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Qui le notizie sul ritiro dei bianconeri a Pinzolo!

PROGRAMMA RITIRO ESTIVO JUVENTUS
PINZOLO VAL RENDENA 9 – 21 LUGLIO 2009
Aggiornato al 30.06.09

Giovedì 09 luglio - ore 21.00 - Piazza Carera a Pinzolo
Presentazione di Diego, nuovo campione bianconero.

Sabato 11 luglio – ore 21.00 – Piazzetta Sissi (ex Piazza Dolomiti) a Madonna di Campiglio. Incontro con una rappresentanza di giocatori della Juventus, accompagnati dal Dj ufficiale Marco Dejana, in arte DJ Nanà.
A seguire intrattenimento musicale

Lunedì 13 luglio – Ristorante Chalet Fiat a Madonna di Campiglio
Cena di beneficenza con presenza di dirigenti e calciatori Juventus – su prenotazione

Martedì 14 luglio – ore 21.00 – Teatro di Spiazzo Rendena
Una rappresentanza di giocatori Juventus incontra i giovani calciatori della Val Rendena

Mercoledì 15 luglio - ore 17.30 - Stadio Comunale Pineta di Pinzolo
Partita amichevole Juventus - A.S. Cisco Calcio Roma

Venerdì 17 luglio – dalle ore 18.00 alle ore 1.30
“Notte Bianconera” – festa in onore della Juventus – le vie e le piazze di Pinzolo saranno animate fino a tarda notte con artisti itineranti, esposizione artisti locali, concerto Cover Band, gruppo Latino Americano, concerto Musica Italiana, Pasta Party (programma dettagliato a parte)
Apertura serale degli esercizi commerciali dalle 20.30 alle 22.30.

Domenica 19 luglio – Stadio Comunale Pineta di Pinzolo
Sessioni di allenamento dei giocatori in rientro dalla Nazionale

Lunedì 20 luglio – ore 21.00 – Piazza San Giacomo
Presentazione della squadra con la partecipazione eccezionale del super tifoso bianconero Max Pisu

Martedì 21 luglio – mattina – Stadio Comunale Pineta di Pinzolo
Ultima sessione di allenamenti

Martedì 21 luglio - ore 17.00 - Stadio Briamasco di Trento
Partita amichevole Juventus - Vicenza Calcio

VINOVO (Torino) - I giocatori della Juventus si sono radunati questa mattina a Vinovo. Nel quartier generale bianconero si sono sottoposti alle visite mediche e nel primo pomeriggio partiranno alla volta di Pinzolo, dove rimarranno in ritiro per la prima fase della preparazione, fino al 21 luglio. Il primo allenamento e' previsto in serata, alle 18, mentre alle 21 ci sara' la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Diego, il neo acquisto brasiliano che fa sognare i tifosi della Signora.

gazzetta.it

forza ragazzi!!!!!! spaccate tutto e vincete per noi

Marchionni non convocato in ritiro


Le tessere del puzzle cominciano a sistemarsi. Marco Marchionni si è presentato puntuale al ritiro di Vinovo, ha svolto le visite mediche come tutti gli altri suoi compagni ma il suo nome non figura tra quelli presenti nella lista dei convocati per il ritiro di Pinzolo. Segno evidente che la società mantiene un'innegabile sicurezza che l'affare non è in pericolo, e che importanti novità potrebbero esserci già a stretto giro di posta.

''Io e Del Piero insieme non saremo un problema, ma una soluzione. Ho il privilegio di giocare con un genio, il genio di Del Piero''. Parola di Diego, neoacquisto della Juventus. ''Non e' importante chi calcia le punizioni - ha proseguito a Sky il giocatore, prelevato da Werder Brema - questo e' solo un dettaglio. L'importante e' che ci sia l'imbarazzo della scelta''.

gazzetta.it

TuttoJuve.com vi offre le prime parole di Diego Ribas Cunha, presentato proprio in serata a Vinovo, di fronte ad una foltissima schiera di supporters juventini. Lontani anni luce dallo sfarzoso stile Real, è vero, ma ciò che conta è la sostanza, e a Diego non manca di certo.

Perché ha scelto la maglia numero 28?
"Il 28 è il giorno della mia nascita e le due cifre che compongono questo numero, il 2 e l'8, danno il 10, che è il mio preferito".

Ha detto che la sua convivenza con Del Piero non sarà un problema ma una soluzione...
"Credo che avrò il privilegio di giocare con un genio".

Lei ha scelto la Juve nonostante la concorrenza di altri grandi club europei...
"E' stato molto importante che il mio rapporto con la Juve avesse radici 'antiche', per questo non ho avuto esitazioni".

Da piccolo pensava solo al calcio?
"Sempre".

