Fantacalcio Totalcalcio

NOME Nato il LUOGO DI NASCITA
PORTIERI
SECULIN Andrea 14-07-1990 Gorizia (ITA)
FREY Sebastien 18-03-1980 Thonon les Bains (FRA)
AVRAMOV Vlada 05-04-1979 Novisad (SER)
MARCATORI
DA COSTA Manuel 06-05-1986 Saint Max (FRA)
DAINELLI Dario 09-06-1979 Pontedera (ITA)
* GAMBERINI Alessandro 27-08-1981 Bologna (ITA)
KROLDRUP Per 31-07-1979 Farso (DEN)
NATALI Cesare 05-04-1979 Bergamo
ESTERNI DIFENSIVI
COMOTTO Gianluca 15-10-1978 Ivrea (ITA)
GOBBI Massimo 31-10-1980 Milano (ITA)
JORGENSEN Martin 06-10-1975 Rougso (DEN)
PASQUAL Manuel 13-03-1982 San Donà di Piave (ITA)
CENTROCAMPISTI CENTRALI
DONADEL Marco 21-04-1983 Conegliano (ITA)
GULAN Nikola 23-03-1989 Belgrado (SER)
KUZMANOVIC Zdravko 22-09-1987 Berna (SUI)
* MONTOLIVO Riccardo 18-01-1985 Caravaggio (ITA)
ESTERNI OFFENSIVI
MARCHIONNI Marco 22-07-1980 Monterotondo (ITA)
SANTANA Mario Alberto 23-12-1981 Comodoro Rivadavia (ARG)
SEMIOLI Franco 20-06-1980 Ciriè (ITA)
VARGAS Juan Manuel 05-10-1983 Lima (PE)
ATTACCANTI
* GILARDINO Alberto 05-07-1982 Biella (ITA)
JOVETIC Stevan 02-11-1989 Podgorica (MNE)
MUTU Adrian 08-01-1979 Calinesti (ROM)
PAPA WAIGO N'Dyaie 20-01-1984 Saint Louis (SEN)

Aggregati del Settore Giovanile

PORTIERI
SCUFFIA Tommaso 12-12-1991
DIFENSORI
* TAGLIANI Massimiliano 04-04-1989
CENTROCAMPISTI
AGIEY Daniel 01-01-1992
DI TACCHIO Francesco 20-04-1990
ATTACCANTI
BABACAR Khouma El 17-03-1993
DI CARMINE Samuel 29-09-1988
JEFFERSON Andrade 06-01-1988
MARITATO Piergiuseppe 19-03-1989

Occorrono meno torri d'avorio e più entusiamo



CORTINA – ‘No trespassing’. Inizia così il celebre film ‘Quarto Potere’ di Orson Welles e alla stessa stregua comincia il ritiro estivo della Fiorentina. Poche decine di tifosi viola a Cortina dalle balaustre dell’hotel ‘Cristallo’ per tributare il primo saluto ai gigliati nella località del bellunese, zero contatto ravvicinato tra i supporter viola, corollario zero autografi firmati. Del resto al bodyguard non si comanda.
Nella loro Xanadu la truppa di Prandelli rimarrà fino al 26 luglio, con eventuale primo ‘bagnino’ di folla oggi al campo d’allenamento in quel di Fiames, magari sabato pomeriggio in centro a Cortina per la presentazione della squadra o domenica per il primo test amichevole (giorno in cui termineranno le prelazioni per il rinnovo degli abbonamenti: per ora, come abbiamo documentato, sono apparsi solo pochi drappelli viola. L’entusiasmo non sprizza certo dai pori della squadra viola dall’alto del suo ritiro blindato e anche l’accoglienza, come naturale conseguenza, non è stata delle più calorose. Qualche applauso e qualche timido coro all’indirizzo del mago di Orz. Teste basse da parte dei giocatori col solo Pasqual che ha accennato il saluto per poi sparire all’interno dell’albergo col bagaglio a mano, con pochi viola che han fatto poi capolino dai balconi.
L’operazione simpatia stenta insomma a decollare: a volte bastano anche piccoli gesti ad aprire maggiormente il cuore dei tifosi. E magari a far scattare quell’entusiasmo tra i tifosi che per ora sembra essere un po’ latitante, o comunque un pochino affievolito. Ok, tranquillità e concentrazione sono si indispensabili, specialmente all’inizio di una stagione che non si presenta certo tra le più facili a partire da un preliminare Champions meno abbordabile di quello dello scorso anno, ma le torri d’avorio non piacciono, ma soprattutto, non giovano a nessuno.

