34°Giornata . Juventus-Lecce 2-2

[Meridiano]

Lieve stiramento per Marchisio

27 aprile 2009 - I bianconeri quest’oggi hanno beneficiato di un giorno di riposo, utile per recuperare le forze dopo la trasferta di Reggio Calabria e per ripresentarsi domani pomeriggio alla ripresa pronti a preparare la sfida contro il Lecce in programma domenica all’Olimpico. In mattinata sono state verificate le condizioni di Claudio Marchisio, costretto ad uscire nel primo tempo della partita del Granillo per un infortunio muscolare. Gli accertamenti hanno mostrato un lieve stiramento dell’otturatore interno, vicino al gluteo destro. Il centrocampista osserverà qualche giorno di riposo, quindi verrà sottoposto a nuovi esami, ma la prognosi non sembra grave e potrebbe risolversi in breve tempo. Oggi inoltre Cristian Molinaro è stato sottoposto a un intervento alla mano sinistra programmato da tempo, per la stabilizzazione di una piccola frattura dello scafoide, mediante l’inserimento di una vite. L’operazione, effettuata dal Professor Quaglia e dalla sua equipe in anestesia periferica, è perfettamente riuscita. Il difensore dovrà indossare un tutore per qualche settimana, ma potrà regolarmente allenarsi ed è anche possibile che si renda disponibile per la prossima partita.

Sissoko, Salihamidzic, Ekdal, Chiellini, Legrottaglie, Knezevic, Marchisio, Molinaro
Squalificati: Nessuno
Diffidati : Amauri, Nedved, Chiellini, Tiago, Grygera, Mellberg



4-4-2

BUFFON
GRYGERA
MELLBERG
ARIAUDO
DE CEGLIE
CAMORANESI
POULSEN
ZANETTI C.
NEDVED
DEL PIERO
IAQUINTA

Panchina :

MANNINGER
ZEBINA
MOLINARO
TIAGO
MARCHIONNI
AMAURI
TREZEGUET

[crash83]

Lo strappo alla chiappa di Marchisio è l'infortunio numero 66. Un presagio del destino: cùlo strappato e numero del diavolo

[Gooner]

Certo che Ranieri è un fesso.. anche gli anni scorsi.. spesso la Juve non ha brillato..
Ma Trezeguet te la risolve e amen..

Stato di forma di Trezeguet? Ma quando mai è stato in forma?
Per carità, Iaquinta sta facendo bene.. Amauri è un mostro ma in una stagione buona (parlo per il periodo in cui ha giocato) viaggiava sottomedia rispetto a Trezeguet..

Sarò ottuso perchè ho Trezeguet e son frustrato nel vedere che non gioca mai ma trovo assurdo questo ostracismo.

[RUMePERA]

Ma Giovinco?

[Meridiano]

Giovinco si allena normalmnte con la squadra almeno cosi dicono giornali e sito.

Allenamento odierno:

Differenziato per Chiellini e Legrottaglie

La Juventus ha ripreso la preparazione a due giorni dal match con la Reggina e a cinque dalla sfida contro il Lecce. Del Piero ha lavorato in palestra, come da programma personalizzato. In campo, ma solo per un veloce riscaldamento, Chiellini, Legrottaglie ed Ekdal.
Per il primo si prospetta una settimana di lavoro differenziato per recuperare dalla distrazione muscolare. Per Legrottaglie si tratta invece di riprendersi dai postumi di una gastro-enterite. Domani è previsto il suo ritorno in gruppo.

Palestra anche per altri quattro bianconeri: Marchisio, che certamente non sarà disponibile domenica,Molinaro che dopo l’intervento, continuerà a mantenere un tutore alla mano sinistra per altre tre settimane, Tiago, che non si è allenato per un affaticamento muscolare, mentre Amauri pur avendo smaltito la febbre ha alleggerito il carico di lavoro. Per tutti gli altri, portieri compresi, esercizi di riscaldamento con la palla e a seguire mantenimento fisico e partitella. All’allenamento ha assistito l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc

[MrVaridoianis]

Certo che Ranieri è un fesso.. anche gli anni scorsi.. spesso la Juve non ha brillato..
Ma Trezeguet te la risolve e amen..

