Come si dice “non c’è due senza il tre”. Dopo il doppio trionfo nella scorsa edizione della Champions League, la Juventus dà un altro dispiacere al Real Madrid. A Siviglia va ko anche la nuova squadra di Cristiano Ronaldo, battuta dalle reti dell’ex Cannavaro e di Salihamidzic, intervallate da un rigore proprio del portoghese.
Un successo forse meno prestigioso di quelli dello scorso autunno, ma che permette ai bianconeri di raggiungere la finale della Peace Cup. E domenica (alle 22) si giocherà il trofeo con gli inglesi dell’Aston Villa che nell’altra semifinale avevano superato il Porto.
Per la sfida più attesa, Ferrara non può schierare Diego e così ricorrere a gran parte del gruppo che aveva centrato il doppio trionfo di un anno fa. Buffon in porta, Grygera, Chiellini e Salihamidzic dietro, Camoranesi e Tiago a centrocampo, Giovinco come trequartista e le punte Del Piero e Amauri. A completare l’undici Fabio Cannavaro, il grande ex, e Felipe Melo, per la prima volta in campo da titolare.
Tanti occhi puntati su Cannavaro che ci mette un battito di ciglio a farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi. Già al 4’ punizione pennellata di Del Piero e inzuccata vincente del difensore che, tenuto in gioco da Cristiano Ronaldo, anticipa tutti per il repentino vantaggio bianconero.
Il Real reagisce subito con un’occasione per Raul e un tiro di Drenthe. Ma sono ancora i bianconeri a farsi vedere con un diagonale di Amauri che esce davvero di un soffio. Anche Buffon deve subito vestire i panni da protagonista per fermare un’incursione personale di Guti.
Ci provano anche Metzelder, Raul e Cristiano Ronaldo, ma l’occasione migliore è ancora per i bianconeri con Amauri che intercetta un retropassaggio errato di Pepe, supera anche Dudek e solo un salvataggio sulla linea di Metzelder evita il raddoppio.
Il Real tiene spesso la difesa alta e i bianconeri provano a verticalizzare di continuo e solo un paio di fuorigioco millimetrici impediscono ai bianconeri di arrivare a tu per tu con Dudek.
Nel momento migliore della squadra di Ferrara arriva però il pareggio. Raul si invola verso la porta e Chiellini non può far altro che commettere fallo: rigore che Cristiano Ronaldo trasforma. E’ il 41’, 1-1 e tutto da rifare.
Ripresa. Si riparte con Legrottaglie al posto di Cannavaro, ma soprattutto con un’insolita novità: il cambio dell’arbitro, con Jahannesson che lascia il suo posto a Yefet.
Come nel primo tempo è la Juve a partire meglio: Giovinco crossa da sinistra e Camoranesi costringe la parata di Dudek. Ma dal corner successivo arriva il nuovo vantaggio. Ancora al 4’, ancora da una pennellata di Del Piero e ancora con un colpo di testa, questa volta di Brazzo Salihamidzic: 2-1.
La reazione madrilena è degna di quella del primo tempo. Buffon salva su Cristiano Ronaldo e Raul colpisce il palo sulla respinta. I bianconeri potrebbero tentare il tris, ma Del Piero viene fermato per un fuorigioco molto dubbio.
La ripresa è un susseguirsi di emozioni. Su un pallone che spiove in area su una punizione di Guti, Buffon deve smanacciare in angolo. Dopo un’ora di gioco, Ferrara cambia Giovinco con Zanetti per una Juve che si copre un po’ di più e mette forze fresche. Pochi minuti dopo anche Del Piero lascia il campo (ancora una volta tra gli applausi, come successo l’anno scorso al Bernabeu) ed entra Iaquinta. La gara di Felipe Melo dura fino 27’, a prendergli il posto Luca Marrone che, dopo un ottimo ritiro, ora si merita l’apparizione contro il Real e subito l’approvazione dopo intervento deciso sul più esperto Drenthe.
Anche il Real cambia volto con l’uscita di Raul e Benzema e l’ingresso di Higuain e Negredo. Ma è la Juve ad andare ancora vicina al gol con Tiago che colpisce un altro clamoroso palo dopo quello con il Nancy. Ancora una conferma dello straordinario momento del portoghese sempre più protagonista.
Il finale regala ancora emozioni. Prima Camoranesi sfiora il tris e subito dopo Pepe mette alto da due passi. Il risultato non cambia più, anche perché Buffon va a togliere l’ultimo pallone dai piedi di Cristiano Ronaldo. La Juventus centra il tris con il Real e si merita la finale della Peace Cup contro l’Aston Villa.
fonte: juventus.it


