Ufficiale - Ferrara esonerato

[gianplecce]

Intanto finalmente sembra abbia capito che deve giocare con il 4-4-2 con Diego di punta al fianco di uno tra Trezeguet (meglio) e Amauri. Può essere che questo cambiamento sia in un certo senso legato all'arrivo di Bettega, magari hanno fatto 4 chiacchiere... Comunque se con questo modulo dovesse ingranare e se dovessero finalmente tornare in forma alcuni giocatori chiave, la Juve si rilancerà (secondo me non al punto da vincere il campionato) e Ferrara chiuderà la stagione. Purtroppo, per quanto mi riguarda, il 95% della stagione è stato gettato via tra novembre e dicembre, cacciare via ora Ferrara non ha più gran senso

e chi sarebbero i 2 esterni di centrocampo? passare al 4-4-2 è l'ennesimo errore di ferrara, per me.

[crash83]

Una cosa di questo tipo, per ora, con Sissoko e Camoranesi infortunati:

Buffon

Caceres Cannavaro Chiellini Grosso

Poulsen

Iaquinta F.Melo Marchisio

Trezeguet Diego

Nel caso in cui si volesse tornare ad un più classico 4-4-2, ci sono sempre due esterni come Giovinco e De Ceglie da poter schierare al posto di uno tra Melo e Poulsen. Secondo me così la squadra avrebbe già un senso; se continua a insistere con Felipe Melo davanti alla difesa parliamo sempre della stessa cosa.

[19angelo85]

Ma Iaquinta è disponibile?

Comunque sulla questione del cambio del modulo mi sono già espresso e ripeto che non è quello il problema. A Parma prenderanno una vagonata di pallettoni e poi lo cacciano. Poi chissà... magari mi smentiscono e fanno il colpaccio ma il problema resterà e Ferrara verrà cacciato prima o poi.

[19angelo85]

Juventus, Ferrara: "Io come Rocky, prendo cazzotti ma non fanno male. Niente mi può buttare giù"

Già rido. :Lol: :Lol: :Lol:

[MrVaridoianis]

Juventus, Ferrara: "Io come Rocky, prendo cazzotti ma non fanno male. Niente mi può buttare giù"

Già rido. :Lol: :Lol: :Lol:

Credo che Ciro, da buon guerriero qual era, sia talmente voglioso di rivincita che non lascerebbe mai di sua spontanea volontà, non perchè non ne ha la dignità, ma perchè ormai vede soltanto l'obiettivo di risollevare la squadra, anche se forse lui stesso si è reso conto che non ha mezzi e basi per poterlo fare da solo..

[19angelo85]

Juventus, Ferrara: "Io come Rocky, prendo cazzotti ma non fanno male. Niente mi può buttare giù"

Già rido. :Lol: :Lol: :Lol:

Credo che Ciro, da buon guerriero qual era, sia talmente voglioso di rivincita che non lascerebbe mai di sua spontanea volontà, non perchè non ne ha la dignità, ma perchè ormai vede soltanto l'obiettivo di risollevare la squadra, anche se forse lui stesso si è reso conto che non ha mezzi e basi per poterlo fare da solo..

Se si è reso conto deve dimettersi. Cosa lotta? Contro l'aria?

[RUMePERA]

"GUUS HIDDINK E' A TORINO". JUVENTUS SEMPRE PIU' VICINA!

13.01.2010 17:48 di Cristiano Tropea tuttojuve.com

Guus Hiddink sarebbe già a Torino. A rivelare questa clamorosa notizia sarebbe stato il proprietario del ristorante “Da Angelino”, Angelo Falvo, a Telelombardia e Videogruppo, in un’intervista che verrà trasmessa questa sera. Secondo il racconto dell'imprenditore, il tecnico olandese sarebbe arrivato ieri da solo verso le 13.30 nel suo locale, frequentato solitamente da molti giocatori della Juventus. Il mister olandese ha degustato antipasti al carrello e un piatto di penne all’inglese, passando diversi minuti ad osservare le numerose foto di giocatori bianconeri appese ai muri del locale. E dopo 40 minuti, sempre da solo, avrebbe lasciato il ristorante. Ultima curiosità veramente importante, è che il tecnico olandese, avrebbe mostrato un'ottima padronanza della lingua italiana, conversando con gli inservienti del locale. Se la notizia venisse confermata, a questo punto sarebbe pressochè certo l'arrivo del tecnico olandese alla corte della Vecchia Signora, indipendentemente dal risultato che stasera riuscirà a conseguire contro il Napoli.

