco che ha restituito al Chievo, dopo il suo ritorno in panchina: «L’anno scorso qualcosa risolsi. Ora ci stiamo lavorando. L’impatto è stato ottimo a prescindere da come è andata domenica scorsa. Come scenderemo in campo domenica? Non lo so. Abbiamo sviluppato un modo di giocare che prevede una buona compattezza per poi essere pericolosi quando ripartiamo. Chi ha visto il Chievo in questo periodo sa che siamo molto di più di quanto viene raccontato in quel giudizio, ma l’equilibrio resta un elemento fondamentale nel calcio.»
Dal recupero di Cyril Thereau passano tante chances per la salvezza del Chievo, e anche Corini concorda: «Da quando sono arrivato Thereau ha segnato due gol in quattro partite, assicurando grande qualità», ha dichiarato il tecnico gialloblù, che sul mercato ha risposto così: «Dopo il Toro valuteremo la situazione. Questa è una squadra costruita per giocare con il 4-4-2, a me servirebbe qualche centrocampista centrale in più.»

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[doriangrey1983]

UN GRADITO RITORNO DEL MISTER


Alla sua seconda avventura alla guida del ChievoVerona, Eugenio Corini ha sin qui raccolto 39 presenze complessive (37 di campionato + 2 di Coppa Italia) affiancando Pierluigi Busatta, tecnico gialloblù nella stagione di Serie C2 1987/88 (34+5) e portandosi così a una sola lunghezza da Silvio Baldini (38+2 nel 1997/98) e a due da Stefani Pioli (38+3 nel 2010/11).
Relativamente agli allenatori che hanno guidato la squadra gialloblù in Serie A, confortante è il dato relativo alla media punti-partita. Eccezion fatta per Maurizio D’Angelo, in panchina per tre sole gare nel 2004/05, Corini vanta attualmente la miglior media sia riguardo al solo campionato (1,43 contro l’1,42 ottenuto da Luigi Del Neri) che nel complesso (campionato, Coppa Italia e Coppe europee) (1,44 contro l’1,38 sempre del “Baffo di Aquileia”).

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Io personalmente x quanto potessi stimare il mister non credevo iniziasse tanto bene... Forza Genio!!

[doriangrey1983]

"SARà DURA CONTRO LA VIOLA MA CI PROVEREMO"

È partito intorno alle 17 il pullman del ChievoVerona in direzione di Firenze, dove domani sera i gialloblù sfideranno la Fiorentina negli ottavi di finale di Coppa Italia Tim Cup (fischio d’inizio alle ore 21.00, diretta televisiva su Rai Due e radiofonica su Radio Universal 87.5 Fm).
Dopo l’allenamento mister Eugenio Corini ha commentato così l’impegno che la sua squadra dovrà sostenere domani al Franchi. “Ritengo che una squadra di serie A debba sempre onorare la Coppa Italia e il Chievo è esattamente ciò che farà contro la Fiorentina. Gli unici indisponibili sono Calello e Rigoni, che ha preso una botta al polpaccio durante la partita giocata domenica scorsa con il Cagliari. Per il resto schiererò una squadra equilibrata con qualche cambio fisiologico. La Fiorentina è una grande squadra e il Chievo dovrà provare a compiere l’impresa”.

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[doriangrey1983]

"INTER TOSTA DOPO SCONFITTA A ROMA"


Intervistato dai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Chievo Verona Eugenio Corini ha parlato a pochi giorni dalla gara di campionato contro l'Inter: "Andare a Milano è sempre difficile, l'Inter ha qualità e vorrà riscattarsi dopo il ko contro la Lazio. Mazzarri è un buon tecnico ed ha a disposizione una squadra di qualità, dovremo essere bravi per ottenere un buon risultato. Complessivamente la formazione nerazzurra è molto valida: la difesa è solida, il centrocampo è competitivo e ci sono ottimi tiratori da fuori. Inoltre Palacio e Milito formano un'ottima coppia offensiva".

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"BUONA PROVA CON L'INTER, ORA PUNTO MERCATO"

Dopo l'ottimo punto strappato a Milano contro l'Inter Eugenio Corini ha parlato naturalmente anche di mercato. La sessione di gennaio è molto complicata ma in via Galvani ancora tutto tace: "Gggi saremo salvi, ora mi aspetto che la società mi sostenga. Rinforzi? Il sistema con cui è stata costruita la squadra ora è cambiato, e per sostenere il mio progetto c'è bisogno di riforzi principalmente a centrocampo". A San Siro Corini aveva a disposizione tre centrocampisti di ruolo oltre al giovane della Primavera Mbaye.

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VS

Corini : "Nessuna paura per la trasferta a Napoli"

IL NAPOLI - "Non ci spaventa andare a Napoli, sappiamo di trovarci di fronte una squadra straordinaria. Il Napoli ha tanta qualità, attacca con tantissimi giocatori, hanno una prima punta straordinaria come Higuain e una punta che gioca in verticale come Pandev; sono una squadra abile a ripartire in velocità e contro la quale è impensabile poter pensare di dominare il gioco. Ci vorrà equilibrio, pazienza e lavorare bene insieme. Dovremo essere bravi a coprire bene il campo, dobbiamo far sì che ci sbattano addosso e creare le condizioni per ripartire perché quando ci riusciamo diamo fastidio a molti".
LA PARTITA COL PARMA - "Da parte nostra c'è grande rammarico per aver buttato un punto col Parma ma questa rabbia va trasformata in energia e in un'annata difficile e complicata ci vuole anche equilibrio".
BILANCIO - "Questo campionato è una prova di resistenza, lo sarà per tante squadre e sappiamo che nel girone di ritorno i punti saranno molto pesanti. Abbiamo lavorato sulle cose che ci interessavamo, ho visto grande voglia di reagire da parte dei ragazzi e sabato dovremo creare le situazioni che siano a noi favorevoli".
LA ROSA GIALLOBLU - "Ho a disposizione ragazzi abili e straordinari, che sanno cosa vuol dire la Serie A. La squadra ha grande carattere, sa reagire alle difficoltà, è stato il nostro punto di forza e continuerà a esserlo".
IL MODULO - "Dobbiamo imparare a giocare con due punte, il 4-3-3 era difficile per gli altri da affrontare ma rischiavamo di diventare prevedibili".

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[doriangrey1983]

CORINI NEL POST NAPOLI


Pareggio fondamentale per il Chievo Verona che esce dal San Paolo a testa alta. I clivensi, in vantaggio fino all'85' si sono fatti recuperare nel finale. Resta comunque la gigante prestazione. Mister Corini commenta così la prova dei suoi ai microfoni di Sky Sport:

«Siamo stati coraggiosi in una partita difficile, contro una squadra di grandissima qualità. Nel primo tempo siamo ripartiti con audacia».
«Nel secondo tempo invece la pressione del Napoli è aumentata. Eravamo ad un passo dalla vittoria che sarebbe stata meritata, peccato per come è andata a finire. Il processo di crescita? La situazione che ho trovato era drammatica, adesso siamo lì con le altre, vogliamo giocarcela fino in fondo. Questo è lo spirito giusto. Dobbiamo mantenere una maggiore concentrazione nei minuti finali. Il gol di Albiol? Viziato da un tocco di braccio, ci poteva stare che l'arbitro fischiasse a nostro favore».

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