Stagione 2012-2013: l'allenatore dell'Inter

[Meridiano]

I fantastici tre.

Soluzione avveniristica, che pareva più suggestione che realtà, quella da Andrea Stramaccioni. Tutti insieme e tutti d'un fiato: Rodrigo Palacio, Antonio Cassano, Diego Milito.
Non c'era Philippe Coutinho, alla faccia dell'equilibrio, ma tre uomini e una palla, che resta nel pallino della banda nerazzura.
L'Inter diventa grande anche grazie alla gran corsa delle due seconde punte e di un Milito che si è sacrificato, seppur l'equilibrio debba ancora esser trovato e affinato. Però i fantastici tre, in attesa del ritorno di Wesley Sneijder, sono soluzione ghiotta per Stramaccioni. Sogni, che diventano realtà.


Fonte:skysport24

[kolao95]

Avete sentito la risposta alla domanda sulla formazione?

[Shailok]

‎" Qua sento sempre 'sul campo, sul campo' e noi abbiamo vinto sul campo". ( cit. Stramaccioni)

[Meridiano]

Stramaccioni: "Vinto sul campo. Marotta? Chissà se la pensa..."


Andrea Stramaccioni, allenatore dell'Inter, ai microfoni di Sky Sport analizza la gara vinta dall'Inter evitando di parlare degli episodi controversi e pungendo Marotta e la Juventus per certi atteggiamenti tenuti nel passato anche recente: "Ho cercato di preparare la partita nel migliore dei modi e dispiace che certi dirigenti della Juve, come Marotta, usino certi termini ironici nei miei confronti e chissà se ancora la pensano così.

Oggi abbiamo vinto meritatamente in casa dei campioni d'Italia, contro la squadra che da due anni domina il campionato e senza parlare degli episodi, visto che l'ho promesso. Oggi il tridente era il miglior modo per non far condurre alla Juve la gara per tutti i 90 minuti e non è stato certo un colpo di teatro.
Io e la squadra lavoriamo seriamente ogni giorno per vincere tutte le gare. Io non ho un modulo fisso, e il presidente lo sapeva, ho sempre giocato cercando di non dare nessun riferimento o vantaggio agli avversari e ho portato la mia mentalità anche in prima squadra. A fine primo tempo eravamo sicuri di poter ribaltare la gara e provarla a vincere.
L'Inter, dopo il gol preso all'inizio, ha reagito bene e siamo cresciuti facendo la partita e mettendo la Juve in difficoltà per la prima volta. Detto ciò loro restano in testa e sono la squadra da battere. Sento parlare tanto di vittorie sul campo e noi oggi abbiamo vinto sul campo. Il giorno più bello della mia vita è quando il presidente mi ha chiamato ad allenare l'Inter adesso non abbiamo ancora fatto nulla anche se è una vittoria importante".

[Nicchio]

Questo è veramente forte.
Sa preparare tatticamente ogni singola partita, sa dare gioco, sa caricare e unire il gruppo, sa interfacciarsi e rispondere bene ai giornalisti, sa preparare le partite anche dal punto di vista mediatico.
Un grande.

[RUMePERA]

Lasciando stare il discorso statistico, io credo che Stramaccioni sia un ottimo tecnico e saprà farsi apprezzare nella prossima stagione.

20 luglio 2012

[Meridiano]

Dieci vittorie esterne consecutive per l'Inter, "un dato importante - sottolinea a fine gara Andrea Stramaccioni -, perché sono il termometro di grande mentalità e carattere: questo dato ci rende orgogliosi ma rimaniamo con i piedi per terra".
Il tecnico nerazzurro prosegue poi nell'analizzare la partita spiegando che "nel primo tempo c'è stata gestione da parte nostra, poi nel secondo abbiamo alzato i ritmi. Oggi secondo me Jonathan ha fatto una grande partita contenendo Markovic, Silvestre una gara attenta, anche Livaja ha giocato egregiamente, Handanovic ha fatto parate incredibili, Palacio ha giocato alla grande. Ora ci sono più tranquillità e leggerezza nel sapere di aver messo al sicuro la qualificazione ma noi vogliamo arrivare primi, continueremo a giocare da Inter. La vittoria della svolta? Una sconfitta, quella col Siena: lì si è visto lo spessore di questi uomini. Ma ora guardiamo avanti e pensiamo alla gara contro l'Atalanta, un match dal coefficiente di difficoltà altissimo".

Fonte: inter.it

[Meridiano]

Andrea Stramaccioni, allenatore dell'Inter, ai microfoni di Sky Sport elogia la prestazione dei suoi ragazzi nonostante la sconfitta sul campo di Bergamo: "Sicuramente abbiamo pagato l'avvio dell'Atalanta che ha trovato il gol con Bonaventura.

