Situazione societaria

[gianplecce]

.

[MrVaridoianis]

Un personaggio che ha infangato il nome della società Juventus, però ammetto che è davvero triste leggere le sue disquisizioni quanto mai azzeccate a livello prettamente calcistico, soprattutto se confrontate con la disorganizzazione dell'attuale proprietà/società..

[Meridiano]

Il primo nuovo acquisto del mercato invernale juventino è un attaccante, si chiama RobertoBettega. Più che un nuovo acquisto è un gradito ritorno; dopo 480 partite e 7 scudetti vinti in campo Bobby-gol si accomoda di nuovo dietro a una scrivania, non più come consulente (come nel 2007) ma come dirigente a tutti gli effetti.
L'accordo è stato raggiunto nelle ultime ore: Bettega coprirà il ruolo di vicedirettore generale fino al 2012. Un ritorno fortemente voluto dalla proprietà che ha dato mandato a Jean Claude Blanc di individuare l'uomo giusto per rinforzare l'organigramma della Juventus.


ANELLO DI CONGIUNZIONE — Blanc ha scelto Bettega, assolto dall'accusa di falso in bilancio e mai coinvolto nel processo di Calciopoli. Sempre ai margini della triade. Il suo incarico potrebbe diventare attivo già dal prossimo 30 dicembre a Jeddah, in Arabia Saudita, in occasione dell'amichevole contro l'Al Ittihad. Bettega ha accettato senza esitazioni, ha scelto di mettere la sua esperienza calcistica e juventina a disposizione della società.
Al fianco di Alessio Secco, per le decisioni di mercato e dell'area tecnica, ma anche un tramite prezioso tra la società (e in particolare Jean Claude Blanc) e Ciro Ferrara.


RINFORZO DIETRO LA SCRIVANIA — La Juventus ha deciso di rinforzare la dirigenza in un momento difficile, in attesa di prendere decisioni importanti per la seconda metà della stagione e per il futuro della Juventus. La prima potrebbe riguardare il futuro di Ciro Ferrara. Il tecnico ha incassato la fiducia a tempo del Cda bianconero ma rischia un esonero in caso di risultati deludenti contro Parma e Milan alla ripresa. In quel caso Bettega sarebbe pronto a sondare il mercato insieme ad Alessio Secco, alla ricerca di un possibile sostituto.
Salgono le quotazioni di Hiddink, mentre scendono quelle di un "traghettatore" in attesa di Marcello Lippi, viste le ultime dichiarazioni in cui il c.t. respinge qualsiasi possibilità di un ritorno alla Juve, anche da dirigente. Intanto la Juve deve uscire dalla crisi di risultati, con la speranza che Bettega sia l'uomo giusto per far "resuscitare" i bianconeri alla ripresa di gennaio.



IL BENVENUTO DI BLANC — A dargli il benvenuto, ci ha pensato Jean-Claude Blanc dal sito ufficiale della Juventus: "Ho proposto a Bettega di entrare a far parte della nostra organizzazione – ha dichiarato il presidente – per assumere la responsabilità di tutta l’area sportiva. Una decisione maturata in questi mesi, per rinforzare l’area alla quale la società dedica il massimo impegno. Roberto è la figura giusta per ricoprire questo ruolo, perché è in grado di trasferire allo staff tecnico e alla direzione sportiva esperienza e autorevolezza, garantendo ulteriore solidità alle nostre ambizioni.
Con il nuovo vicedirettore generale ho già avuto modo di collaborare con soddisfazione per quasi un anno: porta con sé la passione per il calcio e l’amore per una società di cui ha contribuito in modo determinante a scrivere la storia. Il suo ingresso, in una posizione di alta responsabilità e con deleghe operative, consolida il nostro staff dirigenziale, aggiungendo ulteriore competenza e forti motivazioni".


LA SODDISFAZIONE DI BETTEGA — "Ho raccolto con entusiasmo la proposta di Blanc – ha aggiunto Roberto Bettega – e comincerò subito a lavorare per la mia Juve. Ritrovo una società che conosco bene, Jean-Claude Blanc e colleghi con i quali ho condiviso esperienze importanti, persone che in questi anni sono cresciute e con le quali sono felice di collaborare. La fiducia nel lavoro fatto dalla società e nelle persone che la guidano mi dà la certezza che, con il contributo di tutti e con il sostegno dei tifosi, sapremo essere competitivi ai massimi livelli".


