[3^ Giornata] - Lazio-Juventus 0-2

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LAZIO: Rocchi si arrende, Zarate no

10.09.2009 21:01 di Redazione TuttoJuve

La certezza è che Tommaso Rocchi non sarà della partita, la speranza invece è che Mauro Zarate possa recuperare proprio in extremis. ...

Con Siviglia, Diakité e Baronio, ormai pienamente recuperati, l'attesa del tecnico Ballardini è tutta per i due attaccanti. ...

Per Zarate trapela un cauto ottimismo, ma se malauguratamente non dovesse farcela toccherebbe a Foggia affiancare Julio Cruz in avanti.

Ballardini ha assicurato di non avere in mente una gabbia per il brasiliano Diego, ma è probabile che a Dabo sia dato l'incarico di non perderlo mai di vista. Per il resto la squadra, con Ledesma e Pandev ancora fuori dai convocati e Brocchi fermo ai box, sembra fatta: Muslera sarà ancora il titolare tra i pali, con Lichsteiner, Diakité, Siviglia e Kolarov nella linea a 4 di difesa. Baronio avrà le chiavi del gioco nel solito rombo con Dabo e Mauri ai suoi fianchi e Matuzalem vertice alto. L'unico dubbio sarà il partner di Julio Cruz: se Zarate non dovesse farcela toccherà a Foggia. ...

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Cronaca Qui - Iaquinta a sorpresa diventa intoccabile

11.09.2009 08:15 di Francesco Cherchi tuttojuve.com
Fonte: Cronaca Qui (Torino Cronaca)

Archiviati i giorni “azzurri” i reduci dal doppio impegno con la Nazionale sono tornati a Vinovo, questa volta per rimettersi la solita divisa da allenamento marchiata Juve. L’ItalJuve ha vinto e convinto. Ora tocca ai bianconeri di Ferrara, chiamati domani sera alla difficile trasferta di Roma contro la Lazio di Ballardini. Una sfida che la Juve vuole vincere. Portarsi a casa 3 punti non varrebbe soltanto il mantenimento del primo posto, ma, cosa decisamente più importante in questa fase della stagione, darebbe una chiara impronta all campionato, mandando un altro chiaro messaggio all’Inter.
Dopo aver battuto la Roma, conquistare un nuovo successo in trasferta, contro una delle migliori formazioni del campionato darebbe ulteriore forza alle ambizioni.

Una vigilia nel segno dell’abbondanza, specie in attacco, dove Ferrara è chiamato a risolvere il rebus delle punte, operando scelte difficili, che imporranno anche contro la Lazio esclusioni dolorose.
Amauri sembra essere l’unico certo del posto da titolare. Il brasiliano sta bene, si è allenato regolarmente e, per caratteristiche, al momento ha addosso la comodissima veste dell’insostituibile.

Iaquinta è, a giudicare dall’inizio del campionato, l’altro titolare. Il modulo scelto da Ferrara impone un super lavoro agli attaccanti, chiamati spesso al pressing, se non al rientro sulla linea dei centrocampisti. L’attaccante calabrese è utilissimo in questo senso e sta attraversando un periodo d’oro, condito da gol e prestazioni sopra la media. Anche Marcello Lippi se ne è accorto, tanto che l’attaccante bianconero ha giocato in entrambi gli impegni azzurri: «Se il mister mi mette in campo sono prontissimo -dice - spero di giocare anche contro la Lazio. La concorrenza non mi spaventa. Io non amo fare troppe dichiarazioni, preferisco parlare con i fatti». L’auto-candidatura per Roma è evidente. E Ferrara ci sta pensando anche perché le alternative, per aspetti diversi, al momento non convincono del tutto.

Alessandro Del Piero chiede spazio, l’allenatore è stuzzicato dall’idea di schieralo in una Juve che con il capitano e Diego avrebbe un tasso tecnico superiore, ma Pinturicchio non è al meglio. In settimana si è allenato a singhiozzo a causa di un problema muscolare. Negli ultimi giorni i miglioramenti sono parsi evidenti ma non è detto che Del Piero possa presentarsi a Roma in condizioni accettabili.

C’è anche David Trezeguet. Ma il francese è la quarta scelta e per caratteristiche si sposa male con Amauri che dovrebbe sacrificarsi girando lontano dall’area di rigore per lasciare spazio al transalpino in quello che è il suo habitat naturale. Lo dimostra il fatto che assai raramente i due hanno duettato: anche nella gestione Ranieri Trezeguet era ritenuto il sostituto di Amauri e non il suo potenziale partner. Rebus da risolvere. Ferrara ci pensa da giorni.

