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Due settimane di stop per il capitano viola che durante la partita di ieri ha accusato problemi ai flessori della coscia desta.

Queste le parole di Mario Alberto Santana durante la conferenza stampa in programma oggi allo stadio Artemio Franchi:
"La gara con il Lione?
Abbiamo trovato una squadra molto forte. Comunque abbiamo dato tutti e ci siamo guadagnati tante occasioni che poi non abbiamo sfruttato. Ognuno di noi ha dato il massimo per vincere anche se non ci siamo riusciti. Dobbiamo stare tranquilli perché abbiamo dimostrato alla gente che non siamo poi molto inferiori a loro. Dobbiamo fare risultato, c'è poco da pensare. Vogliamo vincere.
Chi mi preoccupa di più della Roma?
Tutti. Stanno tornando su buoni livelli e poi hanno Totti che può far male sempre. Dobbiamo andare a Roma come a Palermo, con la voglia di vincere una partita importante. Sicuramente c'è l'impegno giusto per andare là e vincere. Non vogliamo pareggiare a Roma, vogliamo i tre punti. Ce la giocheremo, l'abbiamo sempre fatto. Rimpianti per la Champions?
Rimpianti ce ne sono. Penso però che questa esperienza sia stata positiva al di là dei risultati. Siamo andati a giocare contro grandi squadre, dimostrando di potercela giocare. I risultati non ci hanno dato ragione, ma abbiamo dimostrato che ci possiamo stare.
Io trequartista?
Cambia poco rispetto a giocare sull'esterno. Tatticamente ci sono poche differenze.
Mal di trasferta?
Con squadre come la Roma, psicologicamente non devi fare molto per preparare la gara. E' sempre bello giocare all'Olimpico.
L'assenza di Jorgensen?
"Il Vecchio" manca sempre. E' una persona straordinaria oltre essere un giocatore che non si discute. Nel gruppo si è sentita la sua assenza.
La Coppa Uefa?
Non ci penso. Adesso c'è da preparare la gara con la Roma. Domenica dovremo essere cattivi.
Il 4-4-2 a rombo della Roma?
Sicuramente sta facendo bene anche con questa disposizione tattica. Non credo che ci siano grosse differenze tattiche. Credo che la Roma sia tornata forte con il ritorno a certi livelli di alcuni giocatori.
Julio Baptista?
E' un giocatore molto forte.
A Roma per un pareggio?
Dobbiamo avere in testa solo la vittoria. Se pensi al pareggio poi non rendi quanto dovresti".


fiorentina.it

Vargas si risiede in panchina? :mmm:

Cesare Prandelli in sala stampa:
“Come sta la Fiorentina?
Bene, è più motivata e rabbiosa dopo l’eliminazione dalla Champions. Vogliamo riprendere il cammino in campionato. A Roma sarà molto difficile, loro hanno ritrovato continuità ed entusiasmo. Hanno superato le difficoltà incontrate. Sarà dura ma le partite vanno giocate con lo spirito giusto e con la voglia di mettere in difficoltà la Roma. Chi entra a partita in corso a volte non rende? Nelle ultime gare ho visto più motivazione quando sono stati chiamati in causa.
Brighi?
E’ un ragazzo straordinario. Io l’ho avuto a Parma e non aveva la giusta convinzione nei suoi mezzi. Il lavoro lo ha ripagato. Sono felice per lui.
Il loro cambio di modulo?
Il calcio italiano è sempre difficile a livello tattico. Spalletti è stato bravo a sfruttare le caratteristiche dei nuovi giocatori.
Sfida per il quarto posto?
Noi non la vediamo così, vogliamo andare a Roma e fare la partita su un campo difficile. Può essere un esame importante per vedere quanto questa squadra vuole superare i propri limiti.
Mutu?
Conoscendolo dico che nei momenti particolari dà sempre il meglio, sarà così anche questa volta. Ha cercato di recuperare dall’infortunio ed ora abbiamo capito di nuovo che per noi è importante. In settimana ho avuto buone sensazioni. Anche col Lione abbiamo visto che la Fiorentina sta bene, dobbiamo però dare meno possibilità di ripartenze agli avversari. Dobbiamo cambiare quello, dal punto di visto della costruzione ci siamo. Le trasferte?
Molto dipenderà anche da noi. Dovremo sfruttare i momenti.
Mutu contro Totti?
Quando le gare sono in equilibrio di solito decidono campioni come loro. Dobbiamo mettere Adrian in condizione di fare la differenza.
Totti?
E’ uno dei pochi che determinano l’andamento di una gara. Dà tranquillità e sicurezza a tutti, gioca per la squadra ma sa essere molto efficace. E’ un campione straordinario.
Le statistiche per domani ci danno contro?
Ci caricano ancora di più: vogliamo scompaginare i numeri”.


