Pensieri e parole sulla Vecchia Signora
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A cena 2 babbà,Caceres e Pogba

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La cosa incredibile di questa squadra è che in qualsiasi ruolo metti un giocatore, fa benissimo..
Caceres ieri a sinistra, Asamoah da interno a esterno, Marrone da centrocampista a centrale di difesa.
Veramente complimenti
Caceres ieri a sinistra, Asamoah da interno a esterno, Marrone da centrocampista a centrale di difesa.
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E' un pregio compensato dal difetto, ormai cronicizzato, di non essere in grado di mandare in gol le punte con continuità.
Giovinco ieri ha fatto anche buone cose, ma continua a mancare dell'istinto killer per trasformare una potenziale ottima giocata in una giocata decisiva.
Quagliarella si è battuto strenuamente con Vidal per la palma del peggiore in campo conquistandola poi di diritto con i crampi al 64', forse causati dall'intenso impegno con le Nazionali a cui è stato sottoposto.
Bendtner è così fuori dai nostri schemi che gli viene preferito un Matri che fatica a stoppare un pallone che forse avrei stoppato anche io. Anzi, io avrei tirato al volo perchè adoro quei palloni che scendono così, probabilmente ciabattandola in maniera immonda
Direi che il match di ieri ha confermato che ormai siamo una squadra, un collettivo forte e rodato. Che in Italia riesce a trovare contro quasi chiunque la chiave di volta, il livello si è abbassato a tal punto da permettere ad una squadra senza un vero centravanti di spiccare rispetto alle altre.
Ma credo che le lacune offensive, che ormai sono evidenti in quasi ogni uscita e ancor di più (e decisive) lo sono state contro lo Shaktar, siano ancora un tallone d'Achille troppo marcato per avere una qualche ambizione europea, anche non di vittoria ma semplicemente di "arrivare più in fondo che si possa".
Il 3-5-2 esacerba certe difficoltà, e se in Italia è comprensibile continuare a proporre questo modulo che a conti fatti garantisce una copertura invidiabile anche a costo di pagare un po' in fluidità offensiva, in Europa ci sono certe partite che vanno giocate per vincere altrimenti non riesci a sbloccarle "per inerzia" come accade entro i nostri confini.
Giovinco ieri ha fatto anche buone cose, ma continua a mancare dell'istinto killer per trasformare una potenziale ottima giocata in una giocata decisiva.
Quagliarella si è battuto strenuamente con Vidal per la palma del peggiore in campo conquistandola poi di diritto con i crampi al 64', forse causati dall'intenso impegno con le Nazionali a cui è stato sottoposto.
Bendtner è così fuori dai nostri schemi che gli viene preferito un Matri che fatica a stoppare un pallone che forse avrei stoppato anche io. Anzi, io avrei tirato al volo perchè adoro quei palloni che scendono così, probabilmente ciabattandola in maniera immonda
Direi che il match di ieri ha confermato che ormai siamo una squadra, un collettivo forte e rodato. Che in Italia riesce a trovare contro quasi chiunque la chiave di volta, il livello si è abbassato a tal punto da permettere ad una squadra senza un vero centravanti di spiccare rispetto alle altre.
Ma credo che le lacune offensive, che ormai sono evidenti in quasi ogni uscita e ancor di più (e decisive) lo sono state contro lo Shaktar, siano ancora un tallone d'Achille troppo marcato per avere una qualche ambizione europea, anche non di vittoria ma semplicemente di "arrivare più in fondo che si possa".
Il 3-5-2 esacerba certe difficoltà, e se in Italia è comprensibile continuare a proporre questo modulo che a conti fatti garantisce una copertura invidiabile anche a costo di pagare un po' in fluidità offensiva, in Europa ci sono certe partite che vanno giocate per vincere altrimenti non riesci a sbloccarle "per inerzia" come accade entro i nostri confini.
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Le cose da dire sarebbero tante. Solo i numeri però riescono a fotografare in maniera obiettiva e sintetica gli avvenimenti, e i numeri al momento dicono questo:



Chi è causa del suo mal, pianga se stesso
- crash83
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Pensieri e parole sulla Vecchia Signora
Adesso passo alle mie considerazioni personali.
