Barzagli

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BARZAGLI A SKY: "Successo meritato e che ci carica"
Intervista al difensore bianconero.
28.01.2012 22:45 di Alessandro Vignati

Intervistato nell'immediato post-match di Sky Andrea Barzagli ha commentato la vittoria per 2-1 sull'Udinese. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Quanto carica vincere così sotto la neve e con uno stadio del genere?

"Tantissimo, anche oggi il pubblico ci è stato vicino e ci ha sospinto al successo. E' stata una gara dura, maschia ma con la vittoria meritata".

Come ha detto Conte vale 6 punti questo successo?

"Abbiamo staccato l'Udinese, siamo a + 6 su una diretta concorrente ma non è ancora stato fatto niente".

Ora vi godrete lo spettacolo domani...

"Si ma martedì si riparte a Parma quindi c'è poco tempo per riposare...".

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BARZAGLI A MP:"Siamo straordinari, come i nostri tifosi. Adesso sogniamo insieme"
Le parole del difensore bianconero.
28.01.2012 22:49 di Giacomo Auriemma

La Juve batte per 2-1 l'Udinese consolidando così il primato in classifica davanti al Milan, che scenderà in campo domani sera nel posticipo col Cagliari. Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Andrea Barzagli, autore di una prova superlativa in difesa: "Io straordinario? Siamo tutti straordinari: ognuno sta dando il meglio e stiamo facendo davvero bene. E' una vittoria importante, dal momento che l'Udinese ha confermato di essere una sqadra molto forte. Condizioni del campo? Ha retto bene e negli ultimi 20' abbiamo gestito bene la palla. L'entusiasmo dei tifosi? Abbiamo ritrovato un grande pubblico che non sognava più, ora lo facciamo insieme".

[Gooner]

"Si ma martedì si riparte a Parma quindi c'è poco tempo per riposare...".

Ma c'è l'infrasettimanale? Ma [bestemmie a caso]
Comunque è secondo solo a TSilva, lui.. stagione mostruosa

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"Si ma martedì si riparte a Parma quindi c'è poco tempo per riposare...".

Ma c'è l'infrasettimanale? Ma [bestemmie a caso]
Comunque è secondo solo a TSilva, lui.. stagione mostruosa

Si, porca zozza, mi salta di nuovo la lezione di spinning

Ieri avevo preso un impegno e subito dopo aver reso la mia conferma irreversibile mi son ricordato che giocavamo l'anticipo.

Stagione al momento eccezionale della Roccia

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BARZAGLI A SKY: "Cambiamo modulo ma con l'applicazione e l'equilibrio viaggiamo alla grande"
Parla il centrale juventino.
28.01.2012 23:45 di Alessandro Vignati

Intervistato nel post-match di Sky Andrea Barzagli ha commentato il successo per 2-1 sull'Udinese. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

E' davvero la vostra mentalità che fa la differenza rispetto agli avversari?

"C'è tanto lavoro dietro comunque, un gruppo che sta lavorando tutti i giorni da luglio con grande intensità e voglia. Per adesso stiamo facendo molto bene".

Vi manca ancora qualcosa per fare un'ulteriore salto di qualità?

"C'è stato qualche pareggio interno che poteva andare meglio ma guardiamo al bicchiere mezzo pieno e siamo primi con merito per ora".

Cambiate sistema di gioco con molta frequenza...

"Si però restiamo con grande equilibrio e applicazione che è quello che conta alla fine al di la dei numeri".

Caceres vedendovi oggi avrà detto tra se e se "quando gioco"...

"Ci sono tante partite e un giocatore così importante ci sarà utile nel corso della stagione".

Cosa ti sei detto con Armero nel finale? Vi abbiamo visto battibeccare...

"C'è a volte un po' di tensione durante la partita ma finita la gara si conclude tutto".

Come hai fermato il colombiano?

"Grandi coperture, restare in uno contro uno con lui è dura e ci siamo dati una mano a vicenda con raddoppi di marcatura".

A volte temporeggiate e non fate fallo sull'avversario, sono caratteristiche personali o un lavoro specifico?

"Penso che sia a me che a Leo Bonucci ci manca un po' di cattiveria nel fare subito l'intervento ma stiamo lavorando anche per evitare di commettere falli stupidi o concedere punizioni pericolose".

