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Indisponibili:Makinwa, Moro, Kerlon, Scardina, Sorrentino
Squalificato: nessuno
Diffidati: Esposito, Pellissier, Moro, Luciano, Yepes

Sorrentino non è stato convocato



24 aprile 2009 - Non c'è Stefano Sorrentino nella lista dei 20 convocati del Chievo per la partita di domani con l'Udinese. L'ultima visita di controllo, effettuata oggi pomeriggio, ha evidenziato come le condizioni della spalla infortunata siano in miglioramento ma non tali da consigliarne l'impiego in partita. Al suo posto ci sarà Lorenzo Squizzi, tra i più positivi anche a Siena. In difesa sulla destra spazio ancora a Sardo, in attacco Bogdani con Pellissier. Dopo la rifinitura Di Carlo ha convocato Aldegani, Bentivoglio, Bogdani, Colucci, Esposito, Frey, Italiano, Luciano, Langella, Malagò, Mandelli, Mantovani, Marcolini, Morero, Pellissier, Pinzi, Rigoni, Sardo, Squizzi, Yepes.



SQUIZZI
SARDO
MORERO
YEPES
MANTOVANI
LUCIANO
RIGONI
MARCOLINI
PINZI
PELLISSIER
BOGDANI

Panchina:

ALDEGANI
MANDELLI
FREY N.
COLUCCI
ITALIANO
ESPOSITO
LANGELLA

È praticamente finito il campionato di Stephen Ayodele Makinwa. Gli ultimi esami di controllo, necessari dopo che l’attaccante nigeriano aveva avvertito un lieve fastidio al flessore della coscia sinistra già stirato, hanno evidenziato una ricaduta nello stesso punto fra l’altro in una fase della riabilitazione che non prevedeva particolari forzature o alta intensità. Infortunatosi da solo all’inizio della partita vinta a Roma contro la Lazio, per Makinwa si prospetta un altro mese di stop. Probabilmente potrà essere a disposizione di Di Carlo soltanto nell’ultima partita di campionato, quella col Napoli al San Paolo.

Terminata la seduta di rifinitura, mister Di Carlo ha reso nota la lista dei 20 convocati per la sfida in programma con l'Udinese:

Aldegani, Bentivoglio, Bogdani, Colucci, Esposito, Frey, Italiano, Luciano, Langella, Malagò, Mandelli, Mantovani, Marcolini, Morero, Pellissier, Pinzi, Rigoni, Sardo, Squizzi, Yepes.

Mister Di Carlo si prepara per l’Udinese, ma prima torna per un attimo con la testa in Toscana..

“La vittoria con il Siena è un passaggio molto importante, che ci ha dato ancor più consapevolezza. Stiamo per compiere l’impresa. O, almeno, sentiamo di essere più vicini alla meta”.

Forse per stare tranquilli basterebbe anche un punto

“Abbiamo fiducia in noi stessi, non partiamo con l’idea di pareggiare. Per stare tranquilli serve la certezza matematica, e noi non l’abbiamo ancora. Per raggiungerla serve un grande lavoro, la stessa mentalità che ci ha permesso di smentire chi ci dava già per ‘spacciati’”

A Udine c’è stata la prima vittoria dell’era Di Carlo…

“Abbiamo vinto con un autorete nel finale. Ma al Friuli ho visto i primi segnali positivi: ho visto lo spirito di gruppo, tutti pronti a darsi una mano titolari e panchina. E poi, nel finale, ci siamo anche lasciati sfuggire un poaio di occasioni buone. Vorrei il vedere il bis”.

Non sarà facile, i bianconeri domenica hanno battuto anche la Fiorentina

“L’Udinese non è più quella del girone d’andata. Gioca come una grande: si difendono bene e sono bravissimi nel ripartire. Hanno giocatori di qualità che possono metterci in difficoltà con la loro grande tecnica. Noi dobbiamo stare corti e alzare il ritmo. E attenzione alla loro velocità, sono micidiali sotto questo punto di vista. Giochiamo come stiamo facendo da qualche tempo, con grande concentrazione e determinazione”.

Parlando di formazione… Frey o Sardo?

“Fino all’ultimo tutti i miei giocatori sanno di essere sempre in ballottaggio e ognuno di loro dà il massimo quando viene chiamato in causa. Sardo e Frey hanno caratteristiche diverse. Gennaro sta facendo molto bene e Nicolas esce da un infortunio, ma sono certo che tornerà ad essere fondamentale nella corsa salvezza, proprio come sono fondamentali tutti i suoi compagni”.

