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Makinwa, Scardina, Colucci
Diffidati: Esposito, Pellissier, Moro, Luciano, Bogdani, Rigoni
Squalificati: Morero (1)



Colucci recupera in fretta

Beppe Colucci vuole fare in fretta. Ad una settimana dall’intervento allo zigomo il centrocampista era oggi a Veronello per iniziare il suo graduale programma di recupero. Per lui lavoro blando. A parte Malagò, seduta specifica pure per Makinwa e Scardina. Alla ripresa degli allenamenti oggi pomeriggio il programma ha incluso tattica a reparti, lavoro prettamente fisico per chi ha giocato contro l’Inter, a cui Di Carlo ha aggiunto la partita a campo ridotto per chi domenica non è stato impiegato. Domani doppia seduta, giovedì alle 15 amichevole con l’Istrana, formazione trevigiana che ha chiuso al decimo posto il suo campionato nel girone D di Promozione e fra le cui fila gioca Andrea Giordano, ex attaccante proprio del Chievo ai tempi di Malesani.



4-3-1-2

SORRENTINO
FREY N.
MANDELLI
YEPES
MANTOVANI
LUCIANO
RIGONI
MARCOLINI
PINZI
PELLISSIER
BOGDANI

Panchina:

SQUIZZI
MALAGO'
SARDO
ITALIANO
BENTIVOGLIO
LANGELLA
ESPOSITO

Poker in amichevole


Pellissier ed Esposito nel primo tempo, Moro e Rigoni nel secondo hanno determinato il 4-0 del Chievo all’Istrana, formazione di Promozione trevigiana fra le cui fila ha anche giocato il quarantenne Andrea Giordano, 25 presenze e 5 gol (ad Atalanta, Pescara, Acireale, Verona ed Ancona) nella stagione ’94-’95, la prima del Chievo in serie B. Per lui 33 partite e 5 gol (a Reggina, Pistoiese, Avellino e due al Cosenza) anche nel campionato successivo. All’amichevole non ha preso parte Morero, che comunque si è allenato regolarmente così come Beppe Colucci, che continua nel suo lavoro di recupero. Fra i giocatori che hanno svolto seduta differenziata a Malagò si è aggiunto Kerlon, consueto lavoro specifico per Makinwa e Scardina. Nel primo tempo Di Carlo ha schierato Aldegani, Sardo (poi Sbuciumelea), Mandelli, Migliorini, Mantovani, Italiano, Bentivoglio, Marcolini, Pinzi, Pellissier ed Esposito. Nel secondo in campo Sorrentino, Sbuciumelea, Moro, Mandelli (Yepes), Frey, Rigoni, Luciano, Langella, Bentivoglio, Bogdani, Tallo. Lorenzo Squizzi, il secondo portiere, è stato impiegato con l’Istrana nel primo tempo.
Oggi allenamento Pomeridiano.

Differenziato per Malagò


15 maggio 2009 – Possesso palla, velocità, tattica di squadra e tecnica a reparti è stato il programma solito dell’allenamento del venerdì pomeriggio del Chievo. A parte l’infortunato di lungo corso Makinwa e Scardina, che dalla settimana prossima rientrerà in gruppo. Differenziato anche per Malagò. “Il Genoa – osserva Di Carlo – difende e attacca da squadra vera, tutti hanno il loro compito. Ti concedono pochi spazi e sono bravi nell’uno contro uno. Dovremo metterci la loro stessa determinazione e muoverci molto in attacco”. Domani mattina la rifinitura a porte chiuse, nel primo pomeriggio la partenza per Genova. La squadra alloggerà in un albergo diverso rispetto a quello prenotato per la partita con la Sampdoria. Quello in cui alloggiò allora il Chievo ora è occupato dal Genoa.

Pinzi preferito a Bentivoglio

16 maggio 2009 – Venti i giocatori convocati da Mimmo Di Carlo dopo la rifinitura di oggi. Sul pullman diretto a Genova sono saliti i portieri Aldegani, Sorrentino e Squizzi; i difensori Frey, Mandelli, Moro, Mantovani, Sardo e Yepes; i centrocampisti Bentivoglio, Kerlon, Rigoni, Italiano, Marcolini, Luciano, Pinzi e Langella; gli attaccanti Pellissier, Bogdani ed Esposito. A casa sono rimasti Makinwa, Colucci, Scardina e Malagò.