Fonte:gazzetta.it

[RUMePERA]

Bettega riabbraccia la Juve "E' la mia vita: darò tutto"
Il neo vice-direttore generale bianconero. "Il rapporto con il club non si è mai interrotto. Voglio dare una mano affinchè la macchina possa ripartire". E su Calciopoli: "Scudetti vinti sul campo"

VINOVO (TO), 28 dicembre 2009 - Roberto Bettega è tornato e non ha tempo da perdere. Il suo incarico è quello di rimettere in carreggiata la Juventus, dopo qualche sbandata pericolosa e più di un problema da risolvere in campo e fuori. Jean Claude Blanc ha scelto Bobby Gol per rafforzare l'area tecnica, il ruolo è quello di vice direttore generale. Al di sopra di Alessio Secco, per quanto riguarda le decisioni di mercato, e un tramite prezioso tra allenatore, staff e dirigenza. Un ruolo importante, forse quello che mancava alla società bianconera.

PARLA BETTEGA — "Ho delle responsabilità importanti, ma non ho alcun dubbio sulla mia scelta. Per prima cosa penso al bene della Juventus e credo che questa non sia la Juve vera. Quella vera è quella di 3 mesi fa, bisogna capire perchè c'è stato un calo. Crediamo nel lavoro di squadra e si è già cominciato a lavorare per risolvere i problemi. Sono onorato che la Juve abbia pensato a me in questo momento, non è un ritorno perchè il mio rapporto con questa società non si è mai interrotto: non ho mai pensato di andare altrove perchè la Juve è la realizzazione di alcuni miei sogni e non conosco alternative ai colori bianconeri. In questo momento ci sono dei problemi da risolvere, darò il mio contributo affinché questa macchina riesca a ingranare di nuovo la marcia. Ci sono tanti obiettivi sui quali lavorare".

CALCIOPOLI — "Non ho mai avuto la volontà di parlare troppo e apparire sotto i riflettori, non per quello che è successo nel 2006 ma da sempre. Cosa penso delle parole critiche di John Elkann nei confronti della gestione precedente a Calciopoli? Condivido le parole dell'ingegnere, era doveroso esprimere questo concetto. In ogni caso i ragazzi li scudetti li hanno vinti sul campo. E' successo quello che è successo, ma ora voglio guardare al futuro, lasciatemi guardare avanti e non indietro".

NUOVA E VECCHIA JUVE — "Mi ha fatto piacere la telefonata di John Elkann, come la visita qui a Vinovo di Andrea Agnelli, dimostra che nonostante tutto la Famiglia è sempre vicina alla squadra. Cosa è cambiato rispetto a quando giocavo io? Non molto, c'è stato un pò di ricambio generazionale ma alcune cose non sono cambiate. Con Ferrara ci siamo salutati con un abbraccio, è importante riconoscere obiettivi comuni. Del Piero? Non penso che un giocatore come lui possa essere un problema per nessuno. Sarebbe irriguardoso nei confronti di tutti. Melo e Diego? Anche Platini e Henry hanno impiegato tempo per ambientarsi. Per un giocatore non c'è nulla di più complicato di quando la palla brucia nei piedi. Una parte dei problemi è la serenità, i fischi dei tifosi sono duri da affrontare. E' capitato anche a me un momento difficile. Al mio esordio alla Juve segnai, poi non segnai più per 12 partite. E' stato importante avere qualcuno come Picchi che ha continuato a credere in me".

PARLA BLANC — "Ho preso questa decisione per rafforzare la nostra area tecnica e sportiva. E' un progetto di lungo periodo, almeno trenta mesi. Per dimostrare che questa è una decisione strategica per rinforzare ancora di più la società a livello sportivo. Bettega avrà deleghe e poteri giusti per intervenire e guidare la squadra e tutti gli altri settori. L'esperienza nella stagione 2006-07 (Bettega era consulente esterno, ndr) mi ha fatto capire he possiamo lavorare bene insieme e creare legami forti anche con Secco, che mantiene il suo ruolo di direttore sportivo sotto il nuovo vice direttore generale. Dobbiamo lavorare meglio per ritrovare l'equilibrio che abbiamo perso e l'alchimia giusta per fare bene".