In che posizione preferisce giocare?
"In campo mi trovo bene in posizione centrale, subito alle spalle degli attaccanti. E' così che ho giocato negli ultimi tre anni".

tmw.com

Diego si presenta ai suoi nuovi tifosi della Juventus evitando ogni tipo di paragone con i grandi bianconeri del passato. "Non voglio essere un nuovo Zidane o un nuovo Platini. Loro hanno una storia, io voglio fare la mia - ha detto l'ex fantasista del Werder Brema -. Io voglio essere ricordato come un nuovo campione. Sono Diego, con la mia storia personale".

gazzetta.it

PINZOLO (Trento), 11 luglio 2009 - C’è chi nasce con la camicia. Questa è una maglia, ma il senso non cambia. La storia: la numero 28 di Diego tira di più della (mitica) numero 10 di Del Piero. Così, almeno per ora. Perché il borsino del primo giorno racconta che allo Juventus Shop del Summer Village (traduzione: la bottega bianconera vicino al campo d’allenamento) le maglie dell’asso brasiliano volano. Quelle del capitano restano (comunque) stazionarie. Sono gli amori dell’estate, le infatuazioni di luglio.

GOL PER DUE — Ale sorride e tira dritto. Tira pure il gruppo e lo fa insieme al trequartista do Brasil. I due escono dallo spogliatoio. Escono insieme, chiacchierano, ridono. "Bel clima, alla faccia di chi dice già che non vanno d’accordo", ride sotto i baffi Giacomo Petralito, l’agente speciale (Fifa), l’uomo che ha portato il brasiliano in bianconero. Va bene, c’è questa storia della maglie. Ma i cori? Quelli sono ancora per lui e Del Piero vince pure sul campo la prima partitella in famiglia. Finisce 2-1 per la squadra del capitano, che va a segno con Amauri e il baby Daud, bomber dell’ultima Coppa Carnevale. Vince Del Piero, perde Diego. Che però segna il suo primo gol in bianconero: si conquista un rigore e realizza dal dischetto. Manninger intuisce, ma non ci arriva. Dettagli, questa storia è appena iniziata.

IL BIVIO — Nell’attesa Del Piero una cosa già l’ha capita. State tranquilli: l’uomo è sveglio, intelligente ed è al suo ritiro numero 17. Insomma, ha tutto quel che serve per capire quanto segue: se siederà in panchina non sarà colpa di Diego. Perché il brasiliano non è una prima e neppure una seconda punta. Perché l’arrivo di Felipe Melo regala un nuovo indizio. Divagazione: c’è un altro dettaglio. Ieri Melo ha finalmente firmato il contratto che lo legherà alla Juve per i prossimi cinque anni. Il centrocampista, però, è ancora in Brasile. Così la firma sui moduli federali è arrivata via fax. Poco importa, Melo c’è. E con un "mastino" così, a protezione della difesa, nella Juventus di Ferrara ci sarà sempre spazio per due attaccanti. Due, più il trequartista Diego. Capito perché non c’è rivalità tra il capitano e il brasiliano? Del Piero, semmai, dovrà battere la concorrenza di Iaquinta, favorito se qualcuno dovrà partire largo sulla fascia sinistra. Poi c’è Amauri. Un altro brasiliano che già lancia la sfida: "Io capocannoniere? Perché no, bisogna essere ambiziosi nella vita. Lo scorso anno ho fatto cose importanti, ma non è finita qui. Comunque da noi ci sono tanti campioni e se non giocherò io ci sarà comunque un grande attaccante". Uno come Trezeguet, per esempio. Già, non scordatevi il francese d’Argentina, non potete farlo. Questi sono i Fantastici Quattro, gli attaccanti della Juventus. Ma Diego non c’entra, lui lasciatelo fuori. Le scelte le dovrà fare Ciro Ferrara. Intanto il brasiliano, insiste. Dal palco e in tv, davanti alle telecamere e ai taccuini. Dice e ripete, Diego Ribas da Cunha: "I giocatori bravi sanno sempre giocare insieme. Sono intelligenti, riescono ad adattarsi a qualsiasi tipo di schema. Giocare con Del Piero penso sia facile per qualsiasi giocatore. Lui è uno dei migliori al mondo. Per me non rappresenta un problema, anzi, una soluzione. Avere giocatori come lui in squadra è sempre un vantaggio".

IL METODO — Questo è il Fattore Del Piero, una certezza che va avanti da 17 estati. Non c’è un segreto, c’è un metodo. Funziona così: ieri l’allenamento della Juventus iniziava alla 17. Ma il capitano era già in palestra alle 15,30. Un’ora e mezza prima. Al lavoro, insieme al suo personal trainer, Giovanni Bonocore. Poi, visto che l’allenatore personalizzato funziona, anche Buffon ha chiesto di averne uno. Così non sarà allenato da Rampulla, ma da Alessandro Nista, suo compagno a Parma. Chiaro? Se giochi più a lungo, venderai più maglie.