[RUMePERA]

AGENTE HIDDINK SMENTISCE: "GUUS NON E' A TORINO"

13.01.2010 20:20 di Redazione TuttoJuve

L'agente di Guus Hiddink, Cees van Nieuwenhuizen, smentisce la notizia diffusa nel pomeriggio dal proprietario del ristorante torinese "Da Angelino", Angelo Falvo, che in un'intervista concessa a Telelombardia-Videogruppo aveva dichiarato di aver avuto come cliente del suo storico locale proprio il tecnico olandese. Secondo il racconto del ristoratore torinese, Hiddink sarebbe arrivato ieri da solo verso le 13.30 nel suo locale - frequentato solitamente da molti giocatori della Juventus -, e avrebbe degustato antipasti al carrello e un piatto di penne all’inglese, conversando in italiano con gli inservienti e passando diversi minuti ad osservare le numerose foto di giocatori bianconeri appese ai muri del locale. Dopo 40 minuti, sempre da solo, avrebbe lasciato il ristorante.

"Tutto falso", secondo il procuratore di Hiddink, Cees van Nieuwenhuizen, intervistato da Timothy Ormezzano, corrispondente del quotidiano La Repubblica: "Guus Hiddink già a Torino? Assolutamente no, smentisco la notizia - spiega l'agente -. Guus ama molto il cibo italiano, ma non così tanto da viaggiare fino a Torino per consumare un pasto (ride). Ieri Hiddink non era nella città della Juve, proprio come a metà dicembre non era all'aeroporto di Malpensa".

Secondo la stampa russa, Hiddink avrebbe già ottenuto il via libera dalla federazione russa per allenare una squadra di club. Proprio come capitò nel febbraio 2009, pochi giorni prima di raggiungere il Chelsea. Ma anche in questo caso, l'agente dell'allenatore olandese, nega: "Questa è un'altra cosa non vera: l'anno scorso non fu Guus ma lo stesso presidente dei Blues, Abramovich a ottenere il consenso della federazione russa".

Stasera c'è Juve-Napoli, la partita che potrebbe costare la panchina a Ciro Ferrara. E il cronista, maliziosamente, domanda al procuratore per chi farà il tifo Guus Hiddink. "Speriamo che la Juve vinca", risponde Cees van Nieuwenhuizen.




Mah, facessero pace col cervello...

[Meridiano]

Se ne va o no?

[RUMePERA]

Ferrara: «Se il problema sono io la Juve me lo dirà»
Il tecnico della Juve esclude le sue dimissioni: «Ci credo fortemente, anche se nemmeno io mi sarei aspettato di dover affrontare difficoltà del genere»

VERONA, 17 gennaio

«La dirigenza valuta squadra, allenatore e staff. Se il problema è l'allenatore la società me lo verrà a dire. Direttamente non mi è mai stato riferito nulla in questo senso. La squadra ha dei valori, ma in questo momento non li esprime. Dobbiamo capire perchè». È amareggiato ma non rassegnato, Ciro Ferrara, nel commentare ai microfoni di Sky il ko della Juve in casa Chievo.

NESSUN ALIBI - «È un periodo negativo e non voglio trovare alibi o scuse», ha aggiunto l'allenatore bianconero, che ammette le «assenze importanti, ma - aggiunge subito - oggi chi è andato in campo ha comunque dato il massimo. Abbiamo subito la rete, poi è mancata una grande reazione. Nella ripresa abbiamo cercato di chiudere il Chievo, nel finale abbiamo dato il tutto per tutto mettendo in campo un altro attaccante, ma ci sono state altre difficoltà. Certo, il campo di Verona non è da serie A, ma era così anche per il Chievo».

