Stagione 2011-2012: l'allenatore dell'Inter

[RUMePERA]

"Sono soddisfatto della prestazione, affrontavamo la squadra più in forma del campionato. La squadra mi è piaciuta, abbiamo fatto la gara e loro ripartivano cinici e pungenti, purtroppo nella ripresa ci siamo un po' bloccati li davanti. Non dobbiamo comunque guardare la classifica, mancano 84 punti, certo era meglio vincerla però penso sia inutile guardare la classifica. Esco da San Siro dolce e amaro perchè abbiamo retto l'urto nonostante i cerotti, amaro per la sconfitta. Gli infortuni? Dovrò fare i conti, Maicon non stava già bene prima del match, Cambiasso si è fatto male nel finale con Del Piero. La squadra ha tenuto bene per stasera, ora vedremo chi sarà in grado di giocare contro il Lille. Juve da scudetto? Sicuramente, sta lavorando bene. Ma io non demordo, abbiamo giocato alla pari, abbiamo corso entrambi ma non ho visto lo strapotere fisico che temevo prima della gara in nostro sfavore. Castaignos? E' stato timido, l'ho messo per attaccare e limitare Lichtsteiner, abbiamo pressato Pirlo ma nella ripresa dovevamo attendere anche un po' coprendo la nostra mancina continuando allo stesso tempo a creare come nel primo tempo. Non è andata bene, potevo lasciare Zarate e rischiare con il senno di poi, ma è stata una scelta tattica, gli ho detto che non meritava di uscire. Però c'è anche da fare i conti con le condizioni fisiche, quanto avremmo retto su quei ritmi? Che andavamo in calo era prevedibile, Stankovic non sta bene e anche altri non sono in perfette condizioni, riequilibrando speravo di pareggiare e metterli in difficoltà. E' andata male, peccato. Obi? Ha spinto bene ma in ripiegamento soffriva, non è Stankovic che è tatticamente perfetto, quando stava dalle mie parti cercavo di correggerlo. Milito? Non sta bene, oggi ha riposato nell'ottica di tornare ai suoi fasti, ha tra l'altro giocato mercoledì. Certamente dai giovani mi aspettavo qualcosina di più, specie Castaignos che in allenamento fa molto bene, sono invece soddisfatto di Alvarez che è entrato bene e con personalità. Il rigore per la Juve? Dalla panchina mi sembrava che ci fosse e poteva darlo".

[Meridiano]

Il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell'amichevole di oggi pomeriggio contro il Chiasso: "Ho voluto dare un'opportunità a chi gioca meno, non vale ovviamente questo discorso per Zanetti, ma gli altri avevano bisogno di fare 90 minuti anche perché abbiamo lavorato tanto in settimana. Sono soddisfatto perché stiamo crescendo, durante la prossima settimana torneranno i nazionali e giovedì faremo l'allenamento con tutti. Mi auguro che nessuno abbia avuto dei risentimenti anche se Stankovic ha lasciato il campo sul finale e vedremo poi di cosa si tratta, il lato positivo è la voglia di far bene di questi ragazzi che giocano meno".

[Meridiano]

Queste le parole in conferenza stampa di Claudio Ranieri, tecnico dell'Inter, alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari: "Che squadra dopo la sosta? Con i problemi in difesa dobbiamo fare di necessità virtù. Abbiamo lavorato bene che i ragazzi che sono rimasti qui. Ieri con i nazionali abbiamo fatto solo una sgambata. La squadra ha lavorato bene.

La condizione atletica? Stiamo bene, ma poi tutto dipende dall'aspetto mentale. L'ho detto dal primo giorno, Gasperini ha avuto mille problemi con gli infortuni e per noi è importante recuperarli. Poi c'è l'aspetto mentale che cresce di pari passo con le vittoria. A noi mancano tre-quattro risultati consecutivi per convincerci delle nostre possibilità. Fino a quel punto non potremo dire "questa è l'Inter".