DECISIONE PONDERATA — "Ho pensato a come dare più forza all'anima sportiva della società, aggiungere qualità a quella che c'è già. E' sempre meglio avere una testa in più per ragionare e guardare avanti. Ho informato il Cda lunedì della mia decisione e 48 ore dopo abbiamo chiuso con Bettega. Qualcuno ha scritto che i giornalisti non mi amano perchè sono francese. Volevo specificare che mi appoggio sul giudizio e sulla buona fede degli addetti ai lavori. Il mio lavoro qui è iniziato 40 mesi fa, non bisogna guardare solo le ultime partite. Rispetto le critiche ma mi aspetto che il lavoro fatto venga riconosciuto. Alternative a Bettega? Nessuno poteva integrarsi meglio di lui, e così in fretta. Le linee guida del progetto non cambiano. Scelta revisionista? E' una conferma di una scelta fatta nel 2006/2007, quando abbiamo lavorato bene insieme, la sua esperienza può dare qualcosa di più. Per quanto riguarda il mercato non abbiamo previsto operazioni, parleremo con Secco e Ferrara".

gazzetta.it

[RUMePERA]

Direi importantissima la parte in cui Blanc dice chiaro e tondo che nell'organigramma Bettega sarà gerarchicamente superiore a Secco, anche per quanto riguarda le scelte di mercato, a questo punto.

Approvo.

[ogeid36]

Juventus, contatti con Marotta


Da buon lavoro di ricostruzione, come la Juve s'appresta a fare, è consigliabile iniziare dalle fondamenta, che nel pallone sarebbe poi chi sta dietro la scrivania e da lì dirige il cantiere. Uno dei prossimi ingegneri bianconeri -scrive oggi La Stampa- potrebbe allora essere Beppe Marotta, che da ad e direttore generale della Samp l'ha assemblata con buoni operai e gente scartata da altri (da Palombo a Cassano), portandola alle soglie della Champions League. L'esperto dirigente doriano è sulla lista della Juve da almeno un anno, tanto che l'estate scorsa incontrò pure l'allora ad Jean-Claude Blanc: poi, non se ne fece nulla. Può finire diversamente stavolta, e l'incontro che c'è stato nei giorni scorsi tra le parti ne è un robusto indizio. Nulla è finito nero su bianco, sia chiaro, e la trattativa è tutt'altro che scontata, ma le qualità di Marotta non sono passate inosservate, diciamo.

[Meridiano]

Giuseppe Marotta alla Juventus? Dopo le voci ecco il via libera del presidente della Sampdoria Riccardo Garrone. Le dichiarazioni rilasciate oggi dal numero uno blucerchiato sono il lasciapassare: "Per la mia responsabilità quarantennale di imprenditore, a capo della Erg, se un manager fosse avvicinato da una società così importante, nel caso del calcio, come la Juventus - ha detto Garrone -, io non ho nessun tipo di obiezione a lasciarlo andare, né alcun risentimento. Marotta è un manager ancora giovane e se ha avuto una proposta dl genere è giusto che vada".


Fonte:gazzetta.it

[RUMePERA]

Bravo Garro'.

[ogeid36]

quanti anni ha marotta ?

[Meridiano]

quanti anni ha marotta ?

53

[ogeid36]

quanti anni ha marotta ?

53

devo dire che marotta sarebbe l'ideale eper la juve,e vista la giovane età può aprire un lungo progetto se non viene intralciato dalle manie di mercato di benitez e l'ignoranza di blanc.
inoltre bettega che fine farebbe,sarà fatto fuori nuovamente?

[Daniste]

Marotta è serio e in gamba...è da verificare alla gestione di una società che non si accontenta di fare il meglio possibile ma che deve raggiungere per forza obiettivi di vertice, non è la stessa cosa...però non mi dispiacerebbe davvero.

