Palermo - Inter 0-2
Moderatori:Nicchio, 19angelo85
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Questa settimana non avevate impegni infrasettimanali e avete potuto allenarvi al meglio. Pensa che la squadra possa ritrovare la brillantezza che nelle ultime gare è un po' mancata?
"Penso che la nostra migliore partia sia stata dopo una settimana nella quale non abbiamo lavorato insieme. Esattamente la gara giocata contro la Roma. Dopo la partita con l'Udinese ho concesso alla squadra un giorno libero e i giocatori hanno potuto riposare. Dopodichè abbiamo lavorato veramente bene. Ed oggi a conclusione di un lavoro settimanale abbiamo avuto la possibilità di fare un allenamento semplice e divertente. Intenso nel gioco e nella velocità ma senza troppe cose alle quali pensare. Ogni tanto è importante svolgere un allenamento di questo tipo. Ho visto un'atmosfera positiva e un rapporto fantastico tra i giocatori. Siamo ottimisti sappiamo che l'avversario ha qualità, e, sappiamo che loro, quando giocano in casa sono molto temibili. Sono una squadra difficile da battere, che in questa stagione ha collezionato quattro vittorie su cinque partite casalinghe. Questi sono numeri importanti, ma siamo consapevoli delle nostre capacità. Abbiamo dimostrato voglia e spirito di squadra. Uno spirito vincente che ci ha permesso di segnare e giocare molto forte negli ultimi minuti delle ultime gare".
Quaresma non è stato convocato per la trasferta di Palermo a causa delle ultime non buone prestazioni?
"Quaresma è un giocatore come gli altri. Ha avuto e avrà altre possibilità, ovviamente, ma penso che Mancini ha lavorato con grande impegno per tutta la settimana. Inoltre, ha giocato molto bene nell'amichevole che abbiamo disputato e nella quale ha segnato anche due gol. Sicuramente merita di tornare tra i possibili titolari. Anche Obinna negli ultimi minuti della gara con l'Udinese ha portato grande intensità e velocità al nostro gioco. Ha anche procurato il calcio d'angolo che è valso il gol della vittoria. È un giocatore che merita. Anche Balotelli ha giocato bene nelle ultime partite. E altrettanto hanno fatto Cruz e Ibrahimovic. Abbiamo un gruppo di attaccanti molto forti e non posso convocarli tutti. Ho dato la possibilità a Quaresma di stare tre giorni senza calcio perchè è un ragazzo che vive solo, qui in Italia. Volevo che potesse tornare a casa dalla sua famiglia per qualche giorno. La prossima settimana sarà una settimana importate per lui. Due giorni prima della partita con la Juventus ci sono le gare delle nazionali, molti andranno via e Quaresma ritornerà ad essere per noi un'opzione importante".
La sfida col Palermo potrebbe essere l'occasione buona per far riposare chi ha giocato molto, come ad esempio Ibrahimovic?
"No. Il campionato è una competizione nella quale non esistono partite più facili di altre. Io la penso così. Ho vinto quattro degli ultimi cinque campionati che la mia squadra ha disputato. Per questo credo che la mia filosofia non sia sbagliata. Qualche volta, per essere campione alla fine, non devi vincere il derby o le partite che tutti pensano siano le più importanti. Ma devi arrivare all'ultimo giorno con più punti dei tuoi avversari. La partita di Palermo è la più difficile. Non ne esistono di più difficili. Ibrahimovic, ovviamente, giocherà. Con l'amichevole della nazionale svedese, in programma mercoledì, avrà giocato una gara in più. Queste sono le regole, lui è svedese e il suo allenatore ha deciso di convocarlo. Non è infortunato quindi è in grado di giocare. La mia vera ambizione è vincere in casa con il Panathinaikos per essere qualificati al primo posto nel gruppo B della Champions, così a Brema potremo far riposare due o tre giocatori. Ma in campionato se l'Inter affronta il Milan, la Reggina o il Chievo è esattamente lo stesso".
"Penso che la nostra migliore partia sia stata dopo una settimana nella quale non abbiamo lavorato insieme. Esattamente la gara giocata contro la Roma. Dopo la partita con l'Udinese ho concesso alla squadra un giorno libero e i giocatori hanno potuto riposare. Dopodichè abbiamo lavorato veramente bene. Ed oggi a conclusione di un lavoro settimanale abbiamo avuto la possibilità di fare un allenamento semplice e divertente. Intenso nel gioco e nella velocità ma senza troppe cose alle quali pensare. Ogni tanto è importante svolgere un allenamento di questo tipo. Ho visto un'atmosfera positiva e un rapporto fantastico tra i giocatori. Siamo ottimisti sappiamo che l'avversario ha qualità, e, sappiamo che loro, quando giocano in casa sono molto temibili. Sono una squadra difficile da battere, che in questa stagione ha collezionato quattro vittorie su cinque partite casalinghe. Questi sono numeri importanti, ma siamo consapevoli delle nostre capacità. Abbiamo dimostrato voglia e spirito di squadra. Uno spirito vincente che ci ha permesso di segnare e giocare molto forte negli ultimi minuti delle ultime gare".
Quaresma non è stato convocato per la trasferta di Palermo a causa delle ultime non buone prestazioni?
"Quaresma è un giocatore come gli altri. Ha avuto e avrà altre possibilità, ovviamente, ma penso che Mancini ha lavorato con grande impegno per tutta la settimana. Inoltre, ha giocato molto bene nell'amichevole che abbiamo disputato e nella quale ha segnato anche due gol. Sicuramente merita di tornare tra i possibili titolari. Anche Obinna negli ultimi minuti della gara con l'Udinese ha portato grande intensità e velocità al nostro gioco. Ha anche procurato il calcio d'angolo che è valso il gol della vittoria. È un giocatore che merita. Anche Balotelli ha giocato bene nelle ultime partite. E altrettanto hanno fatto Cruz e Ibrahimovic. Abbiamo un gruppo di attaccanti molto forti e non posso convocarli tutti. Ho dato la possibilità a Quaresma di stare tre giorni senza calcio perchè è un ragazzo che vive solo, qui in Italia. Volevo che potesse tornare a casa dalla sua famiglia per qualche giorno. La prossima settimana sarà una settimana importate per lui. Due giorni prima della partita con la Juventus ci sono le gare delle nazionali, molti andranno via e Quaresma ritornerà ad essere per noi un'opzione importante".
