Inter - Roma 3-3

[slevin]

Possibile riposo per Adriano?

Non credo proprio....

Stanno provando a recuperare Samuel.

possibilità?

[19angelo85]

Confermate le mie sensazioni. Probabilmente vedremo Vieira in campo.

In porta confermato il numero 1 al mondo almeno x il momento... J.Cesar.
difesa con Maicon e Santon sicuri al 100% poi aggiungo Cordoba al 99% che in coppa ha giocato bene e la sua velocità contro la Roma può essere davvero importante. L'altro posto è ancora "vuoto". Si prova a recuperare Samuel anche se la vedo molto improbabile, c'è Materazzi deluso dall'esclusione di coppa, Burdisso e infine Chivu. Al momento in vantaggio vedo Chivu ma avremo maggiori info dopo la conferenza
Centrocampo con Zanetti Cambiasso e Vieira che metterà nelle gambe altri minuti x arrivare in buone condizioni contro il Manchester.Munteri è in netto calo di condizione.
Davanti Stankovic + Adriano + Ibra

[19angelo85]

Possibile riposo per Adriano?

Non credo proprio....

Stanno provando a recuperare Samuel.

possibilità?

poche

[19angelo85]

Chivu indisponibile.

[19angelo85]

Chivu indisponibile.

Mistero sulla condizione di chivu. aspettiamo le convocazioni

[RUMePERA]

Chivu escluso dai convocati. SAMUEL RECUPERA? E' urgente! :D

[19angelo85]

Chivu escluso dai convocati. SAMUEL RECUPERA? E' urgente! :D

No. X me no al 99%

[19angelo85]

dove hai preso i convocati? sul sito ufficiale non c'è nulla.

[19angelo85]

eccoli...

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli.

[Dany87]

Quindi visti i convocati direi:

J.Cesar
Maicon Cordoba Burdisso (Materazzi) Santon
Zanetti Cambiasso Muntari (Vieira)
Stankovic
Ibra Adriano

[19angelo85]

Mourinho: che partita si aspetta domani sera contro la Roma?
"Mi aspetto una partita dura perchè la Roma è uno degli avversari migliori del campionato. Li conosciamo bene ma è stato sempre difficile ottenere un risultato contro di loro. Entrambe le squadre vengono da una gara di Champions e hanno i propri problemi, però abbiamo giocato tutte e due martedì e c'è stato il tempo necessario per recuperare visto che domani è domenica. Posso dire che, solitamente, giochiamo bene le gare successive a quelle di Champions League: infatti, mi sembra che le vinciamo quasi sempre e credo che, su 18 punti disponibili, ne abbiamo totalizzati 16".

Christian Chivu in settimana ha dichiarato che considera la Roma ancora in corsa per lo scudetto, anche lei è di questo avviso?
"Non sono io a dover pensare agli obiettivi della Roma, sono loro a doverli definire. Se provare a vincere lo scudetto, se qualificarsi per la Champions con o senza preliminare, sono loro problemi. Considero la Roma, semplicemente, un avversario difficile e di grande qualità, li ho sempre rispettati e mi piace il loro modo di giocare. Per me non cambia nulla".

La non convocazione di Julio Cruz per la gara di domani dipende dalla prestazione dell'argentino in Inter-Manchester Utd?
"Si, mi sembra sia abbastanza normale che un giocatore guadagni o perda il suo posto, in campo o in panchina, con il proprio lavoro giorno dopo giorno e con le risposte sul terreno di gioco. Detto questo, è sempre responsabilità dell'allenatore se un suo calciatore gioca più o meno bene. Ma un allenatore è anche responsabile delle proprie scelte ed ha il diritto di farle a seconda del rendimento del calciatore stesso".

