2° Parte del ritiro a San Piero a Sieve

[Meridiano]

Giorno di riposo per la Fiorentina. Dopo dieci giorni di intenso lavoro nello spettacolare scenario delle Dolomiti, la truppa di Prandelli ricarica le batterie in vista della seconda fase della preparazione, quella che si svolgerà da domani a San Piero a Sieve e che porterà i viola verso il preliminare di Champions League. Il mercato, però, va avanti, e le strategie di Pantaleo Corvino sono chiare: un terzino destro, un grande centrale di difesa ed un centrocampista. Proviamo, quindi, in un giorno di mezza estate, ad immaginare quella che potrebbe essere la Fiorentina 2009/2010.


DIFESA: Il modulo non si discute, almeno in partenza. Il 4-2-3-1 è lo schema scelto da Prandelli e su questo si lavora intensamente. In porta, nessun dubbio. Sebastien Frey è una garanzia assoluta ed il numero uno, ancora una volta, sarà suo. La difesa a quattro dovrebbe presentare diverse novità rispetto allo scorso anno. Al posto di Comotto, sulla fascia destra, il titolare sarà con ogni probabilità Ebouè, per il quale Corvino volerà a Londra tra domani e mercoledì. La fumata bianca è vicina. Se salta, pronto l'assalto a De Silvestri della Lazio. Gamberini non si tocca, ma al suo fianco potrebbe esserci, finalmente, un giocatore di livello assoluto. Si parla di Juan e Luisao, ma il brasiliano del Benfica è nettamente favorito, anche se il club lusitano continua a sparare alto per il cartellino. Sarà una trattativa difficile, ma la sensazione è che potrebbe essere davvero lui il grande difensore che Prandelli chiede da tempo. A sinistra Pasqual sembra aver definitivamente convinto il mister. Il titolare, in partenza, sarà lui.


CENTROCAMPO: Due mediani a fare da diga davanti alla linea difensiva. Questa è l'idea del tecnico di Orzinuovi. Al momento nella rosa gigliata i centrocampisti sono tre - Donadel, Kuzmanovic e Montolivo - e quindi appare indispensabile l'arrivo di un'altra pedina. Edinho il favorito assoluto, seguito a ruota da Guarente. I titolare, in partenza, dovrebbero essere comunque Montolivo e Kuzmanovic, con Donadel primissima alternativa. A Cortina si è messo in particolare evidenza il giovane Di Tacchio, ma per vederlo in campo in partite che contano bisognerà ancora aspettare.



I TRE ALLE SPALLE DEL GILA: Le tre mezzepunte saranno gli uomini che dovranno garantire alla Fiorentina la rapidità e la qualità necessarie per far male alle formazioni avversarie. Il ritiro dolomitico, in questo senso, ha parlato chiaro. Cesare Prandelli ha individuato i calciatori che dovrannno posizionarsi alle spalle della prima punta: Marchionni a destra, Mutu in mezzo e Vargas a sinistra. L'idea è affascinante, con l'ex Juve che ha già messo in mostra un'intesa notevole con i compagni. Bene anche Vargas, sempre più "dentro" a questa squadra. Di Mutu inutile parlare. E' un fenomeno, e appena starà bene saranno dolori per tutti.


CENTRAVANTI: Un uomo solo al comando: Alberto Gilardino. Il bomber di Biella gongola all'idea di essere l'unico ed ultimo terminale del gioco viola. Area di rigore tutta per lui e cross a volontà provenienti dalle corsie esterne. Il massimo per un cacciatore di goal come lui. L'alternativa è Nacho Castillo, ma anche Jovetic, in qualche occasione, potrebbe ricoprire il ruolo di prima punta.


Vediamo, quindi, nel dettaglio, la Fiorentina immaginata da Prandelli e Corvino per la stagione che sta piano piano entrando nel vivo. Una squadra che, qualora il diesse dovesse centrare gli obiettivi di mercato rimasti da definire, sarebbe probabilmente superiore a quella dello scorso anno e pronta, ancora una volta, per volare alto nel campionato italiano e per ben figurare in Champions League.