Per il resto l'Inter non mi è dispiaciuta e credo che la squadra abbia creato diverse occasioni con Consigli che ha tenuto a galla la sua squadra con parate importanti. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, segnando il pari, ma poi subendo i due gol nel nostro momento migliore che hanno chiuso la gara. Senza il terzo, arrivato su rigore, forse avremmo potuto pareggiare la gara.
Sapevo che questa era una partita difficile e faccio i complimenti all'Atalanta, ma noi non meritavamo di perdere. Ho visto un'ottima Inter sopratutto nella forza che ha messo in campo, anche se abbiamo pagato alcuni errori nei primi due gol segnati dai nostri avversari. Sono errori di squadra che ci stanno specialmente perché non abbiamo giocato a tre a causa delle tante assenze: oggi avevo poche alternative in mezzo al campo e non ho potuto mettere Cambiasso in difesa per non soffrire troppo in mezzo al campo.
Io preferisco sempre avere più uomini in mezzo al campo per avere il pallino del gioco in mano. - conclude poi il tecnico evitando polemiche arbitrali - Rigore? L'arbitro era vicino e ha visto il fallo e va bene così".

[Meridiano]

Andrea Stramaccioni, a fine gara, commenta la sconfitta del "Tardini" partendo da un distinguo tra il primo e il secondo tempo: "Nel primo tempo - spiega - non eravamo partiti malissimo, cercavamo di fare la gara contro un Parma messo bene e che ci ha messo in difficoltà con Biabiany, ma non eravamo partiti mali. Mentre la ripresa è stata uno dei nostri peggiori secondi tempi, non abbiamo fatto bene".

Nessun giro di parole per il tecnico nerazzurro che prosegue nello spiegare che "il vero rammarico è per il gol preso, un errore grave che abbiamo pagato in maniera carissima. Ci siamo fatti trovare disattenti. Sansone non è che ha dribblato qualcuno, la squadra si è proprio aperta... Di certo non siamo in un momento fortunatissimo a livello di assenze ma non voglio alibi. Siamo calati, non siamo riusciti a produrre una prestazione di intensità".

Al tecnico nerazzurro viene poi chiesto della prestazione di Ricardo Alvarez: "In un momento di emergenza Ricky ha fatto bene nel primo tempo, poi nel secondo non è che è calato lui, sono calati tutti, è la prima volta che creiamo così poco".

Inevitabile una domanda, poi, sulla situazione di Wesley Sneijder: "Credo che sia una situazione più semplice di quella che può sembrare. L'allenatore poi ha l'ultima parola e io ho scelto di non convocarlo. Non è una cosa punitiva, io vedo il campo durante la settimana, a fine settimana faccio le scelte che ritengo per il bene dell'Inter, per il resto chiedete alla Società. A me tutto ciò che non è campo non interessa".

Fonte: inter.it

[Meridiano]

Andrea Stramaccioni, tecnico dell'Inter, ha commentato a Sky Sport la vittoria raccolta contro il Palermo: "Tiriamo un sospiro di sollievo che mancava da qualche giornata. In un momento così difficile, come condizione globale, mi è piaciuta la squadra che ha chiuso il Palermo nella sua metà campo. Nella ripresa siamo un pò calati ma il gol ha reso poi tutto più facile. La nostra squadra ha caratteristiche ben precise, non abbiamo esterni e molto dipende dai tre giocatori d'attacco. Oggi Milito bisogna solo ringraziarlo perchè era in condizioni veramente al limite e poi c'era Cassano squalificato.
Abbiamo fatto il massimo, non concedendo comunque nulla agli avversari. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, noi non abbiamo un centrocampista che può fare il regista, quindi Palacio e Coutinho a turno si abbassano per dare qualità alla manovra.
Pereira? Non è facile venire dal Portogallo e calarsi subito in questa realtà. Lui ha grandi prospettive, ci puntiamo molto dopo averlo tolto a tante squadre che erano interessate.

[Meridiano]

"Da quando ci chiamate anti-Juve siamo crollati, quindi siamo anti-niente. E' una battuta, ma ogni squadra che viene chiamata anti-Juve perde il secondo posto". Comincia con una battuta l'intervista ai microfoni di Mediaset Premium di Andrea Stramaccioni, tecnico dell'Inter. La squadra nerazzurra questa sera a San siro ha battuto il Napoli 2-1.

Hai sorpreso l'avversario con la formazione iniziale...
"L'abbiamo preparata nella maniera migliore per noi e per togliere i punti di forza del Napoli. Rispetto agli altri scontri diretti dovevamo interpretarla diversamente. Tra il nostro ultimo difensore e il portiere dovevano esserci meno metri possibili. Se fai l'allenatore dell'Inter devi avere le tue idee e la tua personalità, per me l'importante è aver visto con quanta forza e convinzione l'Inter interpreta le partite. Sul primo gol è stato applicato alla perfezione tutto. Ci fa molto piacere essere secondi, ma da domani dobbiamo cominciare a preparare la gara con la Lazio".