GAZZETTA.IT

Zebina contestato


Una frangia di ultras ha contestato il difensore della Juve Jonathan Zebina, nel ritiro bianconero di Pinzolo (Trento). Il francese è stato oggetto a più riprese di cori durante l'allenamento pomeridiano di ieri ad opera di una trentina di esponenti dei Viking. I tentativi sono però stati stroncati dalla gran maggioranza degli oltre quattromila tifosi, che prima hanno incitato a gran voce Zebina e poi hanno rivolto cori di derisione agli ultras.


Fonte: repubblica.it

10 luglio 2009 - Zebina da Pinzolo: "Ferrara mi ha dimostrato fiducia alla fine dell'anno scorso. Non ho più scuse: devo far bene per forza. Sono contento. Ci sono stati ottimi acquisti e personalmente sono molto motivato per dimostrare che merito di essere dove sono". Zebina era tornato a disposizione già l'anno scorso, ma Ranieri aveva optato per altre soluzioni: "Con Ranieri ci abbiamo provato, io ero disponibile e lui ha provato più volte a coinvolgermi nei suoi piani tattici: ma aveva altre preferenze ed è nel diritto di ogni allenatore. I problemi fisici hanno inciso al 70%, io sono un giocatore fisico, e se non sto bene cade il castello. Ora spero nella regolarità e di poter giocare 30 partite con costanza. Spero in una stagione buona come lo sono state le ultime due partite di quella passata". Intanto la Juventus, a partire dalla stagione 2009-2010, aderirà al progetto Carta del Tifoso, varato nella scorsa stagione dal Ministero degli Interni in accordo con il Coni e la Lega Calcio. La Tessera del Tifoso targata Juventus, il cui acquisto sarà facoltativo, verrà offerta al costo di 10 euro per i tifosi e 5 per gli abbonati, avrà validità di un anno e consentirà ai possessori di accedere allo stadio anche in occasione di partite con restrizioni imposte dall'Osservatorio in merito all'acquisto di biglietti dei tifosi.

gazzetta.it

11 luglio 2009 - Terzo giorno di ritiro per la Juventus a Pinzolo. Doppia seduta per i bianconeri di Ferrara. In mattinata test atletici e prove sui 3000 metri. In grandi condizioni il danese Christian Poulsen che ha distanziato il gruppo. Bene anche Momo Sissoko, Ciro Immobile, Hasan Salihamidzic e Cristiano Zanetti. Nel pomeriggio, davanti a 4.300 spettatori, venti minuti di lavoro atletico quindi Ferrara ha diviso il gruppo in due squadre, impegnate con partitelle campo ridotto e a intensità crescente, prima della sfida in famiglia su tre quarti campo. Il tecnico ha schierato due formazioni speculari, impostate sul 4-3-1-2: da una parte Chimenti in porta, Zebina, Marrone, Ariaudo e Salihamidzic in difesa, Bianco, Poulsen, e Tiago a centrocampo con Diego trequartista e Amauri e Immobile di punta. Dall'altra Manninger tra i pali, Bamba, Grygera, Alcibiade, Mirarchi in difesa, Pirrotta, Zanetti e Sissoko alle spalle di Daud rifinitore, poi sostituito da Esposito, al servizio di Del Piero e Trezeguet. La partitella è terminata 3-1 a favore della formazione di Diego e Amauri. Ha aperto le marcature Trezeguet. Il pareggio è arrivato a opera di Bianco. Nel finale è poi salito in cattedra Amauri che ha prima siglato il 2-1 di sinistro e ha quindi sfruttato al meglio un assist smarcante di Diego e di destro ha depositato in rete il 3-1 finale. Prime contestazioni di una frangia di ultras, a farne le spese Jonathan Zebina, oggetto a più riprese con cori e cartelli durante l'allenamento pomeridiano da una trentina di esponenti dei Viking. Tentativi stroncati peraltro dalla gran maggioranza degli oltre quattromila tifosi, che prima hanno incitato a gran voce il giocatore bianconero e poi hanno rivolto cori di derisione agli ultras.