GIOCO. La Juventus sta dimostrando una grande maturità nel saper gestire le energie e le proprie forze nell'arco di una stagione che vede tante partite ravvicinate. Marchisio contro il Napoli fa un primo tempo guardingo per poi uscire fuori alla distanza, per citare l'esempio più emblematico. E' inevitabile che qualcosa dal punto di vista del gioco si perda, rispetto allo scorso anno. Comunque pochi lanci lunghi, costruzione della manovra sin dal portiere e inserimenti continui dei centrocampisti, queste sono le linee guida del calcio di Conte. A questo punto dobbiamo dire che a questa Juventus, più che un top player che ormai è diventata una strònzata dei giornali che continuano ossessivamente a parlare del nulla (ma va bene così, porta bene quindi continuate pure), serve un attaccante che sappia lavorare tanto per la squadra come fa Vucinic e che contemporaneamente assicuri una buona doppia cifra. Non c'è bisogno di spendere palate di soldi per un fuoriclasse che neanche sai se si adatta o meno a questo stile di gioco (ricordate Ibrahimovic nel Barcellona?). Il gioco della Juventus non prevede un unico finalizzatore che spara 30 gol a stagione, piuttosto una punta che prende botte, si sacrifica e fa gioco offensivo, come fa Mirko, ma ovviamente più cattivo sotto porta rispetto agli altri.
CONDIZIONE ATLETICA. Mi riaggancio a quello che dicevo prima. Nonostante i tanti impegni ravvicinati, nazionali comprese, mi fa piacere vedere come bene o male tutti assicurino uno stato di forma ottimo. Pirlo è tornato ai suoi livelli dopo 2-3 settimane di calo fisiologico, Asamoah è un mostro, Marchisio sta mostrando una grande intelligenza nel gestirsi fisicamente.
MODULO. Va bene il 3-5-2, sia chiaro. Epperò, io un pensierino al 4-3-3 lo farei, magari facendo riposare un Vidal che mi è parso un po' sottotono, inserendo Asamoah al centro e davanti sulla destra uno tra Pepe e Isla. Già a Copenhagen farei questo, per poi riproporlo in campionato.
ATTACCANTI. Per me anche se non segnano il loro lavoro è fondamentale. Giovinco ha giocato bene, Quagliarella meno bene ma è stato picchiato per tutta la partita da Gamberini e Cannavaro. Matri fa sempre il suo, Vucinic si conferma imprescindibile. A questa squadra non serve un fuoriclasse da mille miliardi di euro con un carattere del cavolo, che magari corre quando gli va a lui e che per giunta neanche ti si adatta al calcio italiano. Alla Juve serve un giocatore umile, nella fascia di età tra i 23 e i 27 anni, non necessariamente ancora esploso, con un buon potenziale tecnico, tanto fiato e 15 gol in canna. Basta. Non c'è bisogno di strafare, serve un giocatore in grado di adattarsi a questa realtà e non un giocatore al quale la Juve si deve adattare, credetemi. Il discorso del top player, lo ripeto, è una tiritera stupida da gente che a mio avviso o non capisce di calcio oppure è in malafede.
CONSTATAZIONE. Asamoah soffiato all'Inter, Vidal soffiato al Bayern Monaco, Pogba soffiato a parametro zero al Manchester United, Pirlo soffiato a parametro zero al Milan, Vucinic soffiato alla Roma. Si può dire che ormai la Juventus è tornata grande anche sul mercato, grazie al lavoro di Marotta, che io ho criticato spesso ma che a conti fatti si sta dimostrando un grande?
FUTURO. Lavorare, lavorare e lavorare. Senza pensare ai numeri, ai record e ad altre cose buone per noi tifosi/osservatori. Napoli, Lazio, Inter e aggiungo anche la Roma, sono agguerrite. Non bisogna mai mollare perché ci si mette davvero poco a buttare quanto di buono fatto.
