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Juventus, tartufo bianco per Iaquinta

TORINO - Sara' premiato con un pregiato tartufo bianco di Alba, l'attaccante della Juventus Vincenzo Iaquinta. A novembre, nella Chiesa di Santa Caterina, della cittadina piemontese, l'Ente fiera internazionale del tartufo bianco, consegnera' al giocatore un prezioso tubero. Iaquinta sara' cosi' premiato per essere stato il primo giocatore juventino a segnare un gol nella nuova stagione calcistica. Lo scorso anno il tartufo se lo era aggiudicato Pavel Nedved.

gazzetta.it



Insomma, per il primo gol come premio un tubero. Credo avrebbe preferito una patata novella.

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Amauri: "Sarei onorato di vestire la maglia azzurra"

05.09.2009 18:00 di Luca Iannone tuttojuve.com

Fonte: Ansa

'In Sudafrica spero di esserci. Se arriva la chiamata sarò onorato di vestire la maglia azzurra'. Lo ha detto Amauri. Poter giocare i prossimi Mondiali con la Nazionale italiana per lui sarebbe un sogno. 'Ho scelto l'Italia invece del Brasile perchè calcisticamente sono cresciuto qua', ha spiegato. Sul campionato Amauri non ha dubbi: 'Siamo allo stesso livello dell'Inter. Con Diego abbiamo più qualita' e siamo piu' offensivi'.

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Becali: "Anche la Juve potrebbe essere implicata nella vicenda Mutu"

05.09.2009 19:00 di Luca Iannone tuttojuve.com

Adrian Mutu non potrà pagare la multa di 17 milioni inflittagli dalla Fifa, ma non per questo si trasferirà in Cecenia, come ha affermato il suo agente Giovanni Becali a Sky: "Non scherziamo, il Grozny è una squadra cecena da metà classifica, potrebbe permettersi Mutu ma Mutu è Mutu, sta bene a Firenze, è rispettato e guadagna bene. Non ci sono stati contatti". Secondo Becali anche la Juventus potrebbe essere coinvolta nella vicenda: "Il problema del Chelsea non sono i 17milioni, è che la Juventus abbia preso il giocatore a zero euro e poi ci ha guadagnato. La Juve può essere implicata? Potrebbe anche esserlo. Certo se fossi stato io ancora l'agente di Mutu avrei fatto firmare una carta al Chelsea con la quale garantiva di non volere nulla, invece hanno avuto fretta. Mutu non ha 17milioni".

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I risultati dei bianconeri con le Nazionali

06.09.2009 02:24 di Luca Iannone tuttojuve.com

Fonte: juventus.com

Non c’è stata solo Italia nel sabato dei bianconeri impegnati con le rispettive Nazionali per le qualificazioni ai Mondiali sudafricani. Oltre agli juventini azzurri, sei dei quali in campo contro la Georgia (Buffon, Cannavaro, Chiellini, Camoranesi, Iaquinta e Legrottaglie), hanno giocato anche Poulsen e Tiago nella sfida tra Danimarca e Portogallo, terminata 1-1. Non è andata bene all’Uruguay di Caceres, sconfitto dal Perù per 1-0, mentre è terminata 2-2 la gara tra Slovacchia e Repubblica Ceca, che ha visto Grygera impiegato per novanta minuti. Nella notte, a Rosario, è in programma la sfida tra Argentina e Brasile, con Felipe Melo in campo.

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MELO pilastro di un super Brasile: 3-1 all'Argentina

06.09.2009 10:30 di Francesco Cherchi tuttojuve.com

Il Brasile domina 3-1 l'Argentina e si qualifica per la fase finale dei Mondiali 2010 in Sudafrica. I gol della Seleçao sono stati realizzati da Luisao al 23', Luis Fabiano al 30' e al 66'. La rete della bandiera per la squadra di Maradona e' stata segnata dal napoletano Jesus Datolo al 64'. In campo dal primo minuto lo juventino Felipe Melo, autore di una buonissima prova. In evidenza tra i brasiliani anche Julio Cesar, Luisao, Lucio, Elano, Gilberto Silva, Kakà e naturalmente il bomber Luis Fabiano.

