Del Piero

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Un Encomio a giornata per questa leggenda,ci sto

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Del Piero: "Grazie Fabio, meriti un grande applauso"

Tra capitani ci si intende, così come tra grandi uomini di sport. Alessandro Del Piero ha voluto dedicare un pensiero sincero a colui che è stato il suo condottiero, nella fantastica avventura di Germania 2006: Fabio Cannavaro. L'ex pallone d'oro ha dato oggi il suo addio al calcio giocato; per Pinturicchio, il difensore napoletano ha rappresentato uno splendido compagno, ma anche un grande avversario. Lo stesso si può dire per Fabio, che ha avuto in Alex il suo capitano ai tempi vincenti della Juve di Fabio Capello ed in quella del 2009-2010. Sul suo sito ufficiale (www.alessandrodelpiero.com), il numero 10 della Vecchia Signora ha ricordato i momenti trascorsi insieme a Cannavaro, ringraziandolo e ricordando quella magica serata del 9 luglio 2006, quando tutta l'Italia guardava orgogliosa il capitano della sua nazionale. Ecco le emozionanti parole pubblicate, poco fa, da Del Piero:


Per chi quel giorno a Berlino c’era, per chi era in campo. Ma anche per chi ha sofferto per noi, pianto, gioito. A pochi metri come a migliaia di chilometri di distanza.

Il 9 luglio, per gli azzurri, per tutti gli italiani, non è una data qualunque. Per questo non è un caso che Fabio Cannavaro, il capitano che ha alzato per tutti noi campioni del mondo la Coppa al cielo di Berlino, il 9 luglio 2006, ha deciso di dare l’addio al calcio proprio facendo coincidere la sua scelta con questa ricorrenza speciale.

Sono molto legato a Fabio, per motivi personali e per motivi professionali. Per me è stato un grande compagno (e a volte un grande avversario), per una vita. Quasi sempre in azzurro. Ma anche in bianconero, prima per due stagioni indimenticabili e vincenti dal 2004 al 2006, poi nell’ultima sua a Torino, nel 2009/2010.

Lui il mio capitano in Nazionale, io il suo capitano alla Juventus… Bella coppia!

Grazie Fabio, tutti quelli che amano il nostro sport devono alzarsi in piedi e tributarti un grande applauso. Come quella notte di cinque anni fa…

Alessandro
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=55726

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LIVE BARDONECCHIA - Del Piero: "Giorni intensi, ma vogliamo raggiungere qualcosa di speciale"
Il capitano juventino è pronto per una nuova intensa stagione

In quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione in bianconero, a meno di clamorosi ripensamenti, Alessandro Del Piero dovrà dimostrare che la Juventus, quella vera, esiste ancora. Per farlo, il capitano potrà contare sul nuovo mister, Antonio Conte (altro vero capitano bianconero) che, come lui, sa cosa bisogna fare per vincere a Torino. Il neo-tecnico juventino ha già affermato, in conferenza stampa nei giorni scorsi, che sarà molto severo con i senatori del gruppo (come Alex, Gigi Buffon), ma, allo stesso tempo, conta molto su di loro per riportare la juventinità nello spogliatoio. Lo spirito che è mancato nelle recenti stagioni, quello indispensabile per creare una mentalità vincente. Dal ritiro di Bardonecchia, Pinturicchio ha aggiornato, poco fa, la sua pagina ufficiale sul social network Facebook, con uno stato che è una sorta di diario di bordo di questi primi giorni di ritiro nella località piemontese; dalle parole pubblicate, si capisce chiaramente che il numero 10 della Vecchia Signora appare carico come non mai, stuzzicato dall'idea di grande Juve che hanno in mente società, tecnico ma, soprattutto, gli stessi giocatori: "Ciao a tutti, l'entusiasmo che contraddistingue questo inizio di stagione e' contagioso ed elettrizzante. Tantissimi tifosi hanno "invaso" Bardonecchia (sede di questo ns. primo ritiro) e non mancano di farci sentire il loro calore ad ogni allenamento e nel ns albergo. Sono giorni intensi sotto l'aspetto fisico -afferma il capitano- ma sappiamo che bisogna darci dentro al massimo per raggiungere qualcosa di speciale. Sono eccitato da questa nuova stagione e desideroso di cominciarla: nell'attesa domani abbiamo la ns prima uscita stagionale (amichevole contro la Rappres. Val di Susa). Ale".

