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da RUMePERA » 14.01.10 - 18:38
Buffon: "Sono pronto" - Diego: "Andremo lontano"
La Juve ritrova il suo numero 1: "Contro il Chievo conto di tornare tra i pali. Ora diamo continuità ai risultati". Il brasiliano: "Il successo con il Napoli è importante per il morale. Abbiamo giocato per Ferrara? Anche, soprattutto per vincere. In Italia è più difficile che in Germania: tutte le squadre si chiudono e i campi sono spesso in condizioni disastrose"
TORINO, 14 gennaio 2010
La Juventus sta per ritrovare il suo numero uno. Gigi Buffon conferma, dalle pagine del suo sito ufficiale, il rientro imminente. "Dopo un mese di stop a causa dell'intervento al menisco, sono pronto a rientrare - annuncia -. Tutta la fase post operatoria è andata nel migliore dei modi, in questo periodo non ho mai avuto problemi e ho potuto lavorare al massimo per recuperare. Pertanto domenica pomeriggio a Verona, per la partita contro il Chievo, conto di tornare tra i pali. Ora dobbiamo dare continuità ai nostri risultati". Intanto il successo di Coppa Italia sul Napoli ha rasserenato l'ambiente e ridato morale all'allenatore e ai giocatori. A due in particolare: Del Piero e Diego. Il capitano si è sbloccato mettendo a segno il primo e il secondo gol della stagione mentre il brasiliano è tornato decisivo con un gol e una prestazione decisiva, non si vedeva un Diego così dalla doppietta alla prima partita di campionato contro la Roma.
PARTITA PERFETTA — "Abbiamo ritrovato la vittoria e l'allegria; il risultato di ieri è stato importante per il morale - ha detto il brasiliano a Juve Channel - . Le vittorie e le buone prestazioni servono proprio per questo. Col Napoli abbiamo dimostrato che quando giochiamo di squadra possiamo fare tanta strada, questa vittoria sarà importante per affrontare la prossima partita. Spero che questa possa essere la partita della svolta, un nuovo punto di partenza per la nostra stagione. Personalmente sono molto contento per la rete. Segnare è stato importante, farlo a Torino lo è stato ancora di più. Ho trovato il gol nella nostra partita perfetta, spero sia solo il primo di una lunga serie".
SPOGLIATOIO COMPATTO — "Prima della partita contro il Napoli ci siamo parlati negli spogliatoi, ognuno ha detto la sua, non ci sono leader ma siamo tutti importanti. Abbiamo giocato per Ferrara? Anche, ma soprattutto per vincere. Alcune volte dirsi le cose in faccia è la cosa migliore. Non ci sono mai stati problemi tra noi giocatori, quello che sbagliavamo era l'atteggiamento, speriamo di averlo ritrovato contro il Napoli. Sono contento di aver scelto la Juve, è la squadra italiana con più tifosi e ha una grande storia alle spalle. Se sono il nuovo Zidane? Niente paragoni per ora, per fare la storia c'è da lavorare moltissimo".
AVVERSARI — "In Italia rispetto alla Germania c'è più organizzazione di gioco, le grandi squadre faticano anche contro le piccole. Chi mi ha impressionato di più fino ad ora? Due squadre più delle altre, l'Inter e il Milan. I rossoneri ora sono la formazione più in forma del campionato, in questo momento è il Milan l'avversaria che mi preoccupa di più".
CHIEVO — "È sempre difficile giocare fuori casa. Troveremo un Chievo che si difende bene e quindi dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che ci concederà. Qui in Italia anche le piccole squadre sanno giocare un ottimo calcio, per questo la Serie A è un campionato davvero difficile, come mi aspettavo. Ma la nostra è una grande squadra e deve lottare per le prime posizioni, ha qualità e farà meglio di quanto fatto finora".
CAMPI E TIFOSI — "In Italia spesso i terreni su cui giochiamo sono in condizioni disastrose, non è facile e soprattutto è molto rischioso. Le squadre e i giocatori più tecnici vengono penallizzati, è un peccato. Ai tifosi dico il mio grazie per l’incitamento che ci hanno dato da inizio stagione. Ma voglio anche dire che abbiamo bisogno di loro perché siamo più forti se loro sono con noi e ci aiutano".
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