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La Stampa - Buffon super, è tornato paratutto

Il portiere juventino ha sconfitto malanni e qualche critica. A Tbilisi è stato sicuramente il migliore: «In Georgia una delle parate più belle della mia carriera, ho rischiato i legamenti».

07.09.2009 09:20 di Francesco Cherchi tuttojuve.com

Fonte: La Stampa

Se mai se n’era andato, come ribatté ai titoli sul suo ritorno dopo una stagione tribolata, diciamo che Gigi Buffon s’è rimesso il costume da supereroe: parata fenomenale domenica scorsa in faccia a Totti, riflessi pazzeschi pure a Tbilisi, contro attacchi nemici ravvicinati (testata in fuorigioco di Dvalishvili) e fuoco amico (pallonetto di Criscito). Che sia dipinto di azzurro o di bianconero, il portiere ripara di nuovo tutto. Riecco il fuoriclasse, come aveva ricordato appena finita la sfida con la Georgia Marcello Lippi: «Nella ripresa abbiamo rischiato, ma s’è visto il vantaggio di avere un grandissimo portiere. Perché questo fanno i migliori: stanno quasi tutta la partita senza far nulla, poi te la salvano».

Numero uno al mondo. Anzi, numero dieci, come i fantasisti, su battuta del ct. «Davvero Lippi ha detto così? Mi fa piacere - ha risposto Buffon - però io continuo ad allenarmi da portiere, che farlo lì davanti è molto più difficile. Se non posso indossare tra i pali la maglia numero dieci, magari aggiungo un piccolo zero vicino all’1, piccolo piccolo con il pennarello». Il sorriso non s’era mai oscurato, neppure quando le cose filavano così così, anche se qualche critica l’aveva fatto arrabbiare: «Ogni volta che piglio gol io, tutti a dire, che quello non è il miglior Buffon. O che una volta l’avrei parato».

Vero, qualche volta, com’è vero che ai fumetti si chiede pure quello che agli umani è vietato. Invece anche i supereroi hanno i propri malanni e la scorsa stagione di Buffon fu minata dal mal di schiena, che lo tenne fermo tre mesi e ne condizionò la vita per quelli che restavano. E, allora, pure per la generosità di essere sul prato, beccò qualche gol che Buffon, solitamente non prende.

Non ora. Ha iniziato in campionato , dentro la porta della Juve, ha continuato in quella dell’Italia, a Tbilisi. Tanto che uno di quei voli in terra georgiana se lo porterà nella memoria: «Quella sul colpo di testa del loro centravanti è stata una parata pazzesca - ha spiegato Buffon - una delle più belle della mia carriera. I paragoni fateli voi, però di sicuro la metto sul podio». Roba da farsi male: «Ho incrociato le gambe, poco ci manca che mi facessi i crociati». Invece sta bene, finalmente. «La cosa più importante è che da due mesi mi alleno senza avere nessun tipo di acciacco ed è un altro vivere», ha detto ancora Buffon, con comprensibile sollievo. Rimesso in sesto il fisico, ha nuovamente serrato il portone, cementando una difesa tornata affidabile: «Mi sarebbe dispiaciuto prendere gol contro la Georgia, perché dal punto di vista difensivo abbiamo fatto una grande partita, con due-tre interventi importanti da parte mia e mi sarebbe piaciuto finire la serata senza prendere reti».

Anche così l’Italia ritroverà la fiducia che s’è sbriciolata nella Confederations Cup sudafricana: «Stiamo pagando il contraccolpo psicologico degli schiaffi presi laggiù - ha aggiunto il portiere - perché nonostante mille motivazioni e alibi per quella disfatta, perdendo in malo modo si perde anche la sicurezza . Ritrovarla è la cosa principale: e lo si fa vincendo le partite e giocando un buon calcio. Ma da partite come quelle contro la Georgia, c’è solo da rimetterci e prepararsi a fare buon viso a cattivo gioco. Va ben quando vinci, insomma». Le stesse certezze le sta ritrovando con la Juve, che allinea quasi tutta la difesa azzurra, il che non può che aiutare: dopo Chiellini e Cannavaro, ecco Grosso, l’ultimo arrivato. Ma soprattutto, riecco Buffon: «Della serata di Tbilisi - diceva ieri Lippi - salvo tante cose, oltre al risultato: ad esempio la prestazione difensiva e la riconferma di grandi campioni, come Buffon».