Le ultime tappe della corsa salvezza

“Ci aspetta un finale di stagione caldissimo, con quattro partite contro grandi squadre. Noi rispettiamo l’Udinese ma conosciamo anche il nostro valore e dobbiamo crederci fino in fondo. Dobbiamo disputare una gara perfetta”.

Sui tifosi

“Sono sicuro che sabato ci sarà sicuramente il loro aiuto, il loro incitamento. C’è un bellissimo clima al Chievo, i tifosi sono fantastici, anche martedì sera (festa del North Side) c’era grande entusiasmo. Loro ci credono e noi abbiamo il compito di realizzare il loro sogno”.

Ultimissime :
Di Carlo non cambia

25 aprile 2009 – Il Chievo di oggi pomeriggio sarà lo stesso che domenica scorsa ha battuto il Siena. Indisponibili Sorrentino, Scardina, Moro, Makinwa e Kerlon, Di Carlo ha già fatto le sue scelte. Sardo in difesa sulla destra si è comportato finora molto bene e verrà preferito ad un Frey ristabilito dopo l’ infortunio muscolare ma non ancora al meglio. Il resto della linea a quattro verrà completato dalla coppia centrale Yepes-Morero e da Mantovani, sempre più a suo agio a sinistra. A protezione della difesa Rigoni, a cui Di Carlo chiederà di muoversi in orizzontale per andare a raddoppiare Sanchez e Pepe, oltre che di vigilare centralmente su Quagliarella. Alla sua destra Luciano, a sinistra Marcolini con l’ex Pinzi a pressare alto Inler e D’Agostino. In attacco Bogdani e Pellissier. Intanto da lunedì e fino a venerdì 8 maggio inizierà, in tutte le agenzie del Banco Popolare di Verona S.G.S.P. di Verona e provincia e del territorio nazionale, la prevendita per la gara di domenica prossima contro l’Inter.

Probabili Formazioni che scnderanno in campo oggi alle 18.00:

Chievo (4-3-1-2): Squizzi; Sardo, Morero, Yepes, Mantovani, Luciano, Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani.

Udinese (4-3-3): Handanovic; Zapata, Felipe, Domizzi, Pasquale, Inler, D'Agostino, Asamoah, Sanchez, Quagliarella, Floro Flores.

Chievo, troppa adrenalina
E l'Udinese strappa il 2-1



VERONA, 25 aprile 2009 - Un portiere che si laurea migliore in campo la dice lunga sull'andamento di una partita. Stavolta è successo ad Handanovic: perché è vero che nel primo tempo l'Udinese ha giocato da par suo, ma la ripresa non è stata altro che uno stillicidio di occasioni per il Chievo, che però ha trovato nel portiere bianconero una cancellata praticamente invalicabile. Certo, gli uomini di gli Carlo ci hanno messo del loro sbagliando molto per una malcelata tensione: la stessa che poi ha portato a regalare all'avversario il vantaggio definitivo.

TURBO CONTRO TURBO - L'Udinese parte subito col suo gioco fatto di ripartenze veloci, e mette progressivamente i brividi fino a costruire la grande occasione di D'Agostino: su un cross dalla destra, il centrocampista che piace alle grandi si coordina bene e costringe il portiere gialloblù Squizzi alla prima di una serie di grandi parate. Il problema però è che il Chievo di questo girone di ritorno ha le stesse caratteristiche dei bianconeri: ripartenze, velocità, rapidità di esercuzione. Così anche gli uomini di Di Carlo iniziano a farsi vivi dalle parti di Handanovic, soprattutto con Pellissier, fino alla bella punizione di Marcolini su cui Handanovic dve superarsi. La partita è divertente, i capovolgimenti continui, le occasioni frequenti. Ma i friulani ne totalizzano qualcuna in più, e mostrano anche - compensibilmente, vista la classifica - qualche ansia in meno. E' così che a Yepes scappa il fallo da rigore su Quagliarella che vale il vantaggio all'Udinese. E che il difensore non sia messo male quanto a condizione lo dimostra il suo salvataggio di un gol fatto pochi minuti dopo su Inler. Ma non c'è tranquillità, e lo dimostra anche Rigoni quando controlla male la palla buona davanti alla porta regalandola al portiere. Mentre l'Udinese resta pericolosa e va al riposo meritatamente in vantraggio.

