Allegri - L'allenatore

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Queste le parole di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ai microfoni di Rai Sport "Siamo un po' amareggiati, abbiamo sbagliato un po' la gestione della palle, che in certi momenti della gara è fondamentale. Le assenze di Pogba e Pirlo? Sono due giocatori fondamentali, ma con l'uomo in più dovevamo gestire meglio la palla. La Roma nel primo tempo ha provato a pressarci, noi siamo riusciti bene a cambiare gioco ed a creare occasioni pericolose. Dispiace, abbiamo subito un altro gol su calcio di punizione, dobbiamo smettere di subire queste reti. La Roma in 10 ha preso fiducia dopo il gol, ma le colpe sono anche nostre. Abbiamo sbagliato e dobbiamo lavorare, senza togliere nulla ai ragazzi, che hanno disputato una buona gara.
Alla Juventus ho trovato una squadra abituata a lavorare. L'obiettivo principale è lo scudetto, l'Europa è un sogno. Abbiamo disputato un buon ottavo, adesso andiamo a giocarci il ritorno a Dortmund. Abbiamo buone possibilità di passare il turno. Senza dimenticare la Coppa Italia giovedì contro una buona Fiorentina. Dobbiamo tornare a vincere in trasferta, anche se abbiamo lo scontro diretto a favore. Il campionato è lungo, facciamo un passo alla volta. Il confronto con Conte? Non mi ha mai dato fastidio, sono arrivato qua prendendo una squadra reduce da tre scudetti. Non mi piacciono le cose facili, allenare la Juventus è l'ambizione di ogni allenatore. L'arbitro Orsato? Ottima direzione, gli arbitri italiani sono molto bravi".

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Così Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ai microfoni di Rai Sport: "Abbiamo avuto diverse occasioni, il Sassuolo è calato nella ripresa e noi abbiamo fatto molto meglio. Vittoria meritata, un altro passo in avanti per lo scudetto. Pepe è un giocatore ritrovato, è normale che non ha ancora 90 minuti nelle gambe. Visto l'infortunio di Caceres il recupero di Barzagli è ancora più importante. Scudetto? 61 punti non bastano. In Champions non sarà facile, il Borussia Dortmund gioca benissimo in Europa. Le parole di Conte? Fare paragoni non ha alcun senso, parlo solo di quello che stiamo facendo quest'anno. Poche squadre hanno vinto 4 scudetti di fila, se ci riusciremo sarà una grande impresa. Favorita per il secondo posto? Ci sono tante squadre che stanno facendo bene".

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"Sono tre punti importanti su un campo difficile, senza subire un tiro in porta. Abbiamo giocato in maniera matura, era importante vincere ed ora ci resta una gara in meno da vincere per il titolo". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, intervistato dalla Rai ha analizzato il successo sul campo del Palermo per poi proiettarsi alla sfida di Champions: "Abbiamo tre giorni per preparare la Champions, vediamo le condizioni dei ragazzi e speriamo di poter recuperare Pirlo. Col Borussia dovremo stare sempre dentro la partita e giocare bene tecnicamente".

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Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha parlato a "Mediaset" dopo la vittoria contro il Genoa: "Essere integralisti non è una cosa giusta, pure perché tutte le annate non sono uguali, il calcio è arte e quelli bravi devono essere lasciati liberi di farlo. Le indicazioni maggiori sono per quelli meno capaci, Tevez è la dimostrazioni di come ci si muove in campo, è bravo a smarcarsi, capisce come si fa prima degli altri. La Juve ha grandi qualità tecniche e può migliorare tantissimo, i giovani che sono arrivati hanno acquisito quello mentalità che la Juve ti dà.
Io non potrò mai fare un allenatore ossessivo perché non lo so. Tornando ad oggi, mi sono arrabbiato perchè bastava poco per subire un gol e rovinare quello che avevamo fatto. Io ottimo gestore? A me viene da ridere, non risponde, il giudizio sugli altri non li do mai. Non è che se sono meno incazzoso di un altro ho meno voglia di vincere.
La cosa mi scivola addosso, fortunatamente sorrido. In tre anni di Milan e questi otto mesi di Juve ne ho sentite abbastanza. Rigori? Li faremo allenare meglio. Vidal? Ha fatto un'ottima gara mercoledì, ha fatto un bel primo tempo, poi quando va in stanchezza deve gestire meglio la palla, invece ha perso due o tre palloni. Pogba l'abbiamo perso, pensiamo di recuperare Pirlo dopo la sosta, importante per il finale di stagione. Tattica? Mercoledì siamo stati bravi, non è questione di tre o di quattro difensori, basta muoversi e non dare punti di riferimento. Baragli? Giocatore che abbiamo recuperato dopo 8 mesi, siamo stati corti numericamente molto spesso ma fortunatamente ho una buona rosa".