Che cosa teme maggiormente della squadra allenata da Luciano Spalletti? Può essere pericoloso il fatto che l'Inter abbia vinto tutti i precedenti tre confronti contro la Roma?
"Non credo possa essere pericoloso, la sola cosa pericolosa è l'avversario perché la sua qualità non cambia. La Roma è una grande squadra che, nelle partite contro di noi, ha giocato in modi diversi. Non so cosa faranno domani, se sarà la Roma di inizio stagione o quella dell'ultima volta che li abbiamo affrontati. Però i giocatori sono quelli, la filosofia del tecnico è quella, la qualità c'è, questi sono i soli pericoli nell'affrontare domani una squadra di grandissima qualità che gioca sempre per vincere. Infatti, non ho mai visto la Roma giocare una gara pensando a un pareggio, cercano sempre i tre punti e per questo le partite contro di loro sono sempre state con gol, qualità ed emozioni".

Nessuna squadra italiana è riuscita a vincere in Champions League...
"Preferisco non parlare di Champions League perché domani giochiamo il campionato".

In Inghilterra, in questi giorni si parla tanto di una presunta offerta a Mourinho da parte del Liverpool...
"Non è vero".


Nella gara di domani, è possibile qualche novità nel reparto offensivo? Potrebbero giocare Balotelli o Mancini?
"Mancini e Balotelli sono entrambi convocati e sono due opzioni a mia disposizione. Domani potremo ancora giocare in un modo diverso, perché la Roma, come noi, ha una routine e una dinamica che oscilla tra il 4-4-2 o 4-3-3. In questo momento mi piace molto Mario, mi piace il suo modo di lavorare e di stare in campo, e anche lui domani sarà una possibilità. L'unica risposta che posso dire in modo obiettivo è che domani Patrick Vieira sarà in panchina e non partirà da titolare. Per Balotelli non sono in grado di dare una risposta certa, però dico che è possibile che cambieremo qualcosa in campo".

È orgoglioso di certe situazioni che è riuscito a risolvere in modo brillante ciome, ad esempio, i recuperi di Adriano e Balotelli o la definitiva consacrazione di Santon?
"Come ho già detto, credo che il recupero di Adriano non sia una mia responsabilità. L'unica cosa che io ho fatto è stata avere con lui un rappoirto serio, diretto e onesto nel quale io dicevo sempre tutto quello che pensavo senza nessun tipo di problema. Ma Adri ha trovato l'equilibrio senza di me, con i suoi compagni e la sua famiglia, sa solo. Mario è arrivato in prima squadra grazie a Roberto Mancini, non con me e quindi non è merito mio. Quello che voglio io è che lui possa diventare giocatore al cento per cento, con un pensiero tattico e non con gioco individuale, desidero che sia inserito in un gioco di squadra lavorando bene per capire che può ancora migliorare. Però. per far questo, deve ancora migliorare tanto, sono certo che anche lui sarà capace di farlo da solo. Santon, invece, è un fenomeno: aveva solo bisogno di un tecnico che si fidasse di lui e potesse dargli la vera opportunità. Tre-quattro mesi fa, quando si parlava di poterlo schierare in campo contro Panathinaikos o Werder Brema, avevo detto che il ragazzo avrebbe giocato quando sarebbe scattato il suo momento e non per un regalo del tecnico che voleva conoscere la sua reazione in campo. Io non gli ho mai fatto nessun regalo, ho deciso di farlo giocare in Tim Cup contro la Roma e poi ho continuato a schierarlo, anche contro il Milan e dopo ho capito che avrebbe potuto essere in campo contro il Manchester United. Ripeto: Davide aveva solo bisogno di un tecnico che si fidasse di lui, tutto il resto è merito della sua personalità e questa conta tanto. È un grande giocatore e, tra diec-quindici anni quando diventerà il nuovo Zanetti, Facchetti o Maldini con duecento-trecento partite nell'Inter, chissà in quel momento mi ricorderò di lui".

[19angelo85]

Mourinho: ha commentato con Mario Balotelli il faccia a faccia avuto con Cristiano Ronaldo in campo martedì sera?
'No, non l'ho commentato però non capisco le critiche che sono state fatte. Dentro al campo non esiste il bambino o l'anziano, il pallone d'oro o il giocatore all'esordio. Non c'è niente di tutto questo, dentro al campo ci sono solo undici giocatori contro altri undici e sono tutti uguali. Perché un giocatore non può dimostrare che non è soddisfatto del comportamento di un altro? Non vedo perché questo non sia possibile. Mario in campo ha personalità, non ha paura di nessuno e non rispetta nessuno, e questo a me mi piace'.