La sfida col Palermo potrebbe essere l'occasione buona per far riposare chi ha giocato molto, come ad esempio Ibrahimovic?
"No. Il campionato è una competizione nella quale non esistono partite più facili di altre. Io la penso così. Ho vinto quattro degli ultimi cinque campionati che la mia squadra ha disputato. Per questo credo che la mia filosofia non sia sbagliata. Qualche volta, per essere campione alla fine, non devi vincere il derby o le partite che tutti pensano siano le più importanti. Ma devi arrivare all'ultimo giorno con più punti dei tuoi avversari. La partita di Palermo è la più difficile. Non ne esistono di più difficili. Ibrahimovic, ovviamente, giocherà. Con l'amichevole della nazionale svedese, in programma mercoledì, avrà giocato una gara in più. Queste sono le regole, lui è svedese e il suo allenatore ha deciso di convocarlo. Non è infortunato quindi è in grado di giocare. La mia vera ambizione è vincere in casa con il Panathinaikos per essere qualificati al primo posto nel gruppo B della Champions, così a Brema potremo far riposare due o tre giocatori. Ma in campionato se l'Inter affronta il Milan, la Reggina o il Chievo è esattamente lo stesso".
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Verso Palermo - Inter
La domanda non vuole essere provocatoria, ma cosa pensa del fatto che Claudio Ranieri abbia gli stessi suoi punti in classifica? Un tecnico che è stato definito un brocco...
"Questa è una provocazione. Ovviamente io lo rispetto come allenatore. E, ovviamente, la sua è una provocazione. Comunque, è la Juventus che ha gli stessi punti dell'Inter e non Ranieri che ha gli stessi miei punti, e questa è una cosa completamente diversa. Domani sera non avremo gli stessi punti e nemmeno la settimana prossima. Questa è la mia convinzione. Ma indipendentemente dalle parole che ci siamo scambiati qualche settimana fa, rispetto Ranieri e il suo lavoro".
Si aspettava la convocazione di Patrick Vieira in nazionale?
"Non è una sorpresa, lo sapevo. Senza leggere le convocazioni ufficiali io lo sapevo già, perchè conosco la mentalità ed il modo che hanno gli allenatori delle nazionali. Non è niente di sorprendente, è tutto assolutamente normale".
Lei ha detto che le partite sono tutte uguali. Questo vale anche per i diffidati, Maicon e Cordoba? Anche questi giocatori saranno impiegati?
"Si".
Come procede il recupero di Muntari?
"Domani sera Muntari giocherà".
Ci può dire la formazione che schiererà contro il Palermo?
"Muntari più dieci".
Sì, ma lei poco fa ha detto che giocherà anche Ibrahimovic.
"Ibra più nove".
Se Adriano non avesse avuto l'influenza avrebbe giocato?
"Sì".
Tutti i giorni leggiamo che i suoi emissari avrebbero incontrato i dirigenti del Manchester City. Può fare chiarezza sull'argomento?
"Io non ho emissari. Ho un procuratore che fa solo quello che gli dico ed in questo momento io non ho detto assolutamente niente".
Ieri sera Massimo Moratti diceva che ci sono state esagerazioni della stampa sul caso Adriano.
"Non commento ciò che dice il Presidente. Il Presidente ha sempre ragione".
Al di là delle parole del presidente la stampa ha raccontato bene questa vicenda oppure no?
"Non leggo molto".
Come sono i suoi rapporti con Adriano?
"Rapporti personali? Buoni".
E quelli professionali?
"Lui è un giocatore come gli altri. Deve allenarsi tutti i giorni e deve arrivare tutti i giorni come gli altri. Deve lavorare e impegnarsi come tutti gli altri. In un gruppo di lavoro c'è un rapporto diverso con quelli che conosco meglio. Conosco Figo da venti anni e altri da tre mesi. Dal punto di vista culturale è più facile avere un rapporto più stretto con un africano, perchè conosco la loro mentalità, piuttosto che con un giocatore dalla mentalità completamente diversa. Ma alla fine sono tutti uguali. Questa settimana Adriano non si è allenato martedì; mercoledì si è allenato da solo col preparatore atletico; giovedì è stata la prima volta che si è allenato con il gruppo ed oggi si è allenato al cento per cento. Per me è poco".
Si è arrabbiato martedì quando Adriano le ha comunicato con un po' di ritardo di avere l'influenza?
"No".
Si inizia a delineare la classifica, le squadre più forti sono tornate in vetta. Qual è il suo giudizio dopo queste prime undici giornate? Sarà una lotta tra grandi oppure potranno inserirsi altre squadre come ad esempio Udinese, Napoli e Genoa?
"Due mesi fa ho espresso la mia opinione dicendo che i più forti sono quelli che devono arrivare davanti. Ma in questo momento siamo tutti candidati al titolo, dal primo all'ultimo. Fino a quando è matematicamente possibile siamo tutti uguali. Questa è la mia opinione fino al giorno che qualcuno dirà che i candidati sono solo tre o quattro".
"Questa è una provocazione. Ovviamente io lo rispetto come allenatore. E, ovviamente, la sua è una provocazione. Comunque, è la Juventus che ha gli stessi punti dell'Inter e non Ranieri che ha gli stessi miei punti, e questa è una cosa completamente diversa. Domani sera non avremo gli stessi punti e nemmeno la settimana prossima. Questa è la mia convinzione. Ma indipendentemente dalle parole che ci siamo scambiati qualche settimana fa, rispetto Ranieri e il suo lavoro".