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a maggio il rinnovo fino al 2017

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Grande soddisfazione per il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, che dopo la vittoria sul campo della Fiorentina ha pubblicato un messaggio sul suo profilo Twitter: "Questo è il nostro gruppo, questa è la Juve che non molla mai. Tanto orgoglio per quello che stiamo costruendo!".

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Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha analizzato la sconfitta di Parma: "Non abbiamo fatto la partita. Abbiamo fatto bene il primo tempo, mentre nel secondo non abbiamo fatto nulla e meritato la sconfitta. Col Monaco sarà un'altra gara. Potevamo chiudere il campionato e adesso dobbiamo drizzare le antenne perchè avremo molti scontri diretti e bisogna ripartire. Sconfitta che farà bene in vista del Monaco? Sarà un'altra partita. Oggi serviva giocare con maturità".

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Reduce dalla vittoria per 1-0 sul Monaco nella gara d'andata dei quarti di finale di Champions League, l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta il risultato ai microfoni di Canale 5: "Anzitutto credo che il Monaco fosse difficile da affrontare ed all'inizio abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo. Loro difendono bene ed in avanti hanno sia fisicità che tecnica, nei primi 20 minuti abbiamo sofferto, però poi la squadra ha tenuto bene il campo e ha ottenuto un risultato importante. Al ritorno giocheremo contro una squadra che vuole ribaltare il risultato, sarà importante segnare gol. Sabato abbiamo già la Lazio che viene da 8 vittorie e noi non siamo nella condizione di fare altri passi falsi".

Come giudica le prestazioni di Pirlo, Tevez e Vidal?
"Hanno fatto una buona prestazione, soprattutto Andrea che non giocava da 50 giorni. In Vidal ho piena fiducia, i rigoristi sono lui e Tevez, ha preferito tirare lui ed è andata bene".

Che messaggio manda alle concorrenti con questa vittoria sofferta?
"Io penso che chi pensava che la Juventus battesse con 3 o 4 gol a zero si sbagliasse di grosso ed il risultato di oggi, che è buono, lo ha dimostrato. Per andare in semifinale serve fare il massimo".

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"Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi. Non solo per stasera, ma per tutta l'annata. Mercoledì ci sarà una bella gara da giocare e in campionato i ragazzi stanno facendo grandi cose".
A parlare è Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus che ai microfoni di Sky ha commentato il successo contro la Lazio. "Stasera - prosegue - la squadra ha mostrato grande maturità contro una Lazio che stava molto bene. Abbiamo gestito la partita, la Lazio non ha mai tirato in porta e siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Era importante anche perché la Lazio nelle ultime otto partite aveva segnato 19 gol e subiti due, abbiamo abbassato la quota Scudetto della Lazio e ci siamo avvicinati all'obiettivo, anche se bisogna continuare a vincere".

Cosa fa per far passare la nostalgia a Tevez?
"Sentire un po' di nostalgia di casa credo sia una cosa normale, ogni tanto la sento anche io che sono solo a tre ore da Livorno. In questo momento dobbiamo pensare solo al campo e Tevez lo sta facendo nel migliore dei modi".