Insomma, la determinazione non manca al capitano, la classe ed il carisma sono arcinoti; adesso, oltre all'arrivo di altri giocatori in grado di far fare il salto di qualità alla squadra (ad esempio Beppe Rossi, autentico erede di Del Piero), c'è bisogno che tutti si allineino sulla stessa lunghezza d'onda di Pinturicchio. Solo così la Juventus potrà tornare presto a vincere qualcosa di importante.
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=56197

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LIVE BARDONECCHIA - DEL PIERO: "L'obiettivo? Che il nuovo stadio sia quello dei nuovi trionfi della Juventus. Conte? L'ho ritrovato bene, ha le idee chiare ed è forte come prima. Colpito da Prandelli..."
Al termine dell'incontro, Alex ha fotografato i tifosi col suo iPhone e li ha "taggati" sulla sua pagina facebook ufficiale.
16.07.2011 21:23 di Redazione TuttoJuve articolo letto 10021 volte

Decimo giorno di ritiro per la Juventus, il giorno del numero 10. Oggi Alessandro Del Piero è salito sul palco del Summer Village e ha mandato in delirio i numerosissimi tifosi della Vecchia Signora che hanno gremito la piazza per incontrare ed osannare il capitano, la bandiera e il simbolo della società bianconera. Ecco le parole di Alex, intervistato dal dj Nana:

Come sta andando il ritiro?
"Sta andando bene, ci siamo ritrovati molto bene. Io ho avuto qualche giorno di riposo, ma va bene".

Come hai trovato il mister?
"Il mister l'ho ritrovato molto bene, idee chiare, anche se è passato poco tempo, insomma, sta bene, si vede che sta meglio (ride, ndr), però è sempre forte come prima.".

Quale emozione proverai a tornare in quello che è stato uno stadio vincente, lo stadio della tua consacrazione?
"E vero, lo stadio Delle Alpi per la Juventus è stato uno stadio di trionfi, come lo è stato il vecchio Comunale prima del Delle Alpi. Il mio obiettivo, il nostro obiettivo è che il nuovo stadio sia, fin dalla prossima stagione, quello dei nuovi trionfi della Juventus".

Prandelli ha detto che per gli Europei avrebbe preso in considerazione Del Piero e Totti...
"Sono rimasto molto colpito da queste dichiarazioni di Prandelli, perchè sono comunque la testimonianza che il lavoro, la professionalità, paga. Molti compagni che ritrovo qui in ritiro potrebbero essere miei figli".

Ora ti dirò una serie di parole e per ognuna mi dici cosa ti viene in mente. Se ti dico tifosi?
"Milioni, passione, amore, calcio".

Spogliatoio?
"Compagni, squadra, vittoria, sofferenza".

Solidarietà?.
"Sofferenza, impegno, dedizione, ma grande amore".

Pensiamo alla tua iniziativa per il Giappone...
"Mi fa piacere, sto vedendo una, due maglie, forse ce ne sono ancora. E' stato un modo spontaneo, lo abbiamo fatto insieme ai ragazzi che lavorano con me. Così, spontaneamente. E' nato con una spontaneatà unica e forse per questo è stata una cosa piacevole. Sta per giungere alla fine, abbiamo raccolto tanti bei soldi e presto aiuteremo i giapponesi colpiti".

Amici?
"Valore importante, particolare per me, perchè viaggiando così tanto, andando via di casa a tredici anni, poi a diciotto qui....è stata una crescita diversa da quella che potrebbe essere una crescita di un altro ragazzo. Però ho il piacere di conservare tanti amici a casa, come a Padova, e poi mi sono costruito una vita completa qui a Torino, perchè sono stato più qui che in altre parti".

Juventus?
"Significa dal punto di vista calcistico praticamente quasi tutto, perchè 18 anni sono tanti, perchè abbiamo instaurato un rapporto speciale, perchè abbiamo vinto e sofferto tanto insieme e perchè è stato un percorso eccezionale, bellissimo. Ricorderò con affetto il Padova e anche il San Vendemiano, dal quale sono partito. Chiaramente, però, la Juve è la Juve. Punto".

