Fantacalcio Totalcalcio

1^ seduta

Ieri la squadra è ritornata ad allenarsi dopo i due giorni di riposo. Per tutti i calciatori seduta di ripresa dell'attività, in gruppo o a seconda delle singole esigenze. Con i nerazzurri della prima squadra si sono allenati anche cinque giovani della Primavera: Giulio Donati, Sebastian Carlsen, Lorenzo Crisetig, Felice Natalino e Alen Stevanovic.

Stop per Muntari in allenamento


Si ferma Sulley Muntari e all’Inter si riaccende l’allarme centrocampo. Dejan Stankovic, Thiago Motta e Rene Krhin lavorano ancora a parte, al momento sono disponibili solo Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso. Il ghanese ha concluso anticipatamente la seduta di questa mattina, accusando un affaticamento ai flessori della coscia sinistra, infortunio per il quale saranno valutati, nella giornata di domani, eventuali accertamenti strumentali. Di fatto, si tratta di una ricaduta,

Fonte:gazzetta.it

Preoccupa Stankovic



Continua il periodo nero del reparto di centrocampo del'Inter. Oltre al forfait di Muntari ed alle precarie condizioni fisiche di Thiago Motta, anche Dejan Stankovic preoccupa e non poco lo staff tecnico-sanitario interista. Il serbo, bestia nera del Milan al quale ha rifilato ben 4 gol nei derby, questa mattina ha continuato ad allenarsi a parte a ritmo ridotto e, se non riuscirà a forzare, non sarà del match contro il Milan lasciando Mourinho con gli uomini contati a centrocampo.

e Thiago Motta quando si sa se sarà convocato?

U.S.SAMB2009 ha scritto:e Thiago Motta quando si sa se sarà convocato?

Sabato

Inter: rebus a centrocampo



José Mourinho lavora nell'Appiano Gentile blindata. Le notizie che filtrano raccontano di un allenamento con tre nomi importanti nell'elenco degli assenti: Stankovic, Muntari e Thiago Motta hanno effettuato sedute individuali per recuperare dai loro infortuni.
Insomma è il centrocampo il reparto che preoccupa il mister portoghese che sa di poter contare su Sneijder e Zanetti. Poi c'è Cambiasso, anche lui tornato in campo solo qualche giorno fa dopo lo stop patito a fine 2009. Sembra praticamente improbabile il recupero di Muntari, mentre pare ci sia molta più pretattica su Stankovic, spirito guerriero che non si farà problemi se ci sarà da stringere i denti per un big match come questo. L'impiego di capitan Zanetti in mediana potrebbe di conseguenza offrire una chance di rilancio a Davide Santon. Il bambino in questa stagione finora sembra aver smarrito la strada giusta. Una maglia da titolare in una gara del genere potrebbe essere molto pesante per le responsabilità, ma anche per la dose di fiducia nei suoi confronti.
Per quello che riguarda l'attacco, Mourinho sembra intenzionato a riporre il tridente e tornare a schierare le due punte supportate dal talismano Sneijder. Balotelli, quindi, dovrebbe tornare a sedersi in panchina dopo la deludente prova nell'ultima trasferta di Bari. «Le sue prestazioni dipendono dalla luna» aveva dichiarato lo Special One nel dopopartita. Chissà se consulterà gli astri per decidere se schierarlo oppure no nella notte che potrebbe valere una stagione…

Fonte:telelombardia

Muntari e Thiago Motta ci sono



Stamattina alla pinetina Sulley Muntari e Thiago Motta hanno sostenuto l'intera seduta di allenamento con i compagni: un'ora di lavoro con riscaldamento e partitelle, anche se non è sembrato che queste ultime siano serivte a Mourinho come banco di prova tattico in vista del derby. L'impressione è comunque che i due centrocampisti possano essere a disposizione, pur non al meglio della condizione fisica.