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Ariaudo: "La Juve meglio dell'Inter"

08.09.2009 13:26 di Stefano Glenzer tuttojuve.com

Destinato al Cagliari , rimasto alla Juventus. Lorenzo Ariaudo (20), in qualunque squadra avesse disputato il campionato appena iniziato, non avrebbe avuto modo di lamentarsi:. Molto giovane, molto promettente, molto ambito. Alla Juve, ovvio, avrà meno chances di giocare, ma più possibilità di allenarsi di fianco a grandi campioni, con tutto il rispetto per la difesa sarda. Davanti al centrale under 21, infatti, ci sono tre mostri sacri come Cannavaro, Chiellini e Legrottaglie: "in Sardegna avrei avuto maggiori possibilità di giocare ma sono contento d’essere rimasto alla Juve: ho la possibilità di lavorare giorno dopo giorno al fianco di grandi campioni. In questo modo posso migliorare sempre. Con Legrottaglie ho un grande rapporto già dallo scorso anno, ma pure con Chiellini e Cannavaro mi trovo benissimo". E Lorenzo rivela che sta cercando di imparare qualcosa da ognuno di loro: A Fabio vorrei rubare l’intelligenza tattica. Da Nicola vorrei apprendere la capacità di comandare la difesa con autorità. Di Giorgio, invece, mi piace l’aggressività e il suo essere straripante dal punto di vista fisico e atletico”.

Diego ha impressionato anche lui, ma il bello deve ancora venire: "Diego mi ha colpito. E’ un fenomeno, un campione straordinario. Sappiate solo questo: il brasiliano non è ancora al massimo della forma, non è al cento per cento".
Per quanto riguarda le avversarie, ritiene che l’Inter sia addirittura un gradino più sotto: "Credo che la Juve non abbia soltanto colmato il gap, il divario che la separavano dall’Inter. Sono convintissimo che noi abbiamo superato i nerazzurri: abbiamo tutte le carte in regola per beffarli nella corsa al tricolore. Fidatevi di me: lo vinciamo noi lo scudetto". E la Champions? “Contro Bayern Monaco e Bordeaux sarà dura, però credo che la Juventus abbia tutte le carte in regola per vincerlo, il suo girone. Per la vittoria finale credo sia il Real Madrid la squadra da battere”.

Conclusione su Italia-Bulgaria, dove giocheranno molti compagni di squadra e un amico fin dai tempi delle giovanili: "Vince l'Italia. E mi auguro che segni il mio amico Marchisio".

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SECCO sul caso Mutu: "La storia riguarda il giocatore, non la Juve"

09.09.2009 08:10 di Francesco Cherchi tuttojuve.com

Il direttore sportivo della Juventus , Alessio Secco , ha spiegato brevemente al "Giornale della Toscana" quale profilo sta tenendo la Juventus sul caso Mutu: «Noi ad oggi - ha detto Secco - non abbiamo ricevuto nessun tipo di comunicazione, ma nel frattempo abbiamo già allertato i nostri legali che stanno monitorando la situazione. Nel momento in cui si chiedesse un coinvolgimento ufficiale della Juventus in questa vicenda, sapremmo come rispondere. Resto dell’idea che questa storia riguardi solo un giocatore e non la nostra società...».

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JUVE, settembre di fuoco

10.09.2009 10:49 di Carlo Cornacchia tuttojuve.com

E’ un metà settembre ricco di appuntamenti per la Juve di Ferrara, a cominciare da sabato sera all’Olimpico di Roma, contro una Lazio partita forte, con la vittoria della Supercoppa in Cina contro l’Inter e i sei punti in campionato, con uno stadio che si preannuncia con il tutto esaurito.

E martedi 15 invece comincia l’avventura europea e il sogno di quella coppa con le orecchie tanto amata dal popolo juventino. Punto di partenza i campioni di Francia del Bordeaux, squadra ricca di talento in attacco, con l’ex milanista Gourcuff a supporto del talentuoso marocchino Chamakh e dell’argentino Cavenaghi. Partire bene è fondamentale, per poi presentarsi il 30 settembre a Monaco contro la corazzata tedesca Bayern con la consapevolezza di poter lottare su tutti i fronti e di giocarsela senza fare calcoli.