L'utilizzo di Zanetti da interno era per limitare gli inserimenti di Hamsik?
"Zanetti e Gargano hanno fatto i due mediani, Guarin agiva più alto. Nella ripresa, invece, Guarin ha quasi fatto l'esterno destro e s'è sacrificato di più su Zuniga. Hanno fatto una grande partita limitando Hamsik e tutte le percussioni centrali di Inler e Behrami. Il Napoli a San Siro contro questa Inter poteva rischiare di essere pericoloso in ogni ripartenza. Abbiamo disputato una grande partita".

Il cambio di Cassano era programmato?
"E' stato anticipato rispetto a quanto volevo per la botta nel costato presa nel primo tempo. Poi ha preso il palo e l'ho levato", dice scherzando.

Episodi a favore del Napoli e non hai fatto una piega.
"Sto migliorando. Faccio progressi ragguardevoli".

Cambiasso centrale di difesa utile anche per impostare?
"Si, sia per aumentare la qualità del nostro palleggio difensivo. Sia per un giocatore capace di leggere di più la manovra avversaria. Per questo non ha giocato Silvestre, avevo bisogno di un libero".

Conte si sente speciale. Lei come si sente?
"Io mi sento il Normal One", conclude Stramaccioni

[Meridiano]

- Intervenuto ai microfoni di Sportmediaset all'indomani della vittoria in Coppa Italia contro il Verona, Andrea Stramaccioni, allenatore dell'Inter, ha rilasciato queste dichiarazioni per presentare il prossimo impegno di campionato: " Con il Genoa sarà una partita fondamentale, non ci arriviamo in buone condizioni. Abbiamo tanti infortunati, abbiamo perso Nagatomo e Castellazzi per domenica. Con Guarin, Obi, Stankovic, Mudingay ci sono tante assenze: ma ci sarà comunque in campo una grande Inter, vincere significherebbe chiudere il girone d'andata secondi in classifica".

[Meridiano]

Nel post-partita di Inter-Genoa, i microfoni di Sky hanno interpellato il tecnico dei padroni di casa Andrea Stramaccioni per un commento sul pari ottenuto al Giuseppe Meazza quest'oggi nell'anticipo del lunchtime:
"Sapevamo di essere in un momento particolare, con tantissimi problemi anche non pubblicizzati. Anche se oggi il risultato può sembrare non positivo voglio fare i complimenti ai ragazzi: pur andando sotto contro una squadra così chiusa, parlare di rammarico di non averla vinta è una nota di merito per noi. Nel finale l'occasione di Livaja a porta spalancata è incredibile parliamoci chiaro. La sosta arriva al momento giusto".

Altra prova deludente di Alvarez, cosa ne pensa?
"Penso che l'Inter fosse partita bene, abbiamo avuto anche diverse occasioni, poi abbiamo avuto questo infortunio e siamo calati. Nella ripresa ho messo Chivu come playmaker davanti alla difesa, abbiamo preso questo gol in cui è stato bravissimo Immobile. Da li in poi parte la mia soddisfazione per quanto detto prima".

Sarebbe servito forse Paulinho...
"Parlare adesso di cosa potrebbe servire non è utile. Voglio fare i complimenti ai ragazzi che adesso vestono la maglia dell'Inter. Ci sono tutte le basi per fare un grandissimo 2013 e la sosta arriva nel momento giusto per noi".

Vedo poca organizzazione di conseguenza ad un calo fisico. Samuel in occasione del gol di Immobile tarda nel raddoppio:
"In quella giocata secondo me i difensori hanno concesso il piede debole a Immobile che è stato però bravissimo. Non credo che il gol sia colpa di Samuel che ha giocato una partita generosissima".

Stasera un altro cambio di modulo dopo quello di Roma
"No, no, nessun cambio anche oggi Alvarez era l'interno di sinistra. Nel secondo tempo per attaccare di più abbiamo cambiato ma i nostri moduli base rimangono il 3-5-2 ed il 3-4-3. Buone feste a tutti voi, penso che siamo tutti un grande mondo".

[Meridiano]

Andrea Stramaccioni non le manda a dire. Il tecnico dell'Inter è furioso non tanto per lo 0-3 subito contro l'Udinese quanto per l'atteggiamento della terna arbitrale che avrebbe fortemente condizionato la partita. Il tecnico si accanisce in particolar modo sul rigore non concesso ai danni di Palacio nel primo tempo sullo 0-0: "L'episodio su Palacio nel primo tempo avrebbe cambiato la partita perché era rigore ed espulsione. Domizzi sbilancia Palacio, il mio giocatore taglia la strada all'avversario.
Non parlo di sospetti perché siamo in buona fede ma ci sono delle valutazioni sfortunate in questo periodo. Forse era meglio fischiare il fuorigioco, è meglio. Per 65' è stata una buona Inter, poi 2-0 o 3-0 cambia poco per me". Stramaccioni parla anche delle assenze come attenuante al ko: "Mancavano Sneijder, Mudinga, Milito, Obi. In panchina avevamo 3 giocatori da Serie A. Il mercato? Credo nei miei ragazzi anche se le squadre si possono migliorare".

[RUMePERA]

ma smettila di piangere e ammetti che la tua squadra è stata impresentabile!