Il centrocampista dell'Inter, Dejan Stankovic, è tornato sulla cocente eliminazione dei neroazzurri negli ottavi di finale di Champions League: “Mi vengono ancora i brividi se penso a quello che ho provato l’altra sera durante il riscaldamento, durante la partita e alla fine – ha dichiarato Stankovic ai microfoni di 'Inter Channel' – . E quando, proprio alla fine, distrutto, ho alzato la testa e ho visto la gente applaudire… Avevano capito, abbiamo dato tutto, tutto veramente.
Il Marsiglia non aveva creato nulla, e poi quella cosa… Nove volte su dieci gli arbitri fischiano la spinta dell’attaccante sul difensore, su Lucio, anche quella spintina. E poi il rimbalzo, il controllo, il tiro che secondo me ha pure sbagliato… Incredibile e non basta neppure dire incredibile… Un anno storto, è così. Ora lottiamo per salvare la stagione, per concluderla nel miglior modo possibile. Non so in che posizione chiuderemo, ma so che lotteremo ancora.
E per il futuro vedremo. Io ho tanta fiducia in Moratti, ha sempre avuto voglia di fare e di vincere, ha ancora voglia di fare e di vincere, la trasmette sempre a ognuno di noi in ogni occasione. Sono molto fiducioso, alziamo la testa e andiamo avanti. I tifosi all’inizio della striscia negativa erano più arrabbiati, piano piano hanno capito la situazione, si sono stretti attorno a noi, c’erano a Verona e si facevano sentire, erano in settantamila martedì e hanno dato a noi tutto quello che ci potevano dare.
Per questo, a fine gara, li ho voluti ringraziare. Sono andato sotto la Nord e l’unica maniera per farmi capire, per esprimere quello che provavo, era fare un inchino. Ho anche allargato le braccia, come per dire ‘anche noi abbiamo dato tutto, ci abbiamo provato.”