FIORENTINA 2009/2010 (4-2-3-1): Frey; Ebouè(De Silvestri), Gamberini, Luisao(Natali, Juan), Pasqual/Gobbi); Montolivo(Donadel), Kuzmanovic(Edinho, ); Marchionni(Santana), Mutu(Jovetic), Vargas; Gilardino(Castillo)



Fonte:firenzeviola.it

[Dainelli]

FIORENTINA 2009/2010 (4-2-3-1): Frey; Ebouè(Comotto), Gamberini, Luisao(Natali, Kroldrup), Pasqual/Gobbi); Montolivo(Donadel), Kuzmanovic(Edinho, ); Marchionni(Santana), Mutu(Jovetic), Vargas (Jorgensen) ; Gilardino(Castillo)

[Meridiano]

CASTILLO, Serve intervento al ginocchio


28 luglio 2009 - E' iniziata oggi la seconda fase del ritiro: la squadra si è allenata nel pomeriggio a San Piero a Sieve, nel Mugello, dove resterà fino al 16 agosto, vigilia dell'andata del preliminare di Champions League. Domani sera, alle 20.30, è in programma la prima amichevole internazionale, contro il Paris Saint Germain, per la seconda edizione del Memorial Artemio Franchi.
La Fiorentina comunica che constatata la presenza di dolorabilità meniscale fin dall' arrivo dell'atleta Ignacio Castillo, ai fini di una sua disponibilità per l'incontro preliminare di Champions League è stato deciso di sottoporlo domani ad intervento di meniscectomia parziale dell'equipe del Prof. Aglietti.


Fonte:firenzeviola.it

[eagles]

Fiorentina L'accoglienza a S. Piero a Sieve
Prima giornata di lavoro ieri pomeriggio a S. Piero a Sieve, per la Fiorentina di Cesare Prandelli, e primo abbraccio dei tifosi viola toscani, che per il quarto anno consecutivo accolgono la squadra gigliata nel ritiro mugellano. Minori le presenze rispetto a dodici mesi fa, quando ad imperversare in casa viola era il caso Mutu, che sembrava essere ad un passo dalla Roma, ed una certa freddezza anche nell’accoglienza dei supporters gigliati durante la prima ora di lavoro, spesa fra stretching e ripetute sul quarto d’ora di tempo.

Il più acclamato dagli ultras mugellani è sempre Cesare Prandelli, visto che il tecnico è riempito di cori ed incoraggiamenti. Il giocatore più incitato durante le ripetute è stato Martin Jorgensen, con il danese protagonista anche di lunghe code di tifosi che hanno fatto richiesta di autografo nei suoi confronti al termine dell’unica seduta giornaliera. 'Il Fenomeno' è il coro che ha accompagnato durante le sue corse Adrian Mutu, mentre applausi scroscianti dalla tribunetta dello stadio di S. Piero a Sieve sia per Jovetic che Babacar.

'Kuz, Kuz, Kuz’ invece il solito incitamento per il centrocampista Kuzmanovic, stasera titolare a centrocampo con Donadel, mentre fra gli elementi viola, dopo Jorgensen, che più hanno avuto richieste di autografi da segnalare Manuel Pasqual, fresco di rinnovo contrattuale la scorsa settimana.

fonte: calciomercato.com

[Meridiano]

Allenamento Tattico


Allenamento tattico in mattinata per i viola a San Piero a Sieve. La squadra agli ordini del tecnico Cesare Prandelli ha lavorato a tutto campo per la preparazione della sfida contro il Psg in programma alle 20.30 al Franchi

Fonte: Violachannel.tv

[Meridiano]

CASTILLO, Operazione ok, 15-20 giorni di stop


La Fiorentina comunica che il calciatore Ignacio Castillo è stato sottoposto stamani a meniscectomia parziale mediale del ginocchio. L'intervento durato 20 minuti, eseguito dal Dott. Francesco Giron, è perfettamente riuscito. Già da domani l'atleta inizierà la riabilitazione ai fini di un recupero ottimale entro 15-20 giorni.

Fonte: violachannel

[Meridiano]

Sotto di tre gol dopo 50'
Cori della Fiesole contro Melo



E’ stata la prima amichevole internazionale della stagione. E’ finita 0 a 3 per il Paris Saint Germain e ha detto che la Fiorentina non è ancora brillante.

