Sono stato profetico, fin troppo. Avevo detto: "Non fatevi ingannare da questo momento di forma: quando non si correrà più come ora torneranno i problemi". Ed eccoli, puntuali. Come gli esattori
Una sola cosa dovrebbe un minimo farci riflettere: è bastato un Cagliari qualsiasi (una squadra normalissima che non ha fenomeni ma semplicemente un ottima organizzazione di gioco, un paio di individualità che spiccano ed un ottimo allenatore) per metterci al tappeto. Allegri batte Ranieri 4 a 0: il Cagliari attacca con 5/6 uomini, allarga il gioco, ha il coraggio di ripartire in contropiede anche a costo di scoprirsi ed è organizzatissimo in ogni zona del campo. E cosa non secondaria: fa 3 gol al miglior portiere del mondo. La Juve di Ranieri? Il gentlemen continua imperterrito a mostrare fiero il suo 4-4-2 fatto di difesa altissima (ormai anche i bimbi hanno capito che per farci gol basta lanciare il pallone a casaccio oltre la linea difensiva), centrocampisti centrali che non impostano e ali che non corrono e non fanno gioco, salvo spezzare quello altrui (compito neanche svolto tanto bene quest'oggi...). Senza filtro è chiaro che la difesa va incontro a imbarcate paurose: difficile addossare tutte le colpe ad un Chiellini rientrante, un Legrottaglie visibilmente appannato fisicamente che si trovano a fronteggiare contropiedi orchestrati alla perfezione.
Questo è quanto: la squadra per rendere ha bisogno di essere sorretta dalla condizione, altrimenti quando si tratta di fare la partita e impostare azioni manovrate, si incontrano difficoltà tremende. Aggiungiamoci elementi in condizioni pietose (Sissoko disastroso a parte il gol, Amauri spompatissimo, Marchionni idem, Legro idem...) ed ecco che il cerchio si chiude.
Bisogna avere il coraggio di ammettere le carenze di una rosa che attualmente può ambire (e lo dicevo anche a inizio anno) come massimo risultato alla seconda posizione, che già sarebbe ottimo a mio avviso. E poi, con umiltà, ci si siede a tavolino e si trovano soluzioni per migliorare una rosa che presenta evidenti squilibri (troppi mediani di rottura, zero registi) ed evidenti carenze (un terzino, un ala sx, un regista per l'appunto), e che ormai da quasi due anni non mostra un vero gioco ragionato, impostato. E con quello che si vincono le partite come queste: se hai l'organizzazione di gioco puoi sopperire ad infortuni, stati di forma precari e quant'altro. In mancanza di esso, o sei al massimo, o rischi di prenderle settimanalmente.