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JUVE, i dubbi di Ciro

11.09.2009 08:30 di Francesco Cherchi tuttojuve.com
Fonte: Telelombardia - qsvs.it

Dall'Olimpico di Torino all'Olimpico di Roma. Se diamo retta alla scaramanzia non serviranno amuleti di nessuna sorta nemmeno per la gara di sabato. Ferrara parte bene: contro la Lazio non avrà problemi ad organizzare l'11 vincente; i nazionali tornano in buone condizioni, magari un po' spremuti sì, ma di certo con l'animo frizzantino per la vittoria Azzurra targata Juve.

Le certezze sono due: Diego Ribas da Cunha sulla trequarti e Amauri in mezzo all'area, pronto a raccogliere gli assist del nuovo arrivato. In dubbio invece la spalla del brasiliano, e sono tre in ballottaggio per questo ruolo. Iaquinta sarebbe il più indicato ma è reduce da un tour de force interminabile, tra campionato e Nazionale neanche lo spazio per un respiro. David Trezeguet, forse il meno motivato per la scarsa considerazione che il tecnico nutre nei suoi confronti, è sì il meno predisposto al sacrificio e al lavoro sugli esterni ma è impeccabile nell'area di rigore. E poi c'è il Capitano che scalpita per un posto da titolare. E che non si cerchi la scusa del fastidio alla coscia per giustificarci un'eventuale esclusione. Lui vuole esserci a tutti i costi, l'ha detto a più riprese.

Parentesi allenatore: avete sentito le parole di Lippi dopo la vittoria contro la Bulgaria? "C'era tanta Juve in campo e in tribuna. Sono certo che all'Avvocato sarebbe piaciuta". Il dopo Ferrara, Nazionale permettendo, è già scritto.

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Grosso, primo giorno da bianconero

10.09.2009 20:50 di Stefano Luongo tuttojuve.com

Questo'oggi Fabio Grosso ha vissuto il primo giorno da juventino e ha dichiarato questo: "Sono a disposizione, pronto per giocare sabato all'Olimpico e a dare il massimo. Giocare in una squadra come la Juventus è un sogno che hanno tutti i bambini e io sono contento di averlo realizzato. Oggi ho potuto finalmente lavorare con i miei nuovi compagni e tutti insieme siamo già concentrati alla gara di sabato contro la Lazio. La partita di ieri? E’ andata molto bene per la squadra e anche per me. Ho ricevuto una splendida accoglienza da parte dei tifosi bianconeri e per questo voglio ringraziarli e, insieme alla squadra, ripagarli per tanto affetto". Inoltre Fabio ha svolto anche le visite mediche, superate e adesso è pronto a scendere in campo.

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Diego e Amauri, la Juve riparte da loro

Fonte: Corriere dello Sport
11.09.2009 10:15 di Daniele Gastaldi tuttojuve.com

La Juve riparte da loro due. Brasiliani di nascita. Uno con il passa­porto (anche) italiano già in tasca, l'al­tro non ancora. Il primo, avendo già giocato con la Selecao, non potrà mai vestire l'azzurro e il problema quindi manco si pone. Il secondo invece, arri­vato in Italia da perfetto sconosciuto, si è man mano innamorato del nostro Paese e nei giorni scorsi è finalmente venuto allo scoperto, am­mettendo di non vedere l'ora di essere convocato da Lippi.

Nel frattempo, Diego e Amauri si sono presi la Juve e lo hanno fatto in fretta: l'ex del Werder Brema impiegando due parti­te di campionato, segnando due gol splendidi a Roma contro i giallorossi e facendo spendere parole e aggettivi mirabolanti a chiunque abbia il bel cal­cio nel cuore.

Amauri, che a Torino c'era già l'anno scorso, ha invece co­minciato la stagione sulla falsariga di quanto già fatto vedere nel recente passato: strapotente fisicamente, piedi felpati e una voglia di emergere infini­ta.Non ha ancora segnato in partite uf­ficiali, l'ex giocatore di Chievo e Paler­mo: però ha colpito un palo contro i suoi ex compagni gialloblù e un altro contro la Roma, rivelandosi sempre tra i più pericolosi dell'attac­co bianconero. Per la se­rie: nel nuovo modulo ideato da Ferrara - il rombo, con Felipe Melo davanti alla difesa e Die­go trequartista - lui si tro­va a meraviglia, potendo spaziare lungo tutto il fronte d'attacco per poi puntare anche la porta.