Stato di forma di Trezeguet? Ma quando mai è stato in forma?
Per carità, Iaquinta sta facendo bene.. Amauri è un mostro ma in una stagione buona (parlo per il periodo in cui ha giocato) viaggiava sottomedia rispetto a Trezeguet..

Sarò ottuso perchè ho Trezeguet e son frustrato nel vedere che non gioca mai ma trovo assurdo questo ostracismo.

Partiamo dal presupposto che screzi ci sono stati tra Ranieri e David, la situazione non è idilliaca e questo è noto.

Piuttosto: si, Trezeguet è uno che sa risolverti le partite, ma è anche vero che prima avevamo (bene o male) qualcuno che i palloni lì davanti li facesse arrivare. Anche con Capello, quando essenzialmente giocavamo col lancio lungo per Ibra, Trezeguet aveva le sue occasioni e regolarmente le sfruttava, logicamente perchè uomini di talento ce n'erano e fino alla fine si segnava, anche mal giocando.

In questa Juve è un po' diverso: i giocatori di qualità scarseggiano, e i pochi che ci sono nell'ultimo periodo non brillano per via della forma precaria. Aggiungiamoci il fatto che la Juve di Ranieri non ha mai offerto un bel gioco, e ci aggiungerei neanche uno discreto (neanche decente, se proprio vogliamo..), e comprenderai quanto sia difficile che la squadra possa confezionare palloni decenti per Trez. Quindi Ranieri preferisce giustamente Iaquinta, uno che magari non segna come Trez, ma corre tanto e tanto, si sbatte e apre spazi, permettendo qualche soluzione offensiva in più ad una squadra che di schemi offensivi ne ha davvero pochi.

[Meridiano]

Salihamidzic torna a correre

La Juventus ha svolto oggi il primo dei quattro allenamenti mattutini previsti in settimana. Eccezion fatta per Tiago, Marchisio e Knezevic, rimasti in palestra, e per Trezeguet, a casa con l’influenza, tutti gli altri giocatori sono scesi regolarmente in campo. Chiellini ed Ekdal hanno lavorato in differenziato, così come Hasan Salihamidzic, tornato a correre dopo l’intervento al menisco subito lo scorso otto aprile, in seguito all’infortunio rimediato nella partita con il Chievo. Amauri, ormai sfebbrato, Legrottaglie e Molinaro sono rientrati in gruppo, impegnato dopo il riscaldamento in esercizi di tecnica e in una partitella a campo ridotto senza portieri. A quest’ultima fase dell’allenamento non ha preso parte il terzino, operato solo lunedì alla mano sinistra per la stabilizzazione di una frattura dello scafoide.



Giovinco: «Con il Lecce dobbiamo rifarci»

La Juventus si prepara ad affrontare la sfida contro il Lecce, una partita nella quale i bianconeri dovranno dare un segnale di crescita rispetto alle ultime prestazioni e, soprattutto, ottenere i tre punti. Non sarà una gara facile però: i pugliesi sono in piena bagarre per non retrocedere e hanno bisogno di muovere la classifica. Inoltre, già all’andata si dimostrarono un avversario tutt’altro che semplice, capace di imbrigliare i bianconeri per buona parte del primo tempo e di sfiorare il pareggio finale.

A siglare il gol partita di pensò Amauri, con un imperioso colpo di testa, ma prima del brasiliano era stato Sebastian Giovinco a mettersi in mostra. Il talento bianconero, in campo dal primo minuto, non solo aveva ubriacato la difesa giallorossa in più di un’occasione con i suoi dribbling e le sue finte, ma aveva anche sbloccato il risultato, con un calcio di punizione magistrale, grazie al quale Seba realizzò il suo primo gol in A con la maglia della Juventus. Una bella emozione, che ormai però è stata archiviata. Giovinco guarda infatti a domenica come ad un’occasione per rialzare la testa e superare il momento difficile: «Dobbiamo cercare di rifarci dopo queste partite – ha detto Seba ai microfoni di Juventus Channel - non sarà facile ma dobbiamo mettercela tutta. Non ci sarà il pubblico, ma non deve essere un alibi. Dovremo fare finta che i nostri tifosi ci siano vicini. E’ un momento particolare, ma cercheremo si superarlo con una bella vittoria»

[Gooner]

Certo che Ranieri è un fesso.. anche gli anni scorsi.. spesso la Juve non ha brillato..
Ma Trezeguet te la risolve e amen..