Fonte :Fiorentinanews.com

Terminato l'allenamento mattutino

E' terminato dopo un'ora e mezza la prima sessione di allenamento del primo giorno di ritiro a Cortina. Dopo la fase di riscaldamento il gruppo ha svolto esercizi di tattica leggera per poi concludere con la consueta partitella a campo ristretto. La rosa tornerà in campo oggi pomeriggio alle 17 dopo la conferenza stampa di Prandelli e Corvino.

Fonte :Firenzeviola.it

Prandelli, ricetta Viola
"Entusiasmo e cinismo"


Volete sapere come Cesare Prandelli vede la Fiorentina che sta nascendo? Primo giorno di lavoro a Cortina, l’allenatore viola si rivolge all’esterno: “Voglio mandare un messaggio, conosco Firenze da quattro anni: basta poco per ritrovare quell’entusiasmo, quell’atmosfera magica che ci ha sempre accompagnato. Mi assumo le mie responsabilità e la squadra risponderà sul campo: per questo chiedo a tutti di essere fiduciosi, come lo sono io. Onoreremo sempre la maglia”.


DISTACCO — È lo stesso messaggio lanciato dal presidente Andrea Della Valle, due giorni fa. Servono pazienza e fiducia. Poi la Fiorentina proverà a stupire, di nuovo. Anche se la distanza dalle big, secondo Prandelli, è ulteriormente aumentata: “Inter e Juventus si sono ulteriormente rinforzate. Il Milan dimostrerà il suo valore e sarà a ridosso delle prime due. Per il resto è lotta aperta, il quarto posto sarà parecchio ambito: Roma, Fiorentina, Napoli, più altre che si possono inserire. Ma noi quest’anno saremo ancora più convinti. Voglio rivedere la voglia di mettersi in discussione, la continuità di gioco. Basta invece con l’ingenuità: dovremo essere più cinici. E ora sotto con il preliminare di Champions”. Il tecnico ha una sola preoccupazione. Questa: “Che il sostituto di Melo venga paragonato continuamente al predecessore”.

VOGLIA DI EMERGERE — A proposito, la partenza di Felipe non ha sconvolto i piani del tecnico. “L’anno scorso criticavano il modo in cui lo facevamo giocare, invece lo abbiamo valorizzato al massimo. E l’anno prossimo ci saranno altri due giocatori che arriveranno alla valutazione data a Melo. Non faccio i nomi, ma uno può essere a centrocampo: vedo in loro una grande voglia di emergere”. L’allenatore dribbla l’argomento mercato: “Se riusciremo a migliorarci lo faremo, ma non c’è urgenza. L’unica cosa che mi preme è ritrovare lo spirito giusto”.

MODULO — Il nuovo modulo? Prandelli ripete che "la squadra dovrà essere pronta a modificare atteggiamento tattico in corsa”, ma intanto si ripartirà con il 4-2-3-1. Mutu nel terzetto dietro a Gilardino (libero di muoversi), e grande lavoro per gli esterni. Sulla fasce c’è abbondanza: Vargas, Semioli (che spinge per andare alla Samp), Santana, Marchionni. Dice il tecnico dell’ultimo arrivato: “L’ho avuto a Parma, riesce a fare bene le due fasi, in entrambe le corsie. Unisce qualità e quantità. Natali? Ha grande personalità, completerà il reparto difensivo”. Ancora sui singoli: “Vargas può diventare un terzino fortissimo, stavolta anche lui ne è convinto. Come deve essere il vice Gilardino? Deve avere qualità morali e motivazioni, anche se arriverà a fare il vice del titolare”. Poi Prandelli ufficializza l’arrivo anticipato di Gamberini e dello stesso Gilardino: i due rinunceranno a una settimana di vacanza. Erano attesi per il 28 luglio a San Piero a Sieve, invece arriveranno a Cortina già martedì prossimo. Farà lo stesso Montolivo, che si unirà al gruppo da giovedì.

