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Fantacalcio Totalcalcio •Inter - Napoli 2-1
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Inter - Napoli 2-1

Inviato: 26.11.08 - 23:19
da 19angelo85
Immagine

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 28.11.08 - 10:05
da 19angelo85
Lavori molto leggeri in palestra e piscina quindi poche indicazioni. Stasera dovrei avere qualche notizia in più

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 28.11.08 - 16:18
da Dany87
Inter-Napoli: la situazione disciplinare

MILANO - Domenica 30 novembre è in programma Inter-Napoli, gara valida per la 14^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 (stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano; ore 15,00).

Questa la situazione disciplinare in vista della gara contro la squadra allenata da Eddy Reja.

FC INTERNAZIONALE
Diffidati: Maicon, Quaresma;
Squalificati: nessuno.

NAPOLI
Diffidati: Cannavaro, Vitale;
Squalificati: nessuno.

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 28.11.08 - 16:19
da Dany87
Appiano: allenamento al coperto

APPIANO GENTILE - Neve anche al centro sportivo "Angelo Moratti" come su tutto il Nord Italia. Josè Mourinho, per questo motivo, ha fatto svolgere alla squadra un allenamento atletico-tecnico nel campo al coperto. Sedute individuali per Cristian Chivu e Nelson Rivas (terapie, fisioterapia, programma di recupero in palestra) e Patrick Vieira (terapie, cyclette, potenziamento in piscina).

Domani mattina, in vista di Inter-Napoli, gara in programma domenica 30 giugno 2008 allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.30), ultimo allenamento della squadra al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile.

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 28.11.08 - 16:19
da Dany87
Inter-Napoli: arbitra Rosetti

MILANO - Sarà Roberto Rosetti della sezione di Torino l'arbitro di Inter-Napoli, gara valida per la 14^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica 30 novembre (ore 15) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano.

Rosetti, alla terza direzione stagionale con i nerazzurri dopo Sampdoria-Inter (1-1) e Fiorentina-Inter (0-0), avrà come collaboratori Niccolai e Papi. Il quarto uomo sarà invece Gervasoni.

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 28.11.08 - 23:28
da 19angelo85
L'Inter si è allenata questa mattina ad Appiano Gentile in una Pinetina ancora ricoperta di neve per preparare la gara contro il Napoli di domenica pomeriggio a San Siro. Allenamento quindi al coperto per i nerazzurri di Josè Mourinho. Come ogni allenamento post partita Mourinho ha diviso la squadra. Contro il Napoli il tecnico portoghese dovrebbe riproporre la stessa formazione che settimana scorsa ha battuto la Juventus. L'unico cambio dovrebbe essere in difesa, con Cordoba, al rientro dalla squalifica, al posto di Materazzi. In attacco Ibrahimovic giocherà la sua ventunesima partita ufficiale consecutiva, stavolta al fianco di Adriano. Stankovic torna dietro le punte dopo che Figo aveva preso il suo posto mercoledi sera contro il Panathinaikos.

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 28.11.08 - 23:31
da 19angelo85
IO e sottolineo IO contro il Napoli giocherei con una 4-4-2 con i 2 esterni molto alti in modo da schiacciare Maggio e Mannini.

Al max un 4-3-3 con ali larghe..

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 29.11.08 - 02:48
da Dany87
no 4-3-3 no grazie...decisamente meglio col 4-4-2

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 29.11.08 - 15:13
da Dany87
Ibra all'Inter Store:" Io vi dico..."