Stato di forma di Trezeguet? Ma quando mai è stato in forma?
Per carità, Iaquinta sta facendo bene.. Amauri è un mostro ma in una stagione buona (parlo per il periodo in cui ha giocato) viaggiava sottomedia rispetto a Trezeguet..

Sarò ottuso perchè ho Trezeguet e son frustrato nel vedere che non gioca mai ma trovo assurdo questo ostracismo.

Partiamo dal presupposto che screzi ci sono stati tra Ranieri e David, la situazione non è idilliaca e questo è noto.

Piuttosto: si, Trezeguet è uno che sa risolverti le partite, ma è anche vero che prima avevamo (bene o male) qualcuno che i palloni lì davanti li facesse arrivare. Anche con Capello, quando essenzialmente giocavamo col lancio lungo per Ibra, Trezeguet aveva le sue occasioni e regolarmente le sfruttava, logicamente perchè uomini di talento ce n'erano e fino alla fine si segnava, anche mal giocando.

In questa Juve è un po' diverso: i giocatori di qualità scarseggiano, e i pochi che ci sono nell'ultimo periodo non brillano per via della forma precaria. Aggiungiamoci il fatto che la Juve di Ranieri non ha mai offerto un bel gioco, e ci aggiungerei neanche uno discreto (neanche decente, se proprio vogliamo..), e comprenderai quanto sia difficile che la squadra possa confezionare palloni decenti per Trez. Quindi Ranieri preferisce giustamente Iaquinta, uno che magari non segna come Trez, ma corre tanto e tanto, si sbatte e apre spazi, permettendo qualche soluzione offensiva in più ad una squadra che di schemi offensivi ne ha davvero pochi.

...mmm, mi sa che hai ragione..
Ho sbagliato a crederci..

[Meridiano]

Trezeguet torna in gruppo


30 aprile 2009 - Trezeguet è tornato ad allenarsi con i compagni sotto gli occhi di Jean Claude Blanc. L’ad bianconero è arrivato a Vinovo poco dopo l’inizio dell’allenamento ed è rimasto a bordo campo in compagnia di Castagnini fino alla fine della seduta: prima di abbandonare il centro sportivo un breve colloquio con Iaquinta e una stretta di mano a Ranieri. Tiago ha lavorato in palestra con Marchisio, Knezevic e Salihamidzic mentre Chiellini e Ariaudo hanno fatto differenziato in campo. Nella partitella contro la Primavera Ranieri ha schierato Manninger, Zebina, un primavera, Legrottaglie, De Ceglie, Marchionni, Zanetti, Poulsen, Giovinco, Trezeguet e Amauri. Poco più in là Del Piero, Iaquinta, Nedved e Camoranesi si esercitavano su dribbling e tiri contro i difensori Grygera, Mellberg e Molinaro con Buffon in porta. Intanto Giorgio Chiellini sta forzando le tappe per recuperare in tempo per il Milan. “All’inizio della prossima settimana tornerò in gruppo, contro di essere in campo senza problemi con il Milan. Giocare contro i rossoneri ha sempre un sapore particolare, ma ora pensiamo al Lecce. Le parole di John Elkann? Rispecchiano il nostro pensiero, proveremo a riprenderci il secondo posto".

[gianplecce]

porte aperte

:yeah2: :yeah2: :yeah2: :yeah2: :yeah2: :yeah2:

[Meridiano]

Emergenza a centrocampo

1 maggio 2009 - Niente vacanza per la Juventus che stamattina si è ritrovata a Vinovo per allenarsi. Domenica contro il Lecce i bianconeri potranno contare sul pubblico amico dell'Olimpico ma Ranieri dovrà fare a meno di Chiellini, Tiago e Marchisio oltre a Salihamidzic e Sissoko. Il centrocampo è in emergenza visto che anche Ekdal non è al meglio e gli unici due centrali di ruolo a disposizione rimangono Zanetti e Poulsen. Trezeguet, Legrottaglie e Molinaro sono invece tutti e tre regolarmente a disposizione. La sfida contro il Lecce sarà diretta dall'arbitro Gabriele Gava di Conegliano Veneto.