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=56462

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Del Piero versione "pitcher". Lancerà la prima palla tra Yanke­es e Mariners

Che fosse grande appassionato di sport 'made in USA' lo si sapeva ed ora il capitano Alex Del Piero, approfittando del tour americano, prenderà, almeno per pochi minuti, il posto di lanciatore con la famosa NY sul cappellino. Si attende ancora la conferma, ma è ormai quasi sicuro, che il capitano bianconero lancerà la prima palla nella sfida di baseball tra New York Yanke­es e Seattle Mariners il 25 luglio. Il giorno seguente i bianconeri saranno protagonisti di un suggestivo allenamento all'interno del famoso Central Park, prima di sostenere la seconda amichevole americana al City Field di Flushing contro il Club America.

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=56968

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LIVE PHILADELPHIA - Del Piero-Reid, incontro tra leggende

Un fuoriclasse del campo e uno della panchina, uno del calcio, o soccer, come lo chiamano da queste parti, e uno del football, quello americano. Più semplicemente Alessandro Del Piero e Andy Reid, storico coach dei Philadelphia Eagles, la franchigia dell’NFL che sta ospitando in questi giorni la Juventus nel proprio centro di allenamento, il Novacare Complex. I due hanno avuto il piacere di conoscersi di persona al termine della seduta pomeridiana dei bianconeri, ed è stato davvero un incontro tra leggende: Alex inizia la sua diciannovesima stagione con la Juve, mentre Reid guiderà le “Aquile” per la tredicesima volta alla caccia della vittoria nel Superbowl, sfuggita all’ultimo atto nel 2004.

Il campione e il coach si sono scambiati i reciproci complimenti e i “ferri del mestiere”: Del Piero ha regalato a Reid un pallone da calcio, ovviamente autografato, e ha ricevuto una palla ovale, griffata Philadelphia Eagles. Due doni speciali, per due fuoriclasse.

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=57040

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LIVE TORONTO - CAPITAN DEL PIERO, l'ultimo capolavoro: "Era l'unica soluzione possibile"

La Juventus continua a rincorrere un top player sul mercato degli attaccanti, ma spesso ci si dimentica che un top player vero lo ha già in rosa: si chiama Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero anche ieri ha incastonato l'ennesima perla della sua carriera, siglando un grandissimo gol di pallonetto che ha mandato in delirio i tifosi del BMO Field e reso meno pesante la sconfitta contro lo Sporting Lisbona. Una gara che il numero 10 ha analizzato così: "Oggi si sono fatte sentire l’attenzione e la dedizione che abbiamo messo in questi giorni negli allenamenti - spiega Alex a Juventus.com -, abbiamo giocato 45 minuti a testa, ma è comprensibile che la fatica si facesse sentire e che qualche cosa non funzionasse, però sono felice di essere stato capace di trovare lucidità in quel momento e di scegliere l’unica soluzione possibile. E’ stata una partita maschia - conclude Del Piero - anche meno amichevole di quanto si potesse pensare, ma del resto è normale che sia così quando si affrontano due squadre che stanno cercando di costruire il loro futuro".

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=57234

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DEL PIERO a L'Equipe: "Voglio continuare ad essere protagonista"

Una vita in bianco e nero, così titola L'Equipe, noto giornale francese, l'articolo in cui Alessandro Del Piero parla della sua carriera e della passione per il calcio e per la Juventus. "Per quanto tempo ancora giocherò? Non è facile da dire. Se penso alla passione che ho per il calcio, il mio mestiere, dieri vent'anni. Ma non sarebbe ragionevole. Io voglio continuare ad essere protagonista, a giocare da Del Piero". Parole che riempiono di gioia i cuori dei tifosi bianconeri che, anche nell'ultima amichevole americana, hanno visto deliziare i loro occhi con una prodezza alla "Pinturicchio": pallonetto al portiere dal limite dell'area. Una storia scritta nel destino quella del capitano già da piccolo quando, nei prati vicino la casa paterna, giocava a fare il campione: "Giocavo sempre a calcio. Abitavamo in campagna e, proprio dietro casa nostra, accanto a vigneti, c'era un piccolo campo da calcio. Mio padre, che era un elettricista, aveva creato un sistema di illuminazione: c'erano fili, lampadine e lui illuminava la terra con i fari della sua auto. Io e i miei amici non potevamo sognare niente di meglio. Era come giocare la Champions League, in notturna".