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Il trucco della Juve? La "normalità" di Ferrara

Quando non serve essere speciale

11.09.2009 10:40 di Francesco Delfino tuttojuve.com

Sono trascorsi appena due impegni ufficiali per la nuova Juve targata Ciro Ferrara e tracciare un bilancio sarebbe certamente prematuro. Tuttavia, in questa prima parte di stagione, si è già avuto modo di intravedere la mano del mister. "Ognuno al posto suo"...Non è un titolo di un film ne è dato sapere se sia un motto di Ciro nel lavoro quotidiano, eppure, osservando questa Juve, risulta evidente come i giocatori fino adesso impiegati abbiano giocato costantemente nel ruolo a loro più congeniale. I ricordi di un Tiago impiegato come regista in un 442 o di un Poulsen chiamato a guidare la manovra bianconera (non per colpa sua visto che dà il meglio di se con altri compiti tattici), sono sempre più sbiaditi.

Messo in cantiere l'integralismo tattico di Ranieri, devoto al 442 e disposto a sacrificare sull'altare degli schemi l'inventiva e la fluidità del gioco, è tempo di apprezzare un gioco diverso, certamente più rischioso in quanto le linee dei reparti sono meno vicine e il rischio di esporsi al contropiede è maggiore, ma in grado di sfruttare l’enorme potenziale offensivo di un trio Diego-Amauri-Iaquinta. Questo è il prezzo da pagare per poter valorizzare al meglio proprio le caratteristiche del talento verdeoro, trequartista unico nel genere per capacità di verticalizzare e inserirsi senza palla, ma il tutto sembra un rischio ben ponderato se poi il risultato è questa Juve capace di imporre il gioco con una mentalità tutta nuova rispetto al passato.

Stesso dicasi per Felipe Melo, play basso dalle enormi potenzialità i cui margini di miglioramento (se solo imparasse a gestire la sua esuberanza...) sono almeno pari a quelli della squadra nel suo complesso. Nessuna particolare alchimia tattica quindi, ma la semplicità nella gestione dei giocatori a disposizione in base alle caratteristiche. Per il momento il trucco di Ferrara sembra essere questo e senza aver bisogno di sbandierare il suo essere o meno "speciale" sta dimostrando di aver dato un'impronta alla squadra.Ora arriva il secondo banco di prova in quel di Roma, questa volta contro la Lazio, squadra che per caratteristiche potrebbe creare qualche problema, soprattutto se Zarate sarà davvero della partita. Il cantiere Juventus è a buon punto, ora è il tempo dei collaudi, già da domani e poi con il debutto in Champions. Se son rose fioriranno, ma stavolta il terreno sembra davvero fertile.

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Ferrara in conferenza stampa: "Del Piero è convocato per la Lazio"

11.09.2009 14:22 di Stefano Glenzer tuttojuve.com

Conferenza stampa in atto a Torino. Parla il tecnico Ciro Ferrara. Queste le prime parole dell’allenatore bianconero, concentrato sulla sfida di domani sera a Roma contro la Lazio: “Quando è uscito il calendario - spiega il tecnico in conferenza stampa - ho detto che sarebbe stata dura per noi ma anche per le avversarie. La Roma non ci avrebbe voluto incontrare subito e domani torniamo all'Olimpico consapevoli di affrontare una squadra in gran forma. Hanno una grande compattezza, è difficile sorprenderli. Cruz? Lo ricordo molto bene, anche a me ha fatto tanti gol. Mi piace molto”.

Grygera a parte, i nazionali rientrati ieri a Torino e il capitano Alex Del Piero stanno bene: “I nazionali sono tornati tutti bene. Grygera ha avuto una botta, mentre Melo ci raggiungerà direttamente a Roma. Del Piero sta continuando nel recupero, per domani è convocato”.

Ferrara trova anche il tempo per rispondere al presidente dell’Inter, che ha detto di tifare Lazio per sabato: “Moratti? Mi sarei stupito del contrario, se avesse tifato per la Juve. Questo mi conferma ancora una volta che la Juve sta mettendo un po' di pressione al campionato”.

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Salgono le quotazioni di Caceres

L'ex Barca vicino al debutto dal primo minuto

11.09.2009 14:39 di Francesco Delfino tuttojuve.com

Con Grygera ancora da valutare per una contusione e Zebina ancora in ritardo dopo la nuova tendinite che lo ha colpito, Ferrara potrebbe lanciare il giovane difensore uruguaiano da titolare,nel ruolo di laterale destro di difesa, nel match di domani sera contro la Lazio.A sinistra dovrebbe esserci l'esordio di Fabio Grosso.