[Meridiano]

Molinaro indisponibile, c'è De Ceglie

2 maggio 2009 - Contro il Lecce Ranieri non potrà contare su Molinaro oltre agli infortunati Salihamidzic, Sissoko, Marchisio, Knezevic, Ekdal, Tiago e Chiellini. Davanti a Buffon torna Legrottaglie in coppia con Mellberg, De Ceglie a sinistra al posto di Molinaro. A centrocampo Zanetti e Poulsen centrali con Camoranesi e Nedved sulla fasce. In attacco sono tutti a disposizione, Amauri potrebbe tornare dal primo minuto.







CONFERENZA STAMPA


Ranieri: "Io in discussione?
Ho un contratto fino al 2010"

VINOVO (To), 2 maggio 2009 - Fuori dal centro sportivo di Vinovo la mattinata è movimentata dalla contestazione degli ultras. Cori, striscioni, bandiere e fumogeni per dare una scossa alla squadra e tornare alla vittoria contro il Lecce. Dentro i cancelli il clima è sereno, Claudio Ranieri è ottimista e ha voglia di riscatto. Nessun rammarico per le parole di John Elkann e la fiducia subordinata ai risultati, il tecnico bianconero è abituato a guadagnarsi la conferma sul campo.

ELKANN - "Le sue parole sono giuste, noi allenatori sappiamo che vita facciamo. Non c'è nessun cambiamento di programma, ora dobbiamo giocare al massimo ogni gara perché abbiamo ancora molto da giocarci. E' da qualche settimana che anche io dico che bisogna stare in silenzio e lavorare duro. Fino ad ora non c'è ancora stato un colloquio con la società, ma ci parliamo ogni giorno. Ci sono ancora 5 partite per capire il mio futuro, non sono assolutamente dispiaciuto per le dichiarazioni di John Elkann. Se ho ricevuto offerte? Anche se mi fosse accaduto non lo direi. Io corro da solo, non sono attaccato a nessun carro. Ho un contratto con la Juve fino all'anno prossimo, ora penso solo al Lecce e non mi sento incompreso".

CALO - "Non mi ha stupito che ci sia stato un calo subito dopo essere usciti dalla Champions. Abbiamo fatto un campionato bellissimo, giocavamo al 120%, dopo l'eliminazione in Europa abbiamo mantenuto la mentalità giusta per due gare, ma dopo la sosta abbiamo un po' staccato. Se fossimo andati avanti in Champions non ci sarebbe stato nessun calo mentale".

VOGLIA DI RISCATTO - "Il gruppo sta bene, vedo positività e ho buone sensazioni. Io sono sempre positivo, ho un buon carattere. Dagli allenamenti vedo che c'è la volontà di tornare a vincere, i giocatori sanno che ci giochiamo molto. Ad aprile non abbiamo fatto niente di buono. Ora dobbiamo per forza migliorare. Mi auguro che ci sia rabbia e determinazione, le qualità che ci hanno fatto emergere durante l'anno".

TIFOSI - "E' importante giocare con lo stadio pieno. Scendere in campo senza pubblico è la cosa peggiore che ci sia. Anche se il pubblico contesta, perché le critiche possono spronare ad una reazione. Non ho mai vissuto una gara a porte chiuse. I tifosi vogliono vedere una squadra che lotta e vince, non temiamo la contestazione".

FORMAZIONE - "Ho solo due centrocampisti centrali a disposizione (Zanetti e Poulsen, ndr), l'alternativa è spostare Nedved o Camoranesi in mezzo. Amauri si è allenato bene. Partirà titolare? Deciderò domani. Legrottaglie ha recuperato".

BUFFON - "Ha subito troppe critiche, l'unico modo per rassicurarlo è vincere senza subire gol. E' una vita che continuiamo a incassare gol".

