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da SirPsychoSexy » 04.02.14 - 17:55
Juventus, è rivoluzione Osvaldo: per lui prove per il 4-3-3
L’Opportunità, come lo ha definito Antonio Conte, ha voglia di gol, di calcio e di Mondiale. L’aria piratesca del look che tanto piace alle donne è in linea con il carattere di Daniel Osvaldo e con il modo di vivere la professione e la vita. Sembra sempre alla ricerca di qualcosa, all’arrembaggio e mai come in questo caso è davvero così. Daniel insegue due sogni di inizio e mezza estate (la convocazione di Prandelli per il Brasile e la conferma della Juve) e di solito quando vuoi fortemente una cosa ti comporti e ti regoli di conseguenza. Ecco perché a Vinovo nessuno ha dei dubbi sul comportamento di Osvaldo: "Daniel è stato un’opportunità di mercato - ha detto Conte - Lui voleva venire alla Juve e per farlo si è ridotto lo stipendio. Nei primi allenamenti l’ho trovato in discreta forma, ma solo dopo i test valuteremo le sue condizioni. Non sono affatto preoccupato per il carattere: ne avevo sentite tante su Tevez e poi Carlitos ha dimostrato di essere un esempio di abnegazione, voglia, disponibilità, sacrificio. Osvaldo sa dov’è arrivato, sa che qui ci sono regole che valgono per tutti. Noi possiamo fare tanto per lui e lui può fare tanto per noi".
La Juve per Osvaldo La squadra bianconera può innanzitutto spingere Daniel al Mondiale. Nel gruppo di Prandelli ci sono già sei juventini (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio) che potrebbero tirare la volata al nuovo compagno. Osvaldo ha da poco festeggiato il compleanno numero 28 e nonostante una buona carriera alle spalle deve ancora fare l’ultimo salto di qualità: la Juve e Conte gli danno anche questa possibilità visto che negli ultimi due anni e mezzo da queste parti sono migliorati tutti. Esercitando il diritto di riscatto in estate, la società consentirebbe poi al giocatore di vivere stabilmente in Italia, cosa che Daniel si augura.
Ma affinché ciò accada, l’attaccante dovrà dimostrare di meritare la maglia bianconera. Le premesse sono buone dal punto di vista tattico (Conte ama i giocatori in grado di fare sia la prima sia la seconda punta), tecnico (è bravo con il pallone), caratteriale (all’allenatore piacciono i calciatori grintosi). Conte pretende che Osvaldo vivacizzi la concorrenza in attacco facendo rifiatare Tevez e Llorente e trascinandosi dietro Vucinic, Quagliarella e Giovinco, un po’ intristiti dal consolidamento delle gerarchie. Osvaldo sarà un’arma importante per l’Europa League, che a questo punto la Juve non potrà minimamente snobbare. Ma soprattutto l’italoargentino sarà uno degli uomini fondamentali anche per il futuro, perché l’intenzione è quella di confermarlo e metterlo al centro di un progetto tattico che nella prossima stagione porterà la Juve ad adottare con sempre più continuità il 4-3-3 o 4-2-3-1: Osvaldo è una punta duttile, adattissima a ogni sistema là davanti. E’ di fatto sempre stato nel mirino di Marotta e Conte. Non a caso.
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