[ogeid36]

Juventus, rispunta il nome di Carboni

Nonostante le smentite da parte del fratello Guido al nostro sito, secondo La Gazzetta dello Sport dalla Spagna continuerebbero a giungere voci su un possibile futuro di Amedeo Carboni alla Juventus. In ogni caso, sempre secondo "la rosea", Rafa Benitez, oltre ad accettare una sostanziale riduzione del proprio ingaggio, avrebbe accettato anche, in caso di approdo sulla panchina bianconera, di assottigliare il proprio staff, lasciando così aperta la possibilità di inserimento di un nuovo dirigente nell'organico del club.

[Meridiano]

Juve, ritorno all'antico
Andrea Agnelli presidente



Andrea Agnelli sarà il prossimo presidente della Juventus: lo annuncerà domani stesso suo cugino John Elkann durante l’assemblea della Exor, che detiene il pacchetto di maggioranza della società. Un Agnelli torna così dopo quasi mezzo secolo sulla poltrona più alta del club più vincente d'Italia, con un ruolo operativo visto il piano che da tempo aveva nel cassetto. L’ultimo, nel 1961-62, era stato suo padre, e proprio il figlio di Umberto verrà cooptato nel prossimo consiglio di amministrazione, in programma il 10 maggio.



LA NUOVA JUVE: C'È ANCHE PAVEL — La notizia, non ancora ufficiale, ma confermata da più parti, farà felici i 12 milioni di tifosi della Juventus in Italia, molti dei quali per via dei pessimi risultati di questa stagione, auspicavano, anzi invocavano, Andrea Agnelli presidente.
Il passaggio di consegne era nell’aria da quando John Elkann, che rimane proprieetario della società, ha assunto le presidenze della Fiat e della Giovanni Agnelli & C. Con Andrea va quindi delineandosi il nuovo organigramma della Juventus, con Blanc che rimarrà amministratore delegato, Beppe Marotta probabile direttore generale e Rafa Benitez in panchina. Non solo, perchè insieme a quello degli Agnelli un altro grande nome sta per tornare alla Juve: è quello di Pavel Nedved, vicino di casa, grande amico e compagno di squadra nell partitelle del giovedì del prossimo presidente bianconero. Il suo ruolo sarà probabilmente quello di responsabile del settore giovanile, ma, soprattutto, di consigliere personale di Agnelli.


Fonte:gazzetta.it

[RUMePERA]

Juve: ora è richiesta ufficiale: Vuole revoca scudetto 2006
La società ha deciso di chiedere alla istituzioni federali il provvedimento, presentando un esposto al Coni: quel tricolore fu festeggiato a Bari dai bianconeri, ma poi tolto per via dello scandalo e assegnato a tavolino all'Inter. Il CdA ha approvato gli ingressi in società del nuovo d.g. Marotta e del nuovo capo degli osservatori Paratici

TORINO, 10 maggio 2010

In mattinata il CdA della Juventus si è riunito nella sede di Corso Galileo Ferraris per approvare il bilancio del terzo trimestre. Nelle quattro ore di riunione Jean Claude Blanc (presidente e ad uscente) ha illustrato i piani del comitato sportivo e della nuova struttura societaria. Il Consiglio ha deliberato di inviare ai presidenti di Coni e Figc, alla Procura Federale e al Procuratore Federale Capo un esposto nel quale si richiede la revoca della decisione di assegnare all'Inter lo scudetto della stagione 2005-2006.


NOTA DELLA SOCIETA’ — “Nell’esposto presentato oggi - rende noto la Juventus con un comunicato ufficiale sul suo sito - si fa esplicito riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Napoli, che rivelano l’esistenza di una fitta rete di contatti tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. È convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006: l’inesistenza, cioè, di "comportamenti poco limpidi" addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre”.


STRUTTURA E ALLENATORE — Il CdA ha approvato gli ingressi in società del nuovo d.g. Beppe Marotta e del nuovo capo degli osservatori Fabio Paratici. Inoltre si è discusso a lungo sul nome del prossimo tecnico, vagliando le possibili alternative a Benitez (sempre più lontano da Torino).

Alberto Mauro

gazzetta.it