
Alla vigilia della prima uscita stagionale, contro i dilettanti della Val Stubai, arriva finalmente il momento di Fabio Liverani. Dopo tanta attesa il Genoa presenta il nuovo allenatore rossoblù, pronto a riportare in alto il Grifone, dopo due stagioni difficili. «Il nostro obiettivo - conferma Liverani - è disputare un campionato tranquillo: dopo questi due anni di sofferenza i tifosi sono in credito e noi in debito.
Toccherà a noi riuscire a trascinarli e a portare entusiasmo in città».
La strada verso un Genoa diverso parte dai nuovi acquisti e dalle idee tattiche del tecnico che spiega la sua idea di calcio «Mi baso sul concetto dell'equilibrio e dell'organizzazione. Vorrei un calcio propositivo e non solo di attesa». Rispetto alla difesa a tre usata spesso l'anno scorso da Ballardini varia anche il modulo: «Parto da una base difensiva a quattro e tre centrocampisti - spiega Liverani - per l'attacco non ho un modulo fisso: possono essere tre, con due esterni larghi e un attaccante centrale. O tutti più stretti o un trequartista alle spalle di due punte».
Una delle punte dovrebbe essere Alberto Gilardino in arrivo a Neustift lunedì prossimo, ma resta in piedi l'ipotesi del ritorno di Borriello. Liverani aspetta con ansia il "Gila" ma anche il bomber napoletano non gli dispiacerebbe: «Sono contento di avere Gilardino. Lui e Borriello sono due attaccanti di prima fascia con carriere importanti». E dell'attaccante azzurro ha parlato anche il ds Delli Carri: «Ho sentito Gilardino al telefono ed era entusiasta, vuole tornare per dimostrare quello che non è riuscito a fare».
Liverani ha le idee molto chiare in tal senso: ''Il mio è un calcio basato soprattutto sul concetto dell'equilibrio e dell'organizzazione. Ma per questo non sarà un calcio d'attesa. Partiremo da una base difensiva a 4 e da 3 centrocampisti. Per l'attacco non ho un modulo fisso: possono essere 3, con due esterni larghi e un attaccante centrale oppure tre giocatori stretti con due punte e un trequartista alle spalle''.
Ancora in dubbio il futuro di Marco Rossi, che potrebbe lasciare il calcio. Liverani aspetta la decisione del capitano: «Deciderà con la società, spero solo che accada in breve tempo. L'importante è che in ogni caso rimanga con il Genoa». Per il resto si guarda avanti con qualche altro giocatore che potrebbe arrivare per puntellare la rosa: «Con il presidente Preziosi ci confrontiamo sin dal primo giorno. Per me sono fondamentali giocatori con qualità umane e tecniche. Credo che a questa rosa manchino ancora un portiere esperto, un difensore centrale e un attaccante. Ma non c'è fretta»
Fonte:repubblica.it