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Ferrara in conferenza stampa: "Del Piero è convocato per la Lazio"

11.09.2009 14:22 di Stefano Glenzer tuttojuve.com

Conferenza stampa in atto a Torino. Parla il tecnico Ciro Ferrara. Queste le prime parole dell’allenatore bianconero, concentrato sulla sfida di domani sera a Roma contro la Lazio: “Quando è uscito il calendario - spiega il tecnico in conferenza stampa - ho detto che sarebbe stata dura per noi ma anche per le avversarie. La Roma non ci avrebbe voluto incontrare subito e domani torniamo all'Olimpico consapevoli di affrontare una squadra in gran forma. Hanno una grande compattezza, è difficile sorprenderli. Cruz? Lo ricordo molto bene, anche a me ha fatto tanti gol. Mi piace molto”.

Grygera a parte, i nazionali rientrati ieri a Torino e il capitano Alex Del Piero stanno bene: “I nazionali sono tornati tutti bene. Grygera ha avuto una botta, mentre Melo ci raggiungerà direttamente a Roma. Del Piero sta continuando nel recupero, per domani è convocato”.

Ferrara trova anche il tempo per rispondere al presidente dell’Inter, che ha detto di tifare Lazio per sabato: “Moratti? Mi sarei stupito del contrario, se avesse tifato per la Juve. Questo mi conferma ancora una volta che la Juve sta mettendo un po' di pressione al campionato”.

Ferrara non convoca Del Piero per Lazio-Juventus

Il fuoriclasse bianconero resterà a Torino per recuperare dal problema alla coscia sinistra in vista della gara di martedì di Champions League contro il Bordeaux
Tra poco l’approfondimento

gazzetta.it.




Chi dice una cosa, chi l'altra. Aspettiamo l'approfondimento e vediamo di capirci qualcosa.

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SORPRESA DEL PIERO: NON CONVOCATO

11.09.2009 16:04 di Redazione TuttoJuve

Alessandro Del Piero non sarà convocato per la partita di domani sera a Roma contro la Lazio. In accordo con il tecnico, Ciro Ferrara, e lo staff medico - fa sapere la Juventus - il capitano, contrariamente a quanto detto dall'allenatore durante la conferenza stampa, resterà a Torino per continuare nel programma di lavoro differenziato per permettergli di recuperare dal problema alla coscia sinistra in vista della gara di martedì di Champions League contro il Bordeaux.

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A questo punto il ballottaggio si riduce a Iaquinta e Trezeguet, con l'italiano favorito per la maggior compatibilità con Amauri e lo splendido stato di forma che ha in questo momento.

L'unico vantaggio a favore di Trezeguet è rappresentato dal sovra-utilizzo di Iaquinta in questi ultimi tempi. Prevedo comunque che entrambi prenderanno voto.

Aggiorno il primo post del topic con la probabile formazione.

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Per Roma partono in 20. Del Piero e Grygera restano a casa

11.09.2009 16:40 di Andrea Lolli tuttojuve.com
Fonte: juventus.com

Due settimane dopo l’ultima sfida, riparte da Roma il campionato bianconero. Dopo aver vinto in casa dei giallorossi, la squadra di Ferrara proverà a concedere il bis anche contro la Lazio.

Il tecnico non potrà però contare su Alessandro Del Piero. Il capitano non ha recuperato in pieno e resterà a Torino per cercare di essere pronto per la sfida di martedì contro il Bordeaux. Oltre al capitano, non partono per la Capitale neppure Grygera – tornato acciaccato dall’impegno con la Nazionale ceca -, Zebina, Salihamidzic e Sissoko.

Sono quindi 20 i convocati per la sfida di sabato sera. Felipe Melo raggiungerà i compagni direttamente nel ritiro di Roma

1 Buffon
2 Caceres
3 Chiellini
4 Felipe Melo
5 Cannavaro
6 Grosso
8 Marchisio
9 Iaquinta
11 Amauri
12 Chimenti
13 Manninger
16 Camoranesi
17 Trezeguet
18 Poulsen
19 Molinaro
20 Giovinco
28 Diego
29 De Ceglie
30 Tiago
33 Legrottaglie

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Sciolto il dubbio del terzino destro. Giocherà Caceres, in quanto nè Grygera, nè Zebina sono stati convocati.

[Meridiano]

Sciolto il dubbio del terzino destro. Giocherà Caceres, in quanto nè Grygera, nè Zebina sono stati convocati.

Su sky Ferrara ha detto che Zebina sara convocato per la partita di Champios,questo fa capire che come condizione fisica sta bene

[chin8]

speriamo si capisca prima delle 18 se gioca Iaquinta o Trezeguet!