Si aspettava la convocazione di Patrick Vieira in nazionale?
"Non è una sorpresa, lo sapevo. Senza leggere le convocazioni ufficiali io lo sapevo già, perchè conosco la mentalità ed il modo che hanno gli allenatori delle nazionali. Non è niente di sorprendente, è tutto assolutamente normale".
Lei ha detto che le partite sono tutte uguali. Questo vale anche per i diffidati, Maicon e Cordoba? Anche questi giocatori saranno impiegati?
"Si".
Come procede il recupero di Muntari?
"Domani sera Muntari giocherà".
Ci può dire la formazione che schiererà contro il Palermo?
"Muntari più dieci".
Sì, ma lei poco fa ha detto che giocherà anche Ibrahimovic.
"Ibra più nove".
Se Adriano non avesse avuto l'influenza avrebbe giocato?
"Sì".
Tutti i giorni leggiamo che i suoi emissari avrebbero incontrato i dirigenti del Manchester City. Può fare chiarezza sull'argomento?
"Io non ho emissari. Ho un procuratore che fa solo quello che gli dico ed in questo momento io non ho detto assolutamente niente".
Ieri sera Massimo Moratti diceva che ci sono state esagerazioni della stampa sul caso Adriano.
"Non commento ciò che dice il Presidente. Il Presidente ha sempre ragione".
Al di là delle parole del presidente la stampa ha raccontato bene questa vicenda oppure no?
"Non leggo molto".
Come sono i suoi rapporti con Adriano?
"Rapporti personali? Buoni".
E quelli professionali?
"Lui è un giocatore come gli altri. Deve allenarsi tutti i giorni e deve arrivare tutti i giorni come gli altri. Deve lavorare e impegnarsi come tutti gli altri. In un gruppo di lavoro c'è un rapporto diverso con quelli che conosco meglio. Conosco Figo da venti anni e altri da tre mesi. Dal punto di vista culturale è più facile avere un rapporto più stretto con un africano, perchè conosco la loro mentalità, piuttosto che con un giocatore dalla mentalità completamente diversa. Ma alla fine sono tutti uguali. Questa settimana Adriano non si è allenato martedì; mercoledì si è allenato da solo col preparatore atletico; giovedì è stata la prima volta che si è allenato con il gruppo ed oggi si è allenato al cento per cento. Per me è poco".
Si è arrabbiato martedì quando Adriano le ha comunicato con un po' di ritardo di avere l'influenza?
"No".
Si inizia a delineare la classifica, le squadre più forti sono tornate in vetta. Qual è il suo giudizio dopo queste prime undici giornate? Sarà una lotta tra grandi oppure potranno inserirsi altre squadre come ad esempio Udinese, Napoli e Genoa?
"Due mesi fa ho espresso la mia opinione dicendo che i più forti sono quelli che devono arrivare davanti. Ma in questo momento siamo tutti candidati al titolo, dal primo all'ultimo. Fino a quando è matematicamente possibile siamo tutti uguali. Questa è la mia opinione fino al giorno che qualcuno dirà che i candidati sono solo tre o quattro".
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Verso Palermo - Inter
Quali differenze ci sono tra la stampa sportiva inglese e quella italiana?
"È impossibile paragonare la stampa italiana a quella inglese. Se vuoi paragonare quella italiana a quella spagnola o portoghese si può fare, ma è impossibile paragonare cio che è imparagonabile. Ad esempio il Portogallo è un paese con dieci milioni di abitanti e come voi ha tre quotidiani sportivi. In Inghilterra non esistono quotidiani sportivi, ci sono due pagine di calcio tutti i giorni e il lunedì c'è un supplemento di sei-sette pagine. C'è Sky Sport che parla un po' di calcio tutti i giorni ma niente di più. Dopo le partite c'è una flash interview di un minuto e poi una conferenza stampa di cinque minuti. Non si può fare un paragone, è impossibile".
Rimpiange un po' la stampa inglese?
"La stampa inglese è fantastica".
Contro l'Udinese al 'Meazza', prima del gol vittoria di Cruz, ci sono stati molti fischi del pubblico. Poi la rete ha placato le tensioni. Si aspettava, in Italia e specialmente a San Siro, questa reazione del pubblico?
"Sì. Io sono portoghese, non inglese. Ho abitato e lavorato tre anni in Inghilterra anche se sono portoghese. Fortunatamente quando allenavo il Porto, abbiamo disputato due intere stagioni, senza neanche una sconfita in casa e quindi non c'è stata nessuna reazione negativa da parte del mio pubblico. Se pareggi in casa una partita da vincere 3-0 o se la vinci con un gol all'ultimo minuto è esattamente la stessa cosa, vieni criticato. Penso che quando uno arriva in Inghilterra si innamora della situazione perchè è una cultura diversa, anche se loro sono loro e noi siamo noi. Io sono portoghese ma adesso lavoro in Italia e non è il caso di paragonare questa situazione con quella inglese. Ciò che accade non è un dramma, perchè la mia formazione e la mia crescita come allenatore non è molto diversa".
Che cosa è cambiato nelle prestazioni di Julio Cruz con Anorthosis e Udinese, rispetto alla gara con il Genoa?
"Nella partita contro il Genoa non ha lavorato in campo come mi aspettavo. Non ha giocato con la disciplina tattica che gli avevo chiesto. Dopo la partita con il Genoa ci siamo parlati con tranquillità e ognuno di noi ha espresso la sua opinione. È tornato in gruppo. Ha segnato due gol importati per noi, ma non è un gol segnato che mi fa piacere. Mi fa piacere quando un giocatore entra in campo e cerca di fare quello che gli ho chiesto. Ad esempio, Crespo contro la Reggina non ha segnato, ma ha fatto tutto quello che gli ho chiesto e per me ha giocato bene. Nell'intervallo contro l'Udinese avrei voluto farlo entrare in campo ma le circostanze me lo hanno impedito".