MILANO- Zlatan Ibrahimovic è stata la grande sorpresa che questo pomeriggio l'Inter ha regalato a tutti i tifosi che hanno raggiunto l'Inter Store in piazza del Liberty, nel centro storico di Milano. Il campione nerazzurro, che ha firmato tantissimi autografi e salutato i tantissimi tifosi che hanno affollato la struttura, di 150 metri quadrati, aperta con il patrocinio del Comune di Milano.
Ibra ha rilasciato un'intervista ai giornalisti che lo attendevano all'Inter Store, inter.it vi offre la versione integrale di quanto dichiarato dallo svedese:

Ibra: contro il Panathinaikos l'Inter non è stata brillante come contro la Juventus, però è arrivata comunque la qualificazione agli ottavi di finale...
"Non abbiamo giocato una grande partita, ma l'importante è essersi qualificati al turno successivo e siamo contenti di quello. Sulla partita non c'è niente da dire perchè è andata male. Dobbiamo imparare anche quando sbagliamo".

Si intravedeva comunque la sua voglia di segnare, le ha provate proprio tutte...

"Un attaccante ha sempre voglia di segnare e di fare bene. Qualche volta può non andare bene. L'importante è essere qualificati per gli ottavi di finale di Champions League".

La infastidisce che ogni volta che l'Inter disputa una partita non bella, venga fuori la storia che Ibrahimovic non segna in Europa?

"Assolutamente no, siamo una grande squadra. Capita che gioco bene anche quando non segno, perchè ci sono anche altri giocatori che segnano un gol pur giocando male. Ho comunque fatto sette gol in campionato e sono molto contento per il mio rendimento".

Domenica affronterete il Napoli. Che opinione ha riguardo a Lavezzi e la squadra partenopea in generale?
"Il Napoli è una grande squadra che fino ad ora sta disputando un grande campionato. Lavezzi è un grande giocatore che nell'ultimo anno è cresciuto molto. Dobbiamo stare attenti e avere grande rispetto per i nostri avversari".

È solo una coincidenza il fatto che vi esprimiate meglio a livello di gioco in trasferta rispetto alle partite casalinghe?
"No. Quando giochi in trasferta, le altre squadre non si difendono come quando giochi in casa. Noi siamo una grande squadra, perciò dobbiamo avere la massima concentrazione sia quando gli avversari ci attaccano che quando si difendono. Dobbiamo sempre vincere ed è normale che le altre squadre si difendano quando noi attacchiamo".

Che cosa chiede al 2009 visto che siamo vicini alla fine dell'anno?

"Che cosa chiedo? Un buon Natale. Noi dobbiamo continuare su questa strada come abbiamo fatto fino ad ora. Siamo al primo posto sia in Champions League che in campionato. Più di cosi' non possiamo fare".

Mercoledi' sera allo stadio erano presenti pochi spettatori. Questo non vi aiuta...
"Quelli che l'altra sera sono venuti allo stadio sono i tifosi che vogliono veramente venire ad aiutarci e a sostenere la squadra affichè ottenga la vittoria. Tutti i nostri tifosi ci incoraggiano a vincere anche la Champions League ma, chi non viene allo stadio, non ci aiuta ad ottenere questi grandi successi".

Per domenica si aspetta che sia presente allo stadio molta più gente rispetto a mercoledi'?
"In campionato lo stadio è sempre più pieno. I tifosi desiderano che noi vinciamo anche il campionato e, se loro desiderano cosi', noi vinceremo il campionato. Non è un problema".

Chi è l'avversario più pericoloso: la Juventus o il Milan?
"Tutte e due. Nelle ultime settimane hanno fatto veramente bene. Arriveranno anche loro. Noi dobbiamo stare attenti con chiunque, anche se prima di tutto noi dobbiamo guardarci da noi stessi".

Il suo futuro è all'Inter o proverà un domani altre esperienze?
"Ho firmato per cinque anni. Sono molto contento e mi vedo all'Inter per altri cinque anni".

Quindi dopo cambierà squadra?

"Dipende dall'Inter. Se loro vorranno che continui quest'esperienza, andrà benissimo. Perchè no?".

Chi dovrebbe vincere il Pallone d'Oro?
"Dipende. Se si guarda il singolo giocatore, a mio parere dovrebbe vincere Casillas. Se si guarda invece quello che uno ha dimostrato, dovrebbe vincere Cristiano Ronaldo".

Campionato o Champions?
"Champions".