Davide Santon potrà, forse, diventare il nuovo Facchetti ma prima ha bisogno migliorare il piede sinistro, è d'accordo?
'Secondo me Santon è un terzino destro che può giocare anche a centrocampo, principalmente nel ruolo attualmente occupato da Javier Zanetti. Per lui, sarà molto importante la sua multifunzionalità. Io non sono sicuro di quello che dico ma mi sembra di ricordare, ad esempio, Giuseppe Bergomi giocare nel ruolo di difensore centrale o sulla fascia destra o sinistra, come terzino destro, come ora Zanetti, terzino dovunque, centrocampista, perché alla base del loro gioco c'è la personalità, il modo di stare in campo. È ovvio che quando si arriva in questo momento della stagione si deve giocare in modo diverso, Davide pressa gli avversari e lo fa perché ha le gambe adatte a farlo, in questo modo arriva nel reparto offensivo e, come ad esempio nel gol realizzato da Luis Figo a Lecce, è in grado di arrivare fin dentro l'area e realizzare un grande cross di destro. Credo che un giocatore intelligente in campo sappia adattarsi ad ogni situazione, ovviamente, Santon ha ancora bisogno di migliorare questi aspetti, ha bisogno di essere qualche volta meno naif, ricordo ad esempio, un'azione dove lui era pressato alle spalle da un avversario, vicino al calcio d'angolo, l'arbitro faceva grande fatica a prendere una decisione a noi favorevole e, invece di dare la punizione all'Inter, ha dato il calcio d'angolo all'altra squadra, quindi, in quel momento, lui non è stato sufficientemente furbo. Ma questi sono dettagli di un ragazzo di 18 anni, deve solo lavorare per migliorare sotto tutti gli aspetti' .

Da che cosa dipendono le difficoltà di Amantino Mancini? Non gioca per scelta tecnica o perché non è al meglio?
'Nella prima fase della stagione, Mancini ha avuto tante opportunità per giocare. È stato in squadra, durante il ritiro e nelle gare giocate ad agosto, settembre e ottobre, ha giocato per tre mesi in un modulo adatto alle sue qualità. Ora mi sembra che non sia mai arrivato a un grandissimo livello, è un professionista, lavora benissimo, non ho assolutamente nessuna critica da fargli, sento che lui ha grande volontà e il desiderio di giocare di nuovo, ma ora stiamo giocando quasi sempre in un modo diverso ma adesso, se questa squadra avrà bisogno di far riposare qualcuno visto che siamo a inizio marzo, non abbiamo grandi soluzioni a centrocampo per fare, allo stesso tempo , turnover e continuare a giocare con il 4-4-2. Ad esempio, se penso di far riposare Cambiasso o Zanetti non posso più giocare con il 4-4-2 perché non ho altri giocatori che possano sostituirli giocando nella stessa posizione e con la stessa qualità. Forse, a quel punto, sarà di nuovo il momento di schierare la squadra con il 4-3-3 e, in quel caso, è ovvio che Figo e Mancini saranno importanti per noi. Anche Luis merita che io dica che lavora in un modo incredibile e che quando gioca lo fa abbastanza bene, però per i giocatori di fascia non è facile trovare spazio in una squadra che sta giocando, praticamente sempre, in un modo diverso'.

Il fatto che, nella gara di andata contro la Roma, l'Inter vinse giocando con il 4-3-3 potrà influire sulle sue scelte per domani?
'Nella gara di andata sia l'Inter che la Roma hanno giocato con il 4-3-3. In quell'occasione noi abbiamo pensato di giocare in un modo diverso, pressando molto bene con due giocatori sulla fascia per controllare i loro due terzini che sono molto bravi offensivamente. Quella partita si è trasformata presto in una partita a nostro favore perché abbiamo segnato nei primi minuti del primo tempo e raddoppiato nei primi del secondo e, quando è così, la gara va psicologicamente nella tua direzione. Ovviamente, il 4-0 non potrà mai esplicitare la differenza tra Inter e Roma, è un risultato che può capitare ma la vera differenza tra le due può essere di un solo gol. Le partite contro la Roma sono sempre partite aperta, con un grandissimo punto interrogativo, tra due squadre molto simili nella loro qualità'.