Ieri sera avrà visto il risultato della Juventus. C'è attesa per questa partita o c'è il pensiero di affrontare una squadra che arriva da sette vittorie consecutive?
"Non ho visto la partita della Juventus perchè non mi piace vedere partite di altre squadre quando prima dobbiamo affrontare un altro avversario. Avrò tempo per vedere la partita della Juve in settimana. Comunque, preferisco giocare contro una Juve che viene da sette vittorie piuttosto che con una che viene da sette sconfitte".
Il Real Madrid cerca un centravanti e si fa il nome di Crespo, un giocatore che si dice possa essere ceduto a gennaio. Ci saranno delle cessioni nella sessione invernale del calciomercato?
"Io sono preparato per iniziare e finire una stagione con la stessa squadra. Non sarò io a chiedere un nuovo giocatore a gennaio. Ne' sarò io a chiedere alla società di risolvere un problema di un calciatore che gioca meno. Io sono preparato, disponibile e soddisfatto a iniziare e finire la stagione con la stessa squadra. Il mercato di gennaio è per le squadre che non hanno lavorato bene in estate. È comunque un mercato positivo, perchè qualche volta protegge i giocatori, perchè gli da' la possibilità di una vita nuova, con più gioia e motivazione. Inoltre, da' la possibilità di realizzare qualche affare vantaggioso per la società. Da' anche la possibilità di risolvere qualche problema legato agli infortuni. È un mercato nel quale non mi piace fare cambi importanti. In questo momento ho ventinove giocatori che a mio parere sono troppi, ma sono tranquillo per arrivare fino a fine stagione con questo gruppo. Il Real Madrid è in una situazione di emergenza, van Nistelroy non giocherà per il resto della stagione e per una squadra come il Real che gioca per vincere tutto, sicuramente, non è felice fronteggiare la situazione causata da un simile infortunio. Anch'io nella stessa situazione non sarei tranquillo. Tutti voi sapete che non ci sono in giro molti giocatori di qualità che possano giocare in Champions League, come Crespo invece può fare. Ma se Hernan può essere un giocatore importante per un'altra squadra nel mercato di gennaio, chissà che non diventi un calciatore fondamentale anche per noi nella seconda parte della stagione. Lui potrebbe rientrare nella lista Champions dopo la fase a gironi ed essere un giocatore importate per noi, se, come penso, vinceremo il girone e ci qualificheremo per gli ottavi".
"È impossibile paragonare la stampa italiana a quella inglese. Se vuoi paragonare quella italiana a quella spagnola o portoghese si può fare, ma è impossibile paragonare cio che è imparagonabile. Ad esempio il Portogallo è un paese con dieci milioni di abitanti e come voi ha tre quotidiani sportivi. In Inghilterra non esistono quotidiani sportivi, ci sono due pagine di calcio tutti i giorni e il lunedì c'è un supplemento di sei-sette pagine. C'è Sky Sport che parla un po' di calcio tutti i giorni ma niente di più. Dopo le partite c'è una flash interview di un minuto e poi una conferenza stampa di cinque minuti. Non si può fare un paragone, è impossibile".
Rimpiange un po' la stampa inglese?
"La stampa inglese è fantastica".
Contro l'Udinese al 'Meazza', prima del gol vittoria di Cruz, ci sono stati molti fischi del pubblico. Poi la rete ha placato le tensioni. Si aspettava, in Italia e specialmente a San Siro, questa reazione del pubblico?
"Sì. Io sono portoghese, non inglese. Ho abitato e lavorato tre anni in Inghilterra anche se sono portoghese. Fortunatamente quando allenavo il Porto, abbiamo disputato due intere stagioni, senza neanche una sconfita in casa e quindi non c'è stata nessuna reazione negativa da parte del mio pubblico. Se pareggi in casa una partita da vincere 3-0 o se la vinci con un gol all'ultimo minuto è esattamente la stessa cosa, vieni criticato. Penso che quando uno arriva in Inghilterra si innamora della situazione perchè è una cultura diversa, anche se loro sono loro e noi siamo noi. Io sono portoghese ma adesso lavoro in Italia e non è il caso di paragonare questa situazione con quella inglese. Ciò che accade non è un dramma, perchè la mia formazione e la mia crescita come allenatore non è molto diversa".
Che cosa è cambiato nelle prestazioni di Julio Cruz con Anorthosis e Udinese, rispetto alla gara con il Genoa?
"Nella partita contro il Genoa non ha lavorato in campo come mi aspettavo. Non ha giocato con la disciplina tattica che gli avevo chiesto. Dopo la partita con il Genoa ci siamo parlati con tranquillità e ognuno di noi ha espresso la sua opinione. È tornato in gruppo. Ha segnato due gol importati per noi, ma non è un gol segnato che mi fa piacere. Mi fa piacere quando un giocatore entra in campo e cerca di fare quello che gli ho chiesto. Ad esempio, Crespo contro la Reggina non ha segnato, ma ha fatto tutto quello che gli ho chiesto e per me ha giocato bene. Nell'intervallo contro l'Udinese avrei voluto farlo entrare in campo ma le circostanze me lo hanno impedito".
Ieri sera avrà visto il risultato della Juventus. C'è attesa per questa partita o c'è il pensiero di affrontare una squadra che arriva da sette vittorie consecutive?
"Non ho visto la partita della Juventus perchè non mi piace vedere partite di altre squadre quando prima dobbiamo affrontare un altro avversario. Avrò tempo per vedere la partita della Juve in settimana. Comunque, preferisco giocare contro una Juve che viene da sette vittorie piuttosto che con una che viene da sette sconfitte".
Il Real Madrid cerca un centravanti e si fa il nome di Crespo, un giocatore che si dice possa essere ceduto a gennaio. Ci saranno delle cessioni nella sessione invernale del calciomercato?