Fonte :Gazzettadellosport

Terminato l'allenamento dei viola

E' terminato l'allenamento mattutino dei viola. Seduta fortemente condizionata dalla fortissima pioggia e dal vento abbattutosi stamani su Cortina. Prima fase in palestra, seconda in campo con corsa leggera e slalom tra i paletti col pallone, quindi chiusura ancora in palestra. Appuntamento al pomeriggio con la presentazione di Marchionni alle 16,30. Poi allenamento alle 17. Come detto annullata la presentazione della squadra nella "conchiglia" di Cortina alle 19 per la tragedia del veneto.

Fonte:Firenzeviola.it

MARCHIONNI, E' stata una scelta solo mia


"E' una trattativa iniziata otto anni fa, quando ero ad Empoli. Avevo già firmato, poi è successo quello che è successo.. Sono passato da Parma e dalla Juventus, ma ora sono qui e l'ho voluto io. La scelta è stata mia, voglio rimettermi in discussione, in una squadra in cui credano in me, dove posso sentirmi importante".

Su Prandelli. "Ho dei bei ricordi dell'avventura a Parma con lui. Poi le strade si sono divise, ognuno ha scelto di andare dove meglio credeva per lui. Ora mi aspetto di aiutare i compagni, sono quattro anni che stanno facendo cose bellissime. Mi metterò a disposizione per aiutarli a migliorare. Ho ritrovato il mister molto sereno, l'anno sarà lungo e la tranquillità porta a lavorare nel migliore dei modi".

Degobbizzazioni in corso? "Ho sorriso a chi me lo ha chiesto, lo farò di nuovo".

Ieri primo giorno di ritiro. "A Torino si lavorava in maniera diversa, sono contento perché l'anno è lungo e c'è bisogno di lavorare tanto per arrivare fino in fondo".

Esultanza o no contro la Juventus? "Ho sempre rispetto di chi mi ha voluto bene. Non esulterò contro la Juventus, sono stati tre anni dove sono stato bene, ma dal 1' al 90' sarò un nemico".

Sul gruppo e sulla maglia. "Prenderò il 32. Il gruppo? Conoscevo gran parte dei compagni, ora aspetto i Nazionali e li aspetto...".
Sulla Juventus. "Tra infortuni e partite mancate, non mi sono spesso sentito troppo importante.
Numeri per la stagione che verrà. "Sono contento se un compagno segna, devo pensare al collettivo e gli assist li faccio volentieri".
Un sacrificio economico per Firenze? "Per chi mi conosce sa che non ho mai detto di preferire la Juventus in B che la Fiorentina in A. Sarebbe da cretini andare nella squadra non considerata, mi dispiace che la gente pensi questo, non mi sono mai permesso di dire niente del genere sulla Fiorentina. Nella vita, poi, mai dire mai... Altre sulle mie tracce? Il direttore ha lavorato bene, se sono qui è perché ha fatto di tutto".

Un "autoritratto". "E' difficile farlo, chi dovrà giudicarmi dovrà farlo per quello che farò in campo e non per sentito dire...".
Sulla Nazionale. "Ci punto, però l'anno scorso ho fatto 40 partite alla Juventus e per alcuni motivi non sono riuscito ad andarci. Voglio fare bene con la Fiorentina, poi se viene la Nazionale bene...".

Sull'Europa. "Sarà più difficile, ci sono squadre molto forti, Per noi è importante passare, uscendo perderemmo entusiasmo... Io l'anno scorso sono arrivato agli ottavi e l'emozione che regala la Champions è unica".
Motivazioni a Firenze? "Tante, altrimenti non avrei scelto la Fiorentina. So quanto i tifosi vogliano vincere: sarà sempre difficile farlo, ma noi vorremmo migliorare quello che è stato fatto lo scorso anno. Le capacità dello staff e dei giocatori ci sono, starà a noi metterle in pratica".

