Stagione 2011-2012: l'allenatore del Genoa

[Meridiano]

L'allenatore del Genoa Pasquale Marino, è intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Napoli: "C'è grande voglia di rifarci dopo la sconfitta contro il Palermo, la squadra è carica. Il mercato? Non vedo l'ora che finisca. Il Napoli sta facendo molto bene, sia in campionato che nelle coppe, ha un attacco molto forte. Anche noi però, con Gilardino e Palacio, possiamo dire la nostra"

[Meridiano]

“Noi vogliamo i tre punti, ma prima tocco ferro”, con queste parole Pasquale Marino si presenta in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio. “Troveremo una squadra in forma, pericolosa, quindi dovremo fare molta attenzione, ma vogliamo fare bene”, ha dichiarato il tecnico rossoblù, che poi ha proseguito: “Non voglio rischiare Veloso e Rossi, per cui anche se stanno meglio, non ci saranno.
Anche Moretti ha accusato dei problemi, ma c’è Constant pronto a sostituirlo e confermo la convocazione dei due nuovi arrivi (Belluschi e Carvalho). A tal proposito posso dire di essere contento degli arrivi, senza dimenticare i primi rinforzi: Gilardino, Biondini, Sculli, sono stati innesti importanti”.

[Meridiano]

Ascoltato al termine del match vinto dal Genoa contro la Lazio per 3-2, il tecnico Pasquale Marino, ai microfoni di Sky Sport: “Buona vittoria. Qualche errore l’abbiamo commesso, ma la squadra ha retto molto bene il campo. Meno sofferenze rispetto alla gara di andata. Ogni gara ha la sua storia, è chiaro che gli avversari quando si trovano sotto di diversi gol provano il tutto per tutto. Palacio? Inutile spendere parole su di lui, ogni domenica dimostra che è un campione. Speriamo di avere a breve tutto l’organico per dare una fisionomia di gioco.”

[Meridiano]

A Pasquale Marino non piace affatto la luce dei riflettori.
Il tecnico marsalese pensa solo a fare bene sul campo, e i risultati alla guida del Genoa gli stanno dando ragione finora: “Il goal significa emozioni, è il bello del calcio – ha dichiarato Marino ai microfoni della Gazzetta dello Sport – .
Mi fa piacere che la gente veda in me uno che fa divertire. Personalità non vuol dire urlare, questo io non lo faccio. Questa dote, in un tecnico, si vede da quello che riesce a trasmettere alla sua squadra. Io faccio parlare i fatti. Gila e Palacio? S’intendono a meraviglia, possono fare grandi cose. L’infortunio di Gila? Peccato, ma possiamo superare questa difficoltà.
Ho tanti giocatori che non vedono l’ora di dimostrate il proprio valore. Carvalho e Belluschi? Il primo ha bisogno di un po’ di tempo, il suo è un ruolo delicato. Belluschi invece ha tanta qualità, può giocare da trequartista ma anche come interno. La sfida di Catania? Lì ho vissuto anni importanti in panchina. E’ stata la mia gavetta, oltre che un’esperienza fondamentale per la mia crescita.”

[Meridiano]

Grande Pasquale , un onore stringerti la mano e sentire che eri contento di essere tornato nel TUO stadio... buona fortuna mister ci vediamo in estate al mare

[Meridiano]

Interrogato da Rai Sport sulla confusione creata dalle tante partite di Serie A rinviate per maltempo, il tecnico del Genoa, Pasquale Marino, ha asserito: "Purtroppo siamo incappati in condizioni climatiche straordinariamente negative su tutta la penisola, e non sarebbe stato possibile prevederlo.
D'altra parte il pubblico va allo stadio per vedere un certo tipo di spettacolo, che campi ridotti male impedirebbero di offrire. Al momento tra pomeriggio e sera non c'è molta differenza, se la neve si ferma e il terreno ghiaccia le condizioni sono comunque proibitive". Sul pesante 4-0 inflitto ai rossoblù dal Catania, sua ex-squadra: "Abbassando il baricentro per giocare fuori casa siamo molto vulnerabili, e dobbiamo venirne fuori innanzitutto psicologicamente. Purtroppo, per via degli infortuni, a ogni gara dobbiamo cambiare uomini e assetto; bisognerà ancora lavorare molto sui meccanismi tattici.
Oggettivamente oggi abbiamo commesso degli errori, prendendo alcuni gol anche a squadra schierata. Ci sono poi diversi giocatori che hanno bisogno di inserirsi, chi perché appena arrivato, come Belluschi, chi perché ha giocato poco, come Birsa; il nostro rendimento non può certamente variare così tanto da gara a gara".


Onesto Pasquale

[Meridiano]

Il tecnico del Genoa, Pasquale Marino, ha parlato a "Sky Sport" della sconfitta subita sul campo dell'Atalanta: "Siamo scesi in campo nel modo giusto. A differenza di altre partite la prestazione fuori casa c'è stata. Dopo preso il gol non siamo riusciti a reagire, la partita fino a quel momento era stata di sostanziale equilibrio. Ho visto dei miglioramenti nel rendimento esterno. La squadra ha faticato a mettere in condizione di servire in un certo modo gli attaccanti. Paghiamo anche l'assenza di Gilardino perchè ci costringe a cambiare il nostro gioco.