Fonte:gazzetta.it

Zanetti: "Il derby lo vinciamo noi"


Tra i mille dubbi sulla formazione da opporre al Milan, Mourinho può contare su un giocatore che non manca letteralmente mai: Javier Zanetti. Il capitano dell'Inter, protagonista di tante battaglie stracittadine, si dice convinto che la sua squadra vincerà il derby e non pone limiti alla stagione nerazzurra: "Nessun dubbio, domenica vinciamo noi. Meglio lo scudetto o la Champions? Vogliamo provare a vincere entrambe le competizioni".

Altro obiettivo dell'argentino è il Mondiale, a cui spera di essere convocato: "Io ci voglio andare. Sotto la guida di Maradona ho giocato tutte le partite, tranne le ultime due di qualificazione. Presto lui verrà in Europa per parlare con i vari giocatori argentini. Spero che vada tutto bene".

L'argentino ha parole positive nei confronti Mourinho: "E' una persona che ami oppure non sopporti. Pur avendo culture diverse, appena è arrivato mi ha fatto capire che sarei stato il suo punto di riferimento. Si è fidato subito, mi ha responsabilizzato. Ha una grande personalità. A me piace, dice sempre ciò che pensa e la cosa fa rumore in un mondo come quello del calcio in cui ci si offende per poco".

Non manca, infine, una frecciata al ct della nazionale Marcello Lippi: "Visto che è andato a Milanello avrebbe dovuto visitare anche Balotelli e Santon, due campioni del futuro, e magari evitare di dire che non aveva senso perché da noi ci sono pochi italiani. Poi qui c'è anche Materazzi, che è stato decisivo in Germania. E dire che Lippi è stato pure il nostro allenatore. A parte i risultati, siamo rimasti in buoni rapporti".

Sempre in tema di Balotelli, non mancano le ramanzine di capitan Zanetti al giovane attaccante: "Su di lui mi verrebbero da dire tante cose, è un ragazzo davvero particolare. Ascolta tutto quello che gli dici, ma dopo un attimo sembra essersene dimenticato".


Fonte: fcinternews

Inter una macchina da record


Stagione esaltante per i nerazzurri che ad oggi detengono i principali record positivi del campionato:
maggior numero di vittorie: 14

minor numero di sconfitte: 2 (rimediate in trasferta con Sampdoria e Juventus)

miglior attacco: 43 reti messe a segno da 13 differenti marcatori

miglior difesa: 19 reti al passivo in compagnia di Milan e Fiorentina

miglior differenza reti: +24

A questo va aggiunto il ruolo di Milito come capocannoniere del campionato a quota 12 reti (di cui 3 su rigore) insieme a Di Natale.
Inoltre i nerazzurri sono sempre andati in gol ad eccezione della gara persa con la Sampdoria.

Sneijder: febbre da...Derby




Febbre da derby, quella di Wesley Sneijder, uscito anzitempo dalla Pinetina per un aumento improvviso della temperatura corporea. Nessuna paura: salvo sorprese clamorose, l'olandese dovrebbe farcela per domenica sera, nostante la temperatura, quella esterna , indichi 0 gradi nella serata più importante di questo mese di gennaio.