Possibilità scudetto? Io ci credo. Sarebbe un'impresa incredibile ma questo è un campionato strano. Se le squadre davanti continuano con questo ritmo sarà dura, ma è un campionato strano e tutto può succedere. Finché ci sono punti a disposizione dobbiamo pensare a raggiungerli. Dobbiamo crederci per tutto quello che abbiamo fatto negli anni passati. Se fossimo una piccola dovremmo pensare alla salvezza, noi invece con questi campioni dobbiamo crederci. L'obiettivo è quello. Se riusciremo a tirarci presto fuori da queste sabbie mobili possiamo provarci.

Il Cagliari? E' una squadra che fa bene in trasferta, che corre e che ha battuto la Roma e creato molti problemi a Napoli e Udinese.

Lucio? Mi auguro che non sia nulla di grave e di averlo a disposizione per martedì.

Maicon? Ci vogliono i tempi tecnici perché la lesione muscolari si richiuda.

Jonathan? Ha le qualità per giocare dal primo minuto. Bisogna vedere quanto dura.

Entrare in questo spogliatoio e vedere che i ragazzi hanno le motivazioni giuste per fare bene. Bisogna capire se questo è un anno no allora è un conto. Con la rabbia giusta però tutto può cambiare. Non bisogna arrendersi alle prime difficoltà e l'Inter non lo sta facendo.

Jonathan giocatore da Inter? E' sempre difficile capire quello che può dare solo dagli allenamenti. Domani lo vediamo ma non aspettiamoci che sia Maicon, il più grande terzino destro del mondo.

Nagatomo? Sono convinto che martedì sarà pronto e disponibile per la Champions.

Se ho fatto qualche errore? Può darsi. Non mi rimproverò però nulla. Il Milan a differenza nostra era lo stesso gruppo dello scorso anno e ha ritrovato il vento in poppa. A noi manca questo.

[Meridiano]

Queste le parole di Claudio Ranieri, tecnico dell'Inter, ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1: "Il successo con il Siena? È stata una vittoria della volontà, dell'umiltà e della consapevolezza dell'affrontare una squadra molto difficile, che era reduce da undici partite nelle quali aveva sempre segnato, tranne che in quella contro la Juventus. Sapevamo di dover affrontare un muro e, a mio parere, la squadra ha giocato una buona gara perchè non era semplice entrare negli ultimi 25 metri di questo muro, avversario. È servito avere scaltrezza per trovare il vantaggio al 90'. Solo una squadra che davvero vuole vincere, ci riesce. Quando sono arrivato all'Inter, si faceva molta critica al fatto che la squadra calasse nella ripresa, poi si diceva che calava solo nell'ultima mezz'ora.
Certo, che far gol al 90' contro il Siena, dopo una gara di Champions League e dopo essere tornati a Milano all'alba del mercoledì, qualcosa significa. Abbiamo fatto possesso palla perchè non potevamo andare all'arrembaggio scriteriato perchè il Siena è messo bene in campo in campo e per questo bisogna davvero fare i complimenti a Giuseppe Sannino".

[Meridiano]

Dopo la consueta conferenza stampa, mister Ranieri, ha rilasciato altre dichiarazioni ai microfoni di Inter Channel, canale tematico della società nerazzurra: “Non ho mai creduto ai confronti tra allenatori, mica andiamo noi in campo, vanno i ragazzi quindi non posso rispondere in merito a domande di paragone tra me e Guidolin.
Stimo tantissimo il tecnico dell’Udinese perchè dovunque sia stato, forse tranne a Monaco, ha sempre fatto bene. La partita di domani per noi è importantissima dal punto di vista dell’autostima: vincere significherebbe una vera e propria iniezione di fiducia.
Castaignos? I complimenti che durante la settimana gli facciamo sono dovuti al fatto che in allenamento trova sempre la porta e di solito chi riesce bene in allenamento fa altrettanto in partita. Siamo fiduciosi sul ragazzo ha molte potenzialità“.