Perfettamente recuperato Sardo, uscito anzitempo giovedì nell’amichevole con l’ Istrana, Di Carlo darà una maglia a Pinzi a sostegno delle due punte Bogdani e Pellissier. In panchina Bentivoglio, titolare contro l’Inter. In difesa certo l’ utilizzo di Mandelli al posto dello squalificato Morero. “È un uomo importante per noi", spiega Di Carlo, “sono sicuro che farà bene. Merita di giocare".

Le probabili formazioni di Genoa-Chievo:

GENOA (4-2-3-1) - Rubinho; Rossi, Ferrari, Bocchetti, Modesto; Thiago Motta, Juric; Sculli, Milanetto, Jankovic; Milito. Allenatore: Gianpiero Gasperini.

CHIEVO (4-3-1-2) - Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes, mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Pinzi; Pellissier, Bogdani. Allenatore: Domenico Di Carlo.

Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.

Il Chievo frena il Genoa



Il Chievo strappa due punti d'oro al Genoa che dice praticamente addio al sogno Champions. Sfida bella e veloce che premia il carattere dei veronesi, in vantaggio con Pinzi, raggiunti da un rigore di Milito e sorpassati su punizione da Olivera. Due gol su palle inattive come il pareggio definitivo di Pellissier che infila Rubinho deviando in rete una palla calciata dalla bandierina.

PARTITA A SCACCHI — Senza gli squalificati Criscito, Mesto e Papastatopoulos, Gasperini è costretto a correggere il modulo, propronendo un inedito 4-2-3-1. Inedito come la posizione centrale di Marco Rossi in difesa. Mimmo Di Carlo mette Pinzi alle spalle di Bogdani e Pellissier e gioca d'astuzia sulle marcature. Bello il duello tra Yepes e Milito, dove il colombiano morde le caviglie all'argentino e non gli dà tregua. Più duro il compito su Thiago Motta: incontenibile e ispirato. E se Rigoni non basta, ci pensa Pinzi, più rognoso e caparbio, a fargli sentire il fiato sul collo.
Tabellino:

GENOA-CHIEVO 2-2
(Primo tempo 0-1)

MARCATORI: Pinzi (C) al 35' p.t.; Milito (G) su rigore al 13', Olivera (G) al 26', Pellissier (C) al 40' s.t.

GENOA (3-4-3): Rubinho; Rossi, Ferrari, Bocchetti; Juric, Milanetto, Thiago Motta, Modesto (8' st Panden Borre); Sculli (20' st Olivera), Milito, Jankovic (48' st Signorini sv). (Scarpi, D'Alessandro, Parfait, Lazarevic). All.: Gasperini 6.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini (37' st Esposito); Pinzi (21' st Bentivoglio); Pellissier, Bogdani (27' st Langella). (Squizzi, Sardo, Moro, Kerlon). All.: Di Carlo.

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

NOTE - Spettatori: 26 mila circa, di cui 2.152 paganti per un incasso lordo di 62.534 euro. Ammoniti Thiago Motta, Mandelli, Ferrari, Olivera per gioco scorretto; Juric per proteste. Angoli: 7 a 5 per il Genoa. Recuperi: 1' e 4'.



Di Carlo: "Punto meritato"

17 maggio 2009 - "Non era facile giocare col Genoa, cui faccio i complimenti per la Uefa, perché loro giocano con un grande ritmo per tutta la gara, ma noi siamo riusciti a giocare la nostra partita e il punto è meritato" spiega Mimmo Di Carlo. Un incontro dai mille volti, che ha visto i gialloblù portarsi in vantaggio per primi e poi dover inseguire il Genoa:"Noi bravi ad andare in vantaggio e avevamo pure raddoppiato - continua Di Carlo rammaricato per il gol annullato a Pellissier-. Poi loro hanno pareggiato su rigore che magari c'era, ma vorrei far notare che abbiamo il record di rigori contro in questa stagione... Per questo i ragazzi devono sentirsi ancora più soddisfatti del risultato. Abbiamo dato tutto e torniamo a casa con un punto importante. Ora sarà fondamentale la partita col Bologna".