La squadra viola ha poco più di due settimane per trovare la condizione e farsi trovare pronta nell’andata del preliminare di Champions, il 18 o 19 agosto. E’ stata anche la seconda edizione del Memorial Franchi: l’anno scorso fu ospite il Barcellona, finì 3 a 1 per loro. Insomma, l’avversario era di un altro calibro ma anche un anno fa la Fiorentina si presentò a Firenze con una sconfitta, prima di iniziare un’altra grande stagione.

4-2-3-1 — Si gioca a ritmi bassi, gli unici acuti (oltre ai gol) sono i cori che i tifosi della Curva Fiesole intonano contro Felipe Melo, il brasiliano appena passato alla Juventus. Prandelli, tecnico viola, ricomincia da dove aveva finito, e cioè dal 4-2-3-1. Comotto, Gamberini, Kroldrup e Pasqual davanti a Frey, Donadel e Kuzmanovic al centro, Marchionni, Mutu e Vargas dietro a Gilardino. Il test di oggi serviva per testare la formazione che si giocherà l’accesso alla fase a gironi: il risultato è una squadra da rivedere, ma va considerata la preparazione pesante dei dieci giorni di Cortina, e il fatto che il Psg è avanti nella condizione visto che inizierà il campionato il prossimo 8 agosto.

MUTU DIETRO GILA — Mutu giocava per la prima volta dall’inizio alle spalle di Gila: intesa da rivedere. In mezzo mancava Montolivo, rientrato venerdì scorso dalle vacanze. Donadel e Kuzmanovic sono sembrati già abbastanza dinamici, sulle fasce è andata decisamente meglio a sinistra.

DOPPIETTA FRANCESE — Dopo un quarto d’ora c’è il tiro di Vargas, potente e ribattuto (il peruviano ci proverà anche alla mezz’ora). Un minuto dopo il diagonale di Sessegnon è deviato sul palo da Frey (reattivo). Al 25' gol del Psg: errore di Kroldrup, che perde palla a venti metri dall’area viola, Erding va via e segna scartando Frey. Raddoppio francese al 33’: difesa gigliata ancora presa in velocità, l’ex romanista Giuly è rapido e fa 2-0. La scena si ripete anche poco dopo, con Luyindula protagonista: Frey stavolta è pronto.

TRIS NELLA RIPRESA — Dopo quattro minuti del secondo tempo c’è il terzo gol francese: stavolta l’incertezza è di Da Costa, Luyindula segna su assist di Sessegnon. Ripresa iniziata senza Gilardino e Gamberini, che hanno ripreso ad allenarsi solo da una settimana. Positivi i subentrati Jovetic e Jorgensen (anche se il danese resta in campo mezz’ora). Da domani la Fiorentina torna in ritiro nel Mugello, a San Piero a Sieve.

Tabellino:


FIORENTINA-PARIS SAINT GERMAIN 0-3 (0-2)

MARCATORI: Erding al 25' p.t., Giuly al 35' p.t.; Luyindula al 5' s.t.

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey (dal 31' s.t. Avramov); Comotto (dal 31' s.t. Papa Waigo), Gamberini (dal 1' s.t. Da Costa), Kroldrup (dal 1' s.t. Dainelli), Pasqual (dal 17' s.t. Gobbi); Kuzmanovic (dal 40' s.t. Di Tacchio), Donadel; Marchionni (dal 1' s.t. Jorgensen, dal 31' s.t. Gulan), Mutu (dal 17' s.t. Jefferson), Vargas (dal 1' s.t. Santana); Gilardino (dal 1' s.t. Jovetic).

All: Prandelli (Natali, Agey, Montolivo, Maritato, Seculin, Di Carmine, Tagliani).

PARIS SAINT GERMAIN (4-4-2): Coupet; Cerarà (dal 20' s.t. Jallet), Baurillon, Sakho (dal 20' s.t. Traore), Armand; Sessegnon, Makelele (dal 20' s.t. Ngoyi), Clement, Giuly (dal 20' s.t. Chantome); Erding (dall'8' s.t. Kezman), Luyindula. All: Kombouare (Apoula).

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: Spettatori: 8.756. Angoli: 7-3 per la Fiorentina. Nessun recupero.


Fonte:gazzettadellosport

[Meridiano]

CALMA E SANGUE FREDDO...