Sul rapporto con Gilardino. "Da quando è andato via da Parma, ha sempre fatto più di 15 reti, non sono io il suo portafortuna. Posso aiutarlo, come altri compagni...".


Fonte: firenzeviola.it

La prima formazione dell'anno


Prima formazione viola della stagione. E' quella che scenderà oggi in campo a Cortina contro la formazione locale, nell'amichevole che avrà fischio d'inizio alle 17.30. Tra i pali Frey, terzini Comotto e Vargas, centrali Dainelli e Natali. In mediana, spazio a Donadel e Kuzmanovic, esterni alti Semioli e Gobbi, Jovetic trequartista alle spalle di Maritato.

Assenti invece Pasqual e Kroldrup per fastidi accusati oggi, oltre a Santana e Mutu.

Fonte :Fienzeviola.it

PRANDELLI, Buon inizio. Lavoriamo sulla manovra

Il 13 a 0 al Cortina è stato un buon allenamento per la Fiorentina di Cesare Prandelli, che a Violachannel.it ha dichiarato: "Sono partite di allenamento ed è importante che non si faccia male nessuno. E' stato un buon allenamento, abbiamo iniziato bene. Interessanti gli inserimenti di Natali sui calci piazzati, ma adesso cerchiamo la manovra non la fase realizzativa. Ho visto dei ragazzi interessanti che devono lavorare con tranquillità". Resta ora da verificare le condizioni del giovane Babacar, che è stato costretto a uscire dal terreno di gioco dopo solo 20 minuti di gioco a causa di un fastidio al flessore.

Fonte: firenzeviola.it

I tifosi bocciano Castillo
Josè Ignazio Castillo, 34 anni, arrivato dal Lecce e scelto dal ds Corvino come sostituto di Alberto Gilardino, stando a quanto si legge sui siti web di riferimento del tifo viola, è un acquisto non gradito dalla maggior parte dei supporters gigliati. Molti dei cybernauti lo descrivono come una seconda scelta, e soprattutto ci si interroga sull’età fin troppo avanzata del giocatore e sulla sua mancanza di esperienza in campo europeo.

Premesse non buone in chiave abbonamenti che, alla chiusura del termine per la prelazione per il rinnovo (sabato scorso), hanno fatto registrare un 60% di mancata nuova stipula.

eagles ha scritto:I tifosi bocciano Castillo
Premesse non buone in chiave abbonamenti che, alla chiusura del termine per la prelazione per il rinnovo (sabato scorso), hanno fatto registrare un 60% di mancata nuova stipula.

Infatti io mi abbono :ride: :fight:

Mutu: "La partenza di Melo?La nostra forza è il nucleo storico"


CORTINA (Belluno), 20 luglio 2009 – L’attaccante si ripresenta dopo quattro mesi. Lo hanno visto l’ultima volta il 22 marzo, segnò un gol decisivo per la vittoria sul Siena. Ecco le altre tappe fondamentali: primo aprile, infortunio al menisco del ginocchio sinistro. Sei aprile: intervento chirurgico. Ventisei maggio: operazione al gomito sinistro. Adrian Mutu, che si allena con il tutore al braccio, ora è tornato e racconta: “Ho voglia di ricominciare a giocare e segnare, l’anno scorso ho saltato troppe partite. Sto bene, gomito e ginocchio hanno risposto in maniera positiva. E da oggi torno a tutti gli effetti a lavorare con il resto del gruppo”.

QUESTIONE DI SFIDUCIA — Questa (prima di oggi) era stata l’ultima dichiarazione dell’attaccante: “Fiorentina da Champions? Vorrei dire tante cose, ma non posso parlare”. Frase del 14 luglio, che lasciava un po’ di punti interrogativi. Ora Mutu chiarisce: “Volevo dire che mi meraviglia la non fiducia che ci circonda, anche quest’anno abbiamo una squadra molto competitiva. Noi percepiamo questa sensazione: più che sfiducia c’è chi sottovaluta questa squadra. Non capisco perché e provo fastidio. La Fiorentina ha saputo giocare senza Mutu e senza Melo: vuol dire che non dipende da nessuno e che ha uno spirito forte. Spero e credo che, come successo negli ultimi quattro anni, saremo lì a combattere per la Champions. Indeboliti dopo la cessione di Melo? Felipe è un buon giocatore, ma non sono d’accordo. Mi sembra giusto invece elogiare chi ha formato in questi anni la base di una squadra che è sempre stata ai vertici. Melo è stato con noi solo un anno, e la sua cessione è stata un grande affare per la società. Ripeto, date fiducia soprattutto a chi è qui da tanto tempo ed è sempre stato leale nei confronti di questa maglia”.