[Meridiano]

Claudio Ranieri arriva nella sala stampa di Appiano Gentile: prima delle domande, un siparietto coi giornalisti: "Ma venite qui a mangiare?". Ecco la conferenza:
E' necessario essere positivi ora più che mai?
"E' importante esserlo; uno può tirare le redini quando le cose vanno bene, ma quando sei negativo devi vedere per forza positivo per riequilibrare tutto. Sappiamo di essere in una situazione no, e quindi è importante l'aiuto dei tifosi, che non devono demordere come non stiamo demordendo noi".
Manca Sneijder dalla lista dei convocati: è un problemino?
"No è prudenza. Oggi il dottore e io abbiamo fatto un ragionamento e abbiamo optato per preservarlo".
San Siro ormai è diventato tabù:
"In casa dovremmo essere più forti, per ora non è così e dobbiamo accettarlo. Ma ora non dobbiamo mollare, e abbiamo bisogno anche dei nostri tifosi, per evitare che le nostre difficoltà si sommino quelle dei tifosi".
Cambiare troppe volte modulo non è un motivo per disorientare?
"Questa è una bella scusa, nel mondo modenro si cambia. Si cambia spesso perché non ci sono mai gli stessi uomini, poi noi ne abbiamo cambiati pochi".

[19angelo85]

Un meraviglioso gesto di Claudio Ranieri merita di essere evidenziato dal Pupi Christmas Galà. All'asta finale, Ranieri ha preso a 3.000 euro la riproduzione originale della Coppa del Mondiale per Club. Una volta presa la Coppa, Ranieri ha dichiarato: "Restituisco la Coppa a Zanetti perché ha fatto tanto per vincerla e, soprattutto, ha fatto tanto per questa fondazione e i suoi bambini. E' giusto che la tenga lui". Tutti in piedi, ovazione per il mister!

[Meridiano]

L'Inter avrebbe pronta la carta Luciano Spalletti, se dovesse fallire in Campionato e Champions, Claudio Ranieri. Il tecnico toscano, attualmente allo Zenit, sarebbe già stato contattato dai vertici del club nerazzurro. Spalletti, dopo l'avventura in Russia, vorrebbe rientrare in Italia. Ranieri, comunque, ha firmato con Moratti un contratto di 2 anni.

fonte:tmw

[Meridiano]

Queste le parole del tecnico dell'Inter Claudio Ranieri alla vigilia della sfida casalinga contro il Parma.

Sulla partita con il Parma: "Squadra che ha battuto Napoli e Udinese, dovremo prenderla con le molle. Dovremo stare attenti, concentrati, determinati. Faremo una grande partita".

Sugli infortunati: "Chivu ha fatto solo tre allenamenti, Stankovic quattro. Per il derby avranno una settimana in più di lavoro e saranno a disposizione".

Su Tevez: "Mi aspetto di fare bene contro il Parma, non penso alle chiacchere di mercato".

Sulla posizione di Alvarez: "So dove può rendere al meglio, ma ci sono anche esigenze di squadra, quindi è giusto che si adatti".

Su Milito: "Mi auguro che sia il suo anno e di tutti i nostri attaccanti. Conosce a memoria i movimenti dei compagni, sono felice che si sia sbloccato".

Zarate: "E' un nostro giocatore, lo stimo tantissimo".

Sul Sneijder: "Anche lui è dell'Inter e resterà con noi".

[Gooner]

Probabilmente non è un vincente ma come restituisce "dignità" alle squadre lui, quasi nessuno.
Ha plasmato un giovane Chelsea, poi è arrivato na vagonata di euro e ne ha giovato Mourinho.
Ha riportato su la Juve con investimenti "normali" e squadra modesta, arrivando secondo. Poi altri con investimenti ben più ampi han fatto stracacare. Conte ok ma anche lui sta giovando di centinaia di milioni investiti.
Ha salvato in maniera incredibile il Parma, ora ha ricostruito passo passo un Inter inguardabile.

Un grande allenatore cui manca solo una cosa: il cùlo.
E' sempre la persona giusta nel momento sbagliato.

[19angelo85]

Dimentichi la rimonta pazzesca fatta con la Roma.

[Meridiano]

(ANSA) - ROMA, 8 GEN - Il 5-0 al Parma e' stato il quinto successo consecutivo per l'Inter in campionato. Dopo la sconfitta in casa con l'Udinese per 1-0, avvenuta il 3 dicembre, sono arrivate solo vittorie: il 10 dicembre 2-0 in casa contro la Fiorentina, il 13 dicembre 1-0 a Marassi contro il Genoa, il 18 dicembre 1-0 a Cesena, il 21 dicembre 4-1 interno al Lecce e ieri sera la cinquina al Parma. In totale la formazione di Ranieri ha segnato 13 reti e ne ha subita appena una.