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=57359

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DEL PIERO a L'Equipe: "Voglio continuare ad essere protagonista"

Una vita in bianco e nero, così titola L'Equipe, noto giornale francese, l'articolo in cui Alessandro Del Piero parla della sua carriera e della passione per il calcio e per la Juventus. "Per quanto tempo ancora giocherò? Non è facile da dire. Se penso alla passione che ho per il calcio, il mio mestiere, dieri vent'anni. Ma non sarebbe ragionevole. Io voglio continuare ad essere protagonista, a giocare da Del Piero". Parole che riempiono di gioia i cuori dei tifosi bianconeri che, anche nell'ultima amichevole americana, hanno visto deliziare i loro occhi con una prodezza alla "Pinturicchio": pallonetto al portiere dal limite dell'area. Una storia scritta nel destino quella del capitano già da piccolo quando, nei prati vicino la casa paterna, giocava a fare il campione: "Giocavo sempre a calcio. Abitavamo in campagna e, proprio dietro casa nostra, accanto a vigneti, c'era un piccolo campo da calcio. Mio padre, che era un elettricista, aveva creato un sistema di illuminazione: c'erano fili, lampadine e lui illuminava la terra con i fari della sua auto. Io e i miei amici non potevamo sognare niente di meglio. Era come giocare la Champions League, in notturna".

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=57359

Vai Alexxxxx

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LIVE NEW YORK - Anche gli Yankees pazzi per Alex

Cambia la città, cambia lo stadio, cambia la squadra, ma non cambia lo straordinario appeal di Alessandro Del Piero. Dopo John Tavares, stella dell'hockey canadese, e Ryan Howard, fuoriclasse dei Philadelphia Phillies, anche gli Yankees di New York, la squadra di baseball più prestigiosa del mondo, praticamente la Juventus d’America, hanno avuto il piacere di ospitare il capitano bianconero.

Alex ha raggiunto lo Yankee Stadium intorno alle 18.30, poco prima dell’inizio della sfida tra i newyorchesii e i Seattle Mariners, partita per altro forte rischio sospensione, a causa del maltempo. Accolto dallo storico capitano degli Yankees Derek Jeter, Alessandro ha chiacchierato con lui a lungo con lui, raccontando le esperienze già vissute durante la tournée e parlando delle prossime partite che attendono i bianconeri.

Del Piero ha poi avuto modo di incontrare nuovamente Francisco Cervelli, il catcher dei newyorchesi, di chiare origini italiane, che era stato a Vinovo qualche mese fa proprio per conoscere il capitano bianconero. Infine Alex ha regalato l’ennesima maglia della sua tournée, ricevendo in cambio quella di Jeter, con cui ha posato dinnanzi al “Wall of Fame degli Yankees”: il muro sul quale, dal 2009, anno in cui è stato inaugurato il nuovo stadio, tutti gli atleti che vestono la gloriosa casacca pongono la propria firma. Una nuova, fantastica esperienza per il capitano, che con la maglia degli Yankees ha rimpinguato e impreziosito una collezione che questo viaggio negli States ha reso davvero ricchissima.

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=57437

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Del Piero: "Non vedo l'ora di cominciare"

Non ne sbaglia una. A maggior ragione quando si tratta di beneficienza. E' andata infatti a buon fine l'iniziativa ideata da Alessandro Del Piero a sostegno della popolazione giapponese, cui il capitano bianconero è molto legato, rimasta vittima dello spaventoso terremoto. A quattro mesi dal lancio della campagna, tutte le T-shirt "Ale10friendforJapan" sono state vendute come comunica lo stesso Del Piero dalle pagine del proprio sito ufficiale (www.alessandrodelpiero.com).

