Pensieri e parole sulla Vecchia Signora

[kolao95]

[RUMePERA]

Nel 2014 lo Juventus Stadium potrebbe ospitare la finale di Europa League.

[Meridiano]

Nel 2014 lo Juventus Stadium potrebbe ospitare la finale di Europa League.

E' Milano la finale Champions

[PeppeJackson]

quel Catania

[Rossazzurro]

C'è qualcosa che non va in questa classifica: il Bologna ha 31 punti, il Chievo 34 e il Novara non ha partite da recuperare.

[RUMePERA]

C'è qualcosa che non va in questa classifica: il Bologna ha 31 punti, il Chievo 34 e il Novara non ha partite da recuperare.

l'importante è che il dato della Juve sia corretto

[Rossazzurro]

C'è qualcosa che non va in questa classifica: il Bologna ha 31 punti, il Chievo 34 e il Novara non ha partite da recuperare.

l'importante è che il dato della Juve sia corretto

Non è corretto. Dovrebbe avere un punto in meno

[RUMePERA]

Ma finiscila

[kolao95]

C'è qualcosa che non va in questa classifica: il Bologna ha 31 punti, il Chievo 34 e il Novara non ha partite da recuperare.

l'importante è che il dato della Juve sia corretto

Non è corretto. Dovrebbe avere un punto in meno

[RUMePERA]

Credo che incontrare un avversario come il Genoa ora possa farci bene, se riusciamo a mantenere compattezza difensiva nonostante le gravi assenze di Chiellini, Barzagli e Bonucci (quest'ultima un problema più numerico che tecnico).

Attualmente abbiamo bisogno che i nostri attaccanti ritrovino autostima e la difesa del Genoa pare piuttosto idonea a dare un minimo di slancio ai "depressi".

Speriamo bene. Sarei curioso di vedere in campo Elia, almeno per un tempo, tra l'altro.

[RUMePERA]

MAROTTA: "Orgogliosi di essere tornati competitivi. Se facessimo più gol sarebbe più facile, ma non mi sento di crocifiggere i nostri attaccanti. Vorremmo introdurre un nuovo tipo di contratto"
09.03.2012 13:30 di Redazione TuttoJuve

Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, sta rilasciando in questi minuti un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole, trascritte integralmente ed in tempo reale da TuttoJuve.com:

"I conti della A: è sempre peggio", titola oggi "La Gazzetta dello Sport". Ma per voi c'è da considerare quelli che sono i ricavi dello stadio di proprietà. I vostri conti cambieranno sensibilmente...
"Sì, certamente. Infatti nell'illustrare il nostro stato d'indebitamento dobbiamo considerare anche quelli che sono stati gli investimenti fatti per la costruzione dello stadio. Lo stadio di per sè rappresenta un asset fondamentale in termini di incremento di ricavi, rappresenta un elemento di patrimonializzazione e quindi è una componente importante, positiva, per incrementare i ricavi stagionali. Questo è un aspetto importante, al di là di tutti i vantaggi che ne conseguono, tipo maggiore ospitalità, debellare la violenza, eccetera".

"La Gazzetta" dice che si spende più di quanto s'incassa. Come mai e come si può rimediare a questa tendenza?
"Intanto noi dobbiamo inserire questo fenomeno in un contesto un pochino più ampio. Oggi il calcio non è solo un fenome sociale e sportivo, ma è principalmente un fenomeno di business. E' evidente che per quanto ci riguarda non dobbiamo guardare solo al nostro interno, ma anche alla competitività che è legata al confronto con avversari europei: mi riferisco a tornei come la Champions League, come l'Europa League, ma soprattutto la Champions League, che è un generatore di ricavi molto molto importante. Noi da questo punto di vista, in questi anni, soffriamo invece delle rivalità, dei confronti che si sono verificati all'interno del nostro sistema. Purtroppo non è stata fatta più politica, nel termine proprio di una riforma, di quello che è proprio il mondo professionistico, io partirei proprio da qua: noi siamo l'unica Nazione che ha un'area professionistica di 132 società; le altre realtà nazionali si abbassano moltissimo in termini numerici e si attestano intorno al 60-70%. Quindi questo chiaramente porta al fatto che nella Prima Divisione, ad esempio, vediamo che le classifiche sono tutte o quasi condizionate da penalizzazioni legate a fattori principalmente di carattere amministrativo. Quindi il fatto di mancare di una politica nuova, di una riforma di tutto quello che è il mondo calcistico, porta avanti un fatto di stabilità che in questo momento è sinonimo di grande indebitamento. Ma quello che dovrebbe poi farci ragionare è che il mondo di calcio, pur essendo un fenomeno di business, è un mondo molto atipico e volatile. Se consideriamo che nella serie A, negli ultimi dieci anni, sono stati vinti i campionati dalle società che sono più indebitate, porta a far riflettere come questo sia un mondo veramente anomalo. Nessuna attività imprenditoriale di qualsiasi genere avrebbe potuto sopravvivere".