Troppo brutta per essere vera. La Fiorentina che ieri sera si è lasciata soffocare dal caldo e dal Paris Saint Germain è parsa squadra lenta, pesante e priva di idee, con una difesa a tratti preoccupante. Allarme? No, per carità. Non è questo il momento del panico, anche e soprattutto perchè le squadre di Prandelli ci hanno abituato a prestazioni del genere, in questo periodo. Certo, la Viola ha messo in evidenza limiti importanti, limiti sui quali, però, c'è tutto il tempo di lavorare.


Fisicamente i ragazzi di Prandelli sono indietro. Il Psg ieri aveva altro passo, soprattutto altra brillantezza. La Fiorentina a Cortina ha lavorato duro, sulla forza e sul fondo. Il lavoro sulla velocità verrà avviato nei prossimi giorni a San Piero a Sieve. Lo staff del tecnico di Orzinuovi, nella prima fase del lavoro, ha messo nelle gambe della truppa la benzina necessaria per il lungo termine. Ora serve freschezze, serve scaricare. Questo verrà fatto nel ritiro mugellano.


Con una condizione fisica simile, difficile sperare in un gioco brioso, piacevole. Ed infatti la Fiorentina vista ieri era tutto fuorchè una squadra divertente. Possesso palla lento, poco movimento senza palla, assenza totale di pressing. Troppo pesanti, evidentemente, le gambe. Qualche idea di gioco si è vista. Interessanti i tagli dalla fascia verso il centro di Marchionni, così come Mutu, quando servito tra le linee, ha dimostrato di poter diventare cobra mortifero per le difese avversarie. Vargas è ancora impacciato, ma la convinzione e la personalità sembrano quelle giuste.



Più preoccupanti, invece, le prestazioni dei due mediani e della linea difensiva. Donadel lo conosciamo. Cuore e grinta non gli difettano, così come la capacità di spezzare le trame avversarie, ma quando c'è da far girare la squadra, quando il pallone deve cantare, i limiti sono evidenti. Accanto a lui servirebbe un uomo di maggior qualità, e il Kuzmanovic visto ieri non può esserlo. Troppo timido, il serbo, per prendere in mano la Fiorentina. I mezzi, fisici e tecnici, per far dimenticare Filippo Melo ci sono tutti, ma senza cattiveria e personalità si va poco lontanto, caro Kuz. Si aspetta Montolivo, mai come quest'anno atteso al definitivo salto di qualità. Dietro, invece, le difficoltà sono parese notevoli. Giusto sottolineare che quando le gambe non girano e la squadra, di conseguenza, non pressa, chi ci rimette di più sono i difensori, privati della protezione necessaria, ma alcuni errori non sono ammissibili. Kroldrup che perde palla da ultimo uomo, il fuorigioco sbagliato più di una volta. Niente da fare. Serve un giocatore che guidi con piglio la linea a quattro, uno che anche nelle difficoltà dia serenità all'intero reparto.

Fonte:firenzeviol.it

[crash83]

Ho visto la partita della Viola contro il PSG, più avanti nella preparazione. Il risultato (0-3) è pesante, ma comunque poco indicativo, quindi non c'è troppo da preoccuparsi. La squadra poi è evidentemente un cantiere aperto. Servono assolutamente due ruoli: l'incontrista forte fisicamente e un marcatore in difesa; preferibilmente sarebbe utile anche un terzino destro.

Insomma allo stato attuale la Fiorentina presenta un ottimo attacco, un settore di sinistra di primissimo piano, una mediana e una difesa centrale che a tratti sembrano imbarazzanti e vanno rinforzate: aveva ragioen Corvino insomma, ovviamente. Non può essere Edinho il nome, serve gente di livello in un ruolo delicato davanti alla difesa: Diarra sarebbe il nome ideale, aspettando ovviamente Montolivo. Kuzmanovic nel ruolo di regista è sembrato veramente fuori fase. Il settore destro è di medio livello con Marchionni-Comotto, ma ci sta, in attesa anche qui di un Santana a pieno regime e forse di Ebouè. I centrali di difesa... Vabbè lasciamo stare, serve un giocatore forte da mettere vicino a Gamberini altrimenti anche lui giocando con Da Costa Kroldrup o Dainelli subirà un'ulteriore involuzione. Bene come al solito Jovetic, che nel secondo tempo è stato il migliore in campo. Mi è piaciuto anche Donadel, anche se ha sulla coscienza il terzo gol... però è sembrato quello più in partita. Frey come al solito mostruoso e Mutu-Gila poco assistiti e da rivedere.