"Io sono preparato per iniziare e finire una stagione con la stessa squadra. Non sarò io a chiedere un nuovo giocatore a gennaio. Ne' sarò io a chiedere alla società di risolvere un problema di un calciatore che gioca meno. Io sono preparato, disponibile e soddisfatto a iniziare e finire la stagione con la stessa squadra. Il mercato di gennaio è per le squadre che non hanno lavorato bene in estate. È comunque un mercato positivo, perchè qualche volta protegge i giocatori, perchè gli da' la possibilità di una vita nuova, con più gioia e motivazione. Inoltre, da' la possibilità di realizzare qualche affare vantaggioso per la società. Da' anche la possibilità di risolvere qualche problema legato agli infortuni. È un mercato nel quale non mi piace fare cambi importanti. In questo momento ho ventinove giocatori che a mio parere sono troppi, ma sono tranquillo per arrivare fino a fine stagione con questo gruppo. Il Real Madrid è in una situazione di emergenza, van Nistelroy non giocherà per il resto della stagione e per una squadra come il Real che gioca per vincere tutto, sicuramente, non è felice fronteggiare la situazione causata da un simile infortunio. Anch'io nella stessa situazione non sarei tranquillo. Tutti voi sapete che non ci sono in giro molti giocatori di qualità che possano giocare in Champions League, come Crespo invece può fare. Ma se Hernan può essere un giocatore importante per un'altra squadra nel mercato di gennaio, chissà che non diventi un calciatore fondamentale anche per noi nella seconda parte della stagione. Lui potrebbe rientrare nella lista Champions dopo la fase a gironi ed essere un giocatore importate per noi, se, come penso, vinceremo il girone e ci qualificheremo per gli ottavi".
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Verso Palermo - Inter
secondo ciò che ha detto Josè, Maicon e Cordoba DOVREBBERO giocare e quindi ci siamo quasi eh....
.....................................J.CESAR......................................
.....MAICON.........CORDOBA...............SAMUEL..........MAXWELL....
......................????????......CAMBIASSO.........MUNTARI...............
.................?????????............IBRA..............MANCINI................
In mezzo tutti i giornali portano VIeira ma secondo me giocherà uno tra Stankovic e Zanetti con il secondo favoritissimo.
Avanti una maglia x 2: Balotelli o Obinna.
.....................................J.CESAR......................................
.....MAICON.........CORDOBA...............SAMUEL..........MAXWELL....
......................????????......CAMBIASSO.........MUNTARI...............
.................?????????............IBRA..............MANCINI................
In mezzo tutti i giornali portano VIeira ma secondo me giocherà uno tra Stankovic e Zanetti con il secondo favoritissimo.
Avanti una maglia x 2: Balotelli o Obinna.
- facinoroso
- Pallone d'oro

- Messaggi:2076
- Iscritto il:24.07.08 - 21:26 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Verso Palermo - Inter
io penso che se miccoli gioca,e mourinho si e' informato del palermo,sara' difficile tenere fuori cordoba.E' l'unico difensore centrale che x velocita' puo' quantomeno limitare un miccoli lanciato che si accentra.
coviello campione,giustizia e' fatta.meta' soldi :D
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Verso Palermo - Inter
si l'ho pensato pure io. Se non gioca miccoli mette burdisso x metterla sul piano fisico con Budan ma Miccoli secondo me recupera.facinoroso ha scritto:io penso che se miccoli gioca,e mourinho si e' informato del palermo,sara' difficile tenere fuori cordoba.E' l'unico difensore centrale che x velocita' puo' quantomeno limitare un miccoli lanciato che si accentra.
- Dany87
- Pallone d'oro

- Messaggi:5646
- Iscritto il:22.07.08 - 13:21
- Località:Milano [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Palermo-Inter: 0-2, decide Ibrahimovic
PALERMO - I nerazzurri scendono in campo con Julio Cesar tra i pali. In difesa il confermatissimo Samuel, alla seconda partita consecutiva, insieme a Cordoba; sulle fasce il duo brasiliano Maicon-Maxwell. Cambiasso occupa il vertice basso del rombo di centrocampo, Muntari il vertice alto pochi metri più indietro Vieria e Zanetti. In attacco per la prima volta dall'inizio il duo Ibrahimovic-Cruz.
Buon avvio di gara dei nerazzurri che per i primi minuti di gioco occupano la metà campo del Palermo. Al 6' calcio d'angolo battuto magistralmente da Maicon la palla sembra scendere verso la porta di Fontana che è costretto a respingere di pugno in calcio d'angolo, sul calcio piazzato successivo altra palla insidiosa di Maicon stavolta nessun nerazzurro riesce a trovare la deviazione sottoporta. Al 12' Miccoli batte dalla trequarti una punizione. La palla è tesa, diretta verso la porta nerazzurra: Cruz tentando la respinta sfiora la sfera costringendo Julio Cesar al grande intervento. 18' Balzaretti crossa per Cavani che colpisce di testa, Julio Cesar blocca il tiro centrale dell'uruguaiano. Al 22' Maicon prova la conclusione di potenza dai trenta metri dopo una sgroppata dalla fascia destra, palla poco alta sulla traversa. Ibrahimovic, al 28', dal vertice alto dell'area di rigore si libera di due difensori palermitani con un bel gioco di gambe prima di tirare a rete: la sua conclusione, tesa e potente, è diretta nell'angolo basso della porta difesa dall'ex interista Fontana che è costretto alla respinta di piede. Al 32' Muntari, con un tocco di testa, prova a servire un compagno di squadra al centro dell'area: Balzaretti respinge fuori. Al 36' Vieira respinge un tiro di Miccoli. L'ultima occasione della partita è un tiro di Migliaccio bloccato da Julio Cesar. Squadre al riposo dopo due minuti di recupero, partita equilibrata e punteggio fermo sullo 0-0.