Le piacerebbe avere Didier Drogba come compagno di squadra?
"È un grande giocatore ed un grande attaccante perchè realizza molte reti, porta alla squadra tanta forza. Ma noi abbiamo Adri, Cruz e Crespo. Abbiamo molti attaccanti all'Inter. Io sono molto contento dei nostri e non voglio cambiarli".

Adriano è tornato in campo nelle ultime partite...
"Sta facendo molto bene. Si allena molto bene e come ribadisco è uno degli attaccanti più forti al mondo. Mi piace giocare accanto a lui. È un attaccante che mi aiuta in campo e che mi lascia molti spazi. Quando gioco con lui, i difensori lo curano molto. Questo mi crea degli spazi e mi permette di giocare con molta più facilità".

Prima ha detto che dovete guardarvi soprattutto da voi stessi. Mourinho ha detto la stessa cosa. Questo significa che bisogna migliorare dal punto di vista mentale?
"Dobbiamo continuare ad allenarci bene durante la settimana e a rimanere concentrati durante la partita. Anche quando affrontiamo squadre più deboli. Dobbiamo sempre cercare di ottenere la vittoria, sia che affrontiamo Juventus o Milan, o che affrontiamo Atalanta e Panathinaikos. Bisogna avere sempre rispetto per tutti e voglia di vincere. Dopo la Juventus, abbiamo avuto un calo di concentrazione che dovevamo invece mantenere contro il Panathinaikos".

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 29.11.08 - 15:22
da Dany87
Sky: tutto Cambiasso a "Special100one"

MILANO - Trenta minuti nerazzurri su Sky Sport. Il canale satellitare dedica una lunga e ricca parentesi dei suoi programmi all'Inter. La trasmissione, dal titolo "Special100one", va in onda ogni venerdì alle ore 18.30 (e in replica a mezzanotte) sul canale 201. La puntata odierna di "Special100one", oltre all'attualità in vista di Inter-Napoli ed ad alcune immagini esclusive di Inter-Juventus, contiene l'intervista realizzata da Andrea Paventi ad Esteban Cambiasso.

Cambiasso: com'è la prima notte con una bimba a casa?
"Felice, sicuramente sono molto contento ed emozionato. (ndr.: sorride) Però in questo periodo il lavoro più duro tocca a mia moglie...".

Sua moglie Claudia forse ora comincerà a pensare solo alla nuova arrivata in famiglia...
"Conoscendo mia moglie credo che, neanche con l'arrivo della bambina, riuscirà a non pensare a miei problemi e alle mie preoccupazioni: Mi conosce talmente tanto che è impossibile che riesca solo pensare alla bimba, anche se adesso lei sarà la priorità".

Come mai avete scelto il nome Victoria per la bambina?
"Abbiamo cercato dei nomi che abbiamo lo stesso suono sia in Italia che in Argentina. (ndr.: sorride). Qui, ad esempio, da 15 anni non riescono a pronunciare il nome di Zanetti, Javier, nel modo corretto".

Quanto dà una figlia nella vita di un uomo?

"Sicuramente speri che succeda a te, piuttosto che a lei, qualsiasi cosa che possa succedere. Ma adesso è troppo presto per dirlo".

Per un grande professionista come lei, non è certo il massimo qualificarsi in Champions League perdendo come è successo l'altra sera all'Inter: è vero?

"Uno cerca di fare il massimo in ogni partita. Non è che subito ci si mette a guardare il risultato degli altri. Per noi il primo obiettivo era la qualificazione e questo è stato raggiunto. Di certo, se si guarda la gara contro il Panathinaikos, non abbiamo fatto tutto quello che volevamo. Ma ogni tanto le squadre possono sbagliare. Delle partite di questa settimana, però, quella che al limite si poteva sbagliare era quella col Panathinaikos, non certo quelle contro Juventus e Napoli. I greci hanno avuto del merito per il risultato dell'altra sera, altrimenti magari sarebbe venuto fuori un pareggio. Loro avevano ben chiaro in mente la partita che volevano fare: non hanno voluto mai rischiare una palla, hanno fatto una partita intelligente".