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BARZAGLI A MP: "Potevo fare meglio sul gol dell'Udinese. Ora bisogna vincere a Parma"
La disamina del difensore di Fiesole.
29.01.2012 00:01 di Giacomo Auriemma

Alla fine della gara con l'Udinese ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto ancora una volta Andrea Barzagli: "Abbiamo affrontato al meglio un impegno difficile come quello di stasera. Rendimento costante il mio? Siamo tutti importanti e a disposizione del mister: io e i miei compagni stiamo facendo bene. Miglior difesa del campionato? Rispetto alla scorsa stagione è cambiato qualche interprete e c’è maggiore sacrifico dei centrocampisti e degli attaccanti. Qualche sbavatura di Bonucci? C’è sempre da migliorare, anche io sul gol dell’Udinese potevo fare meglio, ma va bene così. Sono contento per i complimenti, ma la cosa più importante è il bene della squadra. Lavoriamo tanto in settimana e fino a questo momento il nostro lavoro si è rivelato importante. Se temevamo gli attaccanti dell’Udinese? Certo, loro nelle ripartenze fanno male, soprattutto con Di Natale, che ha colpi da campione. In altre due occasioni potevano andare a segno, ma abbiamo limitato i danni. Meglio la difesa a 3 o a 4? Non cambia molto, anche perché è una difesa camuffata. Noi giochiamo uomo contro uomo e anche oggi eravamo quasi sempre a 4 a difendere".

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BARZAGLI A JC: "Vittoria molto importante, siamo felici. Ma i festeggiamenti finiscono qua, pensiamo al Parma. Possesso palla dietro? E' la nostra filosofia"
29.01.2012 00:15 di Redazione TuttoJuve
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Andrea Barzagli, anche oggi uno dei migliori in campo, ha esaminato la prestazione della capolista, ai microfoni di Juventus Channel. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:

Andrea Barzagli ha un suo peso nell'imbattibilità bianconera. Immagino siate tutti contenti per questa importante vittoria...
"Sì, molto importante. E' stata una partita difficile, anche per le condizioni atmosferiche. Era una partita da vincere sicuramente, contro una diretta concorrente. Siamo molto felici, ma dobbiamo già ripartire perchè martedì abbiamo un'altra partita importante e quindi i festeggiamenti finiscono qua. Penseremo già al Parma".

Qual è stato il momento più difficile della partita?
"Dopo il gol, ci sono stati cinque minuti dove dovevamo rimetterci meglio in campo. Poi c'è stato il gol di Matri, che sinceramente ci ha veramente dato quel qualcosa in più, abbiamo rigestito molto bene la palla e poi abbiamo tenuto bene la partita".

Il campo ha tenuto bene, nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli. Possiamo fare i complimenti all'organizzazione...
"Sì, sicuramente. Il campo ha tenuto molto bene; non era facile perchè giocare con fiocchi di neve in faccia tutta la partita... però tutto sommato il campo il campo ha retto molto bene".

Che tipo di indicazioni vi ha dato Conte per fronteggiare una squadra come l'Udinese?
"Doveva stare innanzitutto attenti al loro terminale che è Di Natale, che, sappiamo, può fare il colpo da un momento all'altro. In più dovevamo stare attenti agli inserimenti dei loro centrocampisti, che sono molto bravi a inserirsi, e stare attenti nelle ripartenze, dove l'Udinese è micidiale; il gol, infatti, è venuto da quello. Tutto sommato, però, abbiamo concesso poco stasera".

Quanto è importante la circolazione della palla da dietro?
"E' la nostra mentalità, è dall'inizio del ritiro che proviamo a giocare palla a terra per uscire ed è normale che poi quando certe squadre ti vengono a prendere alte, riesci ad uscire dal loro pressing e si aprono spazi importanti. E stasera abbiamo avuto due occasioni importanti, poi non sfruttate. Comunque resta sempre quella la nostra filosofia di gioco".

C'è chi dice che riuscite a mantenere questi ritmi alti perchè non avete impegni infrasettimanali. Questa settimana, però, c'era la coppa Italia ed ora affrontate il Parma. Probabilmente il segreto della Juve è un altro...
"Secondo me, a volte non sono solamente gli impegni: se una squadra è molto corta e si aiuta tra i reparti penso possa durare tutta una partita a grande intensità. E noi lo abbiamo fatto per tante partite. Poi è normale, capita a volte che sei un po' più lungo e fai fatica, e da fuori si può vedere una squadra un po' più affaticata. Ma non è mai stato così: ci siamo sempre sentiti bene; anche se dovessimo affrontare molte partite, la nostra linea di gioco sarebbe sempre la stessa".

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Barzagli a Repubblica: "E' strano che ci abbiano dato un solo rigore anche se attacchiamo tanto"
23.02.2012 10:00 di Redazione TuttoJuve
Fonte: Emanuele Gamba per Repubblica

Nell'edizione odierna di Repubblica Andrea Barzagli parla della sua "rinascita" in bianconero.

Barzagli ha parlato di tutto, anche se ovviamente non si può non parlare delle recenti polemiche: «Non ho mai visto niente che mi abbia fatto pensare male. Certo, è strano che ci abbiano dato un solo rigore anche se attacchiamo tanto».

Ovviamente l'intervista di Repubblica, tocca tutti gli aspetti della stagione, la differenza tra la difesa dello scorso anno e quella di quest'anno: «Non è un luogo comune: il reparto lo fa la squadra. Se il portiere para tutto, gli attaccanti pressano e il centrocampo copre sei già a buon punto. Quest’anno siamo tutti molto più aggressivi, e poi non siamo scarsi se siamo tutti nel giro della Nazionale. So da solo cosa sto facendo: sto giocando bene, mi sento sicuro».