Squadre in campo per la seconda frazione di gioco e Inter in vantaggio dopo ventidue secondi. Ibrahimovic grande protagonista della ripresa con tre occasioni in 17' minuti di gioco. Il gol dello svedese dopo ventidue secondi: Ibrahimovic sulla fascia destra ai trenta metri, porta la sfera avanti con la pianta del piede e conclude a rete: la palla calciata di interno destro compie una traiettoria perfetta e si infila alla destra di Fontana toccando il palo. Dalla fascia sinistra ancora Ibrahimovic, al 10', converge al centro dell'area e scocca un tiro di rara potenza diretto in porta, Fontana è costretto a superarsi per deviare in angolo. Al 11' dalla fascia destra si libera di Migliaccio e mette al centro per Muntari che non riesce ad intervenire di testa. Al 17' si guadagna un fallo al limite dell'area dopo uno scontro con Carrozieri. A calciare è lo svedese, sulla potente punizione centrale del nerazzurro Fontana non può far nulla, doppietta e settimo sigillo stagionale per Zlatan Ibahimovic. L'Inter continua a controllare il gioco e al 29' c'è ancora spazio per una conclusione tesa di Ibrahimovic che di sinistro mette al lato. Al 31' Cambiasso batte una punizione dalla trequarti, la parabola è insidiosa e esce di poco al lato. Al 35' Fontana riesce a salvare su Mancini, entrato al 32'st, lanciato a rete. Al 40' Mancini prova la conclusione a giro di destro palla fuori e Fontana immobile. Ibrahimovic replica l'azione dell'uno a zero al 46': dalla stessa posizione stavolta cerca di sorprendere Fontana sul primo palo con una conclusione potente, Fontana salva in tuffo mettendo in angolo. Al 47' l'ultima azione, Lanzafame ci prova da fuori area e Julio Cesar blocca con facilità. Tagliavento fischia la fine della seconda frazione di gioco dopo tre minuti di recupero. Buona prova dei nerazzurri che mantegono il controllo della partita per tutta la durata del secondo tempo.
Palermo-Inter: 0-2
Marcatore: 1'st, 17'st Ibrahimovic.
PALERMO: 12 Fontana; 16 Cassani (34'st Ciaramitano), 5 Bovo, 80 Carrozzieri, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 11 Liverani (19'st Lanzafame); 23 Bresciano (11'st Budan); 30 Simplicio, 10 Miccoli, 7 Cavani.
A disposizione: 1 Ujkani, 15 Dellafiore, 24 Kjaer, 14 Guana.
Allenatore: Davide Ballardini.
INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell; 19 Cambiasso, 4 Zanetti, 14 Vieira (42'st Burdisso), 20 Muntari (20'st Stankovic); 9 Cruz (32'st Mancini), 8 Ibrahimovic.
A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 21 Obinna, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho.
Ammoniti: Bovo, Balzaretti, Simplicio; Cordoba.
Arbitro: Paolo Tagliavento
PALERMO - I nerazzurri scendono in campo con Julio Cesar tra i pali. In difesa il confermatissimo Samuel, alla seconda partita consecutiva, insieme a Cordoba; sulle fasce il duo brasiliano Maicon-Maxwell. Cambiasso occupa il vertice basso del rombo di centrocampo, Muntari il vertice alto pochi metri più indietro Vieria e Zanetti. In attacco per la prima volta dall'inizio il duo Ibrahimovic-Cruz.
Buon avvio di gara dei nerazzurri che per i primi minuti di gioco occupano la metà campo del Palermo. Al 6' calcio d'angolo battuto magistralmente da Maicon la palla sembra scendere verso la porta di Fontana che è costretto a respingere di pugno in calcio d'angolo, sul calcio piazzato successivo altra palla insidiosa di Maicon stavolta nessun nerazzurro riesce a trovare la deviazione sottoporta. Al 12' Miccoli batte dalla trequarti una punizione. La palla è tesa, diretta verso la porta nerazzurra: Cruz tentando la respinta sfiora la sfera costringendo Julio Cesar al grande intervento. 18' Balzaretti crossa per Cavani che colpisce di testa, Julio Cesar blocca il tiro centrale dell'uruguaiano. Al 22' Maicon prova la conclusione di potenza dai trenta metri dopo una sgroppata dalla fascia destra, palla poco alta sulla traversa. Ibrahimovic, al 28', dal vertice alto dell'area di rigore si libera di due difensori palermitani con un bel gioco di gambe prima di tirare a rete: la sua conclusione, tesa e potente, è diretta nell'angolo basso della porta difesa dall'ex interista Fontana che è costretto alla respinta di piede. Al 32' Muntari, con un tocco di testa, prova a servire un compagno di squadra al centro dell'area: Balzaretti respinge fuori. Al 36' Vieira respinge un tiro di Miccoli. L'ultima occasione della partita è un tiro di Migliaccio bloccato da Julio Cesar. Squadre al riposo dopo due minuti di recupero, partita equilibrata e punteggio fermo sullo 0-0.
Squadre in campo per la seconda frazione di gioco e Inter in vantaggio dopo ventidue secondi. Ibrahimovic grande protagonista della ripresa con tre occasioni in 17' minuti di gioco. Il gol dello svedese dopo ventidue secondi: Ibrahimovic sulla fascia destra ai trenta metri, porta la sfera avanti con la pianta del piede e conclude a rete: la palla calciata di interno destro compie una traiettoria perfetta e si infila alla destra di Fontana toccando il palo. Dalla fascia sinistra ancora Ibrahimovic, al 10', converge al centro dell'area e scocca un tiro di rara potenza diretto in porta, Fontana è costretto a superarsi per deviare in angolo. Al 11' dalla fascia destra si libera di Migliaccio e mette al centro per Muntari che non riesce ad intervenire di testa. Al 17' si guadagna un fallo al limite dell'area dopo uno scontro con Carrozieri. A calciare è lo svedese, sulla potente punizione centrale del nerazzurro Fontana non può far nulla, doppietta e settimo sigillo stagionale per Zlatan Ibahimovic. L'Inter continua a controllare il gioco e al 29' c'è ancora spazio per una conclusione tesa di Ibrahimovic che di sinistro mette al lato. Al 31' Cambiasso batte una punizione dalla trequarti, la parabola è insidiosa e esce di poco al lato. Al 35' Fontana riesce a salvare su Mancini, entrato al 32'st, lanciato a rete. Al 40' Mancini prova la conclusione a giro di destro palla fuori e Fontana immobile. Ibrahimovic replica l'azione dell'uno a zero al 46': dalla stessa posizione stavolta cerca di sorprendere Fontana sul primo palo con una conclusione potente, Fontana salva in tuffo mettendo in angolo. Al 47' l'ultima azione, Lanzafame ci prova da fuori area e Julio Cesar blocca con facilità. Tagliavento fischia la fine della seconda frazione di gioco dopo tre minuti di recupero. Buona prova dei nerazzurri che mantegono il controllo della partita per tutta la durata del secondo tempo.
