Del Piero dopo l'1-1 da Platini - "Trequartista? Mi sto adeguando"
I bianconeri pareggiano a Joeuf, dove è nato l'ex numero dieci bianconero. Segna Amauri, risponde Ouaddou. Ale schierato ancora da trequartista ("Non è il mio ruolo ma mi ci sto abituando"). Ferrara: "Mi è piaciuta la crescita di condizione, per il momento sono contento così".
JOEUF (Francia), 19 luglio 2009 - La Juventus pareggia in amichevole contro il Nancy, nel salotto di casa Platini. A Joeuf, cittadina della Lorena, dove è nato e si è formato calcisticamente Roi Michel, presente a bordocampo, i bianconeri fanno 1-1 con la formazione di Ligue 1 che ha lanciato nel calcio che conta il presidente dell'Uefa. Un ostacolo certo più probante della Cisco Roma, battuta con quattro reti nella prima uscita stagionale.
PROGRESSI — La Juve di Ferrara prosegue i lavori in corso, fa progressi, evita infortuni, e per i 100 anni del club locale mette in mostra qualche buono sprazzo offensivo di Del Piero - fresco di rinnovo, che davanti ad un altro glorioso numero dieci probabilmente ci tiene a fare bella figura -, e un gol di Amauri. Del Piero e Amauri, possibile coppia offensiva titolare anche quando le partite conteranno di più. Oggi però Pinturicchio, nel 4-3-1-2 bianconero, ha giostrato ancora da trequartista, ovviando alle defezioni di Diego e Giovinco.
GLI ASSENTI — I nazionali. Di Lippi e Casiraghi. Più Diego e Sissoko, non al meglio fisicamente. E Felipe Melo, comunque in arrivo.
FORMAZIONE — Juventus (4-3-1-2): Manninger; Zebina, Grygera, Ariaudo, Salihamidzic; Poulsen, Zanetti, Tiago; Del Piero; Amauri, Immobile. La squadra schierata da Ferrara contro la Cisco Roma nella prima uscita stagionale, con un'unica eccezione: il giovane Immobile al posto di Trezeguet, fermato da un fastidio alla schiena.
SUBITO AMAURI — Il calcio d'inizio simbolico lo dà Platini. Poi si parte per davvero, con subito un sinistro appena a lato di Del Piero dal limite. Pochi minuti, e la Juve segna. Gol di Amauri, che all'8' mette dentro unl cross dalla sinistra di Immobile.
CHIAROSCURO BIANCONERO — Dopo i primi brillanti 10', la Juve si placa. E rischia: un errore clamoroso di Grygera in disimpegno consente a Manninger di fare un figurone in uscita bassa. Poi è il portiere austriaco a pasticciare in improvvisato palleggio. In fase difensiva la Juve balla un po': le assenze si fanno sentire. Nella fase offensiva le cose vanno meglio. La Juve piace sulla verticale Zanetti-Del Piero-Amauri. Del Piero, fresco di rinnovo e super applaudito dai 9.000 spettatori, pesca Amauri nello spazio: palla a lato. Poi Immobile va vicino al 2-0. Ma nel finale di tempo arriva il pareggio di Ouaddou, che anticipa Zebina sul secondo palo. All'intervallo è 1-1.
GIOVANI — Si riparte con Bamba al posto di Zebina. E Chimenti in porta. Amauri va vicino alla doppietta, Chimenti evita guai. Al 13' entra Molinaro, e Salihamidzic trasloca a centrocampo al posto di Poulsen, in attesa di sistemazione: non tattica, ma sul mercato, almeno nei programmi del club. La panchina bianconera produce a getto continuo: dentro anche Marrone, per un positivo Zanetti. Poi sarà il turno di Daud, Esposito e Pirrotta. Tiago resta al palo, colpito al volo, sottomisura. La Juve onora l'impegno tenendo in campo fino al 92' Amauri e Del Piero, pericolosi sino alla fine.
PARLA FERRARA — "Mi è piaciuta la crescita di condizione, considerando che non abbiamo ancora due settimane di preparazione. Sapevo che avremmo avuto difficoltà all'inizio, può succedere quando si cambia un modulo, ma questo non ci farà cambiare le nostre idee". Queste le parole del tecnico della Juventus, Ciro Ferrara, dopo l'amichevole col Nancy. "Abbiamo ancora cose da migliorare come ad esempio i movimenti difensivi - ha aggiunto Ferrara -, oggi potevamo fare più gol ma potevamo anche subirne altri. Per il momento sono comunque contento così".
DEL PIERO SI ADEGUA — Per Alessandro Del Piero è inevitabile commentare i paragoni che da sempre si fanno tra lui e il presidente dell'Uefa che ha voluto l'amichevole per celebrare i cento anni del club della cittadina francese. "Oggi la giornata è stata più importante per lui che per me - scherza Del Piero -, era la festa del suo primo club. Mi ha fatto i complimenti? Sono onorato, lui ha fatto la storia della Juve e del calcio. Al momento non ci penso ad una carriera da dirigente come lui, ho appena rinnovato il contratto". Poi il capitano bianconero analizza l'amichevole contro i francesi: "Le partite come quella di oggi sono utili perchè aiutano a migliorare la condizione e ci riabituano agli scontri di gioco. Al momento siamo ancora un po' imballati - continua - ma stiamo migliorando. Il ruolo in cui sto giocando non è il mio, ma mi sto adeguando senza problemi".
Riccardo Pratesi
gazzetta.it
Direi che dopo le prime due amichevoli l'indicazione più 'importante', oltre al modulo che sembra ormai il 4-3-1-2, è la posizione di Tiago, che giostrerà (quando giocherà) probabilmente sempre tra i 3 di centrocampo, non essendo stato schierato tre-quartista nonostante le assenze di Diego e Giovinco, il cui posto è stato preso da Del Piero.
Per il resto queste amichevoli lasciano ancora il tempo che trovano.