Dopo questa gara è cambiato qualcosa nella tua testa in vista della gara di mercoledì?
"Non ci ho ancora pensato. Quando la squadra difende nel modo giusto si può schierare sia a quattro che a cinque. Mercoledì bisognerà giocare una gara migliore sotto il piano tecnico, non credo sarà differente da quella dell'andata e quindi bisognerà essere molto bravi".

Scegli gli uomini partendo dal sistema di gioco o il contrario?
"Vidal e Pereyra sono i due giocatori che possono giocare tra le linee e in questo momento abbiamo fuori Pogba. Le scelte le faccio anche in base a come credo possa andare la partita".

Pirlo, Evra e Vidal hanno raggiunto una condizione ottimale.
"Il ritmo partita lo si trova solo giocando. Non tutti possono giocare tutte le gare, ad Andrea stasera ho risparmiato 20 minuti. Lui per noi è un giocatore molto importante".

Quello di ora è il miglior Vidal da quando c'è lei?
"Sta disputando ottime partite, ha fatto un grosso miglioramento. Adesso difende correndo e non rincorrendo".

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Sono trentuno, o trentatré.
La sostanza, in fondo, per questa stagione non cambia: la Juve si conferma sul tetto d’Italia al termine di un’annata che rasenta la perfezione, con piccoli scivoloni subito superati dalla banda allestita da Antonio Conte e poi ereditata lo scorso luglio da Massimiliano Allegri. Proprio il conte Max s’è rivelato uno dei principali artefici dell’annata da incorniciare, durante la quale l’iniziale sfida contro la Roma sembrava potesse metterlo in difficoltà dopo tre scudetti di fila conquistati in precedenza dalla sua formazione. E invece, il tanto cambio di sceneggiatura auspicato da Rudi Garcia a ottobre non c’è stato. La Juve si conferma campione d’Italia, i protagonisti assoluti in ambito nazionale sono tinti sempre di bianconero.

Ma non solo, quest’anno la Vecchia Signora s’è riscoperta grande anche in Europa. Archiviata la figuraccia di Istanbul contro il Galatasaray del dicembre 2013, Allegri ha saputo sfruttare il lavoro svolto in passato da Conte per rendere la Juve più internazionale. Malmoe, Olympiacos, Atletico Madrid, Borussia Dortmund e Monaco. Questi gli avversari ai quali i bianconeri hanno saputo mostrarsi superiori oltre i confini italici, col Real Madrid ora nel mirino. L’ostacolo più grande dell’ultimo decennio juventino, dopo quattro anni di soddisfazioni in Serie A nati dalle ceneri del post-Calciopoli. E adesso Allegri, con una doppia semifinale di Champions e una finale di Coppa Italia ancora da disputare, può dormire sonni tranquilli. L’ex Milan, arrivato nella contestazione generale, ha già fatto meglio del suo predecessore. Il triplete resta un sogno sulla carta raggiungibile ma, qualora non dovesse arrivare, ci sarà la soddisfazione di essere rimasti in corsa fino al mese di maggio.

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Al termine della gara vinta 2-1 contro il Real Madrid valida per l'andata delle semifinali di Champions League, questo il messaggio scritto sul suo profilo twitter dall'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri: "I tanti piccoli passi fatti insieme hanno portato la nostra #euroJuve fin qua: a 90' dalla finale! Grazie ai ragazzi e a tutti voi!"

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rinnovo ad un passo per Allegri: per lui altri due di contratto

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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, commenta ai microfoni di Rai Sport il pareggio interno con il Cagliari: "Abbiamo fatto una buona partita, anche chi ha giocato meno in stagione oggi si è comportato bene. Peccato non aver vinto, ma era importante mantenere l'imbattibilità casalinga. Pogba? Sono contento, ha fatto molto bene. Lui titolare a Madrid? Vedremo, abbiamo 3 giorni per preparare la sfida con il Real. Loro sono abituati a questo tipo di sfide, servirà la giusta tensione mentale mercoledì".

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Puntuale come sempre arriva il commento di Massimiliano Allegri sul suo profilo Twitter: "L'abbiamo fatta grossa", scrive il tecnico bianconero sul social network dopo aver conquistato la finale di Champions League sul campo del Real Madrid.