ESTATE (PER ORA) TRANQUILLA — L’attaccante, a differenza dell’anno scorso, non è stato al centro di trattative di mercato. Un’estate fa era a un passo dalla Roma, stavolta si prepara con la massima tranquillità a iniziare una nuova stagione in viola. “Io vice capitano di Dainelli? E’ un ruolo per cui non si è ancora proposto nessuno, non è un ruolo così importante, quindi non vedo perché dovrei farmi avanti (ride). I voti dati da Corvino ai reparti? L’8 all’attacco è stato giusto. Ma io mi fido anche di chi è a centrocampo e in difesa. Nel 4-2-3-1 posso giocare dietro alla punta o sull’esterno, è lo stesso. Castillo? Lo conosco, anche perché ci ha fatto gol l’anno scorso. Ben venga, speriamo faccia bene”.

SENTENZA FIFA — Il pensiero dell’attaccante va, ovviamente, anche alla prossima sentenza del Tas, dopo l’appello del giocatore alla condanna della Fifa, che gli imponeva il pagamento di una multa di oltre diciassette milioni di euro. Storia vecchia di cinque anni: Mutu venne licenziato dal Chelsea, dopo che fu trovato positivo alla cocaina. La pronuncia del tribunale arbitrale dello sport è attesa tra dieci giorni: “Non c’entra niente con la Fiorentina, e con l’aspetto sportivo in generale. E’ una vicenda personale, il cui esito sarà importante per me e per gli altri calciatori. La decisione finale influirà sul modo di pensare delle società, ma non c’entra con il mio futuro. Poi (sorride) se dovrò pagare, non so dove andrò a prendere tanti soldi” “C’è la possibilità che il Tas comunichi la sua decisione entro il 31 luglio – spiega a Gazzetta.it il legale del romeno, Paolo Rodella – ma la sentenza potrebbe anche essere ulteriormente positicipata, come è successo a maggio scorso. E’ normale che i giudici si prendano tutto questo tempo, non è un segnale né positivo né negativo: la scelta deve essere ben ponderata e la materia è ampia e complessa”.


Fonte :gazzettadellosport

Lavoro sul fondo, Castillo rimane in palestra



Allenamento tutto sommato tranquillo stamani per la Fiorentina. Un gruppo di giocatori, fra i quali Jorgensen, Natali, Dainelli, Vargas, Gobbi, Gulan e Marchionni, sta svolgendo corsa lenta, per preparare il fondo. Qualcuno sulla pista d'atletica, altri sul rettangolo verde. Chi non si è visto sul campo è il nuovo acquisto Jose "Nacho" Castillo che sta, evidentemente, lavorando in palestra. Ricordiamo che la sua presentazione è prevista per le 12.

Fonte :Firenzeviola.it

Mutu: "Voglio tornare a giocare"
"Ho voglia di tornare a giocare". Reduce da un periodo di stop forzato a causa degli infortuni, l’attaccante della Fiorentina, Adrian Mutu, scalpita in vista del suo rientro in campo: "Ora sto bene sia al gomito che al ginocchio e da oggi rientro in gruppo - ha dichiarato l’attaccante rumeno - La cessione di Felipe Meelo? E’ stato qui solo un anno e siamo arrivati in Champions League anche senza di lui. Non bisogna pensare a chi è andato via o a chi arriverà. Bisogna elogiare questo gruppo che negli ultimi tre, quattro anni ha portato in alto la Fiorentina. Bisogna avere fiducia in questi ragazzi".