GIOCO. La Juventus sta dimostrando una grande maturità nel saper gestire le energie e le proprie forze nell'arco di una stagione che vede tante partite ravvicinate. Marchisio contro il Napoli fa un primo tempo guardingo per poi uscire fuori alla distanza, per citare l'esempio più emblematico. E' inevitabile che qualcosa dal punto di vista del gioco si perda, rispetto allo scorso anno. Comunque pochi lanci lunghi, costruzione della manovra sin dal portiere e inserimenti continui dei centrocampisti, queste sono le linee guida del calcio di Conte. A questo punto dobbiamo dire che a questa Juventus, più che un top player che ormai è diventata una strònzata dei giornali che continuano ossessivamente a parlare del nulla (ma va bene così, porta bene quindi continuate pure), serve un attaccante che sappia lavorare tanto per la squadra come fa Vucinic e che contemporaneamente assicuri una buona doppia cifra. Non c'è bisogno di spendere palate di soldi per un fuoriclasse che neanche sai se si adatta o meno a questo stile di gioco (ricordate Ibrahimovic nel Barcellona?). Il gioco della Juventus non prevede un unico finalizzatore che spara 30 gol a stagione, piuttosto una punta che prende botte, si sacrifica e fa gioco offensivo, come fa Mirko, ma ovviamente più cattivo sotto porta rispetto agli altri.
CONDIZIONE ATLETICA. Mi riaggancio a quello che dicevo prima. Nonostante i tanti impegni ravvicinati, nazionali comprese, mi fa piacere vedere come bene o male tutti assicurino uno stato di forma ottimo. Pirlo è tornato ai suoi livelli dopo 2-3 settimane di calo fisiologico, Asamoah è un mostro, Marchisio sta mostrando una grande intelligenza nel gestirsi fisicamente.
MODULO. Va bene il 3-5-2, sia chiaro. Epperò, io un pensierino al 4-3-3 lo farei, magari facendo riposare un Vidal che mi è parso un po' sottotono, inserendo Asamoah al centro e davanti sulla destra uno tra Pepe e Isla. Già a Copenhagen farei questo, per poi riproporlo in campionato.
ATTACCANTI. Per me anche se non segnano il loro lavoro è fondamentale. Giovinco ha giocato bene, Quagliarella meno bene ma è stato picchiato per tutta la partita da Gamberini e Cannavaro. Matri fa sempre il suo, Vucinic si conferma imprescindibile. A questa squadra non serve un fuoriclasse da mille miliardi di euro con un carattere del cavolo, che magari corre quando gli va a lui e che per giunta neanche ti si adatta al calcio italiano. Alla Juve serve un giocatore umile, nella fascia di età tra i 23 e i 27 anni, non necessariamente ancora esploso, con un buon potenziale tecnico, tanto fiato e 15 gol in canna. Basta. Non c'è bisogno di strafare, serve un giocatore in grado di adattarsi a questa realtà e non un giocatore al quale la Juve si deve adattare, credetemi. Il discorso del top player, lo ripeto, è una tiritera stupida da gente che a mio avviso o non capisce di calcio oppure è in malafede.
CONSTATAZIONE. Asamoah soffiato all'Inter, Vidal soffiato al Bayern Monaco, Pogba soffiato a parametro zero al Manchester United, Pirlo soffiato a parametro zero al Milan, Vucinic soffiato alla Roma. Si può dire che ormai la Juventus è tornata grande anche sul mercato, grazie al lavoro di Marotta, che io ho criticato spesso ma che a conti fatti si sta dimostrando un grande?
FUTURO. Lavorare, lavorare e lavorare. Senza pensare ai numeri, ai record e ad altre cose buone per noi tifosi/osservatori. Napoli, Lazio, Inter e aggiungo anche la Roma, sono agguerrite. Non bisogna mai mollare perché ci si mette davvero poco a buttare quanto di buono fatto.
Ultima modifica di crash83 il 22.10.12 - 09:07, modificato 2 volte in totale.