[Meridiano]

Mutu-Chelsea, decide il Tas


30 luglio 2009 - Adrian Mutu e il Chelsea: domani mattina (alle 11.30) potrebbe esserci l'atto conclusivo del contenzioso tra l'attaccante e il club inglese. La vicenda è nota e riguarda il licenziamento che il romeno subì dopo essere stato trovato positivo a un controllo antidoping, nel 2004, quando giocava in Inghilterra. In seguito il Chelsea si era rivolto alla Fifa per chiedere un risarcimento e la sentenza di primo grado aveva condannato Mutu al pagamento di una multa di oltre 17 milioni di euro. Ora si attende la decisione del Tas, Tribunale di arbitrato dello Sport, a cui il giocatore si era rivolto in appello.

Fonte:gazzettadellosport

[Meridiano]

Musica "a palla" nello spogliatoio

Finisce l'allenamento pomeridiano della Fiorentina in questo 4° giorno di ritiro a S. Piero a Sieve. Partitella, come abbiamo detto working progress, che termina 2-1 per i gialli con i gol di Donadel (vantaggio per i bianchi) Jovetic e l'autorete di Ganberini. Alla fine sgambata finale ed uscita tra gli applausi dei tanti tifosi. Frey ha lavorato a parte per il secondo giorno consecutivo in palestra. Adesso si aspetta il presidente Della Valle che parlerà a minuti.
Finisce l'allenamento e lo spogliatoio viola esplode con musica dance a tutto volume. E' una tradizione per i giocatori viola che già a Castelrotto si facevano sentire con stereo, come si suol dire, "a palla". Allenamenti duri, caldo insopportabile ed allora ecco lo scarico con la disco dance.

Fonte:Firenzeviola.it

[Meridiano]

I Della Valle salutano il gruppo


Il Presidente Onorario Diego Della Valle ed il Presidente della Fiorentina Andrea Della Valle hanno seguito l'allenamento del mattino della squadra viola. Il gruppo che ha lavorato sul campo agli ordini del tecnico Cesare Prandelli ha sostenuto una seduta tattica conclusa da una partitella. Dopo aver salutato la squadra e lo staff tecnico, al termine dell'allenamento, Diego e Andrea Della Valle hanno lasciato il ritiro della Fiorentina.

Fonte: violachannel.tv

[Meridiano]

Prandelli annuncia formazione domani e, forse, quella del preliminare




Prima la Dhalia Cup di scena domani a Catnia, poi si andrà diretti al preliminare Champions. Salvo sorprese mister Prandelli non indugerà in grossi esperimenti affidandosi alla evcchia guardia gigliata col solom innesto di Marchionni. Intanto il mister Viola ha annunciato la formazione che scenderà in campo domani nel trinagolare con gli etnei e il Cagliari. In porta Frey, difesa con Comotto a destra, Pasqual a sinistra, centrali Dainelli e Gamberini. Donadel e Montolivo a far filtro a centrocampo. Marchionni, e Vargas sugli esterni e Mutu dietro alla punta Gilardino.

Ecco invece la lista convocati: Avramov, Babacar, Comotto, Da Costa, Dainelli, Di Tacchio, Donadel, Frey, Gamberini, Gilardino, Gobbi, Jovetic, Kuzmanovic, Marchionni, Montolivo, Mutu, Natali, Pasqual, Santana, Seculin, Semioli, Vargas.

Fonte:Fiorentina.it

[Meridiano]

DAHLIA CUP, Il probabile undici viola di stasera


Vecchia guardia al potere in casa viola. Cesare Prandelli cambierà poco, pochissimo, rispetto alla Fiorentina che fu, in vista della Dahlia Cup di questa sera.

Spazio a Frey tra i pali, dunque, con Comotto e Pasqual terzini, Dainelli e Gamberini coppia centrale. In mediana, nel 4-2-3-1 viola, agiranno Donadel e Montolivo. L'unico nuovo innesto sarà Marchionni, che agirà nei tre dietro a Gilardino con Vargas e Mutu.