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12 luglio 2009 - La Juve ha cominciato a intensificare il lavoro in vista della prossima stagione.I bianconeri hanno iniziato la seduta pomeridiana svolgendo prima una parte tecnica. I difensori sono stati seguiti da Maddaloni, perfezionando i movimenti in fase di non possesso palla, mentre i centrocampisti e gli attaccanti hanno lavorato con Ferrara e Sormani su triangolazioni e verticalizzazioni. Dopo circa trenta minuti è iniziata la seduta atletica, con i bianconeri divisi per ruolo e impegnati in quattro ripetute da 1.200 metri. Ancora una volta si è distinto Christian Poulsen che, in coppia con Momo Sissoko, ha fatto segnare ottimi tempi. "Si tratta di un lavoro di potenziamento aerobico, che verrà ripetuto nei prossimi giorni, dopo aver valutato le risposte dei giocatori", ha spiegato ai microfoni di Juventus Channel il preparatore atletico Andrea Scanavino. Alessandro Del Piero e Diego non hanno preso parte alla seduta con i compagni. Il capitano ha svolto un programma personalizzato, mentre il brasiliano ha svolto un lavoro di prevenzione. La seduta pomeridiana si è chiusa con una partitella, su metà campo otto contro otto, terminata 4-3 per la formazione con le pettorine verdi che schierava in attacco Del Piero e Amauri, entrambi in gol. Il capitano ha realizzato una doppietta, così come Hasan Salihamidzic, suo avversario di giornata. Le altre reti portano la firma di Tiago per i verdi e Trezeguet per i bianchi. Domani Ferrara concederà mezza giornata di riposo alla squadra che sosterrà un solo allenamento in mattinata.

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PINZOLO (Trento) - "L'Inter ha vinto gli ultimi scudetti, ma noi non ci siamo mai sentiti inferiori". Dal ritiro della Juventus Mohamed Sissoko fa sentire la sua voce e lancia la sfida ai campioni d'Italia. "Ora noi ci siamo rinforzati e non abbiamo paura di nessuno", ha dichiarato il centrocampista franco-maliano, che poi ha aggiunto: "Non credo sara' una corsa a due, altre squadre sono migliorate e saranno pronte a lottare". Sissoko si e' poi spostato sul lavoro dei bianconeri in questi giorni di ritiro: "Stiamo lavorando duro in questi giorni anche per fare gruppo, la forza di squadra deve essere la nostra arma in piu'", ha spiegato. "La societa' ha fatto bene e con i nuovi acquisti ci siamo rinforzati rispetto allo scorso anno".

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PINZOLO (Trento) - Cristiano Zanetti scalpita e non vede l'ora che scatti la nuova stagione. E' normale che le grandi squadre abbiano tanti giocatori, ma io sono convinto che come sempre sara' il campo a decidere e il mister scegliera' non in base ai nomi, ma a quello che vedra'', ha dichiarato il centrocampista della Juve, candidandosi a una maglia da titolare. Con l'arrivo di Diego cambieremo il nostro modo di giocare, ma per me non ci sono problemi e poi ci sara' spazio per tutti', ha sottolineato Zanetti. Lo scorso anno sono stato condizionato da un infortunio patito ad agosto, peggiorato per la troppa fretta di rientrare. Per questo mi auguro di avere una condizione fisica che mi permetta di esprimermi al meglio. Io sono pronto a giocarmi tutte le mie carte rispettando tutti'.

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Buonissimo e prezioso centrocampista, ma dalla muscolatura di seta. Se sta bene è uno dei più bravi e titolare ci potrebbe anche stare.

13 luglio 2009 - Un pò di tregua e di riposo dopo i primi duri giorni di allenamento. Nel ritiro di Pinzolo una sola seduta di lavoro per la Juventus di Ciro Ferrara che ha concesso ai suoi ragazzi il pomeriggio libero. Dopo le quattro ripetute sui 1.200 metri di ieri, questa mattina i bianconeri ne hanno affrontate cinque, continuando nel lavoro di potenziamento aerobico. Prima della parte atletica, la squadra ha svolto un allenamento tecnico: i centrocampisti sono stati impegnati con Ferrara a perfezionare il pressing e i movimenti senza palla, la retroguardia ha lavorato con Maddaloni sul piazzamento, mentre gli attaccanti si sono allenati con Sormani sui passaggi in profondità. Dopo circa mezz'ora sono iniziate le ripetute, cui ha preso parte anche Diego. Sissoko è rimasto in palestra come da programma, mentre Del Piero ha continuato a lavorare con Sormani, svolgendo una preparazione fisica speciale, con l'utilizzo della palla. Un allenamento tecnico e di potenziamento aerobico ad alta intensità. Ospite d'eccezione dei bianconeri Evgeni Plushenko, il più grande pattinatore di figura di tutti i tempi. Tra le passioni dell'atleta russo c'è il calcio, e il suo idolo è sempre stato Alessandro Del Piero. Al termine dell'allenamento di stamane, Plushenko ha incontrato il capitano della Juventus che gli ha regalato la sua maglia autografata. I due hanno scambiato anche qualche palleggio.

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