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- MrVaridoianis
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Pensieri e parole sulla Vecchia Signora
Non capita spesso ma quoto quasi tutto del tuo ultimo intervento
Solo qualche piccola nota a margine: sul discorso del top-player sono d'accordo anch'io, se prendi una primadonna e la piazzi lì davanti intimandogli di fare anche il lavoro sporco ti ritrovi soltanto un peso sul groppone.
Ci vuole un buon compromesso: Cavani lo sarebbe stato, perchè sa cosa vuol dire sacrificarsi (contro di noi a volte lo trovavi ad impostarel'azione vista la difficoltà di Hamsik a spaziare tra le linee), ha grandi qualità e sotto porta ha imparato ad essere freddo.
Il motivo principe per cui serve un giocatore di qualità e di spessore, oltre ad un maggiore numero di reti potenziali realizzabili, è che lì davanti manca personalità. Giovinco se gioca come contro il Napoli è ok, non ci si può aspettare che spacchi il match; è andato vicino al gol e se rifacesse una prestazione simile con ogni probabilità gli capiterebbe anche di metterla dentro. Quaglia è tremendamente lunatico, Matri ha limiti oggettivi e di certo non fa delle personalità il suo piatto forte, Vucinic è l'imprescindibile ma anche lui soffre di periodi di assenteismo mentale. Bendtner è ancora un oggetto misterioso quindi neanche vale la pena parlarne.
Sul gioco rispetto allo scorso anno stiamo patendo qualcosina, ma è assolutamente comprensibile considerato il passaggio in pianta stabile al 3-5-2 che ci priva di un giocatore offensivo e gli impegni ravvicinati che rendono qualche elemento non sempre brillante. Gradirei anch'io però che si ritornasse gradualmente a proporre il 4-3-3.
Sui singoli qualche altra considerazione: Lich e Vidal sono fuori forma da almeno 3 partite, mi domando cosa sia accaduto a Isla (che a me piace tantissimo) riguardo allo svizzero e auspico un maggior utilizzo di Pogba in sostituzione del secondo, quando è in sofferenza come contro il Napoli.
Asamoah ha abnegazione invidiabile, 2 polmoni (o forse 3) illimitati, ma continuo a ritenere che su quella fascia sia troppo sacrificato. Difensivamente è una roccia ed è molto utile come uomo di manovra, ma dovrebbe guadagnare più spesso il fondo: ovviamente non è colpa sua, non è troppo abituato a giocare da uomo di fascia puro.
Solo qualche piccola nota a margine: sul discorso del top-player sono d'accordo anch'io, se prendi una primadonna e la piazzi lì davanti intimandogli di fare anche il lavoro sporco ti ritrovi soltanto un peso sul groppone.
Ci vuole un buon compromesso: Cavani lo sarebbe stato, perchè sa cosa vuol dire sacrificarsi (contro di noi a volte lo trovavi ad impostarel'azione vista la difficoltà di Hamsik a spaziare tra le linee), ha grandi qualità e sotto porta ha imparato ad essere freddo.
Il motivo principe per cui serve un giocatore di qualità e di spessore, oltre ad un maggiore numero di reti potenziali realizzabili, è che lì davanti manca personalità. Giovinco se gioca come contro il Napoli è ok, non ci si può aspettare che spacchi il match; è andato vicino al gol e se rifacesse una prestazione simile con ogni probabilità gli capiterebbe anche di metterla dentro. Quaglia è tremendamente lunatico, Matri ha limiti oggettivi e di certo non fa delle personalità il suo piatto forte, Vucinic è l'imprescindibile ma anche lui soffre di periodi di assenteismo mentale. Bendtner è ancora un oggetto misterioso quindi neanche vale la pena parlarne.
Sul gioco rispetto allo scorso anno stiamo patendo qualcosina, ma è assolutamente comprensibile considerato il passaggio in pianta stabile al 3-5-2 che ci priva di un giocatore offensivo e gli impegni ravvicinati che rendono qualche elemento non sempre brillante. Gradirei anch'io però che si ritornasse gradualmente a proporre il 4-3-3.
