Fonte: Corriere dello Sport
QUI ROMA- Vuole battere Del Piero nella corsa al recupero. Deve superarsi: domani mattina farà gli accertamenti, nel pomeriggio dovrebbe provare in campo. La partita da vincere è esserci contro la Juve. Mauro Zarate sotto terapia fisioterapica. Protocollo intensivo, così lo staff medico della Lazio sta tentando il recupero. Ha accusato un risentimento muscolare a livello inguinale sinistro. Si è fatto male nell’amichevole di Saragozza, nel week-end s’è bloccato. Conta di farcela, trapela ottimismo da Formello. Non vuole mancare. Rocchi e Cruz sono pronti in caso di indisponibilità. Alla Juve fece male l’anno scorso, accadde nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. Si giocò a Torino, schienò Buffon con un colpo all’incrocio. Mauro Zarate vuole ripartire da quella parabola, da quel gol di rara bellezza che trascinò la Lazio in finale. Sogna la firma in campionato, sogna di vincere la doppia sfida contro Diego e Del Piero (se ci sarà).
Zarate punta Buffon per centrare la prima rete in questa serie A. Finora ha segnato in amichevole e in Europa League (una rete all’Elfsborg, gara di andata). Il suo apporto non è mai mancato quanto ad assist e pericolosità. La Lazio lo aspetta, ma non lo rischierà. Da sabato 12 settembre a domenica 4 ottobre i biancocelesti scenderanno in campo sette volte, saranno 23 giorni pieni d’impegni in Italia e in Europa.
QUI TORINO - Alex ci prova ma è molto difficile che possa giocare la sua prima partita di campionato sabato con la Lazio. La sosta internazionale avrebbe dovuto permettere al capitano di superare il problema muscolare alla coscia sinistra emerso a metà agosto a Pinzolo ma sembra che non sia così. Del Piero non riesce ad allenarsi con regolarità e con la necessaria tranquillità. Avverte dolore, non si sente libero di lavorare come vorrebbe e allora probabilmente non sarà neppure convocato per la seconda trasferta consecutiva nella capitale (il 30 settembre la Roma, sabato sera la Lazio). Alessandro rischia dunque di rimandare a martedì sera contro il Bordeaux in Champions il suo esordio in una partita ufficiale e addirittura a sabato 19 settembre contro il Livorno la festa per quella che sarà la sua partita in serie A numero quattrocento. Del Piero però scalpita anche se si sente sicuro sia del posto sia di una guarigione rapida. E’ fuori squadra non per scelta tecnica ma per un malanno muscolare probabilmente trascurato dallo staff medico della Juve. L’infiammazione all’adduttore non era semplice da scoprire ma è stata individuata comunque tardi. Troppo tardi. Alex, insicuro negli appoggi della gamba sinistra, insicuro nella corsa, non è mai riuscito a dare il massimo in allenamento sia dal punto di vista tecnico che psicologico e il risultato è stato un allungamento dei tempi di recupero che sinora lo ha tenuto lontano dalla scena.