NIENTE DIMISSIONI - Ferrara è apparso molto deluso, però a farsi da parte non ci pensa nemmeno: «Ci credo fortemente, anche se nemmeno io mi sarei aspettato di dover affrontare difficoltà del genere». «Ci sono giocatori in non grande condizione - ha proseguito - ma ho gli uomini contati e qualcuno dovrebbe rifiatare. Ma in questo momento non ce lo possiamo permettere. Dal punto di vista del morale i ragazzi sono penalizzati dall'assenza di risultati».

corrieredellosport.it

[gianplecce]

[gianplecce]

Retroscena Hiddink: mancavano 3.5 milioni.

[Meridiano]

Adesso Credo che Ferrara sia al capolinea, anche se sinceramente stasera la Juve 11 contro 11 non ha demeritato secondo me Ferrara e anche sfortunato

[torogranata]

CIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIRO! IL CARRETTO PASSAVA E QUELL'UOMO GRIDAVA BUDINIIIII

Spero che ciro rimanga il più possibile, perchè la juve così è uno spettacolo

e sono super contento per ranieri, un signore cacciato senza motivi da dirigenti sciagurati

[Meridiano]

CIRO, FAI TU IL PASSO: DIMETTITI



"Sono in discussione, sarà una settimana difficile. Ma è finita quando è finita". Con queste parole ieri sera Ciro Ferrara ha concluso un concetto che stava spiegando alla stampa.
Sembrano quasi parole d'addio e, forse, lo sono veramente. Certamente non porrà le sue dimissioni sul tavolo del presidente Blanc, ma a leggere tra le righe, sembra quasi un invito ai dirigenti a girar pagina. La Juve è sprofondata. Oggi, al termine delle partite, sapremo la reale posizione in classifica, ma sicuramente sarà oltre il famoso 4° posto necessario all'ammissione alla Champions (seppur con i preliminari).

E' da tempo che sentiamo dire frasi del tipo:"il momento è delicato e solo tutti insieme ne possiamo uscire", ma non c'è stato mai un cambiamento radicale, sia nel gioco che nei risultati, che permettesse veramente di uscire dalla crisi. Con la scondfitta di ieri sera (la terza consecutiva in casa) il morale è sotto terra e solo uno scossone potrà risvegliarli da quel torpore che impera sulla squadra. Anche Del Piero ha sottolineato che la Juve è ridimensionata, che il momento è difficilissimo, e noi aggiungiamo che è uno dei peggiori della storia bianconera. Mai si era avuta una situazione tale in cui la Juve fosse così dispensatrice di punti e di vittorie a qualsiasi avversario. Dalle squadre più forti a quelle più deboli, la vittoria sulla Juve sembra essere quasi una costante. Nelle tabelle di chi cerca punti per la scalata in classifica o per la salvezza, viene messa in preventivo la vittoria o male che vada un pareggio. In questo campionato la squadra bianconera è quasi sempre data perdente.

E' arrivato il momento di cambiare, non ci sono più parole nè prospettive diverse da quelle che impongono la svolta. Se è vero che Bettega ha dichiarato prima della partita con la Roma che Ferrara sarebbe comunque rimasto a prescindere dal risultato, è altrettanto vero che le facce dei giocatori, le dichiarazioni di alcuni di essi, impongono necessariamente un cambiamento, altrimenti sarà una Caporetto.
Il tecnico ha detto che gli obiettivi ora sono diversi, ma che bisogna avere sempre un obiettivo. Certo, ora il vero obiettivo della Juve è salvarsi, perchè se continua così questa nave è destinata solamente ad affondare. Caro Ciro, hai dato tanto alla società bianconera, sia come giocatore che come dirigente, ma ora, proprio perchè hai detto che ami questi colorii, sii uomo.
Fai tu il passo della svolta se i dirigenti non sono capaci di farlo: dimettiti.


Fonte: tuttojuve.com