[Meridiano]

Juventus-Lecce, le ultime dall'Olimpico :

Juventus (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Mellberg, De Ceglie; Camoranesi, Zanetti, Poulsen, Nedved; Del Piero, Iaquinta. A disposizione: Manninger, Zebina, Ariaudo, Marchionni, Trezeguet, Giovinco, Amauri. All.: Ranieri

Indisponibili: Sissoko, Salihamidzic, Ekdal, Chiellini, Knezevic, Marchisio, Molinaro, Tiago

Lecce (4-4-1-1): Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto; Giacomazzi, Zanchetta, Edinho, Ariatti; Papadoupoulos; Tiribocchi. A disposizione: Rosati, Schiavi, Ardito, Stendardo, Vives, Konan, Castillo. All.: De Canio

Indisponibili: Cacia, Antunes, Angelo, Papa Waigo, Caserta, Munari

LE ULTIME: Difesa ok con il rientro di Legrottaglie e De Ceglie al posto di Molinaro. A centrocampo Cristiano Zanetti riprende il posto sostituendo l'indisponibile Tiago. Ancora bocciato il trio Amauri, Giovinco Trezeguet. Nel Lecce Munari e Caserta non ce la fanno, Sorpresa Papadoupoulos in coppia con Tiribocchi. Solo panca per Castillo.

[Meridiano]

Ranieri si scopre in bilico
"Se sbaglio vado a casa"

TORINO, 3 maggio 2009 - "Le quattro partite che mancano valgono il futuro. Un allenatore cerca sempre di mettere in campo la formazione migliore, poi si assume le proprie responsabilità se le cose non vanno bene. Certo io voglio restare alla Juve, ci mancherebbe. Ma se poi sbaglio qualcosa, come ci hanno fatto notare i tifosi, allora devo andare a casa...". C'è amarezza e rassegnazione nelle parole di Claudio Ranieri, sempre più contestato dalla tifoseria e a cui cominciano a mancare sponde anche all'internmo della società.

CRISI - La Juventus ha incassato il 2-2 del Lecce al terzo minuto di recupero, e ora il Milan secondo è avanti di quattro lunghezze alal vigilia dello scontro diretto. La vittoria ai bianconeri manca dal 4-1 sulla Roma del 21 marzo. "Non voglio parlare dei programmi - dice Ranieri-. Dico solo che quello che stiamo facendo adesso non va bene. Stiamo sporcando un campionato che era ottimo fino a un mese fa. Bisogna solo trovare un rimedio a questa situazione. Abbiamo in mano tutte le carte buone per potercela giocare, certo dispiace perchè è tanto che non riusciamo a vincere. È tanto che subiamo gol, mentre prima eravamo una delle migliori difese. Ora continuiamo a segnare, ma ne prendiamo anche tanti".

DUBBI - "Adesso - prosegue Ranieri - non è il caso di dire se la squadra era competitiva o no. Dobbiamo fare di tutto per tenere questa posizione e per qualificarci alla Champions senza i preliminari. Questa con il Lecce è stata una partita negativa. Tutto si era messo bene nella ripresa. Durante l'intervallo, sull'1-0 per loro, ci siamo rincuorati e abbiamo detto che dovevamo reagire perchè la partita non poteva finire così. Ora voglio parlare con la squadra, perchè in allenamento volano e poi non so cosa succede la domenica in campo. Durante la settimana non posso rimproverare i giocatori, vanno a mille, corrono, lottano e si impegnano nel lavoro. Poi non so neanche se ci sono spaccature all'interno del gruppo. Io penso solo a mettere i campo la formazione migliore e faccio i cambi durante la partita. Alle volte si fanno scelte impopolari, perchè c'è bisogno di altri giocatori e altri moduli".