Ma è un così un grande vantaggio arrivare primi nel girone di Champions League?
"Non credo. Negli ultimi anni siamo arrivati sia primi che secondi, poi dipende dalla squadra che affronti e in che momento la incontri. Magari a febbraio trovi un gruppo al top e diventa più difficile, bisogna vedere come arriviamo noi e l'avversario che ci toccherà".

C'è una competizione che preferite vincere in questa stagione? Magari la Champions League per dimostrare qualcosa in più rispetto a quello che già avete fatto...
"In questo momento dipendiamo da noi stessi sia in campionato che in Champions League. Se facciamo bene possiamo vincere tutto, ma sappiamo che non c'è un altro modo di affrontare ogni partita. Conosco bene l'Italia, è come l'Argentina in questo senso: tutte le cose sono scontate, però nel calcio non c'è mai niente di scontato. Se non si fa un buon allenamento, e se non si affrontano bene le partite, non si riesce mai a vincere. Ci sono altre squadre che hanno grandi rose, però alla fine vince solo uno. Non giochiamo per dimostrare, noi giochiamo per far bene e per dare soddisfazioni ai nostri tifosi e al presidente che mette tanto del suo. Giocare per dimostrare è uno degli errori più banali che può fare una squadra di calcio. Uno parte con l'idea di vincere tutto: abbiamo iniziato con la Supercoppa, poi ci sono campionato, Champions League e Tim Cup. Noi partiamo con l' idea di vincere tutte le partite, poi può capitare una serata in cui si può sbagliare".

Quest'anno in campionato c'è più equilibrio rispetto al passato...
"Sicuramente alcune squadre hanno fatto investimenti importanti. Però la Juventus, ad esempio, ha un organico nel quale la base della squadra è quello che aveva prima di andare in B. Dire che l'anno scorso la Juventus ha fatto un risultato strepitoso non è vero, ha fatto quello che era nelle sue potenzialità. Forse poteva anche arrivare seconda, ma hanno tirato un po' il freno a mano e non hanno mai detto di voler arrivare più in alto. Non sono d'accordo che la Juventus non fosse da scudetto la passata stagione come lo è quest'anno. Il Milan ha fatto i suoi investimenti e vorrà lottare fino alla fine, cosa che non gli è riuscita negli ultimi anni. La sorpresa è stata la Roma che ha cominciato poco bene a causa di una serie di infortuni. Però il gusto che abbiamo provato nel vincere negli ultimi anni è stato bellissimo. La conferma che lo scudetto dei record è stato incredibile è che non è mai facile vincere tante partite di seguito come abbiamo fatto noi".

Quale il pregio di questa Inter?
"La mentalità, perchè non si costruisce in un giorno, ci vogliono tempo e risultati. La serata negativa di mercoledì, ad esempio, in altri anni sarebbe stata solo una gioia per aver passato il turno in coppa, adesso invece è un problema, perchè abbiamo pensato anche al fatto di aver perso la partita".

In che percentuale conta un allenatore in una squadra di calcio?
"Sapere la percentuale è impossibile. Mi spiego: l'allenatore può variare qualcosa all'intervallo e fare tre sostituzioni, ma non è come nella pallacanestro dove può chiedere time-out e cambiare strategia. Il lavoro dell'allenatore si vede molto in settimana e nelle scelte, meno nella partita. Anche se a volte si riesce a cambiare la gara con una sostituzione".

È vero che Mourinho è molto bravo a deresponsabilizzare i calciatori?

"Deresponsabilizzare noi calciatori è impossibile perchè quelli che entrano in campo siamo noi. Se facciamo male è più colpa nostra, al di là delle indicazioni dell'allenatore o di quello che può fare lui per toglierci responsabilità. C'è la responsabilità nostra e di Mourinho sia nelle vittorie che nelle sconfitte".