Questa la lista completa dei convocati: Avramov, Babacar, Comotto, Da Costa, Dainelli, Di Tacchio, Donadel, Frey, Gamberini, Gilardino, Gobbi, Jovetic, Kuzmanovic, Marchionni, Montolivo, Mutu, Natali, Pasqual, Santana, Seculin, Semioli, Vargas.

Fonte: firenzeviola.it

[Meridiano]

Fiorentina battuta
Sorride il Catania

Il Catania vince la Dahlia Cup, triangolare di calcio che si è disputato su gare da 45 minuti ciascuno al Massimino con Fiorentina e Cagliari. I siciliani hanno giocato due gare completamente diverse tra loro: inconsistenti con il Cagliari, con il quale hanno perso ai rigori dopo lo 0-0 finale, e spigliati e aggressivi con i toscani, che sono apparsi inconsistenti rispetto alla prima gara che avevano invece brillantemente vinto con il Cagliari. I viola con i sardi hanno fatto valere la migliore organizzazione di gioco e i talenti sui quali può contare, e in particolare Marchionni e Mutu, che hanno fatto la differenza. Le gare non sono stato certo un test significativo per i tre tecnici per le rispettive formazioni: il caldo e la fase ancora avanzata della preparazione hanno impedito di vedere bel gioco.

Fiorentina-Cagliari

Ma la prima partita tra Fiorentina e Cagliari, vinta dai toscani con un gran bel gol al volo di Vargas al 20', ha fatto vedere anche momenti tecnici molto apprezzabili, soprattutto con i movimenti di Marchionni e il dinamismo di Mutu. Un pò in ombra Gilardino, mentre Frey è risultato determinante in almeno due occasioni sempre contro un sempre pericoloso Jeda.


Fiorentina-Catania

Siciliani trasformati nell'ultimo incontro con la Fiorentina, con i toscani però 'depotenziati' per le assenze di Marchionni, Mutu e Gilardino. Il Catania è più aggressivo e più motivato dei viola e dopo 1o minuti è già in vantaggio con la rete di Sardo, che devia di piatto destro in rete un calcio d'angolo calciato da Mascara. Un minuto dopo gli etnei raddoppiano con Llama che ribadisce in rete con violenza una respinta di Frey. Il Catania tiene il gioco e senza concedere spazi alla Fiorentina e vince la Dahlia Cup grazie al regolamento che assegna un punto alle squadre che perdono ai rigori.


Tabellini:

CATANIA-FIORENTINA 2-0

MARCATORI: Sardo al 10', Llama al 12'


CATANIA (4-3-3): Campagnolo, Sardo, Silvestre, Augstyn (al40' Potenza), Capuano, Izco (al 40' Antenucci), Carboni, DelVecchio (al 15' Plasmati), Mascara (al 15' Sciacca), Morimoto al 15' Catellani), Llama. All. Atzori.

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey (al 33' Avramov), Da Costa, Natali Dainelli (al 33' Comotto), Pasqual (al 27' Semioli), Donadel (al 33' Di Tacchio), Kuzmanovic, Santana, Jovetic, Gobbi, Babacar. All. Prandelli.

ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto

ANGOLI: 4-1 per il Catania

RECUPERO: 3'


CAGLIARI-FIORENTINA 0-1

MARCATORE: Vargas al 20'

CAGLIARI (4-3-2-1): Marchetti, Pisano, Lopez, Canini, Agostini, Conti, Biondini, Cossu, Agostini, Jeda, Matri. (24 Lupatelli, 2 Carta, 9 Nenè, 13 Astori, 15 Marzoratti, 16 Sivakov, 18 Parola, 23 Larrivey, 25 Cotza, 29 Gallon, 30 Ragatzu). All. Allegri

FIORENTINA (4-2-3-1)): Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Donadel, Montolivo, Marchionni, Mutu, Vargas, Gilardino.(12 Avramov, 13 Kuzmanovic, 14 Natali, 15 Da Costa, 16 Santana, 17 Di Tacchio, 18 Semioli, 19 Gobbi, 20 Jovetic, 21 Khouma, 22 Seculin). All. Prandelli.

ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto.

ANGOLI: 4-2 per la Fiorentina

RECUPERO: 1'