SCELTE - Come nel primo tempo con i pugliesi, quando il tridente Iaquinta-Del Piero-Amauri non ha funzionato. Meglio il secondo tempo, con il centrocampo nuovamente a quattro con Poulsen e Marchionni al posto del capitano e di Camoranesi. "I cambi avevano dato frutti, dall'1-0 eravamo andati sul 2-1 per noi. Poi il gol di Castillo nel recupero ha cambiato tutto. Sapevo che il Lecce era una squadra veloce, che cercava il contropiede. Io ho messo giocatori di qualità per giocare palla a terra e trovare soluzioni migliori. Purtroppo loro ripartivano con i lanci lunghi e contropiede. Nel secondo tempo il 4-4-2 ci ha permesso di controllare meglio il pallone".

[Meridiano]

La beffa arriva ancora nel recupero


Il mese di maggio inizia proprio come aprile, con un pareggio casalingo a causa di un gol subito in pieno recupero. Dopo il 3-3 con il Chievo, arriva un 2-2 contro il Lecce al termine di una gara che i bianconeri hanno affrontato con la classica prova dai due volti.

Dopo un primo tempo di fatica, con pochi pericoli creati (a parte un palo di Del Piero su punizione) e chiuso sotto per il gol di Konan, nella ripresa si vedeva un’altra Juve. La splendida doppietta di Nedved (su imbeccate di Amauri e Marchionni) ribaltava il punteggio, prima del definitivo 2-2 di Castillo, ma dopo che Poulsen e Buffon avevano evitato in precedenza in pareggio.

Un punto che serve poco ai bianconeri. Ora il Milan è a +4 e domenica c’è lo scontro diretto al Meazza, senza Nedved e Mellberg squalificati.

Per tornare a vincere dopo un mese d’astinenza, Ranieri manda in campo una Juve molto offensiva con Amauri, Iaquinta, Del Piero, Nedved e Camoranesi. Squadra spregiudica che prova subito mettere sotto il Lecce, ma a colpire sono proprio gli ospiti. Già all’11 con Konan che parte da solo (in leggero fuorigioco), si presenta davanti a Buffon e lo batte.

Il compito dei bianconeri di fa ancora più duro. Attaccare contro un Lecce ancora più chiuso. I calci d’angolo fioccano a ripetizione ma Benussi non deve quasi mai intervenire. E quando anche il portiere leccese è battuto, ci pensa il palo come nella punizione di Del Piero allo scadere. Amauri crea l’ultimo pericolo di un primo tempo che non può soddisfare nessuno.

Nella ripresa si cambia. Fuori Del Piero e Camoranesi, dentro Marchionni e Poulsen. La Juve riparte forte e questa volta colpisce. Iaquinta centra per Amauri che controlla e serve l’accorrente Nedved che scarica in porta un sinistro rasoterra imparabile: 1-1.

I bianconeri tornano a crederci e dare la svolta ci pensa ancora Nedved. Perfetto assist di Marchionni e il ceco scarica in porta un altro sinistro vincente. Ora è il Lecce a dover fare la partita a caccia di un pareggio utile per la corsa salvezza. Ranieri cambia Grygera con Zebina. De Canio manda dentro Castillo per Konan.

I leccesi tornano a crederci improvvisamente e solo due miracolosi salvataggi di Poulsen e Buffon impediscono il pareggio. Ma al 48’ arriva la beffa con Castillo che insacca di testa e fissa il punteggio sul 2-2 che serve poco per i bianconeri ma che permette ai salentini di recuperare un punto sulle squadre che stanno davanti.

Tabellino:

JUVENTUS-LECCE 2-2 (0-1)
RETI: 11’ pt Konan, 9’ st e 21’ st Nedved, 48’ st Castillo.
JUVENTUS: Buffon; Grygera (23’ st Zebina), Mellberg, Legrottaglie, De Ceglie; Camoranesi (1’ st Poulsen), Zanetti, Nedved; Iaquinta, Amauri, Del Piero (1’ st Marchionni). A disposizione: Manninger, Ariaudo, Giovinco, Trezeguet. All. Ranieri.
LECCE: Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto; Giacomazzi, Vives (27’ st Papadopoulos), Edinho, Ariatti (47’ st Basta); Konan (37’ st Castillo), Tiribocchi. A disposizione: Rosati, Schiavi, Ardito, Zanchetta. All. De Canio.
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto.
AMMONITI: 35’ pt Mellberg, 6’ st Konan, 11’ st Nedved, 45’ st Zebina.