Domani sera, Patrick Vieira potrà essere utilizzato dal primo minuto?
'No'.

Il centrocampista francese ha dei problemi fisici o è una scelta tecnica?
'Quante partite ha giocato in questa stagione? Quanto tempo è stato senza infortuni per poter allenarsi due, tre settimane consecutive? Quante partite ha giocato l'anno scorso? Quante partite ha giocato in modo consecutivo? A voi piace Patrick, a me piace di più. Se per voi sarebbe positivo averlo in campo, per me sarebbe fantastico. La mia squadra ha tanto bisogno di lui, ma se non gioca non è perche io non voglio ma perché non è ancora nella migliore condizione, e adesso non lo è . Per quanto riguarda la sua delusione per non essere stato convocato per la sfida contro il Manchester Utd, se lui è onesto, e lui lo è perché lo so, deve dire anche a voi quello che ha detto a me e cioè che era sì deluso dell'esclusione ma era anche cosciente di non essere nella condizione giusta per affrontare una sfida contro il Manchester Utd. Se l'ha detto a me, lo può dire anche a voi, perché altrimenti si crea l'immagine di un conflitto, di un giocatore che può giocare e di un allenatore che non vuole farlo scendere in campo, quando questo non è vero. Patrick è stato nel mio ufficio e mi ha detto: 'Io sono deluso, mi piacerebbe tanto poter giocare, ho fatto tutto il possibile per esserci ma non sono nelle condizione idonee'. Questa è la storia'.

Di che cosa ha bisogno Vieira per ritrovare la condizione migliore?
'Lui ha bisogno di giocare, ma io ho bisogno di vincere. Ho bisogno di giocatori che possono stare in campo 90 minuti, che sono in condizione di entrare in campo soddisfacendo l'intensità e le esigenze che una partita richiede. Patrick sarà in panchina perchè è un giocatore di gran qualità che voglio torni in condizione di giocare perché ho bisogno di un calciatore con una simile personalità, poi dipende dal tipo di partita: se posso concedergli 5, 10 o 20 minuti per migliorare la sua condizione, lo faccio, però, non posso fare miracoli' .

Davide Santon meriterebbe già adesso di giocare nella nazionale?
'Non lo so, sono decisione che spettano a Marcello Lippi'.

Se l'Inter conquista sei punti nelle partite contro Roma e Genoa, si potrebbe decidere tutto nelle prossime due settimane? 'No, io ho bisogno di 30 punti, non so se ci arriveremo con dieci vittorie, o con otto vittorie e due sconfitte della Juventus, non lo so ma dipende da noi, sono 30 punti che ancora servono".

Crede che il Milan sia fuori dalla lotta scudetto?
'No, per continuare ad allontanare il Milan noi abbiamo bisogno di conquistare 28 punti, come facciamo? Con nove vittorie e un pareggio o con sette vittorie e due sconfitte dei rossoneri, non lo so, so solo che mancano ancora 30 punti'.

Esteban Cambiasso nel ruolo di trequartista, ci ha mai pensato?
'Si, ci ho già pensato ma avrei bisogno di un altro Cambiasso nel ruolo nel quale lui gioca attualmente, anzi, mi servirebbero tre Cambiasso (ndr.: sorride): uno a sinistra, uno davanti alla difesa, e uno trequartista ma poi io non avrei quello per giocare al centro'.

È rimasto sorpreso dall'eliminazione del Milan in Coppa Uefa?
'Non è un problema mio, l'unica cosa che posso dire è che la mia felicità non è fatta dei problemi degli altri, e se qualcuno pensa che sono felice perché il Milan è stato eliminato dalla Coppa Uefa, sbaglia completamente perché non è questo che fa la mia felicità' .

[RuiCosta]

E Mourinho si lamenta ancora :Lol: :Lol: :Lol:

ma ha visto il rigore??

[slevin]

E Mourinho si lamenta ancora :Lol: :Lol: :Lol:

ma ha visto il rigore??

ridicolo

[crash83]

Francamente provo imbarazzo per i tifosi dell'Inter