Rieccoci a Vinovo! Dopo il ritiro a Bardonecchia e la tournée americana, il mese che ci porterà all’inizio del campionato comincia con il ritorno nel nostro campo di allenamento, che ci vedrà impegnati fino al 4 agosto, quando ci trasferiremo a Chiusa Pesio, in provincia di Cuneo, per gli ultimi giorni di ritiro. Le partite che contano si stanno avvicinando sempre più e sinceramente non vedo l’ora di cominciare. Oggi però non è di questo che vi vorrei parlare. La giornata per me è iniziata molto bene, e vorrei condividerne con tutti voi il motivo: in mattinata mi hanno comunicato che TUTTE le T-Shirt “Ale10friendforJapan” sono state vendute. Come avevo preannunciato, questo era l’ultimo riassortimento, dunque l’iniziativa benefica a favore della popolazione giapponese colpita dal terremoto dello scorso 11 marzo, e dalle sue drammatiche conseguenze, è ufficialmente terminata. Lo dico con grande soddisfazione perché sinceramente quattro mesi fa non pensavamo di arrivare così lontano. In questi giorni lo staff che ha seguito questa “impresa” farà i conti e tra poco annunceremo la cifra che, grazie alla vostra generosità attraverso le donazioni e soprattutto la vendita delle t-shirt “Ale10friendsforJapan”, saremo in grado di donare alla Croce Rossa Giapponese. Fin da adesso, però, voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati perché questo progetto avesse successo, in particolare tutti voi che avete trasformato l’idea che mi è venuta quel giorno di marzo, assistendo da lontano a ciò che di terribile stava accadendo in Giappone, in un grande “lavoro di squadra” che ci ha portato fino a qui. Grazie davvero a tutti i “Friends for Japan”. Siamo tantissimi e presto ci sarà modo, idealmente, di stringerci la mano tutti assieme: ce lo siamo meritati. E soprattutto se lo meritano tutte quelle persone che con orgoglio e dignità stanno lottando per risollevarsi: a loro andrà il nostro piccolo grande aiuto.

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=58185

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DEL PIERO: "VILLAR, QUANTI RICORDI"

Fonte: www.alessandrodelpiero.com

Alessandro Del Piero per una volta può guardare al passato. L'appuntamento di questo pomeriggio a Villar Perosa apre un mondo di ricordi, di sensazioni ed emozioni che il capitano bianconero ha provato in questi anni in cui ha indossato la maglia della Juventus. Da un bambino che saliva per vedere i suoi eroi dal vivo a essere il giocatore più applaudito dai tifosi. Il numero 10 della Vecchia Signora ha dato spazio (dal proprio sito ufficiale) alle parole per renderci tutti partecipi di cosa significhi per lui Villar Perosa:

"Villar Perosa è la casa della famiglia Agnelli. Dunque la casa della Juventus. La casa dell’estate, quella dove si scoprono i volti nuovi ma anche gli amici di sempre. Quella dove tutti i sogni sono possibili.

Sono stato decine di volte a Villar Perosa, e non solo ad agosto. Una volta quella era la sede dei ritiri della Juventus per tutti i pre partita e la visita a casa dell’Avvocato, prima di pranzo, era d’abitudine. Ricordo ancora un suo discorso prima di uno Juventus-Parma, campionato ‘93/’94. Poche ore dopo segnai la mia prima tripletta in serie A con la maglia della Juventus.

Anche quella stagione era stata battezzata dalla solita partita “Juve A-Juve B”, o meglio Prima Squadra contro Primavera. Se non ricordo male – sapete, da allora è passato qualche anno… - allora giocai con la Primavera e l’Avvocato non riuscì ad arrivare al campo con il suo elicottero a causa delle perturbazioni in quota.

Era il 22 agosto 1993, la Juventus A vinse sei a uno con gol di Vialli, Moeller, Conte (oggi fa un altro lavoro…), Carrera, Ravanelli e un'autorete. Da allora ne ho vissute tante di partite così, ma in fondo il ricordo che mi rimane è sempre lo stesso, che si confonde e si perde negli anni, rimanendo tuttavia nitido nella sostanza: un mare di bandiere bianconere, di gente accaldata che sventola una sciarpa e i foglietti con la penna per gli autografi, di bambini per mano ai genitori e ai nonni sulla strada che porta al campo, e poi sulle spalle o in braccio, sollevati sopra una transenna, per vedere passare i giocatori della Juventus.

