Sì, dai alcuni commenti sulla partita.
E' stata molto brutta e fallosa e inaspettatamente anche nervosa (mai visto Buffon perdere così le staffe). Della prestazione io mi prendo la prima parte del primo tempo, in cui abbiamo schiacciato l'Inter nella propria metà campo per lunghi tratti (spinti più che dal gioco, dall'orgoglio e dalla voglia di vincere) e abbiamo creato diverse situazioni di palle gol, non nitide ma comunque sufficienti da meritare poi il vantaggio. Purtroppo come spesso ci capita subiamo i ritorni delle avversarie che, quando ci attaccano, ci fanno gol: ancora un gol preso da una palla inattiva: è incredibile e paradossale l'assenza di un leader di difesa in grado di comandare le operazioni in queste situazioni
. Diciamo che a fine primo tempo il pari era giusto per i valori espressi dal campo, meno giusto se si raffronta l'intensità di partita giocata dalle due squadre: una squadra spingeva in tutti i suoi effettivi, una squadra (anche un pò presuntuosamente) comandava le operazioni ripartendo bene e creando diverse difficoltà alla retroguardi nostra ma senza dare l'impressione di voler spaccare la partita, contando sul fatto di colpire quando più voleva.
La partita nel secondo tempo è calata di ritmo, nessuna delle due squadre ha fatto granchè per vincere. Diciamo che i falli e gli episodi hanno un pò risvegliato lo spirito battagliero della Juve, che ha tirato fuori di nuovo la voglia di vincere e guidata da Marchisio, Melo e Sissoko ha secondo me prevalso sul centrocampo dell'Inter, in cui Cambiasso, Motta e Stankovic erano occupati più a difendere che attaccare. Il gol è arrivato meritatamente secondo me e ha premiato la squadra che più di tutte è entrata in campo con il sangue agli occhi, con la voglia di prevalere e di dimostrare di essere all'altezza della situazione.
Non mi è piaciuto l'arbitraggio, assolutamente, sebbene Saccani sia uno dei migliori arbitri italiani, e non mi è piaciuto il nervosismo dell'Inter che probabilmente non riteneva di trovare una Juventus così centrata nella partita, a differenza dello scorso anno in cui a San Siro eravamo in completa balia dell'Inter mourinhiana. Forse i nerazzurri erano convinti di portare a casa una vittoria quando avessero voluto o quanto meno un pareggio col minimo sforzo? Fatto sta che in Italia, se l'avversaria gioca con quella voglia di vincere che si leggeva negli occhi di Marchisio, di Chiellini, di Del Piero, 9 volte su 10 porta a casa la partita.