Palermo-Inter: 0-2
Marcatore: 1'st, 17'st Ibrahimovic.
PALERMO: 12 Fontana; 16 Cassani (34'st Ciaramitano), 5 Bovo, 80 Carrozzieri, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 11 Liverani (19'st Lanzafame); 23 Bresciano (11'st Budan); 30 Simplicio, 10 Miccoli, 7 Cavani.
A disposizione: 1 Ujkani, 15 Dellafiore, 24 Kjaer, 14 Guana.
Allenatore: Davide Ballardini.
INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell; 19 Cambiasso, 4 Zanetti, 14 Vieira (42'st Burdisso), 20 Muntari (20'st Stankovic); 9 Cruz (32'st Mancini), 8 Ibrahimovic.
A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 21 Obinna, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho.
Ammoniti: Bovo, Balzaretti, Simplicio; Cordoba.
Arbitro: Paolo Tagliavento

- Dany87
- Pallone d'oro

- Messaggi:5646
- Iscritto il:22.07.08 - 13:21
- Località:Milano [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Samuel: "Una vittoria per mio figlio"
PALERMO - "Dedico questa vittoria a mio figlio che è nato la scorsa notte, e a tutta la mia famiglia. - È un Walter Samuel raggiante per la vittoria di Palermo, ma soprattutto per la nascita del suo terzo figlio Francisco, quello che ha commentato la partita vinta dai nerazzurri al 'Renzo Barbera' al termine dei novanta minuti di gioco- Avevo un po' di incertezza e non sono ancora al cento per cento. - Ha proseguito il difensore argentino - La cosa più importante è aver centrato la terza vittoria consecutiva in campionato che, ci permette di mantenere il primo posto. Un'Inter più forte di quelle degli anni precedenti? Non saprei, non mi piace fare paragoni con gli anni scorsi. Si parla tanto dell'Inter e riceviamo delle critiche, ma anche questa sera, abbiamo dimostrato di avere sempre una grande voglia di vincere. Questa è la cosa più importante. Abbiamo una rosa molto ampia con tanti difensori e c'è sempre fiducia nei confronti di chi scende in campo. - Infine un pensiero per Ivan Cordoba che, ammonito nella gara di questa sera e già diffidato, salterà il derby d'Italia - Mi dispiace per Ivan che avrebbe certamente voluto giocare una gara importante come quella con la Juve. Sarà una partita importante ma che non deciderà niente, perchè manca ancora tantissimo alla fine".
PALERMO - "Dedico questa vittoria a mio figlio che è nato la scorsa notte, e a tutta la mia famiglia. - È un Walter Samuel raggiante per la vittoria di Palermo, ma soprattutto per la nascita del suo terzo figlio Francisco, quello che ha commentato la partita vinta dai nerazzurri al 'Renzo Barbera' al termine dei novanta minuti di gioco- Avevo un po' di incertezza e non sono ancora al cento per cento. - Ha proseguito il difensore argentino - La cosa più importante è aver centrato la terza vittoria consecutiva in campionato che, ci permette di mantenere il primo posto. Un'Inter più forte di quelle degli anni precedenti? Non saprei, non mi piace fare paragoni con gli anni scorsi. Si parla tanto dell'Inter e riceviamo delle critiche, ma anche questa sera, abbiamo dimostrato di avere sempre una grande voglia di vincere. Questa è la cosa più importante. Abbiamo una rosa molto ampia con tanti difensori e c'è sempre fiducia nei confronti di chi scende in campo. - Infine un pensiero per Ivan Cordoba che, ammonito nella gara di questa sera e già diffidato, salterà il derby d'Italia - Mi dispiace per Ivan che avrebbe certamente voluto giocare una gara importante come quella con la Juve. Sarà una partita importante ma che non deciderà niente, perchè manca ancora tantissimo alla fine".

- Dany87
- Pallone d'oro

- Messaggi:5646
- Iscritto il:22.07.08 - 13:21
- Località:Milano [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Ibrahimovic: "Due gol importanti"
PALERMO - "Sono veramente molto contento. Abbiamo vinto giocando bene su un campo difficile come quello di Palermo e contro una grande squadra. Questa sera ho segnato due gol importanti, due bei gol. Uno su un tiro da lontano, l'altro su calcio piazzato. Avevo calciato qualche punizione forte come quella di questa sera, ad esempio contro il Lecce e a Cipro contro l'Anorthosis. In allenamento sto svolgendo un lavoro specifico per i calci piazzati". Zlatan Ibrahimovic, migliore in campo ed autore di due reti straordinarie al Renzo Barbera di Palermo, ha così commentato il successo nerazzurro, ai microfoni di Sky. "Una doppietta pesante come quella di Parma? I due gol di questa sera contano molto. Questa vittoria conta tanto, ma quella di Parma, della passata stagione, valeva uno scudetto. Grazie a questo successo manteniamo il primo posto in classifica. Dobbiamo continuare così". - Infine un pensiero alla sfida del 'Meazza' con i bianconeri di sabato prossimo - "Con la Juve gara decisiva? Sarà una partita difficile, ma se vogliamo vincere il campionato dobbiamo vincere anche quella gara. La Juve è dietro di noi di soli tre punti. Tutto può succedere, il campionato è ancora molto lungo. Non conta essere in testa adesso: conta vincere tutte le gare per essere in testa alla fine. Il Pallone d'Oro? No, mi sto allenando per migliorare giorno dopo giorno".