Che cosa l'ha colpita maggiormente di Mourinho in questi mesi?

"Quando, già prima di conoscerlo, si è presentato all'Inter e ha fatto tutta la conferenza stampa in italiano. Significa che aveva già iniziato a lavorare prima di cominciare, è come iniziare una gara con qualche metro di vantaggio. Per lui sarebbe stato molto più facile parlare in inglese o portoghese, invece ha scelto di parlare italiano".

Quando l'Inter ha preso Mourinho, lei già immaginava che il suo ruolo in campo sarebbe stato un po' diverso e che forse avrebbe avuto meno occasioni di fare gol?
"In quei momenti non ho pensato quale sarebbe stato il mio ruolo: negli ultimi anni mi è capitato di giocare in diverse posizioni, la cosa importante è la capacità di adattarsi, rendersi utile alla squadra. Poi, quanto segni o quanto non segni, è solo statistica. La cosa più importante è lo scudetto sul petto".

Zlatan Ibrahimovic sta diventando uno dei giocatori più importanti con i quali ha giocato insieme a Zidane?
"No, Zidane per me è ineguagliabile. Al di là del fatto che ho avuto la possibilità di giocare anche con Messi in nazionale. Zidane per me è stato quel giocatore che se ti capita di vedere in tribuna, pensi che dovrebbe fare una cosa, e un secondo dopo lui l'ha già fatta. È il manuale di quello che si deve avere in un campo di calcio, Zidane aveva tutto".

Ibra tra i grandi attaccanti che posto occupa?
"È difficile dire un numero, sicuramente è tra i più forti".

Lei pensa al Pallone d'Oro?
"Il Pallone d'Oro, per uno che gioca dalla trequarti indietro, è un miracolo o una situazione casuale. si è visto da quello che è successo nel mondiale in Germania all'Italia che non ha avuto un capocannoniere con 5-6 gol, l'hanno dato al capitano... Ma quando vedo che non l'hanno vinto Raul o Maldini, due fenomeni, penso che non serva a niente".

C'è gusto, da argentino, a battere degli argentini che giocano nel Napoli?

"C'è gusto a vedere che loro le altre domeniche fanno bene. Una volta che finisce la nostra partita con loro, noi tifiamo il Napoli o il Genoa di Milito che è un caro amico. In questa senso la partita di domenica è uguale alle altre, poi quando siamo tranquilli tifiamo per loro".

Che cosa pensa di Lavezzi?
"È un giocatore che sta facendo molto bene, sarà da tenere d'occhio. È sicuramente difficile da marcare. Se non si rimane attenti, va marcato raddoppiando, perchè ha una velocità strepitosa palla al piede. Bisognerà fare attenzione".

Riuscirà a convicere Maradona a convocarla per fare parte del gruppo che parteciperà ai Mondiali del 2010?

"L'unico modo di far parte di una nazionale è far bene nella propria squadra. Un attimo prima delle sue convocazioni recenti stavo fuori per un problema fisico, può aver inciso anche quello. L'unica ricetta che ho è far bene nell'Inter".

Re: Verso Inter - Napoli

Inviato: 29.11.08 - 16:14
da 19angelo85
Josè Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Inter-Napoli, gara valida per 14^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani, domenica 30 novembre '08, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 15).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 16 Nicolas Burdisso, 6 Maxwell, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna.