Sui singoli qualche altra considerazione: Lich e Vidal sono fuori forma da almeno 3 partite, mi domando cosa sia accaduto a Isla (che a me piace tantissimo) riguardo allo svizzero e auspico un maggior utilizzo di Pogba in sostituzione del secondo, quando è in sofferenza come contro il Napoli.
Asamoah ha abnegazione invidiabile, 2 polmoni (o forse 3) illimitati, ma continuo a ritenere che su quella fascia sia troppo sacrificato. Difensivamente è una roccia ed è molto utile come uomo di manovra, ma dovrebbe guadagnare più spesso il fondo: ovviamente non è colpa sua, non è troppo abituato a giocare da uomo di fascia puro.
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L'attaccante perfetto per la Juventus, sarebbe un Klose o un Milito, per dirne due.
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Anche Gerd Muller potrebbe andarekolao95 ha scritto:L'attaccante perfetto per la Juventus, sarebbe un Klose o un Milito, per dirne due.
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RUMePERA ha scritto:Anche Gerd Muller potrebbe andarekolao95 ha scritto:L'attaccante perfetto per la Juventus, sarebbe un Klose o un Milito, per dirne due.
Parlando seriamente, penso che uno come Lewandowski sarebbe l'attaccante ideale per gli schemi di Conte
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Chi meglio di Cavani dai!? Io avrei preferito Van Persie per questioni estetiche (calcistiche), ma Cavani è il prototipo ideale dell'attaccante in questa squadra.
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Era cavani secondo me... Ma purtroppo dopo i pacchi amauri,diego,matri e quagliarella ora è impossibile avvicinarsi x meno di 50 milioni... X pacchi cmq nn in senso stretto ma sicuramente intendo cm valore milioni/rendimento... Cmq io lo dico spesso: tante volte è + in gamba uno ke fa fantacalcio, di un direttore sportivo di qualsivoglia squadra ( nn ci voleva un profeta a capire ke quelli ke avevo elencato nn valessero assolutamente tt quei milioni buttati... Melo 25 milioni poi... Penso sia il picco massimo dello scandalo)
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Cavani l'ho escluso perchè non è un'operazione fattibile (70 milioni di clausola,molti club con disponibilità maggiori della Juve interessati e De Laurentiis ha già detto che se lo vende, lo vende all'estero) mentre per Lewandowski qualche possibilità la Juve la potrebbe avereRUMePERA ha scritto:Chi meglio di Cavani dai!? Io avrei preferito Van Persie per questioni estetiche (calcistiche), ma Cavani è il prototipo ideale dell'attaccante in questa squadra.
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AmenEccoli li’. Sono risorti dalle ceneri come l’araba fenice, con sferzante vitalità e inebriante e spudorata “verginità calcistica”. Ebbene sì. E’ dalla notte dei tempi che le sviste arbitrali a favore dei bianconeri vengono prefabbricate, da chi non tifa Juve e dai media in generale, come un fatto eclatante e deciso nella stanza dei bottoni. Non vi è alcun rimedio alcuno contro chi aspetta il singolo errore per cominciare la solita litania. Quella lugubre marcia funebre composta da frustrati complessati che devono pur trovare un motivo alle loro domeniche. Un momento, ribadiamo subito che il gol del Catania è regolare e Bendtner è di un piedino avanti nell’azione del gol del vantaggio, ma, c’è disparità di trattamento nel verificare le nefandezze della classe arbitrale. Esempi? Prendiamo quelli più recenti. Il gol di El Sharawii contro il Genoa è viziato da fuorigioco chilometrico e nessuno ne ha parlato. Palacio trattiene un difensore in area contro il Bologna sul primo gol, mentre, Cambiasso è in fuorigioco sul terzo gol. Solo una settimana fa, contro il Catania, vi era un rigore su Gomez grande come una casa, per non parlare del derby di Milano. Il Chievo meritava un rigore contro il Napoli, a Mauri viene annullato un gol regolarissimo, Peluso e Sansone vengono espulsi senza un motivo, la Roma recrimina per un rigore generoso. Allora qual’ è la differenza fra questi episodi e quelli di Catania?
