Prandelli: "Il Napoli ci ha sempre fatto soffrire"
Queste le parole di Cesare Prandelli in conferenza stampa:
"Sicuramente qualche cambio ci sarà ma non credo che sarà determinante. La cosa importante è che affrontiamo un Napoli ottimista che arriva dopo una vittoria. Contro di loro negli ultimi anni abbiamo sempre sofferto. Dovremo essere pronti e capire come sono in campo e come sviluppare il possesso palla. Questo al di là di chi giocherà. Siamo un gruppo che ha dimostrato che anche cambiando i giocatori il tipo di gioco non varia.
Mazzarri?
Da un punto di vista strategico è molto bravo come allenatore. Ha la capacità di far giocare male gli avversari. Dovremo capire il momento della gara: se il Napoli parte subito molto aggressivo dovremo essere bravi a capire e trovare altre zone dove sviluppare il gioco.
Sono convinto che una squadra come il Napoli, che ha investito molto in questi anni, abbia bisogno di tempo per capire come sfruttare le qualità di tutti i giocatori. In trasferta, anche senza risultati, la squadra azzurra ha sempre messo volontà. Domani vorranno trovare una vittoria importante fuori casa. Mentalmente saranno pronti ad una sfida difficile. Noi dovremo metterli in difficoltà dal punto di vista psicologico, cercando di fargli rivivere i momenti duri del passato.
Gila in panchina?
Sinceramente non ci ho pensato, ma può essere un'idea. Ci penserò oggi.
ADV?
Lo stiamo aspettando, dovrebbe essere con noi.
Dove possiamo arrivare?
Non lo so. Noi in questo momento non guardiamo la classifica perché sono convinto che questa squadra debba lavorare ancora per acquisire consapevolezza e sicurezza. Conosco bene il gruppo e l'ambiente: si passa dall'euforia al pessimismo con estrema facilità e non voglio che accada. Quando riesci a trovare continuità di prestazione anche i giocatori lavorano meglio, con maggiore coinvolgimento. Quando scendi in campo con la voglia di migliorare è importante.
Mi piace sentire un ambiente rilassato ma io non lo sono. Mi serve sentire le cose giuste per arrivare nel modo migliore alla partita. Le gare che abbiamo giocato nell'ultimo periodo ci hanno fatto risuotere consensi ma io voglio che si pensi solo alla prossima partita.
Napoli con la difesa a 3 o a 4?
Mazzarri tatticamente riesce a cambiare la difesa da 3 a 4 con facilità durante la gara. Se accadrà dovremo essere bravi a sviluppare il gioco in un certo modo. Quello che voglio vedere è il giusto comportamento quando perderemo palla. A volte basta un lancio a favore di uno degli elementi come gli attaccanti napoletani per creare pericoli.
La gara contro il Debrecen?
Quando recuperi da uno svantaggio in breve tempo, chiudendo anche la sfida sul 3-1 non possiamo prendere un gol da rimessa laterale. Il 4-1 poi è stato importante prima che negli ultimi minuti abbiamo calato la concentrazione. Ci è andata bene, a volte basta un episodio per cambiare le valutazioni di una gara.
Mutu?
Averlo in questa condizione per me è una manna. La cosa importante in un progetto come il nostro è che un giocatore quando viene chiamato in casa sappia di poter essere determinante anche per 20 minuti.
La condizione fisiche dei giocatori?
Abbiamo avuto qualche problema. Gamberini aveva una distorsione alla caviglia ma ha recuperato. Stessa cosa per Santana che aveva preso una botta. Zanetti si è allenato ottimamente e il ginocchio di Mutu è sotto controllo. L'unico che molto probabilmente non ci sarà è Dainelli che non sta bene.
Kroldrup?
Ha un problema a livello dei bronchi e fa fatica a recuperare.
Natali?
A Budapest ha fatto bene, è stato molto concentrato. Si è allenato bene in questi mesi, ma sulla sua serietà non avevo alcun dubbio.
In settimana ci siamo allenati bene, con un buon clima. Oggi valuteremo i nostri ultimi errori con la consapevolezza di poter migliorare".
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