Re: Inter - Napoli 2-1

Inviato: 01.12.08 - 00:52
da Dany87
Inter-Napoli: 2-1, a segno Cordoba e Muntari

MILANO - Inter-Napoli per la 14^ giornata di Serie A. In campo J.Cruz in attacco in coppia con Ibrahimovic. In porta Julio Cesar; in difesa Zanetti, Cordoba, Samuel e Maxwell. Centrocampo composto da Zanetti, Cambiasso,Muntari e Stankovic. L'Inter si fa vedere in attacco con Stankovic al 8', il cross del serbo è respinto dai difensori del Napoli, sull'angolo successivo Cambiasso non riesce a centrare la porta. L'Inter continua a premere in attacco, il Napoli è schiacciato nella propia metà campo e sfrutta le veloci ripartenze di Lavezzi. Al 16' l'Inter si porta in vantaggi: Muntari serve Cordoba piazzato al centro dell'area, il Colombiano, con uno splendido sinistro al volo mette a segno il suo secondo gol stagionale, Inter in vantaggio. Al 24' Gargano batte una punizione dalla trequarti, la palla è centrale e Julio Cesar blocca con tranquillità. Minuto 25' Julio Cruz libera di tacco Maicon. Il terzino destro, dal vertice alto dell'area di rigore, tira in porta: Muntari intercetta e con uno splendido colpo di tacco, mette alle spalle di Iezzo. Al 31' Zalayeta riesce ad entrare in area di rigore interista, Cordoba lo ferma e rilancia l'Inter in attacco. Al 36' Zalayeta libera di tacco Lavezzi che scavalca Julio Cesar con un palllonetto e mette in rete. Un calcio di punizione di Cambiasso, al minuto 42', chiude la prima frazione di gioco. Punteggio sul 2-1 a favore dell'Inter. Secondo tempo della gara. Il Napoli prova a pareggiare: Lavezzi prova a sfondare la difesa interista, ma Samuel è bravissimo a chiudere sul connazionale. Al 15' risponde Ibrahimovic, lo svedese cerca di soprendere Iezzo con un tiro sul primo palo: il portiere partenopeo respinge in angolo. L'Inter controlla la gara per un buon quarto d'ora, il Napoli prova delle sortite offensive senza successo. Da segnalare un'ottima chiusura di Samuel su Mannini lanciato a rete al minuto 31'. Dopo la girandola delle sostituzioni, al minuto 42' Zanetti esalta il pubblico del 'Giuseppe Meazza' con una percussione centrale: il capitano nerazzurro dalla trequarti arriva al centro dell'area di rigore concludendo a rete, l'estremo difensore del Napoli deve impegnarsi per evitare il gol del possibile 3-1. Al 48', l'ultima azione della partita, Ibrahimovic calcia di una punizione dal limite dell'area: il suo tiro è potente ma la palla esce di pochissimo al lato della porta difesa da Iezzo. L'Inter si aggiudica la gara vincendo per 2-1. Per i nerazzurri è la sesta vittoria su sette gare disputate al 'Meazza'.

Inter-Napoli: 2-1
Marcatori: 16' Cordoba, 25' Muntari; 36' Lavezzi.
Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (45'st Jimenez); 5 Stankovic (39'st Burdisso); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (21'st Adriano).
A disposizione: 22 Orlandoni, 7 Figo, 10 Adriano, 11 Jimenez, 16 Burdisso, 18 Crespo, 33 Mancini.
All.: José Mourinho.

Napoli: 1 Iezzo; 83 Rinaudo , 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio (33' Denis), 5 Pazienza (39' Bogliacino), 23 Gargano, 17 Hamsik (20'st Blasi), 77 Mannini; 25 Zalayeta, 7 Lavezzi.
A disposizione: 30 Navarro, 3 Vitale, 4 Montervino, 8 Blasi, 9 Denis, 13 Santacroce, 18 Bogliacino.
All.: Edoardo Reja.

Ammoniti: Zanetti; Aronica, Rinaudo, Lavezzi
Arbitro: Roberto Rosetti.