A proposito dei calciatori e dei loro stipendi, voi avete fatto un taglio deciso agli ingaggi. Sarà questa la politica per il futuro della Juventus?
"Fare un taglio deciso è difficile, perchè comunque poi dobbiamo confrontarci con delle realtà fuori dalla nostra Nazione che sono disponibili a pagare anche stipendi molto elevati. Più che altro noi vorremmo introdurre un concetto nuovo, un modello nuovo di contratto, che è legato sulla flessibilità, sul rischio d'impresa che non dev'essere solo in capo alle società, ma dev'essere in campo anche ai calciatori. Il massimo sarebbe sì quello di introdurre dei bonus, ma anche quello di introdurre dei malus, nel senso che i giocatori sono comunque degli asset fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi ed è giusto che guadagnino quando si raggiungono gli obiettivi aziendali e che perdano quando questi obiettivi non vengano raggiunti, perchè magari le società di media caratura rischiano addirittura la retrocessione. Io credo che la partecipazione degli atleti, dei calciatori dal punto di vista del rischio economico a quella che è poi è la vita aziendale in termini di risultati e obiettivi - così come in tutte le aziende vengono gratificati i dirigenti - io credo sia un modello che si possa attuare e far convivere nel nostro mondo".

Una battuta su questi pareggi: sono 13 in campionato, un po' troppi. Che sensazioni ha per la lotta scudetto?
"Noi dobbiamo assolutamente lavorare di settimana in settimana e poi alla fine trarre le conclusioni. Siamo in una posizione - direi al di là di questi pareggi - di ottima levatura, ottenuta poi con grande merito di tutti, dalla squadra, all'allenatore e alla società. Ora dobbiamo lottare domenicalmente per ottenere il massimo, questo è il nostro obiettivo, poi alla fine faremo i conti. Però sicuramente abbiamo dimostrato fino ad oggi di essere comunque competitivi come le altre squadre e questo è un fatto che ci deve anche inorgoglire".

Se dovesse trovare un neo, magari i gol degli attaccanti?
"Io guardo spesso le statistiche e ci supportano: guardo al differenza reti e noi abbiamo la seconda miglior differenza reti. Primo chiaramente è il Milan, che non a caso è davanti a noi in classifica. Poi abbiamo la miglior difesa, quindi è chiaro che anche quello che è un modello tattico dell'allenatore tiene conto anche del fatto che le punte devono sacrificarsi molto, devono lavorare molto per la squadra. E' chiaro però che se facessimo più gol sarebbe sicuramente molto più facile. E' un argomento sul quale Conte sta lavorando e lo sta facendo in modo veramente certosino, ma non mi sento io di crocifiggere i nostri attaccanti, perchè come dicevo prima abbiamo anche la miglior difesa e questa è una considerazione importante".

Servirebbe un Ibrahimovic là davanti, un fuoriclasse così. E' Ibra che sta facendo la differenza?
"Ibrahimovic è un giocatore che viene definito top player, i top player sono, tra virgolette, merce rara, nel senso che sono pochissimi quelli che sono in circolazione, quelli che sono disponibili, quelli che sono acquistabili. E non a caso, se poi la scelta è giusta, fanno anche la differenza: mi riferisco a Ibrahimovic, ma l'esempio più clamoroso è quello di Messi, che sicuramente è un giocatore che fa la differenza, in una squadra, in una società che è già grande".

Insomma, lei dice che non è facile andare a prenderli...
"Intanto bisognerebbe capire quali sono disponibili, poi quanto costano e tutto un insieme di cose. Certo questo è un obiettivo che credo i team guardino sempre con attenzione, bisogna cogliere le opportunità, ma non è facile".

Cobolli Gigli ha detto: "Al Milan la Champions, alla Juventus lo scudetto". Una dichiarazione che si può sottoscrivere?
"E' chiaro che per noi sarebbe la realizzazione di una bella impresa, dire una cosa straordinaria, che era impensabile ad inizio stagione. Ma restiamo con i piedi per terra, lavoriamo giorno per giorno, sapendo che dobbiamo combattere non solo nei match importanti ma anche con le cosiddette provinciali che in Italia rappresentano sempre momenti emotivi di grande difficoltà".

Con l'obiettivo di litigare il meno possibile con il Milan fuori dal campo....
"Guardi, la competitività sportiva ci sarà sempre, c'era e ci sarà. Cosa diversa, poi, è la collaborazione che viene fatta nell'ambito politico, come dicevamo prima, nell'ambito di quello che è uno scenario nuovo, delle riforme che devono essere assolutamente adottate. Ieri Juventus e Milan, nel Consiglio di Lega, sono state parte attiva nel proporre nuove governance per il futuro".

[RUMePERA]

ANTICIPAZIONE MAGLIE STAGIONE 2012-2013 (UFFICIOSE)

Che ne pensate? A me piacciono molto.

[rickyb93]

la prima mi piace..classica, righe nette e senza sfumature o zig zag degli ultimi anni
la seconda la trovo invece orribile..più che una maglia da gara la vedo più come una polo normalissima!

[tarantocalcio]

La prima mi piace tantissimo, la seconda no.

[Andreinho]

ecco anche la terza maglia:

Spoiler! :