[Meridiano]

(ANSA) - MILANO, 11 GEN - "Si sente che c'é qualcosa di diverso in città in questi giorni. Mi auguro che il derby sia una gran bella partita, naturalmente cercheremo di vincerla, ma l'importante sarà fare la nostra gagliarda partita". Lo ha detto il tecnico Claudio Ranieri a Inter Channel. ''Noi stiamo meglio rispetto a due mesi fa, ma il Milan ha piu' da perdere perche' loro stanno lottando per lo scudetto, noi ancora no - ha aggiunto l'allenatore nerazzurro -. Sara' comunque piu' importante il derby di ritorno''.

[Meridiano]

Claudio Ranieri, allenatore dall'Inter, ai microfoni di Sky Sport critica la prestazione dei suoi ragazzi senza cercare scusanti: "Oggi mi è piaciuto solo il risultato. Oggi non siamo scesi praticamente in campo. Contro il Milan avevamo giocato una buona gara, mentre oggi prendo per buono solo il risultato finale. Credo che peggio di così non si possa giocare, abbiamo messo in campo solo un grande carattere. La Lazio ci ha creato mille difficoltà e abbiamo vinto solo grazie ai colpi individuali di due campioni, ma dobbiamo fare meglio di qui in avanti se vogliamo lanciare l'assalto alle prime".

La coppia centrale oggi ha fatto una buona gara?

"Abbiamo sbagliato un po' nel primo gol di Rocchi, che però ha queste giocate e gli va dato merito. Poi non abbiamo commesso grandi sbavature".

L'ingresso di Sneijder quanto è importante per voi?

"Sneijder non è ancora al 100%, ma sta recuperando e tornando importante. Contro il Genoa lo avevo visto bene e oggi l'ho inserito subito dopo l'intervallo, perché nel primo tempo non mi era piaciuto nulla e speravo che lui potesse cambiare qualcosa in fase di manovra".

Secondo Reja c'era il rigore di Lucio per lei invece?

"C'è la spinta di Klose su Lucio e quindi credo che l'arbitro abbia preso la decisione giusta"

[Meridiano]

"Non abbiamo giocato, non riuscivamo a prenderli e arrivavamo sempre tardi. Da martedì bisogna tirare una bella riga e interrogarci sul perché di questo calo d'attenzione dopo il derby". Lancia l'allarme il tecnico dell'Inter Claudio Ranieri al termine della brutta sconfitta contro la Roma.

Senza calciatori come Sneijder o Alvarez bisognava spingere di più sulle fasce...
"Nel primo tempo - prosegue il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium - avevo schierato la squadra con le due punte per cercare di colpire come sappiamo fare. Poi ho messo un centrocampista in più per cercare di dare una mano a Palombo e Cambiasso in mezzo al campo che erano in difficoltà".

Quando parli di disattenzione e poca motivazione ti riferisci soprattutto agli episodi?
"Si, in difesa siamo stati poco reparto nelle manovre della Roma e ancor più disattenti sulle palle inattive. Ci hanno sorpreso sulla palle lunghe, non siamo mai entrati in partita. La vittoria nel derby ci ha fatto perdere quella concentrazione che era alla base dei nostri successi"

Che prospettive ha questa squadra?
"Dobbiamo tornare a muoverci come squadra, poi aspetto con impazienza il rientro di giocatori come Sneijder, Forlan, Stankovic o Chivu. Sono calciatori importanti".

Quanto ha inciso la cessione di Thiago Motta che fa sembrare quella nerazzurra una società non più generosa come nel recente passato?
"Io non volevo perdere Thiago Motta, abbiamo fatto di tutto per tenerlo ma lui più volte al giorno mi diceva che la sua esperienza in nerazzurro era finita e voleva fare una nuova esperienza. Trovare in una settimana un calciatore con quelle caratteristiche era quesi impossibile".