Il 19 settembre alle ore 20:45, riprende il campionato , l’avversario sarà la neopromossa Livorno, squadra che lotterà fino alla fine per poter racimolare punti che le permettaranno la salvezza, quindi mai da sottovalutare.

Il 24 settembre, turno infrasettimanale, la Juventus dovrà vedersela contro un Genoa in palla, in uno stadio ostico per tutti, dove lo scorso anno venne disputata una partita spettacolare, persa per 3 gol a 2. Nonostante la partenza del duo Milito-Thiago Motta, la squadra ligure sembra poter continuare a lottare per la parte alta della classifica e magari migliorare la posizione dello scorso campionato.

Infine il 27 settembre alle ore 15, appuntamento all’Olimpico di Torino, contro un Bologna, che come il Livorno, cercherà di fare il massimo ed uscire dal campo con almeno un punticino.

Insomma, settembre ricco di appuntamenti, dove mister Ferrara dovrà tirare fuori il meglio da ogni giocatore della rosa a sua disposizione, ma con la certezza di essere forti e preparati al tour de force settembrino.

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ELKANN: "La Juve mi piace e Diego è grande"

09.09.2009 22:56 di Redazione TuttoJuve

Applausi all'Italia targata Juve da parte di John Elkann. "L'ItalJuve? Sì, mi è piaciuta, è stata fantastica", ha detto il vicepresidente Fiat, lasciando l'Olimpico di Torino dopo la vittoria della nazionale azzurra sulla Bulgaria, con gol di Grosso e Iaquinta. "Per Grosso - ha aggiunto Elkann parlando del neobianconero - è stato un bell'esordio in questo stadio. Ma il suo gol non era per la Juve, era per l'Italia". Complimenti anche alla squadra allenata da Ferrara , prima in campionato . "Questa Juve mi piace, e Diego e un gran giocatore", ha concluso Elkann.

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Gazzetta - Lippi, colloquio a porte chiuse con Amauri e Del Piero

L'incontro avvenuto nella mattinata di ieri. I due juventini sperano di andare in Sudafrica con il gruppo azzurro.

10.09.2009 08:10 di Francesco Cherchi tuttojuve.com
Fonte: Gazzetta dello Sport

Lippi-Amau­ri-Del Piero a colloquio. E' accaduto ie­ri mattina, a porte chiuse, allo Juventus Center. Difficile però coprire gli occhi agli addetti ai lavori, giocatori e dipendenti che qui sono di casa. La cronaca di una mattinata di Ital-Juve è succosa. Si comincia alle 10 a Vinovo, la nazionale sul campo 2, la Juventus (quei pochi gioca­tori non convocati nelle nazio­nali) si allena sul campo 1 alla guida di Ciro Ferrara e Madda­loni. Si finisce quasi in contemporanea. E mentre gli azzurri fanno ritorno in pale­stra, Lippi, in compa­gnia di Chiellini, Iaquinta e Marchisio, percorre i pochi me­tri che li separano dal clan bian­conero impegnato nello stretching finale. Stretta di ma­no e saluti con Giovinco, Moli­naro, De Ceglie, Zebina, Treze­guet, presentazioni tra il c.t. e Diego prima di arrivare... ad Amauri e Del Piero. Scambio di battute e sorrisi con il brasilia­no, breve colloquio, qualche mi­nuto, con capitan Del Piero. Due potenziali azzurri per Sud Africa 2010, due bianconeri con ambizioni dichiarate. Per evitare di finire sotto i riflettori Del Piero ha scelto di vedere l'Italia in tv. Il c.t. ha approvato la scel­ta e ieri mattina lo ha detto per­sonalmente al bianconero. Amauri invece ha scelto di an­dare in tribuna. Da lui Marcello Lippi, in costante contatto telefonico negli ultimi mesi, atten­de solo la telefonata con la noti­zia della consegna del passapor­to (probabilmente per fine ottobre). E di questo il c.t. ieri ha chiesto lumi direttamente al brasiliano. A Del Piero il c.t. del­la Nazionale ha confermato piena fiducia, e la promessa di ave­re un occhio di riguardo se Ale ripeterà la stagione scorsa, se sarà ancora protagonista con la Juve.