Sulle prestazioni di Kucka e Constant: "Kucka sta tornando ai suoi livelli, spero possa continuare così. Constant ha giocato per la squadra interpretando bene la gara tatticamente, ha difeso bene e si è proposto spesso".

[Meridiano]

Pasquale Marino, tecnico del Genoa, non si fida del Chievo Verona e chiede ai suoi una prestazione importante. Queste le dichiarazioni in conferenza riprese dal sito ufficiale del Genoa:“Chievo? Squadra ostica, forte sul piano agonistico, abituata a lottare e disputare certi campionati. E poi ha alternative, ha qualità. Sanno chiudersi bene e sanno giocare in verticale, appoggiandosi su un trequartista e due punte. Di solito è così. Dovremo essere bravi a pressarli alti, costringendoli a far partire l’azione da dietro. Anche se sarà un po’ più complicato proporre un certo copione, per via dell’assenza di un giocatore con le caratteristiche di Gilardino. Occorrono maturità, spirito, cattiveria agonistica, atteggiamento propositivo. Fare insomma il nostro tipo di partita.
C’è voglia di ripartire. Sconfitta di Bergamo? Resta il dispiacere per il risultato, insieme alla convinzione di aver perso tempo e punti per strada, nelle trasferte precedenti. Con un atteggiamento diverso, non saremmo tornati sempre a mani vuote.
Certe partite avremmo potuto provare a vincerle, se ci fossero state delle prerogative differenti. Ancora una volta siamo a constatare una cosa. L’emergenza non vuole andare via, più ne parliamo, e più si ripresenta. Restano quindici partite. Dobbiamo recuperare in casa i punti persi nelle partite esterne, non giocate bene, anzi male. La speranza, prima o poi, è di riavere l’organico a disposizione, per dare forma all’idea di un progetto tattico su basi solide. L’ambizione è di non adagiarci: la prima tappa sono i 40 punti, ricordiamocelo, la classifica dice che ne abbiamo trenta. Abbassare la concentrazione potrebbe diventare pericoloso. Fatti quelli, ci sarà modo per ragionare altrimenti. Dobbiamo guardare e andare avanti. Partita dopo partita”.

[Meridiano]

Brevemente intervenuto ai microfoni di Rai Sport dopo il brusco stop casalingo inflitto al Genoa dal Chievo Verona, il tecnico rossoblù Psaquale Marino ha commentato: "Oggi ci sono mancati gli equilibri, come ci è spesso accaduto anche in trasferta, ed è necessario rilevare che da tre partite non segnamo. Patiamo l'assenza di Gilardino: il tridente con Palacio e Sculli aveva prodotto buoni risultati fin da subito, ora ci manca la concretezza sottoporta. Abbiamo comunque mantenuto il pallino del gioco praticamente per tutta la gara, ma la stanchezza dei tre impegni in una settimana ci ha fatto mancare la lucidità negli ultimi metri".

[RUMePERA]

Pasqua', dì quello che ti pare, ma non puoi prendere 0-1 dal Chievo

[rickyb93]

Pasqua', dì quello che ti pare, ma non puoi prendere 0-1 dal Chievo

[tarantocalcio]

sono felicissimo delle sconfitte genoane, cosi imparano a cacciare senza motivo Malesani.

[Meridiano]

Per il prossimo campionato Preziosi pare che abbia bloccato Mangia

[HappySall1]

Poverino, da Zampa a Preziosi

[SirPsychoSexy]

GENOVA – Via da una brutta settimana. Carnevale è finito, i carri sono spariti con tre sconfitte da buttare. “Di cui due, le ultime, immeritate” abbozza in conferenza Pasquale Marino. Che non perde la flemma, non perde la battuta e dice: "C’è voglia di rivalsa, abbiamo l’occasione per rimediare". Prima di scendere negli spogliatoi, caricare i giocatori uno a uno. Senza alzare la voce, sguardo puntato negli occhi. "Servirà un approccio aggressivo. Serenità in fase di possesso, ferocia agonistica per catturare la palla. I tifosi si aspettano questo. E se vedranno un certo atteggiamento, saranno capaci di trasformare il Ferraris in una bolgia. Qui, succede così". Sotto col Parma. "Se faremo bene, ci metteremo in una condizione di classifica utile. Ultimamente ci è mancato qualcosa in avanti, mentre gli equilibri difensivi sono migliorati. E' mancata lucidità, al di là dell'assenza di Gilardino, importante. Abbiamo avuto le nostre occasioni, poche ma limpide, non le abbiamo sfruttate. Giovinco? Dovremo essere bravi nella marcatura a uomo, nelle zone di competenza, non farlo girare, ha qualità importanti. Con Floccari si completano. Gilardino? Speravo di riaverlo, ora spostiamo il tiro per Lecce. Palacio? Non va lasciato solo, ma Jankovic non può fare il gioco di Gilardino, hanno caratteristiche diverse. Dovremo tenere palla a terra e attaccare con ordine, con equilibrio, stando attenti alle coperture e poi, soprattutto, aggredire...”.