Ho pensato spesso che da bambino ero uno di loro. Da grande mi è capitato di stare dall’altra parte. Un privilegio. Sarò felice di essere lì anche oggi, perché lì c’è un pezzo della nostra storia, e dunque anche del nostro futuro.

Ps. Dopo quella partita a Villar Perosa nel ’93, il mister Trapattoni disse ai giornalisti un po’ critici sulla prestazione di alcuni “nuovi”: “Questi ragazzi che vengono dalla provincia devono avere tempo per familiarizzare, lavoreranno con noi e sono convinto faranno bene". Mi sa che aveva ragione il Trap…

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=59073

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Del Piero su Facebook: "Grazie della splendida accoglienza, è stato molto bello!"

Dalla sua pagina Facebook, Alessandro Del Piero ringrazia il pubblico dell'Arechi di Salerno, che nella partita di ieri sera contro il Betis è stato caloroso verso la squadra bianconera, ma soprattutto nei suoi confronti. Scrive il Capitano bianconero: "Grazie della splendida accoglienza e del calore di ieri sera all'Arechi di Salerno… è stato molto bello ! ciao Ale". La partita è terminata col risultato di 0-0 e il Capitano si è presentato in campo in un ottimo stato di forma.

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=59384

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DEL PIERO: "Meno sette"
L'eterno numero 10 della Juventus si prepara ad una nuova faticosa stagione

Sta per iniziare la sua diciottesima e probabilmente ultima stagione di una gloriosa carriera con addosso la maglia della Juventus che è diventata la sua seconda pelle: Alessandro Del Piero ha voglia di concludere nel migliore dei modi la vita calcistica bianconera lasciando l'ennesimo segno indelebile nella sua storia alla Juve, sugellata da tantissime vittorie e comportamenti da capitano vero che l'hanno consacrato come giocatore simbolo della juventinità, amato da tutti e nel cuore di chiunque; lui è consapevole che il ciclo da giocatore alla Vecchia Signora sta per concludersi ma, per il bene della sua squadra, Del Piero è pronto a comportarsi come sempre con estrema professionalità per garantire alla società un futuro glorioso, continuando a dare il 100% delle sue immense qualità. Pensare, ipoteticamente, a quella che un domani sarà la sua partita d'addio, quando avverrà, (e noi ci auguriamo il più tardi possibile) fa venire gli occhi lucidi ai tifosi bianconeri, agli amanti del bel calcio ed a tutti coloro che riconoscono la signorilità e l'eleganza di un campione autentico come Alex, dentro e fuori dal campo. Per ora, quindi, meglio non soffermarsi su questo e, invece, constatare che nonostante le sue quasi 37 primavere, il capitano continua a dispensare perle di calcio nel rettangolo di gioco. Tra sette giorni, a proposito, si riparte con la Serie A ed Alex Del Piero ha pubblicato sul suo sito ufficiale (www.alessandrodelpiero.com) le sensazioni provocate dall'attesa dell'avvio di un'altra stagione impegnativa. Ecco le parole di Pinturicchio che ha anche parlato del ritiro svolto fin qui, del classico Trofeo Berlusconi che si disputerà domani sera e del gruppo che si sta creando sotto la guida di mister Antonio Conte.

"Manca una settimana all'inizio del campionato e l'estate 2011 sembra avere scelto di riservarci la sua fase più "caliente" proprio per accompagnarci nei giorni più caldi, quelli che precedono l'inizio della stagione ufficiale.

Da quando sono alla Juventus, questa fase è segnata da un appuntamento che è diventato tradizionale quasi quanto il campionato stesso, anche se si tratta di un'amichevole.
Sto parlando del Trofeo Berlusconi, che giocheremo domani sera a San Siro, ovviamente contro il Milan.

Abbiamo fatto un buon pre campionato, allenandoci bene e costruendo una squadra e un gruppo nuovo con le migliori premesse.

Domani, domenica 21 agosto sarà un altro test importante, poi si comincia…

Alessandro"

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=60044