fiorentina.it

La Fiorentina comunica che durante l'allenamento di rifinitura di questo pomeriggio, Massimo Gobbi ha riportato una forte contusione all'arcata zigomatica: gli accertamenti diagnostici quantificheranno meglio l'entità dell'infortunio.

Almiron, Da Costa, Donadel, Frey, Gamberini, Gilardino, Jovetic, Kroldrup, Kuzmanovic, Melo, Montolivo, Mutu, Osvaldo, Pasqual, Pazzini, Santana, Semioli, Storari, Vargas e Zauri.

Out Dainelli, Jorgensen e Gobbi...

mogol83 ha scritto:Vargas si risiede in panchina? :mmm:

No, dovrebbe giocare.
Il problema agli zigomi di Gobbi ha cancellato qualsiasi dubbio e il peruviano domani sarà sicuramente in campo.

Fiorentina imprecisa e punita

Usciamo sconfitti da Roma per 1-0.
Primo tempo divertente e vivace con occasioni da ambo le parti dove più volte potevamo colpire con Gilardino e Mutu.
Nella ripresa ci hanno messo sotto per 15 minuti senza creare palle gol eclatanti e sono passati con la difesa mal posizionata con un bel tiro al volo di Totti, dove Frey era coperto.
Poi abbiamo creato qualcosina , specie con l'inserimento di Jovetic ma Doni è stato bravo a dire di no.
Niente da fare purtroppo, Roma si conferma un campo maledetto per noi, anche se resta una prestazione confortante...

Frey 6
Zauri 5,5
Gamberini 6,5
Kroldrup 5,5
Vargas 5
Kuzmanovic 5
Melo 5,5
Montolivo 6
Santana 5,5
Mutu 6.5
Gilardino 5.5

Jovetic 6,5
Almiron 6
Pazzini s.v.

Manca cattiveria agonistica, c'è poco da fare. La Fiorentina se la gioca ovunque, ma raramente fa bottino pieno.
Per me, questo difetto della squadra è da attribuire in parte alla mentalità della squadra (che deve evolversi) e in parte alla mancanza di una personalità forte in mezzo al campo. La chiave della squadra per me è Montolivo, che non riesce ad imporsi sui livelli a cui potrebbe attestarsi con tranquillità, per le qualità che possiede.

Alexito90 ha scritto:Manca cattiveria agonistica, c'è poco da fare. La Fiorentina se la gioca ovunque, ma raramente fa bottino pieno.
Per me, questo difetto della squadra è da attribuire in parte alla mentalità della squadra (che deve evolversi) e in parte alla mancanza di una personalità forte in mezzo al campo. La chiave della squadra per me è Montolivo, che non riesce ad imporsi sui livelli a cui potrebbe attestarsi con tranquillità, per le qualità che possiede.

Non sono d'accordo.
Abbiamo fatto 5 sconfitte esterne su 7 , ma non si può dire che manca mentalità o personalità.
Ultimamente manca il guizzo finale, la giocata che genera il gol e l'occasione da rete, oggi abbiamo avuto delle occasioni, giocavamo a Roma, un campo non facile contro una squadra in netta ripresa e perdere 1-0 ci sta.
Secondo me la personalità in mezzo al campo c'è, e il leader è Felipe Melo, autore forse di una prestazione sottotono quest'oggi.
Eravamo anche un po sfiduciati dalla sconfitta col Lione, arrivavamo con lo spirito completamente diverso rispetto alla Roma.

Adesso dobbiamo essere un po più cattivi e ritornare a incamerare punti anche fuori dal Franchi, a partire da Domenica a Torino contro i granata.