Corvino parla del mercato
Inviato: 19.12.08 - 19:14
Il sorteggio Uefa?
Ci sono tante squadre che ambiscono a vincere la Uefa, sarà un turno impegnativo ma cercheremo di passare e arrivare fino in fondo., Noi siamo ambiziosi, vogliamo arrivare in fondo e superare gli ostacoli. L'Ajax è una squadra talentuosa, ricca di potenzialità che a volte esplodono, altre no. E' un avversario difficile, ma in Uefa ci sono tutte squadre difficili.
Sono qui per fare un'analisi in vista del mercato, poi la farò dopo la chiusura. Dipenderà anche dagli altri quello che potrà essere. Partiremo con dei presupposti chiari come lo sono sempre da 4 anni a questa parte.
Cerchiamo di essere chiari, sempre. Un ds può avere le sue idee, ma il buon ds è quello che non esalta solo i suoi pensieri.
Voi dovreste giudicare per i risultati ottenuti. Abbiamo coniugato le esigenze dell'allenatore con quelle della società ed abbiamo ottenuto grandi risultati. A volte non si giudicano solo i risultati ma certi aspetti vengono esaltati o denigrati per farci tante trasmissioni tv e radio.
Il mercato?
L'esigenza tecnica è avere 22 giocatori, quella societaria è stare in un certo budget, non sarà facile e non sempre ci si riesce.
Siamo 26 in rosa e Prandelli ne vuole 22. Abbiamo 3 portieri e Prandelli in estate ne voleva 3. Ora come terzo portiere vuole Seculin che Prandelli stima. Quindi abbiamo 3 giocatori in più, come erano in estate. In estate Jorgensen non stava bene, Montolivo era alle olimpaidi ed allora io ho preferito tenere tutti. Escluso Papa Waigo, tutti hanno contribuito a fare ciò che abbiamo fatto finora. Fossi stato in grado di vendere 1-2 giocatori alle mie condizioni economiche, li avrei venduti. Non credo che Papa Waigo abbia disturbato. Semioli è stato all'altezza quando è stato chiamato in causa.
Cercheremo di vendere 3 giocatori che ora sono in più, come ha chiesto Prandelli. Lo farò cercando di coniugare le esigenze di budget della società.
Il settore giovanile?
Su 88 gare disputate dalle nostre squadre, ne abbiamo perse solo 4. Siamo sulla strada giusta. A noi mancano le strutture, cerchiamo di fare le spese giuste e rientrare nel budget escluso qualche spesa su qualche singolo come Seculin pagato 250mila euro. A livello giovanile voglio stare al livello di Milan, Inter, Juve e Roma. Io voglio avere un settore giovanile che se lo gioca con tutte le squadre, anche se i risultati non sono tutto. Io voglio portare in prima squadra tanti ragazzi. Io come ds ho vinto 8 titoli italiani. Voglio portare tante risorse dal settore giovanile alla prima squadra: qua è più difficile che nelle altre squadre in cui sono stato. Io spero però di arrivarci.
Il budget?
Devo coniugare esigenze societarie e tecniche. Se il mercato offre di poter rientrare economicamente con la cessione di giocatori che vogliono andare o in esubero, lo farò. Al nostro allenatore dispiace mandare qualcuno in tribuna, anche a me.
Se non trovo da vendere?
Mourinho voleva 23 giocatori, ora ne ha 27-28, lo stesso alla Juve. Io faccio il ds, gli allenatori fanno gli allenatori e noi cerchiamo di esaudire le loro richieste. Io ho cercato di vendere Papa Waigo per il suo valore e non ho trovato una squadra che me lo ha pagato come volevo. Non volevo svenderlo e l'ho tenuto. A volte gli allenatori si devono trovare ad allenare più giocatori di quanti ne vogliano, ma i risultati per ora ci stanno dando ragione anche se siamo stati finora 2-3 in più.
Semioli e Papa Waigo sono esterni come Santana, ma Santana può fare anche il tre quartista secondo Prandelli: per Prandelli gli altri due no. Semioli e Papa Waigo sono sul mercato.
Anche un portiere è sul mercato, il terzo sarà Seculin.
Pazzini?
Lui e Osvaldo sono le alternative a Gila e Mutu. Noi non abbiamo la necessità di vendere Osvaldo e Pazzini, mentre sì per Papa Waigo e Semioli ma solo se ci saranno le condizioni economiche gisute.
