Seconda amichevole per il Grifone, che questa volta sfida un avversario di caratura maggiore, i greci dell’Ael Kallonis squadra che milita nella Serie A Greca. L’amichevole finisce con il risultato di 0 a 0.
Il Genoa va in campo senza gli acciaccati Matuzalem, Floro Flores e Polenta, senza Gilardino con soltanto un allenamento nelle gambe, e senza Marchese ancora in attesa del pass per giocare le amichevoli a causa della squalifica. Liverani presenta la squadra con il classico 4-3-2-1, davanti a Perin, linea a quattro con Vrsaljko (all’esordio), Portanova, Manfredini e Antonelli, a supportare Ciccio Lodi in cabina di regia c’erano Cofie e Kucka, con Bertolacci e Santana dietro a Konatè.
Primo tempo che si gioca solo nella metà campo dei greci con il Genoa che a più riprese cerca di attaccare la profondità sia centralmente che sugli esterni ma non trovando la via del gol.
Liverani a differenza della scorsa amichevole conferma gli undici del primo tempo nella seconda frazione, scegliendo la via dei cambi soltanto dopo venti minuti. Genoa che che conferma le stesse idee tattiche dell’inizio anche se con lo scorrere del tempo si abbassa il ritmo. Gli unici a restare in campo sono Manfredini, Antonelli e Lodi, gli altri vengono sostituiti da Sampirisi, De Maio, Biondini e i giovani Ventre, Jara Martinez, Simic, Donnarumma e Di Marco.
La gara termina senza nessun sussulto finale sul risultato di 0 a 0.
Il Genoa che a differenza della gara con la Val Stubai era più stanco, ha mostrato comunque di avere delle idee chiare su come interpretare la gara, palla a terra e attacco della profondità.
Da sottolineare la continua spinta dei terzini che in quasi tutte le occasioni si portavano sul fondo del campo 
, mentre Lodi agiva molto basso quasi sulla linea dei difensori per iniziare la manovra.
Tra i migliori in campo Vrsaljko, Kucka e Cofie. Una bozza del Genoa che Liverani vorrà proporre…
Infine da evidenziare i molteplici falli scomposti dei greci, che hanno avuto un comportamento diciamo “non amichevole”.