PALERMO - "Sono veramente molto contento. Abbiamo vinto giocando bene su un campo difficile come quello di Palermo e contro una grande squadra. Questa sera ho segnato due gol importanti, due bei gol. Uno su un tiro da lontano, l'altro su calcio piazzato. Avevo calciato qualche punizione forte come quella di questa sera, ad esempio contro il Lecce e a Cipro contro l'Anorthosis. In allenamento sto svolgendo un lavoro specifico per i calci piazzati". Zlatan Ibrahimovic, migliore in campo ed autore di due reti straordinarie al Renzo Barbera di Palermo, ha così commentato il successo nerazzurro, ai microfoni di Sky. "Una doppietta pesante come quella di Parma? I due gol di questa sera contano molto. Questa vittoria conta tanto, ma quella di Parma, della passata stagione, valeva uno scudetto. Grazie a questo successo manteniamo il primo posto in classifica. Dobbiamo continuare così". - Infine un pensiero alla sfida del 'Meazza' con i bianconeri di sabato prossimo - "Con la Juve gara decisiva? Sarà una partita difficile, ma se vogliamo vincere il campionato dobbiamo vincere anche quella gara. La Juve è dietro di noi di soli tre punti. Tutto può succedere, il campionato è ancora molto lungo. Non conta essere in testa adesso: conta vincere tutte le gare per essere in testa alla fine. Il Pallone d'Oro? No, mi sto allenando per migliorare giorno dopo giorno".

- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Verso Palermo - Inter
PERDONO19angelo85 ha scritto:secondo ciò che ha detto Josè, Maicon e Cordoba DOVREBBERO giocare e quindi ci siamo quasi eh....
.....................................J.CESAR......................................
.....MAICON.........CORDOBA...............SAMUEL..........MAXWELL....
......................????????......CAMBIASSO.........MUNTARI...............
.................?????????............IBRA..............MANCINI................
In mezzo tutti i giornali portano VIeira ma secondo me giocherà uno tra Stankovic e Zanetti con il secondo favoritissimo.
Avanti una maglia x 2: Balotelli o Obinna.
- Dany87
- Pallone d'oro

- Messaggi:5646
- Iscritto il:22.07.08 - 13:21
- Località:Milano [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Sicuramente con una punta di peso affiano Ibra rende meglio e la squadra segna di più, quindi spero che Mou capisca che è questo il modulo che fa girare meglio la squadra...
Da notare che questa è la prima partita da titolare per Cruz in questo campionato.
Da notare che questa è la prima partita da titolare per Cruz in questo campionato.

- MrVaridoianis
- Moderatore

- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Oggi ho notato uno schema splendido e innovativo... palla a Ibra e speriamo che combina qualcosaDany87 ha scritto:Sicuramente con una punta di peso affiano Ibra rende meglio e la squadra segna di più, quindi spero che Mou capisca che è questo il modulo che fa girare meglio la squadra...
Da notare che questa è la prima partita da titolare per Cruz in questo campionato.
Questa Inter somiglia vagamente alla Juve di Capello: brutta ma vincente!
Vivaldi va suonato più allegro!
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
STRAQUOTONEAlexito90 ha scritto:Oggi ho notato uno schema splendido e innovativo... palla a Ibra e speriamo che combina qualcosaDany87 ha scritto:Sicuramente con una punta di peso affiano Ibra rende meglio e la squadra segna di più, quindi spero che Mou capisca che è questo il modulo che fa girare meglio la squadra...
Da notare che questa è la prima partita da titolare per Cruz in questo campionato.![]()
Questa Inter somiglia vagamente alla Juve di Capello: brutta ma vincente!
Organizzazione, schemi e gioco di squadre NULLO. SI affida solo ai singoli
- MrVaridoianis
- Moderatore

- Messaggi:8848
- Iscritto il:26.07.08 - 11:16 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Tranquillo, vedrai che le analogie con la Juve capelliana non finiranno qui: vincerete lo scudetto perchè la qualità della rosa e l'impatto della squadra sui suoi avversari è comunque devastante. Oggi ad esempio,è bastato che Ibrahimovic seminasse un po' di panico e il Palermo si è disunito e scomparso dal campo...19angelo85 ha scritto:STRAQUOTONEAlexito90 ha scritto:Oggi ho notato uno schema splendido e innovativo... palla a Ibra e speriamo che combina qualcosaDany87 ha scritto:Sicuramente con una punta di peso affiano Ibra rende meglio e la squadra segna di più, quindi spero che Mou capisca che è questo il modulo che fa girare meglio la squadra...
Da notare che questa è la prima partita da titolare per Cruz in questo campionato.![]()
Questa Inter somiglia vagamente alla Juve di Capello: brutta ma vincente!
Organizzazione, schemi e gioco di squadre NULLO. SI affida solo ai singoli
Soltanto il Milan può mettervi i bastoni tra le ruote, se riesce ad essere costante.
Però,però. In Europa è diverso: se non hai organizzazione di gioco, ti fanno fuori. La Juve di Capello in Italia dominava,però in Europa prese scoppole tremende da Liverpool prima e Arsenal poi (passando col Werder a super c***). Vi auguro che Mourinho riesca a trovare la quadratura del cerchio e a dare una vera identità alla squadra.
Mi duole dirlo (nel senso che non sono un grande estimatore di Mancini,anzi), ma Mourinho non sta facendo (per ora, s'intende) tanto di più del suo predecessore. Anzi,direi proprio nulla.
Vivaldi va suonato più allegro!
- 19angelo85
- Moderatore Globale

- Messaggi:39992
- Iscritto il:30.05.08 - 08:21
- Nome:Angelo
- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Palermo - Inter 0-2
Diciamo che sta facendo peggio. 