Bouy

[RUMePERA]

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Juve, ecco chi è Bouy
01.02.2012 12:00 di Giuseppe Giannone

La giornata di ieri, ultima della sessione invernale di calciomercato, ha portato a Torino, tra l'indifferenza generale, Ouasim Bouy, centrocampista classe 1993 ex Ajax. Il giocatore, che era in scadenza di contratto, è diventato bianconero grazie anche alla mediazione del suo agente, Mino Raiola, ed è sicuramente un giocatore di prospettiva. Bouy, centrocampista centrale dall'ottima prestanza fisica (è alto 185 cm), è un giocatore che sa sia impostare che recuperare palloni, e, nonostante non abbia mai giocato in prima squadra nell'Ajax, è considerato un potenziale campione dagli addetti ai lavori, che vedono nel giovane olandese uno dei migliori prospetti del calcio giovanile europeo. Il giocatore ha firmato con la Juve un contratto fino al 2015, segno che il club bianconero crede fermamente nelle potenzialità di questo centrocampista, che, qualora dovesse confermare i pareri lusinghieri espressi dagli esperti nei suoi confronti, potrebbe rappresentare un grande colpo di mercato, in grado di trascinare la squadra di Conte verso traguardi sempre più importanti, anche in ottica futura.

[RUMePERA]

Wim Jonk (Ajax): "Poco saggio per Bouy andare alla Juve"
02.02.2012 15:45 di Paolo Mulas

Wim Jonk, ex centrocampista di Ajax ed Inter, ed attualmente direttore sportivo proprio nelle giovanili dei lancieri, ha commentato a Voetbal International, il trasferimento di Ouasim Bouy (18) alla Juventus: “Ad Ouasim avevo detto che questa da parte sua non era una scelta molto saggia. Avevamo costruito un percorso per lui ed era vicino all’esordio in prima squadra. Frank de Boer lo aveva visto bene nel ritiro in Brasile, tutto andava secondo piano. Poi è arrivato l’interesse della Juventus. Gli ho consigliato di restare, sfondare nell’Ajax, dove avrebbe avuto la possibilità di giocare. Poi lo avremmo ceduto all’estero. Se non è stato in grado Eljero Elia di fare bene nella Juventus, come farà Ouasim alla sua giovane età?”

[HappySall1]

Ma è il velocista Jonk che parla???

[RUMePERA]

Ma è il velocista Jonk che parla???

Proprio lui

[HappySall1]

Vedo che è lento anche di pensiero...
Il ragazzo restava in Olanda, sfondava lì e poi quante patacche sarebbero servite per prenderlo?

[MrVaridoianis]

Credo che il suo punto di vista sia in riferimento alle prospettive del giovane.. effettivamente non ha tutti i torti, si sa che in Italia c'è una certa diffidenza nei confronti dei giovani..

[Gooner]

Ha segnato al Viareggio..

[rickyb93]

nella semifinale del Viareggio ha segnato il 3-1 per la Juventus, terzo centro nella competizione

[MrVaridoianis]

..nel finale straordinario gol da circa 35 metri del talentino olandese Bouy.. (cit. Gazza)

[MrVaridoianis]

..l'olandese Bouy ha dimostrato di essere troppo avanti rispetto ai compagni, soprattutto nelle idee (nel finale ha sfiorato il gol due volte) (Gazza)

[Gooner]

Magari gioca qualche spezzone quando la Juve avrà vinto lo scudo matematico
Lo seguo

[MrVaridoianis]

Magari gioca qualche spezzone quando la Juve avrà vinto lo scudo matematico
Lo seguo

Te l'ho già detto che sei un pirla?

Abbè, repetita iuvant

[ogeid36]

Il Ragazzo ha grandissimi colpi,molto dotato tecnicamente,ha tutti i numeri per sfondare,visione di gioco straordinaria,ha veramente tutto per potere diventare un gran giocatore.

Tuttavia il suo processo di adattamento al campionato italiano credo sarà lunghetto,da quanto intravisto nel Viareggio è molto disordinato tatticamente,ancora troppo attaccato a quella che era la tattica olandese,del tutto diversa da quella Italiana.

Tutti citano lui come erede di Pirlo,al momento il ragazzo è un trequartista,se lo si vorrà portare a regista bisognerà lavorarci moltissimo.

[RUMePERA]

FAVOLOSO Bouy, numeri in allenamento.. la Juventus che cresce.

Sta stupendo tutti Ouasim Bouy, giovane centrocampista arrivato dall’Ajax con il consenso di Raiola( uno che quando raccomanda caldamente un giocatore difficilmente sbaglia), e che ha scalato pian piano tutte le gerarchie calcistiche della Juventus Primavera fino a conquistare Conte che lo ha aggregato alla prima squadra negli allenamenti, prima di giocatori più “sponsorizzati” dalla stampa come Gabriel Appelt Pires o Guano. Proprio uno di questi allenamenti, il ragazzo olandese si è messo in mostra con sicurezza e giocate da veterano, bei dribbling ottimi assist e una calma olimpionica tipica di chi calca quei campi dal doppio dei suoi anni. Un dribbling nello specifico ha fatto rizzare le orecchie a parecchie emittenti televisive, giornalisti a bordo campo e fare “oooh” ai tifosi che guardavano l’allenamento. Con l’irriverenza tipica della sua età, quasi senza pensarci l’ex capitano dell’Ajax under19 ha prima recuperato palla e subito dopo si è lanciato in un doppio passo con tunnel proprio ad Alex Del Piero che è rimasto basito a guardarlo, la conclusione dell’azione è trascurabile ma bisogna concentrarsi nella semplicità eppure importanza del gesto. Un ragazzino che con freddezza, quasi col sorriso si lancia in un’impresa come quella di scartare con tunnel, la storia juventina, il suo capitano, il giocatore più carismatico della rosa e forse tra quelli in attività, denota una personalità mostruosa di questo ragazzo, oltre che una sensibilità tecnica notevole( fare un tunnel a chi è abituato a farli per mestiere è molto molto difficile). Da notare come Ouasim è un ragazzo anche molto saggio, infatti a fine azione è tornato indietro a chiedere scusa al suo capitano, che l’ha perdonato immediatamente dispensandogli altri consigli che il ragazzo starà già mettendo in pratica ne siamo sicuri. Ovviamente va vista in questa scena un miglioramento totale del sistema giovanile Juve, di cui sono artefici Marotta e Paratici, Bouy è solo uno dei prodotti che si stanno mettendo in mostra e il loro continuo impiego negli allenamenti della prima squadra fa pensare che si sia evoluta la mentalità manageriale della Juventus, calibrandosi sui modelli vincenti inglesi, spagnoli e olandesi. Ovviamente anche il comportamento da “chioccia” di Alex va portato sugli scudi, anche il capitano ha finalmente delineato il suo ruolo nella rosa, quello di insegnante per i più giovani, per i meno abituati a queste pressione… e forse questo vale molto più di un suo goal o di una sua giocata.

Massimo Carlucci
www.juvenewsradio.it