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Contro una delle squadre + in forma 3 punti che ci vogliono assolutamente per mantenere la seconda piazza attuale,sperando poi che alle 19 l'inter perda un pelo terreno

Juve, l'infermeria si svuota

Emergenza finita, ora è tempo di scelte per Claudio Ranieri. In vista della volata conclusiva in campionato il tecnico bianconero recupera gran parte dei giocatori della rosa. A centrocampo i bianconeri dovranno fare a meno di Sissoko fino a fine stagione, ma per il Chievo tornano sia Marchionni che Camoranesi.

AMAURI - In attacco l'unica defezione è quella di Amauri, in questi giorni il brasiliano ha ripreso a lavorare a Vinovo, ma non sarà disponibile prima di 15-20 giorni. Amauri ce la metterà tutta per farcela in tempo per la sfida decisiva contro l'Inter a Torino, anche se difficilmente partirà titolare. Stanno bene Del Piero, Iaquinta e Trezeguet, in particolare il francese che negli ultimi tre giorni è andato a segno 4 volte in partitella.

DE CEGLIE - Anche in difesa la situazione è tornata nella norma: Zebina sembra aver riacquistato il ritmo gara e nonostante una leggera contusione nella partitella di oggi pomeriggio dovrebbe essere a disposizione. Ma contro il Chievo Grygera è in vantaggio sulla destra, mentre sulla sinistra c'è anche De Ceglie. Il terzino valdostano ha recuperato completamente dalla frattura alla costola e negli ultimi giorni si è allenato con grande intensità, ha dimostrato di essere tornato in forma e alla ripresa potrebbe partire lui dal primo minuto al posto di Molinaro.

LEGROTTAGLIE - Al centro della difesa Legrottaglie è ancora in dubbio, sebbene le sue condizioni sembrino in lieve miglioramento. È tornato ad allenarsi col tutore al ginocchio sinistro, ma oggi ha disputato per intero la partitella contro la Primavera, senza risparmiarsi nei contrasTi e nelle scivolate. Buon segno, ma se non dovesse farcela alla ripresa, sarebbe pronto Mellberg, in coppia con Chiellini. Manninger prosegue il suo programma di lavoro differenziato e contro il Chievo al suo posto, in panchina, potrebbe andare Chimenti.

ZANETTI - Per quanto riguarda il lungodegente Zanetti, le sue condizioni sono buone, Ranieri non vuole correre rischi di ricadute, ma contro il Chievo ci sono ottime possibilità che torni tra i convocati.

Lavoro programmato in palestra per Trezeguet. Sabato di vigilia con Ranieri

A gruppo finalmente compatto, Claudio Ranieri ha potuto iniziare a preparare la gara di campionato contro il Chievo. I bianconeri hanno lavorato in mattinata a Vinovo con la squadra quasi al gran completo. Trezeguet ha svolto una seduta programmata in palestra, così come Ekdal. Unico assente Amauri (oltre a Sissoko), alle prese con un leggero stato febbrile.

Amauri: «Mi spiace saltare il Chievo».

Amauri sta per tornare. Questa volta non è lo slogan della pubblicità di Costa Crociere che lo ha visto protagonista. Il brasiliano sta recuperando dall’infortunio procuratosi in allenamento pochi giorni dopo la gara di ritorno con il Chelsea e presto sarà nuovamente a disposizione di Claudio Ranieri.

Se ottimismo e voglia di fare sono elementi fondamentali per il recupero, Amauri ne ha fatto incetta. Il momento del ritorno in campo si avvicina, anche se ci sono ancora delle tappe da seguire. Dopo gli esami a cui è stato sottoposto nei giorni scorsi e che hanno confermato i netti miglioramenti, il bomber sarà nuovamente visitato all’inizio della prossima settimana e in caso di esito positivo dovrebbe ricominciare ad allenarsi con regolarità.

Nel frattempo, Amauri ha fatto il punto della situazione parlando in esclusiva per i tifosi di JuventusMember, in un’intervista rilasciata nella giornata di ieri (giovedì 2 aprile). Il brasiliano non è presente oggi a Vinovo, fermato da un leggero stato febbrile. «Se tutto andrà bene, la prossima settimana conto di tornare a lavorare con i miei compagni e presto anche in campo. Il mio obiettivo è di esserci contro l’Inter, ma l’infortunio non è stato banale e quindi ci vogliono tutte le precauzioni necessarie. La cosa più importante è quella di recuperare bene, voglio aiutare la squadra e cercare di chiudere il mio campionato nello stesso modo in cui l’ho iniziato».

La sosta per le Nazionali ha permesso ad Amauri di recuperare con più tranquillità. Per ora, alla voce “partite saltate” rientrano solo quelle Bologna e Roma e da domenica si aggiungerà anche il Chievo. La partita che più di tutte avrebbe voluto giocare. L’esperienza in gialloblu non la dimenticherà mai: «A Verona mi hanno riportato in A dopo la parentesi di Piacenza e hanno sempre creduto in me. Dopo tre stagioni molto positive sono passato al Palermo e poi sono arrivato qui. Quindi il Chievo mi ha dato una grande spinta per giungere alla Juve».

Era quello un Chievo che continuava a stupire e anno dopo anno aumentava la sua esperienza nel calcio che conta. Quello che vuole fare anche il nuovo Chievo che, tornato subito sul palcoscenico della Serie A, vuol far di tutto per restarci. Da spettatore, Amauri è pronto a sostenere i compagni, consapevole dell’importanza della gara di domenica: «Il Chievo ha faticato all’inizio, ma nelle ultime giornate ha dimostrato di essere in salute e ha fatto veramente bene. Ma noi abbiamo il nostro campionato da portare avanti e vogliamo continuare a rincorrere lo Scudetto, visto che il discorso è ancora aperto».

oggi perdo ogni residua speranza.