Nessuno. Risposta sbagliata. Perché la Juventus fa notizia e l’odio è talmente grande da trascendere dai discorsi calcistici, per inserirsi in discorsi sociologici e metatestuali. Basti solo ricordarsi giugno per le critiche a Buffon e Bonucci. Speriamo almeno che Agnelli e Marotta non vengano accusati per gli episodi in Chelsea-Manchester.
Le trasmissioni sportive si interrogano per ore ( pedissequamente per ore e ore e ore e ore e ore e ore e interminabili sproloqui rivedendo la moviola infinite volte) sull’errore pro Juve, i tifosi inveiscono contro il sistema, i telecronisti cominciano a indignarsi, i network e i siti on-line cominciano a proliferare “demenze” ( manco soffrissero di senilità acuta) e i bianconeri diventano i “soliti ladroni”, il cancro del calcio da estirpare ad ogni costo, coloro che vincono sempre grazie agli arbitri perché pagati o perché da piccoli tifavano Juventus e tanta, ma tanta, demagogia spicciola vomitevole.
Il fatto certo è uno. Facciamo notizia e senza di noi non riuscirebbero a sopravvivivere. Sono 48 ( dicesi QUARANTOTTO) partite consecutive che i bianconeri non perdono e, i gufi, che aspettano la nostra prima sconfitta festeggiandola come uno scudetto, si stanno spazientendo. C’è chi vorrebbe aprire quella bottiglia di champagne ( ormai il suo valore sarà arrivato alle stelle dato l’invecchiamento) in frigo fremendo trepidamente davanti alla tv. Fateci caso: quando gioca la Juve sembra giochi la nazionale ( non perché già è ben rappresentata dai nostri giocatori). Tutti, indistintamente, sanno vita morte e miracoli della partita e sono ottimi osservatori nell’evidenziare le lacune dell’arbitro. Come il leone che aspetta furtivamente la sua preda dietro la siepe. I predator del calcio. Sono i primi tifosi juventini, commentando e parlando assiduamente della Juve. Questo interesse spasmodico verso di noi è ineludibile. Vita natural durante. Tale è la forza dell’abitudine che si abituano a vivere così. Ma, chi vive sperando muore cantando, recita una massima. Un po’ di serietà non guasterebbe in un calcio sull’orlo di una crisi di nervi.
Così, addirittura, c’è chi sosteneva che l’unico cosa legale in Italia fosse l’ora dimenticandosi dei “regalini” ricevuti a Parma. Ah scusate ma non è uguale. Tanto non gioca la Juve!
P.S. L’invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui. Cesari Marchi docet
http://www.canalejuve.it/news/linvidia- ... stia-63969
Ultima modifica di RUMePERA il 29.10.12 - 18:15, modificato 1 volta in totale.
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Hai visto cosa si dice all'estero della faccenda di ieri?
- matteo9502
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Bah
Io rimango dell'idea che quando si subiscono dei favori arbitrali li si ammettono e si sta zitti.
Rum, l'articolo che hai postato riassume esattamente tutti i motivi per i quali molti juventini non mi sono simpatici quando si parla di calcio e cioè il voler difendere la propria squadra sempre e ad ogni costo senza ammettere l'evidenza.
Come mai nella stanza del Milan non c'è un post del genere dopo il gol in fuorigioco?Come mai non c'era neache nella stanza dell'Inter dopo Catania o dopo il Derby?
Io rimango dell'idea che quando si subiscono dei favori arbitrali li si ammettono e si sta zitti.
Rum, l'articolo che hai postato riassume esattamente tutti i motivi per i quali molti juventini non mi sono simpatici quando si parla di calcio e cioè il voler difendere la propria squadra sempre e ad ogni costo senza ammettere l'evidenza.
Come mai nella stanza del Milan non c'è un post del genere dopo il gol in fuorigioco?Come mai non c'era neache nella stanza dell'Inter dopo Catania o dopo il Derby?
Ultima modifica di matteo9502 il 29.10.12 - 18:38, modificato 1 volta in totale.
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