Se Osvaldo e Pazzini, o altri, dovessero arrivare da noi e dirci di non voler fare le alternative, noi siamo disponibili a prendere in considerazione le richieste.
Se Pazzini e Osvaldo vogliono andare, se uno parte l'altro rimane.
Prandelli?
Per lui Osvaldo può fare il vice-Gilardino.
Se cediamo Pazzini o Osvaldo, il primo che parte, l'altro resta sicuramente, non prendo una riserva sul mercato.
Abbiamo preso Da Costa e Melo. Da Costa è un nazionale under 21 del Portogallo. Melo? Un giorno entro sul pullman e Pin dice a Prandelli che ha visto un mediano forte, Melo. Una settimana dopo c'era il contratto in sede con la Fiorentina. Lo avevamo seguito già 10 volte.
Le offerte per Kuzmanovic e Melo?
Ci sono state ma sono incedibili.
Da Costa?
L'ho pagato 4,3 milioni di euro, Mazuch l'ho pagato 800mila euro. Coi giovani rischi. Prandelli in un cda disse a Cognigni: "Ho visto Da Costa, uno dei difensori giovani più forti d'Europa". E poi lo abbiamo preso. Questo per dire che tra ma e Prandelli non ci sono polemiche.
Lupoli e Balzaretti li ho presi di testa mia, gli altri no.
Poi ci sono delle situazioni all'estero che lui magari non conosce ed io mi prendo la responsabilità. Basta illazioni di problemi tra me e Prandelli: se io facessi il mercato solo di testa mia senza sentirlo, credo che allora lui se ne andrebbe.
Jovetic ad esempio lui non lo conosceva ed io l'ho preso. Lo stesso discorso vale per Lobont.
Il primo che tra Storari e Avramov ci chiedera di andare, andrà.
Gli altri?
Se un giocatore ci chiederà di andare, lo venderemo solo se arriveranno offerte valide, non svendo nessuno.
Un centrale difensivo sul mercato migliore dei nostri è difficile da trovare. Ora siamo la terza difesa del campionato, i numeri ci hanno dato ragione anche negli anni scorsi. Io dico che tra Ujfalusi e Comotto tecnicamente non ci ho rimesso. Per migliorare la difesa bisogna andare a prendere uno da 15-20 milioni o scovare un giovane. Ora sul mercato un centrale meglio dei nostri a certe condizioni non c'è.
Quest'anno abbiamo chiuso con 40 milioni di passivo. Se dovessi fare cassa, farò cassa e non comprerò nessuno. Un giocatore che prendo a gennaio non serve alla causa, per cui meglio mettere soldi in cassa ed aspettare giugno, a meno che non ci sia qualche giovane da prendere e farlo ambientare a Firenze per poi essere pronto per giugno.
Nessuno per ora mi ha chiesto di essere ceduto.
A Storari ed Avramov ho detto che da due devono essere uno. A Papa Waigo e Semioli ho detto che c'è la necessità di prendere atto che devono andare via.
Pasqual?
Anche a lui non ho detto niente.
In linea generale chi è insoddisfatto cercheremo di mandarlo da un'latra parte ma alle condizioni economiche gisute.
Se Da Costa mi chiede di andare, lo manderei e non prenderei nessun altro perchè Mazuch, con Gulan, sono pronti a fare il salto in prima squadra. Mazuch potrebbe fare il quarto difensore centrale se Da Costa mi chiedesse di andare.
Io quando faccio il mercato tengo conto du due cose: compro sempre in compropietà ma non vorrei mai vendere in comproprietà. Io quelli che vanno a scadenza cerco sempre di rinnovarli, se non trovo l'accordo amen.
Kroldrup?
Abbiamo un diritto di opzione per il 2010 e l'ho chiamato per offrirgli due anni di contratto: se accetta bene, sennò continuerà con noi per un altro solo anno perchè ci avverremo del diritto di opzione.
Jorgensen?
Anche con lui stiamo palrando del rinnovo del contratto in scadenza 2009.
Io i migliori acquisti li faccio sempre in attacco. A Casarano presi Franciosoe e Miccoli, a Lecce Chevanton e Lucarelli. Tutti rivenduti a cifre altissime. A Firenze ho preso Toni, Gila, Mutu. Poi Bojinov e Vucinic a Lecce. In attacco faccio sempre grandi colpi.
Kuzmanovic non ha chiesto la cessione, sta trattando il prolungamento.