Tanto, tanto amaro in bocca.

Esigo Tiago in tribuna fino a fine stagione. Finchè non torna Sissoko, dentro Nedved al centro che aiuta anche a mantenere certi equilibri. Giovinco e Camoranesi in campo sempre e comunque, la loro qualità ci serve come il pane.
Per l'attacco: se Del Piero è questo Del Piero, panchina anche per lui. Iaquinta-Trez finchè non torna Amauri...

Per quanto riguarda oggi: paghiamo la solita cocciutaggine di Ranieri, che non si decide a varare la tattica di una difesa troppo alta, grazie alla quale (unitamente ad errori dei singoli, con Chiellini e Mellberg non perfetti) abbiamo subito due gol da fessi.
Il terzo gol, con Pellissier lasciato solo al 44' del secondo tempo, è un altro errore che andava evitato... un po' di concentrazione e oggi sarebbero stati tre punti!

io tiago lo esigo a casa mia a lavare i piatti.

gianplecce ha scritto:io tiago lo esigo a casa mia a lavare i piatti.

Non te lo consiglio: alla luce della velocità d'esecuzione che lo caratterizza, direi che a occhio e croce mangerai una volta ogni due settimane

Alexito90 ha scritto:

gianplecce ha scritto:io tiago lo esigo a casa mia a lavare i piatti.

Non te lo consiglio: alla luce della velocità d'esecuzione che lo caratterizza, direi che a occhio e croce mangerai una volta ogni due settimane

ale mi fai morire :Lol: :Lol: :Lol: :Lol:

gianplecce ha scritto:

Alexito90 ha scritto:

gianplecce ha scritto:io tiago lo esigo a casa mia a lavare i piatti.

Non te lo consiglio: alla luce della velocità d'esecuzione che lo caratterizza, direi che a occhio e croce mangerai una volta ogni due settimane

ale mi fai morire :Lol: :Lol: :Lol: :Lol:

Lo ripeto ancora, sarò l'unico in tutta Italia ormai: ma riportare Chiellini terzino e investire su un difensore forte forte forte (Mexes il sogno, Alex, Zapata, Santacroce buoni nomi) ??? Secondo me è un grandissimo terzino con un gran senso dell'inserimento, è anche un ottimo marcatore ma non regge un campionato da centrale, secondo me gli manca il senso dell'anticipo, il posizionamento e i piedi per impostare. A me sembra davvero un cavallo imbrigliato... Quando parte in progressione è una libidine.

crash83 ha scritto:Lo ripeto ancora, sarò l'unico in tutta Italia ormai: ma riportare Chiellini terzino e investire su un difensore forte forte forte (Mexes il sogno, Alex, Zapata, Santacroce buoni nomi) ??? Secondo me è un grandissimo terzino con un gran senso dell'inserimento, è anche un ottimo marcatore ma non regge un campionato da centrale, secondo me gli manca il senso dell'anticipo, il posizionamento e i piedi per impostare. A me sembra davvero un cavallo imbrigliato... Quando parte in progressione è una libidine.

Guarda, ti dirò. Chiellini renderebbe anche da terzino, ne sono convinto anch'io.

Io non sono d'accordo con te non tanto per il discorso tecnico, quanto per il fatto che portare Chiellini terzino sconvolgerebbe tutti gli equilibri. Con Legrottaglie che quest'anno ha dimostrato di non reggere fisicamente, di patire troppo i problemi alla schiena, spostare Chiellini sulla fascia significherebbe dover ricostruire interamente una coppia centrale giovane e di sicuro affidamento: operazione praticamente impossibile da effettuare in un mercato che vede come priorità, oltre all'acquisto di un centrale difensivo, quelli di un regista e un sostituto di Nedved...

Scusa però Ale, tu sei sicuro che serve un sostituto di Nedved? E Giovinco e De Ceglie che ce li hai a fare? E il cambio di modulo? E poi non devi già spendere per il sostituto di Tiago, cioè quel centrocampista dai piedi buoni bla bla bla ? Diciamo Xabi Alonso, con lui Marchisio e Sissoko. Poi? Se prendi il sostituto di Nedved continuiamo col 4-4-2 senza il centrocampista dai piedi buoni.

crash83 ha scritto:Scusa però Ale, tu sei sicuro che serve un sostituto di Nedved? E Giovinco e De Ceglie che ce li hai a fare? E il cambio di modulo? E poi non devi già spendere per il sostituto di Tiago, cioè quel centrocampista dai piedi buoni bla bla bla ? Diciamo Xabi Alonso, con lui Marchisio e Sissoko. Poi? Se prendi il sostituto di Nedved continuiamo col 4-4-2 senza il centrocampista dai piedi buoni.

Intendo per sostituto di Nedved l'ala, se sarà 4-4-2, o il trequartista, se sarà 4-4-2.

De Ceglie per me è un mezzo giocatore, non lo considero proprio. Marchisio sta crescendo ma non da garanzie in fase di impostazione: ci vogliono due acquisti di peso, un regista in mezzo al campo e un giocatore di qualità sulla fascia. Giovinco, nei miei piani, diventerebbe alternativa di lusso, che permetterebbe di passare dal 4-4-2 con la nuova ala a sinistra, al 4-3-1-2 con Giovinco dietro le punte.
Se invece si punta sul trequartista (Diego?) Giovinco diventerebbe, anche in questo caso, alternativa di lusso.
Davvero pensi di poter reggere una nuova estenuante stagione, con soltanto Giovinco e De Ceglie? Dai..