Sull'atteggiamento bianconero: «Dalle facce affamate che vedo, anche di chi ha un palmares lungo così. L’anno scorso non c’è mai stata questa cattiveria».

Il riferimento agli avversari: «Se diciamo che il Milan è favorito è perché guardiamo i suoi giocatori, il loro curriculum. Questo non è sminuire, ma essere obiettivi. Chi non direbbe che il Milan è più forte? Senza dubbio Thiago Silva è il difensore migliore, e io sono molto lontano da lui. Ha tutto quello che serve. Come Nesta, che rimane uno dei miei preferiti. Che Ibrahimovic ci sia o no cambia per il Milan, non per noi. Con Ibra sono più prevedibili, anche se è imprevedibile lui. Senza Ibra c’è più movimento, mancano punti di riferimento. Vediamo. Sulla sua presenza c'è un regolamento. Carta canta».

Sull'italianità ed esterofilia: «Il nostro calcio ha un ambiente, una cultura e una mentalità che è meglio conoscere bene. Una base italiana è importante ma non necessaria, visto che c’è chi ha vinto anche con undici stranieri. Non c’è niente di sbagliato ad andare all’estero se i posti migliori sono occupati da stranieri affermati. Però è vero che è difficile interessare le grandi squadre: il caso di Di Natale è emblematico. Quando ero a Palermo speravo mi cercasse una grande ma non c’erano offerte, per questo ho accettato di andare a Wolfsburg. All’epoca si guardava poco ai giocatori che c’erano in casa. È difficile lasciare l’Italia e il calcio italiano. In Germania per mangiare un piatto di pasta decente me lo dovevo cucinare. E poi alla lunga lo stress ti manca, alla fine è tutto troppo piatto, c’è meno tensione, meno passione. Quando ero a Palermo, ero il primo a rimproverare i compagni che non parlavano italiano, eppure a Wolfsburg in quell’errore ci sono caduto io. Anche per questo i tedeschi mi hanno sempre visto come uno straniero. Fatichiamo a integrarci in un gruppo che ragiona diversamente, che ti vede diversamente. Un italiano emigra per soldi e per questo i calciatori locali non ti guardano benissimo: già non sai la lingua, in più sei pagato più degli altri, logico che ci sia un po’ di pregiudizio, anche perché sanno come siamo fatti. A Wolfsburg potevo anche arrivare puntuale agli appuntamenti ma, siccome per loro essere in orario significa arrivare cinque minuti prima, ogni volta allargavano le braccia e mi dicevano: eh, l’italiano...».

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BARZAGLI A JC: "Finchè mi chiedono di giocare, io gioco. Col Chievo gara difficile, cercheremo di sfondare"
01.03.2012 13:30 di Redazione TuttoJuve

Dopo la gara contro gli Stati Uniti, Andrea Barzagli ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni di Juventus Channel. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente l'intervista, trasmessa nell'edizione delle 13 di "Studio News":

L'Italia non è riuscita a sfondare, anche per un po' di sfortuna nel finale...
"Sì, diciamo che è stato un po' il gol a svegliarci, a farci aumentare un po' il ritmo. Nell'ultima mezz'ora li abbiamo schiacciati: ci sono state un po' di occasioni rimpallate, abbiamo avuto un po' di sfortuna, sono stati bravi loro. Potevamo alzare un po' il ritmo nel primo tempo, non ci siamo riusciti. Dispiace, è una sconfitta che non fa piacere".


Come ti sei trovato con Ogbonna al centro?"Bene, perchè è bravo. C'è poco da dire. Quando un giocatore è forte, è giovane, ha voglia di imparare e soprattutto è bravo, non ci sono problemi. Penso abbia dimostrato comunque di essere uno da Nazionale. Sono contento per lui".

Questa era per te la trentesima partita, da titolare. La tua condizione fisica però è sempre eccellente. Qual è il tuo segreto?
"Il lavoro che faccio in ritiro, il lavoro anche settimanale. Certo poi le partite si cominciano a sentire, però uno deve sempre dare il meglio, finchè ci sono le partite, finchè mi chiamano in causa, io gioco".

Che gara ti aspetti sabato contro il Chievo?
"Difficile. Come tutte le squadre che vengono allo Juventus Stadium cercheranno di difendersi e ripartire. Hanno giocatori veloci. Noi ultimamente abbiamo fatto fatica contro le squadre che si difendono in casa nostra. Cercheremo di sfondare".

[RUMePERA]

OUT 20 GIORNI

[Meridiano]

OUT 20 GIORNI

[Nicchio]

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[Nicchio]

Occhio perchè Barzagli è stato fino ad ora un pilastro della stagione juventina; la sua mancanza potrebbe farsi sentire

[RUMePERA]

Occhio perchè Barzagli è stato fino ad ora un pilastro della stagione juventina; la sua mancanza potrebbe farsi sentire

A me lo dici?