Mourinho però sorride perchè Thiago Motta e Muntari sono apparsi in netto recupero, mentre Stankovic ha lavorato ancora a parte. Niente da fare? Aspettiamo domani prima del verdetto definitivo.
Il serbo è troppo importante, come Nesta per il Milan. Uno tra Motta e Muntari sarà della partita, e se dovesse recuperare Stankovic vedremo probabilmente il vecchio rombo con Sneijder dietro alle due punte Pandev e Milito con Balotelli pronto a subentrare in corsa. Santon sembra destinato, comunque , alal panchina. Perchè o Zanetti a sinistra , oppure Cordoba, paiono in vantaggio rispetto al ragazzo che da qualche mese a questa parte sembra aver intrapreso la strada del gambero, infortunio a parte.
Il derby potrebbe rilanciarlo, ma è difficile che Mourinho lo riproponga in una gara delicata come questa, soprattutto pensando alla pericolosità degli esterni rossoneri. Meglio un difensore puro, forse, o uno più scafato come il capitano di lungo corso piazzato a sinistra. Tutto è ancora in alto mare, Stankovic sì o no, farà pendere l'ago della bilancia verso due schieramenti diversi da oppore ad un Milan in ottima forma.
Ma l'Inter non è lì per caso, e ad Appiano vogliono ribadire a tutti, Milan in primis, che la capolista intende mantenere il comando della classifica magari allungando sul Milan che rincorre, dimostrando che, nonostante le assenze e gli acciaccati, riesce ad essere ancora la squadra più forte, almeno in Italia. Ci sono più incognite rispetto alla gara di andata, ma il morale è ancora alto malgrado il pareggio di Bari e i 5 gol subiti nelle ultime due partite. E' un'Inter dalle mille risorse e servirà una grande prova per rovinare ai cugini ogni proposito di rimonta.


Fonte: Telelombardia - www.qsvs.it

Venticinque convocati, manca solo Stankovic




Tutti insieme verso il derby. José Mourinho ha convocato ben 25 giocatori per la partita di domani contro il Milan.
Il solo assente è Dejan Stankovic, mentre riappare nell'elenco Amantino Mancini, vicino all'addio all'Inter nei giorni scorsi. Dentro anche i giovani Donati, Crisetig, Carlsen, Stevanovic, e, per la prima volta in assoluto, il difensore calabrese Felice Natalino.
Ecco l'elenco completo:

Portieri: Toldo, Julio Cesar, Orlandoni.

Difensori: Cordoba, Zanetti, Lucio, Maicon, Materazzi, Samuel, Donati, Santon, Natalino.

Centrocampisti: Quaresma, Thiago Motta, Sneijder, Muntari, Cambiasso, Stevanovic, Mancini, Carlsen, Crisetig.

Attaccanti: Milito, Pandev, Balotelli, Arnautovic.



Fonte: fcinternews.it

Meridiano ha scritto:Muntari e Thiago Motta ci sono



Stamattina alla pinetina Sulley Muntari e Thiago Motta hanno sostenuto l'intera seduta di allenamento con i compagni: un'ora di lavoro con riscaldamento e partitelle, anche se non è sembrato che queste ultime siano serivte a Mourinho come banco di prova tattico in vista del derby. L'impressione è comunque che i due centrocampisti possano essere a disposizione, pur non al meglio della condizione fisica.

Fonte:gazzetta.it

BELLA!!!

U.S.SAMB2009 ha scritto:

Meridiano ha scritto:Muntari e Thiago Motta ci sono



Stamattina alla pinetina Sulley Muntari e Thiago Motta hanno sostenuto l'intera seduta di allenamento con i compagni: un'ora di lavoro con riscaldamento e partitelle, anche se non è sembrato che queste ultime siano serivte a Mourinho come banco di prova tattico in vista del derby. L'impressione è comunque che i due centrocampisti possano essere a disposizione, pur non al meglio della condizione fisica.

Fonte:gazzetta.it

BELLA!!!

Bellissima

Sneijder: "Sapevo che sarei stato espulso"



Wesley Sneijder, intervistato dai microfoni di Sport1 United, torna sull'episodio del lungo applauso ai danni dell'arbitro Rocchi che gli ha costato il cartellino rosso e lasciato l'Inter in 10 per tutto il resto della gara. "Sapevo di venire espulso - ha detto il fantasista olandese, reo di aver mandato l'arbitro 'A quel paese' prima del lungo applauso -.
Mi sono fatto prendere dall'emozione del momento; già avevo reagito in maniera scomposta quando Rocchi mi aveva infastidito durante un'azione d'attacco. Se avessimo perso la partita sarebbe stato solo colpa mia, ed il mondo mi sarebbe crollato addosso." ha detto in conclusione l'ex Real Madrid.

Fonte: FCinternews.it