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Marchisio studia da mezz'ala per diventare grande

Grande prova nel match contro la Bulgaria

10.09.2009 10:03 di Francesco Delfino tuttojuve.com

La critica stavolta è unanime,Claudio Marchisio tra i migliori azzurri ieri sera nella vittoriosa sfida contro la Bulgaria.Schierato come interno nel rombo di centrocampo si è distinto pr quantità e qualità.L'impressione è che questo ruolo sia fatto su misura per il giovane cresciuto a pane e Juve,poichè gli consente di sfruttare al meglio la capacità di fraseggio stretto e di inserimento senza palla, caratteristiche che hanno portato molti ad accostarlo al primo Tardelli.Con questo Marchisio e con l'imminente rientro di Momo Sissoko, Ciro Ferrara può stare tranquillo sulla qualità di un centrocampo probabilmente al top (perlomeno in Italia) per coesistenza di qualità e forza fisica.Non resta che aspettare.

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COBOLLI risponde al procuratore di Mutu

10.09.2009 11:26 di Carlo Cornacchia tuttojuve.com

Pronta la risposta del Presidente della Juve Cobolli Gigli al procuratore di Mutu, Giovanni Becali, dopo che quest’ultimo aveva detto che anche la Juve doveva contribuire a pagare parte della multa di 17 milioni che il rumeno deve al Chelsea : ''Non vale la pena replicare, non credo che la Juventus sia coinvolta. Mutu sta vivendo un momento difficile, gli sono vicino''.

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NAZIONALI, juventini in chiaroscuro: brillano gli azzurri, male Felipe Melo

10.09.2009 10:10 di Francesco Cherchi tuttojuve.com

Erano tanti i giocatori della Juventus in giro per il mondo con le proprie Nazionali. Otto quelli convocati dall'Italia, sette dei quali, come ben saprete, mandati in campo da Marcello Lippi nella vittoriosa gara di Torino contro la Bulgaria, finita 2-0 grazie alle firme bianconere di Grosso e Iaquinta. Bene anche Grygera, titolare nella Repubblica Ceca che ieri ha rullato il San Marino con un largo 7-0. Il Portogallo di Tiago ha vinto 1-0 in Ungheria: il centrocampista juventino, in campo dal 1' minuto, è stato sostituito solo al 90'. Il compagno di reparto, Christian Poulsen ha disputato l'intero incontro con la sua Danimarca, che ha pareggiato 1-1 in Albania. La Bulgaria Under 21 del giovane portiere bianconero Mario Kirev, invece, è uscita sconfitta per 2-1 dalla gara di qualificazione agli Europei Under 21 contro la Svezia.
L'Uruguay di Martin Caceres ha superato 3-1 la Colombia e il difensore bianconero, pilastro della Celeste, ha disputato tutta la gara. Ha trionfato anche il Brasile, 4-2 contro il Cile, ma stavolta Felipe Melo non ha brillato: alla fine del primo tempo ha steso Sanchez all'interno dell'area, provocando un calcio di rigore che poi è stato realizzato dal cileno Humberto Suazo. Successivamente, all'inizio della ripresa, il centrocampista della Juventus ha rimediato un cartellino rosso diretto per una brutta entrata in gioco pericoloso.

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Iffhs, Real squadra del secolo davanti a Juve

BERLINO - Secondo l'Istituto di storia e statistica del calcio di Wiesbaden, in Germania, il Real Madrid e' la miglior squadra europea del ventesimo secolo. La classifica elaborata dall'Iffhs tiene conto dei risultati ottenuti in Coppa dei Campioni (Champions League), Coppa delle Fiere (Coppa Uefa), Coppa delle Coppe, Mitropa Cup e Supercoppa Europea. Il Real precede la Juventus, il Barcellona, il Milan, il Bayern Monaco e l'Inter. Nel dettaglio:

1. Real Madrid 563,50
2. Juventus 466
3. Barcellona 458
4. Milan 399,75
5. Bayern Monaco 399
6. Inter 362
7. Ajax 332,75
8. Liverpool 300,25
9. Sporting Lisbona 299
10. Benfica 299 Per quanto riguarda le altre italiane la Roma e' 17/a (141,5), la Fiorentina 35/a, il Parma 38/o, la Sampdoria 51/a, il Bologna 53/o e la Lazio 54/a. (RCD)

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