A fine anno io o Prandelli via?
Per quanto mi riguarda no, per quanto riguarda Prandelli, chiedete a lui.
Chi va via, sarà ceduto alle condizioni giuste.
Il portiere del Kuwait?
La nostra società ha un'area tecnica e una diversa, commercaiale. Io ho già detto che Mencucci è preposto a curare questi aspetti. Se Mencucci va negli Usa col dottor Vergine per parlare del settore giovanile alle Università, vanno lì per questo. Se Mencucci va in Arabia Saudita, non ci va per comprare o vendere giocatori. In questa società ci sono pochi uomini, ma ognuno deve fare il suo nella sua area.
Offerte concrete per i giocatori in tempo di crisi?
Il momento di crisi c'è, anche il calcio ne risente. Però non posso non tenere conto del valore tecnico del giocatore. Abbiamo fatto un passivo di 40 milioni, il budget di due anni di mercato. Io cercherò di vendere chi vuole andare a cifre più o meno giuste, anche se non sempre ci si può guadagnare. Finora non ci ho quasi mai rimesso, forse con Cacia qualcosa ma poco.
Verranno i tempi duri, dove non saremo quarti o quinti: lì sarà un casino.
Se la Fiorentina non entra in Champions un insuccesso?
A volte io sono imbarazzo. Io sono ambizioso, però sono in imbarazzo quando sento dire che se la Fiorentina un giorno non saràquarta sarà un insuccesso. La Fiorentina non può stare sempre davanti a Milan, Roma, Napoli e Genoa: ci può stare. Stare per forza davanti a Roma e Milan non è un fatto dovuto. Noi siamo la quinta-sesta società come fatturato forse anche la settima.
La mia proprietà ha speso 40 milioni, unendo due budget.
A giugno?
In questi anni la proprietà ha sempre previsto un budget. A giugno ne avrò un altro, vedremo quanto sarà. I Della Valle non hanno mai lesinato.
Io preferisco vendere sempre a titolo definitivo o in prestito, non in comproprietà.
Mazuch ha detto di voler andare via? Il ragazzo mi ha detto che lui quelle cose non le aveva dette. Aveva detto solo che si meravigliava del fatto che un nazionale non era nella rosa della prima squadra.
fiorentina.it
Ci sono tante squadre che ambiscono a vincere la Uefa, sarà un turno impegnativo ma cercheremo di passare e arrivare fino in fondo., Noi siamo ambiziosi, vogliamo arrivare in fondo e superare gli ostacoli. L'Ajax è una squadra talentuosa, ricca di potenzialità che a volte esplodono, altre no. E' un avversario difficile, ma in Uefa ci sono tutte squadre difficili.
Sono qui per fare un'analisi in vista del mercato, poi la farò dopo la chiusura. Dipenderà anche dagli altri quello che potrà essere. Partiremo con dei presupposti chiari come lo sono sempre da 4 anni a questa parte.
Cerchiamo di essere chiari, sempre. Un ds può avere le sue idee, ma il buon ds è quello che non esalta solo i suoi pensieri.
Voi dovreste giudicare per i risultati ottenuti. Abbiamo coniugato le esigenze dell'allenatore con quelle della società ed abbiamo ottenuto grandi risultati. A volte non si giudicano solo i risultati ma certi aspetti vengono esaltati o denigrati per farci tante trasmissioni tv e radio.
Il mercato?
L'esigenza tecnica è avere 22 giocatori, quella societaria è stare in un certo budget, non sarà facile e non sempre ci si riesce.
Siamo 26 in rosa e Prandelli ne vuole 22. Abbiamo 3 portieri e Prandelli in estate ne voleva 3. Ora come terzo portiere vuole Seculin che Prandelli stima. Quindi abbiamo 3 giocatori in più, come erano in estate. In estate Jorgensen non stava bene, Montolivo era alle olimpaidi ed allora io ho preferito tenere tutti. Escluso Papa Waigo, tutti hanno contribuito a fare ciò che abbiamo fatto finora. Fossi stato in grado di vendere 1-2 giocatori alle mie condizioni economiche, li avrei venduti. Non credo che Papa Waigo abbia disturbato. Semioli è stato all'altezza quando è stato chiamato in causa.
Cercheremo di vendere 3 giocatori che ora sono in più, come ha chiesto Prandelli. Lo farò cercando di coniugare le esigenze di budget della società.