Castillo: "Un'occasione d'oro"


CORTINA (Belluno), Il ruolo di vice-Gila? “Un onore”. Per Josè Ignacio Castillo ci sono le prime parole da giocatore della Fiorentina. Non solo: l’attaccante ha scelto il numero di maglia (la nove che fu di Batistuta, “un mito per tutti noi argentini”) e ha già un coro personalizzato. Questo: “Nacho Nachi man, I’ve got to be a Nacho man”. Dalle note di Macho Man, e ispirato al soprannome del giocatore.

VOGLIA DI VINCERE — Dice ancora il neo viola: “Ho sempre giocato in squadre di medio, basso profilo. Ora voglio cercare di vincere. Ringrazio la società e il direttore Corvino, per l’opportunità unica che mi ha dato, Firenze ha un pubblico straordinario. So il ruolo che vengo a ricoprire, per me è un onore. Ma con tre competizioni, e in un campionato molto lungo potrò ritagliarmi miei spazi. Non mi fisso degli obiettivi, cercherò di fare il meglio possibile”. Ecco la storia dell’attaccante: “Devo compiere 34 anni, quando mi chiamato la Fiorentina quasi non ci credevo. Hanno dovuto confermarmi che era vero. Essere qui è qualcosa di eccezionale. In carriera mi hanno frenato i limiti per il tesseramento degli extracomunitari, appena sono arrivato in Italia. Quando poi sono riuscito ad andare in C2 con il Gallipoli, ho saputo mettermi in evidenza e fare il salto in categorie più importanti”.

CASSAFORTE CASTILLO — Il ds viola, Corvino, al suo fianco conferma i particolari economici dell’operazione: un milione di euro circa al Lecce, contratto biennale al giocatore. Poi il dirigente del club aggiunge: “Castillo ha fatto tutte la categorie, viene dal marciapiede, calcisticamente parlando. Per cui ha grandi motivazioni, quelle che come ho già detto, ci serviranno quest’anno in maniera ancora più forte. Potevamo portare nomi più altisonanti, per farci dire “bravi”. Ma non avrebbero avuto la sua fame. Senza considerare che Castillo è uno degli attaccanti più prolifici in Italia. Sono sicuro che farà gol anche nella Fiorentina. Con lui il reparto non è più da 8, ma da 8+”.

PASQUAL FINO AL 2012 — Altra notizia: Pasqual ha ufficialmente rinnovato il suo contratto per altri tre anni: la prossima scadenza è fissata nel giugno del 2012. Conclude Corvino: “Ora torno a Firenze, lavorerò da li, non ho in programma un viaggio in Spagna. Semioli che non si allena più con la squadra? Credetemi non c’entra con il mercato, si sta semplicemente curando un problema alla schiena”. Così, i prossimi a lasciare saranno Papa Waigo e Da Costa: andranno a giocare all'estero, la Fiorentina aspetta l'offerta giusta.

GILA E GAMBERO — Ieri sera intanto sono arrivati nel ritiro di Cortina Gilardino e Gamberini, che hanno rinunciato a una settimana di vacanza, dopo aver giocato la Confederations Cup. "Grande gesto da parte loro" è stato, nei giorni scorsi, il commento di Prandelli. Montolivo, per problemi logistici (è alle Seychelles), arriverà venerdì. Anche lui in anticipo.


Fonte :Gazzettadellosport

FREY: Nostro ciclo non e' finito

"Sono stato il primo giocatore in Italia a sottoscrivere una clausola rescissoria, nel mio caso da 18 milioni di euro. Penso che in futuro tutti i contratti verranno fatti così". Sebastien Frey apprezza molto la svolta contrattuale portata avanti dalla Fiorentina. "Credo al progetto dei Della Valle e, dati i miei interessi extracalcistici, sono anche pronto a investire sulla cittadella viola. Spero di poter vincere qualcosa di importante con la Fiorentina prima dei prossimi cinque anni: è partito Felipe Melo ma siamo rimasti io, Mutu e Gilardino e questa è una garanzia. Personalmente sono convinto che il ciclo di questa squadra non è finito.

Fonte :larepubblica.it