Juve, ok la prova d'Europa. Diego e Pepe domano il Lione.
Francesi battuti 2-1, decide l'azzurro al debutto in bianconero, buona forma e giocate del brasiliano, che si inventa un assist a cucchiaio. Nel primo tempo espulso Cissokho, falli, tensione e un rigore per parte: Del Piero risponde a Ederson. I bianconeri sembrano pronti per il debutto nei preliminari di Europa League, fra cinque giorni
Francesi battuti 2-1, decide l'azzurro al debutto in bianconero, buona forma e giocate del brasiliano, che si inventa un assist a cucchiaio. Nel primo tempo espulso Cissokho, falli, tensione e un rigore per parte: Del Piero risponde a Ederson. I bianconeri sembrano pronti per il debutto nei preliminari di Europa League, fra cinque giorni
COSENZA, 24 luglio 2010
Il test è superato, la Juventus è quasi pronta per il debutto irlandese in Europa League. Fra cinque giorni si fa già sul serio, con il Lione i bianconeri dimostrano che sono pronti a correre. Francesi battuti 2-1, con segnali positivi da Diego. Decide Simone Pepe, che con un sinistro sporco su assist di Diego trova la sua prima rete in bianconero alla prima uscita. Fissa così il 2-1 dopo i due rigori del primo tempo: quello del vantaggio di Ederson e quello del pareggio di Del Piero. Stadio di Cosenza esaurito, un clima da battaglia per tutto il primo tempo: non sembra nemmeno una amichevole di metà luglio, con Cissokho espulso (fallo a palla lontana su Martinez), una serie di entrate molto dure, baruffe e esultanze da Champions league.
LAMPI DI DIEGO — Delneri continua a dividere le due coppie d'attacco: nel primo tempo tocca a Del Piero e Amauri, nella ripresa a Diego e Trezeguet. Il capitano e il Brasiliano insieme rimediano un rigore e lo trasformano: generoso il penalty concesso per l'atterramento di Amauri da parte di Lovren, forse ci stava di più quello al 18', quando va giù Ale. Per il resto i due dialogano poco, solo in una occasione Amauri libera al tiro il compagno: ma la conclusione è ribattuta da Cris. Nella ripresa invece si vede un buon Diego: il brasiliano gioca più vicino alla porta, dimostra di avere gambe per tornare a prendere palla e ripartire, trova con più facilità la conclusione e al 29' si inventa un assist a cucchiao che libera Pepe per quello che sarà il gol partita. Poi anche un occasione per segnare e una "rabona" da applausi. Poche connessioni con Trezeguet, ma per ora va bene così. Anche per il pubblico di Cosenza, che fa persino partire dei cori per il brasiliano.
PEPE E MARCHISIO — Gli altri cambi del tecnico portano appunto al debutto di Pepe al posto di Martinez (positivo il primo tempo dell'uruguaiano, che deve adattarsi al nuovo ruolo di esterno puro), lanciano Ekdal, fra i più positivi in questo inizio di precampionato, al posto del nazionale Marchisio, che gioca poco più di un tempo, avvicinadosi così alla forma necessaria per l'Europa League. Poi arriveranno minuti di ribalta a Pasquato, che entra al posto di Lanzafame (l'ex Empoli e Triestina è comunque destinato a partire) e minuti di riposo per Motta, parso in buona forma, che fa posto a Grygera.
LA DIFESA TIENE — Per oltre un'ora comunque si vede quella che dovrebbe essere la difesa titolare (con Bonucci al posto di Legrottaglie): la Juve si fa infilare nell'occasione del rigore (fallo netto di Chiellini su Belfodil), ma poi tiene a bada le punte del Lione (Storari fa una sola prata su punizione di Kallstrom, anche perché il Lione è in dieci), anche se De Ceglie nella ripresa soffre un po' Briand. Davanti alla difesa Sissoko regala già tackle e recuperi, ribadendo la sua importanza anche per il futuro. Certo, bisognerà ancora migliorare, per per luglio è più che sufficiente.
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Ju ... 9283.shtml
LFV-A Apertura 2010/11
FantaPremium Confederations Cup 2013