Il settore giovanile?
Su 88 gare disputate dalle nostre squadre, ne abbiamo perse solo 4. Siamo sulla strada giusta. A noi mancano le strutture, cerchiamo di fare le spese giuste e rientrare nel budget escluso qualche spesa su qualche singolo come Seculin pagato 250mila euro. A livello giovanile voglio stare al livello di Milan, Inter, Juve e Roma. Io voglio avere un settore giovanile che se lo gioca con tutte le squadre, anche se i risultati non sono tutto. Io voglio portare in prima squadra tanti ragazzi. Io come ds ho vinto 8 titoli italiani. Voglio portare tante risorse dal settore giovanile alla prima squadra: qua è più difficile che nelle altre squadre in cui sono stato. Io spero però di arrivarci.
Il budget?
Devo coniugare esigenze societarie e tecniche. Se il mercato offre di poter rientrare economicamente con la cessione di giocatori che vogliono andare o in esubero, lo farò. Al nostro allenatore dispiace mandare qualcuno in tribuna, anche a me.
Se non trovo da vendere?
Mourinho voleva 23 giocatori, ora ne ha 27-28, lo stesso alla Juve. Io faccio il ds, gli allenatori fanno gli allenatori e noi cerchiamo di esaudire le loro richieste. Io ho cercato di vendere Papa Waigo per il suo valore e non ho trovato una squadra che me lo ha pagato come volevo. Non volevo svenderlo e l'ho tenuto. A volte gli allenatori si devono trovare ad allenare più giocatori di quanti ne vogliano, ma i risultati per ora ci stanno dando ragione anche se siamo stati finora 2-3 in più.
Semioli e Papa Waigo sono esterni come Santana, ma Santana può fare anche il tre quartista secondo Prandelli: per Prandelli gli altri due no. Semioli e Papa Waigo sono sul mercato.
Anche un portiere è sul mercato, il terzo sarà Seculin.
Pazzini?
Lui e Osvaldo sono le alternative a Gila e Mutu. Noi non abbiamo la necessità di vendere Osvaldo e Pazzini, mentre sì per Papa Waigo e Semioli ma solo se ci saranno le condizioni economiche gisute.
Se Osvaldo e Pazzini, o altri, dovessero arrivare da noi e dirci di non voler fare le alternative, noi siamo disponibili a prendere in considerazione le richieste.
Se Pazzini e Osvaldo vogliono andare, se uno parte l'altro rimane.
Prandelli?
Per lui Osvaldo può fare il vice-Gilardino.
Se cediamo Pazzini o Osvaldo, il primo che parte, l'altro resta sicuramente, non prendo una riserva sul mercato.
Abbiamo preso Da Costa e Melo. Da Costa è un nazionale under 21 del Portogallo. Melo? Un giorno entro sul pullman e Pin dice a Prandelli che ha visto un mediano forte, Melo. Una settimana dopo c'era il contratto in sede con la Fiorentina. Lo avevamo seguito già 10 volte.
Le offerte per Kuzmanovic e Melo?
Ci sono state ma sono incedibili.
Da Costa?
L'ho pagato 4,3 milioni di euro, Mazuch l'ho pagato 800mila euro. Coi giovani rischi. Prandelli in un cda disse a Cognigni: "Ho visto Da Costa, uno dei difensori giovani più forti d'Europa". E poi lo abbiamo preso. Questo per dire che tra ma e Prandelli non ci sono polemiche.
Lupoli e Balzaretti li ho presi di testa mia, gli altri no.
Poi ci sono delle situazioni all'estero che lui magari non conosce ed io mi prendo la responsabilità. Basta illazioni di problemi tra me e Prandelli: se io facessi il mercato solo di testa mia senza sentirlo, credo che allora lui se ne andrebbe.
Jovetic ad esempio lui non lo conosceva ed io l'ho preso. Lo stesso discorso vale per Lobont.
Il primo che tra Storari e Avramov ci chiedera di andare, andrà.
Gli altri?
Se un giocatore ci chiederà di andare, lo venderemo solo se arriveranno offerte valide, non svendo nessuno.
Un centrale difensivo sul mercato migliore dei nostri è difficile da trovare. Ora siamo la terza difesa del campionato, i numeri ci hanno dato ragione anche negli anni scorsi. Io dico che tra Ujfalusi e Comotto tecnicamente non ci ho rimesso. Per migliorare la difesa bisogna andare a prendere uno da 15-20 milioni o scovare un giovane. Ora sul mercato un centrale meglio dei nostri a certe condizioni non c'è.