LA RIPRESA - Il Chievo rientra in campo ricaricato e inizia a premere con più decisione sull'Udinese che mostra qualche difficoltà: prova ne sia l'occasione costruita sulla sinistra da Mantovani che pennella per la testa di Pellissier, palla leggermente alta, ma l'Udinese sembra succube. Un copione che si ripete ancora fino a metà ripresa, grazie anche all'ingresso di Luciano che porta in campo nuova vivacità: se il gol non arriva è a volte per errori dei clivensi, in altri casi per grandi prodezze di Handanovic, che si supera su un colpo di testa di Pellissier da pochi metri. Ma ormai c'è solo lui ad arginare la furia del Chievo, che all'ennesimo tentativo pareggia: solito cross per il solito Pellissier, schiacciata di testa su cui stavolta il portiere sloveno non può nulla. Il gol scuote solo leggermente l'Udinese, che sembra ancora appannata dall'atteggiamento precedente. Così è ancora il Chievo a martellare la porta che Handanovic difende eroicamente, mentre sull'altro fronte sono solo sortite solitarie di D'Agostino, Quagliarella e sorpattutto di Sanchez. Ma il gol arriva proprio da una di queste: perché nel recupero il centravanti può svariare tranquillamente a destra e crossare di precisione per un D'Agostino increbilmente - colpevolmente - solo.


Tabellino:

CHIEVO-UDINESE 1-2
(primo tempo 0-1)
MARCATORI: D'Agostino (U) su rigore al 35' pt; Pellissier (C) al 26', D'Agostino al 48' st.
CHIEVO (4-3-1-2): Squizzi; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Rigoni, Italiano (11' st Luciano), Marcolini (34' st Langella); Pinzi (37' st Colucci); Pellissier, Bogdani. (Aldegani, Sardo, Mandelli, Esposito). All.: Di Carlo.
UDINESE (4-3-3): Handanovic; Isla (35' st Domizzi), Zapata, Felipe, Pasquale (45' st Obodo); Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe (16' st Lukovic), Quagliarella, Sanchez. (Belardi, Ighalo, Zimling, Floro Flores). All.: Marino.
ARBITRO: Celi di Campobasso.
NOTE: spettatori: 8 mila circa. Espulso Langella al 49' st.; ammoniti Moreno, Yepes, Inler. Angoli 11-4 per il Chievo. Recuperi: 0' pt; 4' st

Di Carlo: "Ottima Udinese, dell'arbitro non parlo"


Mister Di Carlo al termine della gara analizza il risultato con molta serenità:

"Abbiamo perso anche domenica scorsa: L'Udinese ha fatto un gran primo tempo del resto ha dato 3-1 alla Fiorentina. E' una grande squadra, ma noi abbiamo avuto una grande reazione. Merito all'Udinese, nel secondo tempo siamo stati aggressivi, ho contato tiri ed episodi dubbi. La salvezza sarà figlia della nostra forza. L'Udinese ci ha castigati troppo, ma se fai un errore lo paghi, e siamo stati inesperti o forse non abbiamo avvertito il pericolo. Ma non posso criticare i miei".

Una battuta sull'arbitro: "Io vorrei solo che un arbitro ditriga nel migliore dei modi, sbagliando come noi, modificando erte cose, aiutandoli nel modo migliore"
Infine una battuta sui bianconeri: "L'Udinese non capisco come faccia ad avewre 45 punti, ma evidentemente in certi momenti ha soffertoi, ma ha grandoi qualità. Il primo tempo oggi ha giocato, il secondo ha fatto berne sulle ripartenze e basta

Battuta d'arresto pesantuccia..
Questo era il mio cammino

Dade85 ha scritto:@JUVE 0 -> 1
MILAN 1 -> 0
@SIENA 1 -> 3
UDINESE 3 -> 0
@ROMA 0
INTER 0
@GENOA 0
BOLOGNA 3
@NAPOLI 3 (se servono)

Così si salverebbe.. non è impossibile ;-)

Avevo chiamato 5 punti, ne sono arrivati solo 4... ora mi sa che so problemi..

Davide io penso di no, ieri il punto ci stava tutto e anche Marino lo ha dichiarato che il pareggio sarebbe stato piu' giusto, ma dal tuo schema il Chievo a Roma non ci va sconfitt in partenza( parere mio) se la giochera' e con il Genoa alla terz'ultima giornata il punticino se serve lo prende , almeno questo e un mio pensiero , cmq Pellissier sta girando a mille e in grande forma in questo fine campionato