Re: Inter - Napoli 2-1

Inviato: 01.12.08 - 00:53
da Dany87
Mourinho: "I ragazzi meritano di più"

MILANO - È un José Mourinho soddisfatto della vittoria della sua Inter quello che si presenta davanti ai giornalisti al termine della gara contro il Napoli: "Il Napoli non ha giocato bene perchè noi abbiamo trovato la chiave del loro gioco e, grazie al grande lavoro della squadra in campo, non sono riusciti a fare una bella gara. Entriamo sempre in campo per vincere e, quando abbiamo la vittoria in pugno, mostriamo un carattere che mi piace. Comunque possiamo e vogliamo giocare meglio. Oggi è stato un peccato perchè quando hanno segnato loro, noi stavamo facendo benissimo: eravamo avanti 2-0 giocando con fiducia. Nella ripresa abbiamo giocato in modo diverso, con intelligenza tattica e concentrazione, con il Napoli che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà". "Inter già in fuga? Inter, Milan e Juventus sono già in fuga visto che si è creato un piccolo divario tra queste tre squadre e gli altri che hanno però il merito di essere migliorati rispetto alla passata stagione e di aver alzato il livello del campionato. Mi riferisco a squadre come Napoli, Udinese, Lazio e Catania. Oggi si è anche sentito qualche fischio? Penso che che i giocatori meritino più pubblico, devono avere sempre l'appoggio dei tifosi. Ogni tanto manca l'appoggio del cosiddetto dodicesimo uomo in campo. Se una volta giochiamo male, come è successo contro il Panathinaikos, meritiamo i fischi e mi fermo io in campo per prendermeli tutti e congratularmi con gli avversari. Noi possiamo sicuramente giocare meglio per convincere la gente a venire allo stadio, ho saputo adesso che c'erano delle limitazioni per l'accesso a San Siro, ma io ho parlato con il cuore perchè questi ragazzi meritano davvero di più". Una domanda sulle non convocazioni di Balotelli e Quaresma: "Se un giocatore si impegna in settimana al venticinque per cento delle sue possibilità, per me non è sufficiente. Non mi nascondo dietro alle mie scelte, nemmeno nel caso di Quaresma che ho portato io all'Inter. Non regalo privilegi a nessuno, faccio le scelte più adatte alla situazione della squadra. Però ho una qualità, sono pronto a dimenticare: se da martedì chi non è stato convocato mi dimostra quanto mi aspetto da loro, per me non ci sono problemi e questo si è visto con Adriano con il quale, dopo che è stato fuori qualche gara, è rientrato contro la Juventus e ha fatto bene".

Re: Inter - Napoli 2-1

Inviato: 01.12.08 - 00:53
da Dany87
Maxwell: "Momenti di grande calcio..."

MILANO - Tocca al brasiliano Maxwell commentare la bella gara dell'Inter contro il Napoli: "Abbiamo ottenuto una vittoria importante - esordisce a Inter Channel - ci consente di restare al primo posto senza preoccuparci del risultato di questa sera. Sono tre punti importantissimi che ci fanno restare tranquilli per qualche giorno, ma senza distrarci". "Abbiamo disputato veramente un buon primo tempo - prosegue - nel quale abbiamo espresso momenti di grande calcio: attaccavamo bene il Napoli e riuscivamo anche a fermare i loro tentativi di ripartenza. Il gol di Lavezzi? È un grande giocatore, ha segnato un bel gol, gli faccio i complimenti. Venivamo da 4 gare davvero difficili, senza un attimo di tregua, comunque siamo contenti per la vittoria, non ci distraiamo e continuiamo così".

Re: Inter - Napoli 2-1

Inviato: 01.12.08 - 00:53
da Dany87
Cordoba: "Tre punti importanti"

MILANO - "Ero nella posizione giusta e ho fatto gol - ha detto Cordoba nella flash interview ai microfoni di Sky al termine della partita contro il Napoli - ma al di là di questo è stata importante la prestazione, il carattere, della squadra. Abbiamo mantenuto il punteggio di 2-1 contro una squadra in salute come il Napoli". Cordoba poi analizza l'andamento della partita: "Non credo che abbiamo avuto un calo dopo il 2-0. Loro hanno fatto gol e hanno cercato di metterci in difficoltà ma noi siamo stati bravi a contenerli. Abbiamo portato a casa tre punti importanti. - infine conclude - Questo è un segnale importante per il campionato e sopratutto per la squadra, lavoriamo bene durante la settimana e vogliamo continuare così".