Quest'anno abbiamo chiuso con 40 milioni di passivo. Se dovessi fare cassa, farò cassa e non comprerò nessuno. Un giocatore che prendo a gennaio non serve alla causa, per cui meglio mettere soldi in cassa ed aspettare giugno, a meno che non ci sia qualche giovane da prendere e farlo ambientare a Firenze per poi essere pronto per giugno.
Nessuno per ora mi ha chiesto di essere ceduto.
A Storari ed Avramov ho detto che da due devono essere uno. A Papa Waigo e Semioli ho detto che c'è la necessità di prendere atto che devono andare via.
Pasqual?
Anche a lui non ho detto niente.
In linea generale chi è insoddisfatto cercheremo di mandarlo da un'latra parte ma alle condizioni economiche gisute.
Se Da Costa mi chiede di andare, lo manderei e non prenderei nessun altro perchè Mazuch, con Gulan, sono pronti a fare il salto in prima squadra. Mazuch potrebbe fare il quarto difensore centrale se Da Costa mi chiedesse di andare.
Io quando faccio il mercato tengo conto du due cose: compro sempre in compropietà ma non vorrei mai vendere in comproprietà. Io quelli che vanno a scadenza cerco sempre di rinnovarli, se non trovo l'accordo amen.
Kroldrup?
Abbiamo un diritto di opzione per il 2010 e l'ho chiamato per offrirgli due anni di contratto: se accetta bene, sennò continuerà con noi per un altro solo anno perchè ci avverremo del diritto di opzione.
Jorgensen?
Anche con lui stiamo palrando del rinnovo del contratto in scadenza 2009.
Io i migliori acquisti li faccio sempre in attacco. A Casarano presi Franciosoe e Miccoli, a Lecce Chevanton e Lucarelli. Tutti rivenduti a cifre altissime. A Firenze ho preso Toni, Gila, Mutu. Poi Bojinov e Vucinic a Lecce. In attacco faccio sempre grandi colpi.
Kuzmanovic non ha chiesto la cessione, sta trattando il prolungamento.
A fine anno io o Prandelli via?
Per quanto mi riguarda no, per quanto riguarda Prandelli, chiedete a lui.
Chi va via, sarà ceduto alle condizioni giuste.
Il portiere del Kuwait?
La nostra società ha un'area tecnica e una diversa, commercaiale. Io ho già detto che Mencucci è preposto a curare questi aspetti. Se Mencucci va negli Usa col dottor Vergine per parlare del settore giovanile alle Università, vanno lì per questo. Se Mencucci va in Arabia Saudita, non ci va per comprare o vendere giocatori. In questa società ci sono pochi uomini, ma ognuno deve fare il suo nella sua area.
Offerte concrete per i giocatori in tempo di crisi?
Il momento di crisi c'è, anche il calcio ne risente. Però non posso non tenere conto del valore tecnico del giocatore. Abbiamo fatto un passivo di 40 milioni, il budget di due anni di mercato. Io cercherò di vendere chi vuole andare a cifre più o meno giuste, anche se non sempre ci si può guadagnare. Finora non ci ho quasi mai rimesso, forse con Cacia qualcosa ma poco.
Verranno i tempi duri, dove non saremo quarti o quinti: lì sarà un casino.
Se la Fiorentina non entra in Champions un insuccesso?
A volte io sono imbarazzo. Io sono ambizioso, però sono in imbarazzo quando sento dire che se la Fiorentina un giorno non saràquarta sarà un insuccesso. La Fiorentina non può stare sempre davanti a Milan, Roma, Napoli e Genoa: ci può stare. Stare per forza davanti a Roma e Milan non è un fatto dovuto. Noi siamo la quinta-sesta società come fatturato forse anche la settima.
La mia proprietà ha speso 40 milioni, unendo due budget.
A giugno?
In questi anni la proprietà ha sempre previsto un budget. A giugno ne avrò un altro, vedremo quanto sarà. I Della Valle non hanno mai lesinato.
Io preferisco vendere sempre a titolo definitivo o in prestito, non in comproprietà.
Mazuch ha detto di voler andare via? Il ragazzo mi ha detto che lui quelle cose non le aveva dette. Aveva detto solo che si meravigliava del fatto che un nazionale non era nella rosa della prima squadra.
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